Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3431298758.

Sei stato mio soldato [...]. Hai mostrato coraggio, spregiudicatezza [...] di comando. Per que-sto ti dico: [...] per comandare [...] tanto meno lo sei [...] Stato». Duro, incisivo, spietato con [...] al limite del cini-smo: è [...] Barak [...] 54 anni, [...] che con ogni probabilità [...] nella «grande rivinci-ta» elettorale del Duemila contro Benjamin [...]. A dare questo lusin-ghiero giudizio [...] Barak, [...] della [...] carriera mili-tare, fu [...] il pri-mo ministro assassinato da [...] oltranzista ebraico per [...] «osato» la pace con i [...]. In questo assomiglia al [...] ci ha detto Leah [...] nel corso di una [...]. Non è quindi una [...] velocità con la quale Barak ha scalato [...] della ge-rarchia politica, tenendo conto che la [...] del [...] era iniziata sola-mente nel [...]. Dopo pochi me-si di [...] pre-stigioso istituto di ricerche di Washington, Ba-rak [...] già nel luglio del [...] degli In-terni. Ma Barak è un [...]. La [...] autono-mia di giudizio lo [...] apertamente con il primo ministro. [...] è di quelle che non [...] di-menticano: [...] convoca una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri per votare sugli accordi di «Oslo 2», [...] che realizzano [...] della Cisgiordania. Barak si mostra scettico [...] vor-rebbe maggiori garanzie da parte dei palestinesi [...] della sicurezza, chiede un supplemento di discussione. [...] taglia corto e chiede ai [...] di votare. ///
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Per il premier è [...] -lo apo-strofa -se non [...] rassegnare le dimissio-ni». Ma la ferita fu [...] rimarginata. E sempre ad [...] anni dopo Barak consegnò [...] suo pensiero sul processo di pa-ce: [...] generale della riserva ritiene [...] Stato palesti-nese indipendente mette-rebbe in pericolo la sicurezza [...] Israele [...] di conseguen-za deve -a suo avviso -man-tenere [...] circa il [...] della Cisgiordania e sulla [...] in-sediamenti ebraici. [...] confessò allora di es-sere rimasto [...] «Per quasi [...] Barak analizzò brillantemente i difetti [...] accordi di Oslo per poi [...] che si sentiva ad essi [...] in modo totale». Il salto di qualità nella [...] carriera politica avviene [...] più traumatico della storia [...] di [...] per mano di un ebreo. A guidare il governo [...] ministro degli Esteri [...] Peres, uno degli artefici [...] Oslo. Israele è sotto shock. Una parte consisten-te dei [...] dirigen-ti laburisti non crede che Pe-res possa [...] a contrastare la destra ebraica. Da [...] perché [...] un segnale chiaro a quella [...] moderata [...] pubblica rimasta orfana di [...] il cui voto può risultare [...] come in effetti sarà, [...] di-retta del premier. Occorre affidare incarichi governativi [...] agli uomini che furono più vicini al [...] riferi-mento è innanzitutto a [...] Barak. Peres non ama questo militare [...] da politi-co» dotato di una buona do-se di cinismo, [...] non può [...] la scalata: nel go-verno che [...] Israele a elezioni anticipate, Barak as-sume [...] di ministro degli Esteri. Quello che per [...] Peres è un grave [...] Barak, per i più auto-revoli politologi israeliani può [...] carta vincente: essere un [...] politica, ca-pace di coniuga-re pace e sicurez-za, [...] gareggiare in spregiudicatezza con [...]. E il rude [...] non fa nulla per [...] ritratto. Iscritto [...] come [...] cresciuto nel kibbutz di [...] Barak si ar-ruolò [...] nel 1959 -an-no in [...] in Barak («luminoso») -e nel 1967, allo [...] Guerra dei sei giorni, era già tra i [...] con primarie re-sponsabilità di comando. LE SUE DOTI più [...] di battaglia sono le stesse che, [...] dopo, lo porteranno ai [...] laburista: precisione analitica, capacità di essere «impermeabile» [...] determinazione nel perseguire gli obiettivi fissati. Ed è nel 1967 che [...] capo di stato maggiore [...] generale [...] entra in contatto con il [...] Barak. [...] non è solito sbilanciarsi in [...] troppo tagliati, definitivi, sui suoi uomini. Per [...] Barak fa [...] «Se questo ragazzo non [...] capo di stato mag-giore -dichiarò alla fine [...] Sessanta -allora qualcosa non funziona nel sistema». Convinto delle sue potenzialità, Barak [...] per [...] e per il set-tore «operazioni» [...] di élite) [...]. Nello stesso tempo consegue due [...] in matematica e si-stemi [...] ebraica di Gerusalemme e ad [...] prima di diven-tare [...] del [...] a 48 anni, capo di [...] maggio-re di [...] ebraico. Le previsioni di [...] si erano rivelate azzeccate. Sposato e padre di [...] Barak ha sempre rifiutato di farsi cooptare nei [...] di Tel Aviv. [...] risiede nella comunità rurale di [...] a ri-dosso della Cisgiordania. La bruciante sconfitta elettorale [...] accelera la resa dei conti in casa [...]. Sono in molti a [...] generazionale al-la guida del partito. E tutti scommettono che sarà [...] Barak, a sostituire il 3 [...] ai vertici del [...] Peres, [...] per-dente». ///
