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Basterà mettere in rilievo [...] Congresso hanno partecipato i rappresentanti di organismi culturali [...] 63 [...] italiane, esponenti della vita [...] della diffusione della cultura e dirigenti di [...] massa (Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Lega Nazionale [...] Cooperative, Unione Donne Italiane, organizzazioni giovanili, patriottiche, ecc. Il grande risultato positivo [...] Congresso [...] che ha posto in [...] V« importante funzione educativa » svolta in questi [...] del [...] e [...] ha dato incarico di [...] degli orientamenti scaturiti dàl Congresso » [...] consiste non solo [...] riaffermato quanto fu già [...] Congressi di Milano e di Bologna: [...] la cultura popolare non [...] della cultura senza aggettivi, perchè la cultura [...] indivisibile. Perciò la cosiddetta apoliticità, [...] politica della conservazione e [...] sociale, è sempre stata [...]. La relazione di Giulio Trevisani [...] questi principi. Il reale movimento democratico, [...] acuto il bisogno di approfondimento di ogni [...] ogni problema della vita sociale e introduce [...] di superiore coscienza, è forza creatrice ed [...]. La cultura nuova, uscita [...] Resistenza [...] dalla Liberazione, è moderna, democratica, fondata sullo [...] scienza e le esigenze di sviluppo della [...]. La mozione risolutiva ha [...] tutte le forze retrive che pongono ostacoli [...] sviluppo di questa cultura moderna e progressiva. Ha sottolineato [...] della classe dominante. Seduta inaugurale del III Congresso [...] Cultura Popolare. Un gruppo di portuali [...] saluto dei lavoratori della città alla Presidenza [...] sinistra: Sibilla Aleramo, Norberto Bobbio, Piero Jahier, Mario Alicata, Raniero [...] Giulio Trevisani). [...] è ancora insufficiente, la [...] primaria, gratuita e obbligatoria fino ai quattordici [...] da realizzare, tutte le altre strutture scolastiche [...] insufficienti. Vengono mantenuti e talora [...] ordinamenti fascisti relativi agli organismi culturali di [...]. Le limitazioni delle libertà [...] di una autonoma vita culturale assumono forme [...] campo del cinema e del teatro in [...] della censura e [...] impiego dei regolamenti di [...]. Essi non cercano soltanto [...] vita culturale delle masse lavoratrici secondo le [...] e [...] ma si sforzano di [...] di ideologie e tecniche rinnovate, un paternalismo [...] a cui si assegna il compito di [...] di classe dei lavoratori. Contro questa offensiva, il Congresso, [...] programma una molteplice e varia attività, ha [...] costituzione di un Centro nazionale per la [...] che avrà il compito di prendere di [...] e promuovere lo scambio delle esperienze con [...] o associazioni che lavorino alla diffusione e [...] cultura ispirandosi a principi di autonomia e [...] e sociale che animano il movimento democratico [...]. Dopo [...] precisato i compiti di [...] Centro [...] stati particolarmente messi in evidenza quelli relativi [...] Costituzione repubblicana. Ricorre [...] il decimo anniversario della Repubblica Italiana. E noi intendiamo sottolineare, [...] questo anniversario, prendendo impegno di [...] al più gran numero [...] Costituzione nei suoi principi democratici e sociali. Ci richiamiamo a tutte [...] stabilite dalla Costituzione in materia di rapporti [...] che siano rispettate nel loro spirito e [...] norme di diritto positivo. Invochiamo perciò [...] il comma [...]. Ci rifacciamo [...] 33, che afferma che « [...] la scienza sono libere e libero ne è [...] »; [...]. Ci richiamiamo in definitiva [...]. Ci appelliamo al combinato [...] articolo con quello [...]. A dieci anni dalla [...] democratica, ci si presentano oggi nuove esigenze [...] lavoro, che affronteremo forti della nostra esperienza [...]. Conscio [...] dei compiti che il Congresso [...] confermati, il [...] del [...] intensificherà la [...] la diffusione della cultura con la solidarietà [...] della grande massa dei suoi vecchi e [...]. [...] SUOI ANNI [...] anni bisestili sono negli Stati Uniti anche gli anni delle elezioni presidenziali: un giorno extra [...] febbraio, un presidente nuovo [...] o la riconferma del precedente. [...] ci risiamo, e già [...] Confederazione comincia a farsi artificiale, perchè il [...] è tale da influenzare per tutti gli [...] la vita della nazione. Uno dei barometri più [...] presidenziale che farà, è naturalmente quello economico. Sulle statistiche, sulle cifre e [...] dati della produzione, e del consumo, si appuntano gli [...] degli esperti [...] campo e [...] per [...] favorevoli auspici gli [...] cioè i governativi del momento; [...] la necessità di un cambio [...] cavalli gli altri, quelli del partito [...] che vedono nero anche se [...] non v'è. Ma che proprio chiaro [...] vedere nelle prospettive economiche degli Stati Uniti, [...] successo una volta; nè alla vigilia di [...] in altro periodo. Le crisi economiche cominciarono [...] verificarsi negli Stati Uniti, fin dai « [...] Confederazione americana, e presero poi a ripetersi [...] finché avvenne lo scoppio colossale è funèsto [...]