KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Troppo grande, immane, la [...] a così breve distanza, un resoconto, un [...]. È un primo sforzo, certamente [...] chè la nostra iniziativa non [...] esaurisce [...] una delle tante fotografie che [...] possono scattare in terra [...] a Napoli, o in terra [...] per vedere come è andata. Siamo tornati in alcune [...] ascoltare, capire. Consapevoli, già in partenza, [...] è stato il disastro, egualmente enormi sono [...]. Va bene o male? Diciamo [...] profonda ferita è ancora aperta, è in [...] che punta alla ricostruzione e tante sono [...] stanno in [...] ad ogni angolo di [...]. A tenere desta la [...] c'è quella data, le lancette degli orologi [...]. E poi gli interventi [...] le bianche distese di roulotte (quando va [...] intere famiglie rinchiuse [...] ospitate su una nave, [...] vagoni ferroviari. Sarà un altro «Belice»? Se [...] tutti un anno fa. E [...] si levò il monito. Questo rischio non è [...]. Fino a quando? La [...] archiviata, e il più presto possibile, perché [...] il grande, arduo capitolo della ricostruzione. Non si possono certo [...] i complessi problemi che bisogna affrontare al [...] di colossali dimensioni. Ma [...] e le proteste, la rabbia [...] sinistrati sono lì a [...] ci sarà bisogno di un [...] vigile, ravvicinato, instancabile, senza riguardi nei confronti di chi [...] compito e responsabilità [...]. Ci sono miliardi da [...]. Ma non basta. Spendere bene, presto perché [...] si ripeta. Ecco la prova più [...] che è attesa, la sfida. Le notizie non sono [...] sempre presenti, i ritardi temuti. E, perché no?, gli [...]. [...] è non abbassare la [...] ce ne saranno per nessuno. Napoli e il Sud in [...] tra [...] il futuro Una impresa immane [...] il lavoro di ogni giorno senza perdere di vista [...] «grande idea» del progetto finale -Un modello europeo o [...] città perduta -È in gioco un pezzo di storia [...] Duemila NAPOLI [...] Novembre OSCILLA appena, pigra come [...] la vecchia «Città di Nuoro», [...] nel porto. Ci abitano ancora 56 [...] persone: e la tramontana dei giorni scorsi, [...] diventata gelida, non fa un effetto diverso [...] neve sui monti, [...] della Campania e in Irpinia. Intanto una bella fetta di [...] resta paralizzata da [...]. Alla Mostra [...] un altro pugno di [...] a soffrire, e chissà ancora per quanto. Sono pochi se confrontati [...] cifra dei senza-tetto napoletani, (centomila), ma sono [...] a bastare per bloccare ogni attività espositiva [...] Mostra, [...] costrìngere a dire di «no» a centinaia [...]. Il 70 per cento [...] Ietto negli alberghi è requisito: ci abitano 1. Anche in questo caso: [...] ma bastano a paralizzare il turismo e [...] per il futuro (quando?) in cui saranno [...]. Duemila ottocento famiglie, circa [...] in 143 scuole occupate, e naturalmente sono [...] le più nuove, dove pero non entrano [...]. Al Ministero della Pubblica Istruzione, [...] Roma, dicono che «era [...] lo slittamento [...]. Slittamento? E fino a [...] Ecco [...] altro rischio: avere fatto la scuola a Napoli, [...] e [...] potrà domani «valere meno» [...] della [...] i primi esempi che [...] in questa Napoli a un anno dal [...] è stato scritto [...] fra emergenza e futuro. E [...] è questa gente che [...] sì adatta, che finisce essa stessa, senza [...] il precario in definitivo. Può nascere, sta già [...] del terremoto», cioè una filosofia di vita [...] a progettare la propria esistenza) che dà [...] precario e quindi Io rende definitivo. Fissando cosi [...] ecco il dramma [...] il punto di avvio [...] decadenza, del piano inclinato che può fare [...] ricca di potenzialità, un centro permanente di [...] case pericolanti, di popolazione sradicata: tutta e [...] -contenitore» del tipo di certe megalopoli del Terzo [...] tipo della sconfinata periferia di Città del Messico. Questa città è stata [...] in un momen-to molto particolare, va ricordato. Si era allora, già [...] di secondi che ne spostò le radici, [...] delicato di transizione. Si stava tentando, per la [...] volta dopo decenni, di portare Napoli fuori dalle secche [...] del sottosviluppo [...] antico e «moderno» [...] di [...] un avvenire. Era già una scommessa [...] le vene ai polsi, ma era avviata: [...] la Giunta Valenzi, i partiti della sinistra, [...] e intellettuali nuove o di rinnovato impegno, [...] a questa scommessa. I risultati stavano venendo [...]. Per e-sempio il decentramento, [...] periferie, là ricostruzione civile di una città [...] Città del Messico. Ed ecco il terremoto. Non un "lampo" come [...]. Tutti ricordiamo i [...] le prime ore, i [...] anche le prime settimane dopo la terribile [...] novembre di un anno fa. Tutto [...] nazionale, tutta la commozione, [...] inevitabilmente concentrati sui «paesi della morte». Alla TV si sentiva «Calabritto». Quasi con un sospiro [...] pensava e si diceva: Napoli no, Napoli [...]. E in effetti i [...] ornamenti di Napoli erano tutti in piedi, [...] catastrofe e all' ecatombe che poteva essere, [...] fosse passato solo come un brutto sogno. Ma era così? No. [...] detto: il terremoto a Napoli [...] un fatto «processuale», lento quanto inesorabile. Come se di una [...] state spostate, appena di pochi centimetri, tutte [...]