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Cre-devate che fosse un fossile, [...] leggenda, una vecchia vo-ce polverosa del vocabolario politico del [...] No. Pierre [...] è un personaggio in carne [...] ossa, che a 75 anni compiuti non sembra [...] perso un briciolo della [...] combattività. [...] partigiano anti-nazista divenuto poi il [...] dei bottegai inferociti, il sanguigno campione [...] francese che sosten-ne il colpo [...] Stato di [...] che nel [...] riuscì a portare dal nulla [...] deputati in Parlamento, il picconatore della Quarta Repubblica fran-cese [...] uno che non demorde. E comincia a far [...] aveva appoggiato De Gaulle e questi era [...] il padre della Quinta Repubblica, aveva di-chiarato [...] e questi aveva perso [...] e questi era stato [...] di seguito, aveva dato indicazione di votare [...] un paio di anni [...] è lì per restare [...]. Stavolta è tornato in [...] con «la maggio-ranza presidenziale». Benve-nuto, perché [...] e [...] sanno benissimo che anche stavolta [...] far [...] il piatto della bilancia potreb-bero [...] i voti dei giovani, dei medici e dei commercian-ti. Gli altri più o [...] già come voteranno. [...] in-vece si gioca tutta la [...]. Quante divisioni porta in [...] «Diciamo il [...]. Abbastanza da fare [...] della bilancia. [...] sa benissimo che il [...] dei piccoli commercianti alle presidenziali [...] votato per lui, e ha vinto per que-sto». E come glielo spiega [...] nel frattempo sono rimasti delusi?« Che [...] trovato a che fare [...] di deputati che lo boi-cottavano e ora [...] la porte, li ha riman-dati a casa [...]. ///
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Ora Pierre [...] chiama i suoi «lavoratori [...] artigiani, a far prevalere la loro «solida-rietà [...] che parla ancora di [...] -su ogni altra considera-zione. E a votare contro [...] che vorrebbe risolvere il [...] «crean-do altri 350. Ma come, gli andava [...] del 1981 e non [...] il [...] del 1997? [...] non era un socialista [...] marxista come [...] era un umanista stile Jaures, [...] ci sapeva fare. Marxista [...] Non gli sembra di [...] Si [...] alleato con un Parti-to comunista che [...] Congresso nazionale non ha [...] Stali-n. An-diamo, non gli sembra [...] come argo-mento polemico?« Sa quando vedo sventolare [...] a me fa lo stesso effetto che [...]. E in effetti in Francia [...] e bottegai non è mai cor-so buon [...]. ///
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Non nel [...]. E nem-meno nel [...] quando i com-mercianti misero [...] fuo-co Bordeaux, ma si guardaro-no bene dal [...] del bailamme «sociale». Non va molto per [...] vecchio [...]. Non si az-zarda certo [...] gaffes di un tempo («Auschwitz? Me ne [...] chiamo Le-vi»). Ma ha conservato tutta [...] tribuno della ple-be che guidava, letteralmente sulle [...] rivol-ta fiscale del ceto medio in una [...]. Ha i ca-pelli tutti [...] si scalda diventa tutto rosso. Ecco dove il regista [...] ha trovato il modello [...] ci viene in mente. Anche se lui, prima [...] leggenda come campione dei bottegai arrab-biati faceva [...]. Ma ci racconta che [...] fa effettivamente il macellaio, un altro il [...]. Le sottigliezze della politi-ca? Non [...] lui. Sa che De Gaulle [...] Gli ho detto di no, per-ché non [...]. Sa perché? Perché lui [...] grande storia, io sono abituato a giocare [...] cassa. Eppure la politica [...] fatta. Il suo movimento di [...] ad un certo punto il [...] dei voti. Portava in piaz-za centinaia [...] per-sone. E ha fatto cadere una Repubblica [...] con [...] altra. ///
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E ha fatto cadere una Repubblica [...] con [...] altra.