. Questa fu una crisi di [...] mai viste nè previste prima. La vita della Confederazione [...] e in conseguenza quella del mondo. Quel che avvenne negli Stati Uniti [...] ogni immaginazione. [...] pagine su questo soggetto ci [...] offerte, ora, [...] libro di Albert E. Kahn, intitolato Da Wilson [...] Truman [...] di Cultura Sociale, 1955, Roma). Il 1929 stava declinando, [...] andava [...] un ulteriore anno di [...] catastrofe avvenne, per i più, improvvisa. [...] americana si produsse come [...] nel quale la produzione industriale da quota [...] a quota 46; ma quella delle fabbriche [...] capitombolò addirittura, schiacciandosi a quota 14. Altre cifre significative? La [...] diminuì in quegli anni del venti per [...] comprato il pane, si trovavano senza più [...] tasca. [...] dèi [...] fallirono 158 banche, 305 nel [...] 522 [...]. Decine di migliaia di [...] senza casa si aggiravano per le campagne. Il numero dei disoccupati [...] i 13 e i 17 milioni. Le città americane erano [...] ». Anche dal libro di Kahn [...] la « grande crisi » sia stato [...] della vita degli Stati Uniti [...] primo mezzo secolo. Vi sono state due [...] non tutti i cittadini degli Stati Uniti [...] resi conto. La prima guerra e [...] svolsero assai lontano dalle coste felici degli Stati Uniti, [...] bombardamenti non arrivarono sulle città americane. Ma la tempesta, [...] del 1929 sconvolse ogni [...] ogni plaga della Confederazione. [...] medio vive anche oggi [...] del ripetersi della immane tragedia; è come [...] che rode i suoi nervi, la [...] vita. La sicurezza è una favola; [...] storia del commesso viaggiatore di Miller [...] ce lo prova ancora una [...]. Il terrore del cittadino [...] in preoccupazione negli esperti. Se fino alla grande [...] economisti americani e non solo americani, mettevano [...] della produzione, che secondo le teorie di [...] mai potuto, a differenza di tutti i [...] in folle », dopo la grande crisi [...] sulla fase del consumo; tutte le ricerche [...] strumenti più adatti per impedire il restringersi [...]. Ecco il significato del [...] Deal [...] : assicurare a tutti i cittadini un [...] permetta loro di spendere e di tenere [...] grande macchina economica nazionale (2). Il programma [...] fu realizzato e rimise in [...] americana. Poi venne la guerra [...] via anche Roosevelt, ucciso dalle fatiche a [...] imposte dalla [...] posizione. [...] americana cominciava di nuovo [...]. Il nuovo presidente Truman, [...] Roosevelt, aveva una visione diversa della soluzione [...] del Paese. La guerra aveva stimolato [...] produzione industriale americana; Truman pensò che [...] più profittevoli dei metodi [...] New Deal, erano le contingenze belliche. Se con il New Deal [...] salvare [...] americana, e mantenere alta [...] a tutti i cittadini il consumo, e [...] alti e provvidenze e previdenze di ogni [...] maggiori oneri per le industrie. Ebbene: non si era [...] guerra un ottimo stimolante della produzione, migliore [...] New Deal quanto ad efficacia, e più [...] richiedeva maggiori esborsi sociali ma assicurava maggiori [...] Non [...] che da continuare su quella strada. Truman abboccò e fu la [...] rovina. La guerra di Corea [...] in tutta la Confederazione come « la [...] Truman», e la [...] popolarità declinò fino a [...]. Più furbi i repubblicani [...] palla al balzo ed Eisenhower impostò la [...] sullo slogan [...] e porrò termine alla [...] Corea ». Eisenhower mantenne la promessa [...] in questi ultimi mesi, avvicinandosi [...] bisestile, ha accentuato la [...]. Il [...] americano non [...] questo Eisenhower lo sa bene. [...] parte per [...] continuare a votare per lui [...] il più sicuro baluardo della pace, bisogna pur mantenere [...] certa inquietudine internazionale,, un certo sia pur lontano puzzo [...] guerra. Ed allora, ecco [...] posizione del Dipartimento di Stato [...] problemi internazionali. Del resto [...] ben giustificare in qualche maniera [...] enormi [...] dei ministeri militari, quelle spese [...] quali ancora oggi è affidata la continuità dell'alto livello [...]. Le industrie si fanno [...] commesse belliche e premono perchè queste continuino. Purtroppo alcuni fra i [...] controllati dagli alti « bos-ses » non [...] vorrebbero di più: magari qualche piccola scaramuccia [...] del mondo, tanto per creare una atmosfera [...] coreana » che faccia rialzare tutti i [...] profitti colossali. ///
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Purtroppo alcuni fra i [...] controllati dagli alti « bos-ses » non [...] vorrebbero di più: magari qualche piccola scaramuccia [...] del mondo, tanto per creare una atmosfera [...] coreana » che faccia rialzare tutti i [...] profitti colossali.