. La quercia è in piedi, [...] non sarà mai più come prima: non solo, mali [...] e segreti ormai la minano in questa [...] globale collocazione tutta nuova, tutta [...]. E infatti ecco gli [...]. Dove collocare i 45 [...] (per i quali si è [...] a una completa attrezzatura «urbanistica» per oltre un milione [...] metri quadrati complessivi)? Naturalmente nelle zone [...] della periferia, negli «spazi [...]. E dove mettere la [...] Naturalmente [...] più nuove, attrezzate, che erano in periferia, [...] centri culturali o sociali, e naturalmente negli [...] nei locali delle scuole [...] e talvolta anche nelle [...] agibili (e assegnate). E così via. Questa [...] per cenni [...] è la Napoli «in bilico» [...] dicevamo. Oggi è una impresa [...] senza perdere la «grande i-dea» del progetto [...] che questa città dovrà rivivere dopo, oltre, [...] essere viva e bella quando [...] gente che il terremoto [...] conosciuto. Cè chi tiene alto [...]. In primo luogo, certo. Il piano delle ventimila [...] quali Valenzi è stato nominato Commissario, vuole [...] «work in [...] si è fatto il [...] stato il terremoto, ma [...] fino dalle metodologie iniziali [...] proceduto come se si trattasse non di [...] emergenza, ma di un piano di avanguardia. E così si vuole [...] resto: per [...] storico, ad esempio. [...] ma con i criteri che [...] seguiti a Parigi o a Londra (o a Vienna [...] anni fa?), e meglio, se si pensa alla volontà [...] non [...] i tratti, di mantenervi la [...] di [...] il tessuto produttivo minuto, artigiano. Cioè Napoli non solo [...] verso Calcutta. Per fare questo serve [...] il [...] di Napoli» sia [...]. Perché il progetto futuro [...] occorre dimostrare, ora, che si sa gestire [...]. È [...] in questo punto e [...] le forze avversarie [...] pronte, come si è [...] si vede. A certe forze, a [...] certa [...] serve infatti una Napoli [...] per rimetterci le mani sopra e per [...]. Questo è il passato [...] Napoli deve affrontare. Come risponde la gente? I [...] diversi. Certo, nella città c'è [...] fattori diversi, ma spesso confluenti. [...] del quadro generale, dei disoccupati; [...] senza tetto, dei precari. Inutile dire quello che [...] lotta intestina della camorra (200 morti) che, [...] non investe la città direttamente, certo, la [...]. I-nutile dire del terrorismo che [...] stato anche [...] a Napoli, che aleggia e [...] le sue periferie. Ma va detto di [...]. Per esempio è naturale che [...] abitanti della periferia non siano indifferenti [...] e siano anzi insofferenti [...] nei confronti della [...] di gente dal centro che [...] ha portato via i primi concreti presìdi [...] quegli asili, quei centri sociali, [...] verde [...] di una vita diversa e [...] moltiplicato la popolazione e dunque i disagi e i [...]. E così gli abitanti [...] che era un centro fatiscente, spesso a [...] ricordato [...] tendono anche a fuggire, [...] verso le zone costiere, verso le Baie [...] quasi mostrando di volere [...] come definitiva, la [...] del terremoto: e dunque [...] stabili posizioni precarie. È un fatto che [...] se ne sono andati [...] troppi rispetto agli edifici dichiarati lesionati. E naturalmente c'è chi [...] opposto, per tornare presto dal litorale al [...]. I senza tetto gridano [...] persone), dal [...] dal rifugi precari la [...]. I genitori dei bambini [...] che non possono andare a scuola, rivendicano [...] diritto costituzionale. E questo incrociarsi di sentimenti [...] certo [...] anche disperazione e rabbia. Ma ci sono poi [...]. Ne citiamo uno, molto [...]. Per le [...] delle abitazioni private si [...] contributo a chi, con buona volontà, vuole [...] la casa per conto suo. Le procedure per la domanda [...] cosi come le verifiche [...] sono operazioni complesse: ma hanno [...] in ottomila (e significa circa trecentomila persone), e a [...] è stato già dato il [...] per una somma [...] di 260 miliardi. Segni di vitalità, dunque, [...] ripresa. Ma può bastare la [...] può bastare il Comune? Può continuare [...] indifferenza colpevole del governo [...] Si [...] soprattutto, continuare a operare per la divisione [...] politico, a Napoli o da Roma, come [...] certe forze politiche? A Napoli, [...] di oggi e [...] cronisti tornano [...] e nelle città colpite. Un anno dopo che [...] Era stato scritto che dal terribile disastro [...] con un rilancio del Mezzogiorno, con un [...] morale, con scelte nuove. [...] rimangono senza [...] Un cammino si è iniziato [...] la meta appare ancora lontana. Dipenderà molto dalle lotte e [...] iniziative della gente e non solo di quella del [...] i terribili effetti del [...] terremoto del 23 novembre. Dei 100 comuni 64 [...] di cui 9 a. [...] morti, 32 feriti, danni in [...]. [...] che può essere nel [...] città o periferia «perfida», bisogna sapere che [...] pezzo della storia [...] del Duemila, che è [...]. I morti furono 12, I [...] 139; i comuni sinistrati [...] Danni si ebbero anche in [...] comuni della provincia di [...] . /// [...] /// I morti furono 12, I [...] 139; i comuni sinistrati [...] Danni si ebbero anche in [...] comuni della provincia di [...] . (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|