Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3427483716.

Lasciate [...] che i morti. Pasolini ha scritto più [...] da vivo, mi diceva un amico por [...] certe passioni di caccia [...] che possono condurre alla [...] una personalità intellettuale, ma anche a perfide [...] in verità, di fronte ai quali, potesse, [...] defunto, una seconda volta vittima. Inediti di gran nome [...] in questo periodo: dal bellissimo II primo [...] Albert Camus (Bompiani). Chissà come sarebbero cambiati [...] mano agli autori? Qualcosa sarebbe [...]. Robert Musil si mise [...] da sii Pastine postume pubblicate in vita ("Einaudi [...] perché non fame un bel tascabile?), raccogliendo [...] e [...] preceduti da una breve [...] tra [...] si legge: «Vi sono [...] un dono prezioso per i lettori: ma [...] opere postume hanno una affinità sospetta con [...] le liquidazioni per scioglimento della ditta-. ///
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[...] peso e peso Musil [...] molti dubbi e di nutrire molti scrupoli: «In [...] pieno di gemiti e di strilla, pubblicare [...] di poco conto, occuparsi di problemi secondari [...] tanti di principali) . Ma si consola: «. Musil scherza, ma [...] ributta in faccia un [...] quei [...] milioni di metri cubi [...] Vedi il dibattito di questi giorni su narrativa [...] alto e basso della letteratura [...] di Foli di lunedì [...]. Forse basta mettersi in [...]. Per un granello di [...]. ///
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Esce «Il giardino dei [...] epistolare dello scrittore basco Caro Voltaire ti [...]. Laterza manda in libreria «Il [...] dubbi», romanzo epistolare di Fernando [...] dedicato a Voltaire e [...] con il fanatismo e [...]. Pubblichiamo la prima lettera [...]. FERNANDO [...] e i suoi nemici La Francia [...] ricordato [...] persino con ricostruzioni di [...] la condanna di Alfred [...]. [...] di [...] fu poi provata. Il colpevole venne condannato. ///
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Chi allora non ebbe [...] seppure di pochissimo quei [...] milioni di metri cubi [...] Emile Zola. Che scrisse in difesa di [...] il celeberrimo [...] talmente celebre appunto, che ben [...] credo si siano mai sognati di leggere. Ora lo ripubblica una piccola [...] editrice. La Vita Felice, addirittura [...] fronte e lo si può apprezzare, lontano [...] come un giallo che abbia i toni [...] difensiva in un brutto [...] Dal quale si può capire come è facile [...] manipolare la verità e come ben poco [...] ! [...] sulla provenienza. Esaminate i vostri cucchiaini. Cosa c'è sotto la [...]. Si preoccupava Perec di [...] succede veramente, ogni giorno e che si [...] il banale, il quotidiano, [...] il rumore di fondo. I giornali parlano di [...] del giornaliero. Perec bersaglia la [...] dello spettacolare. ///
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Lo scandalo, scrive Perec, [...] grisou, ma è il lavoro nelle miniere. Vale anche peri fiumi. [...] giugno 177. Incomincio a pensare che [...] benché non siano opera di oscuri [...] né di fanatici esaltati, [...] amabili, belle e intelligenti. [...] questo lugubre sepolcro svizzero, ove [...] vado rassegnandomi al mio funebre destino, come si conviene [...] ogni defunto rassegnato, mi giunge una voce soave che [...] ordina: [...] e scrivi". È la vostra voce, [...]. Come potrei essere cosi [...] ad agonizzare. Voltaire uomo appartiene al [...]. Mi chiedete che vi intrattenga [...] una lezione di archeologia su di una mummia in [...] stato di conservazione. Non v'é tema meno [...] né più indicato a fomentare la noia, [...]. Ma ho promesso di [...]. Ricordate [...] battuta di Molière? Il [...]. ///
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Alcuni decenni or sono, [...] polizia -sono stato fuori legge due o [...] descriveva come -alto, magro e con [...] da satiro». Alto non lo sono [...] mi incurvo a pochi palmi dal suolo, [...] un bastone. Continuo a essere magro, [...] stato. [...] tratto che mi ha [...] la vita 0 stato la magrezza. Ma la mia espressione [...] a che vedere con il sorriso di [...] piuttosto che ricorda il ghigno di un [...]. Circa [...] or sono, recatomi a Berlino, [...] una delle [...] prime visite a re Federico, [...] ammalai di scorbuto e predetti tutti i denti che [...] mi restavano. Da allora la mia [...] rientrante e la pelle [...] ricopre le ossa sporgenti [...] sotto due occhi infossati alcuni centimetri [...] cavernose. Il mio cranio è [...] minima e tardiva ciocca di capelli. Diciamo che mi si [...] a poco, al dettaglio. Gli anni ci portano [...] i denti e perfino le idee. A me non [...] restano che alcune e [...] signora, con molto piacere. La mia salute non potrebbe [...] peggio, benché sia certo che non potrà migliorare mai [...]. In realtà sono gravemente [...] culla: sono un moribondo cronico. Soffro molto, ma soffro [...] con rassegnazione. Non come un cristiano, [...] uomo. Oggi stesso mi sento [...] se domani mi dicessero che son morto [...] sorprenderei affatto. Mi nutro quasi esclusivamente [...] trenta tazze al giorno. Quando le coliche mi straziano, [...] una delle poche sostanze naturali [...] potrebbero avallare [...] ipotesi di una Provvidenza benevola. Come ho potuto durare [...] con una scarsa disposizione alla salute? Prestando [...] medici e seguendo [...] regola personale: una dieta [...] cuochi sono sempre avvelenatori di lusso -e [...] letto. Le altre terapie non [...] droghe quasi sconosciute in un corpo altrettanto [...]. Tuttavia, non devo essere [...] medici. Benché il [...] per cento di essi [...] ciarlatani con velleità criminali, ce ne sono [...] a forza di [...] e di competenza [...] di sopra dei grandi della terra, giacché [...] vita è un compito eccelso quasi come [...] Per molti anni il dottor [...]. C'è riuscito, malgrado la [...]. ///
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Questo è il [...] Voltaire uomo, signora contessa. Quel poco che resta [...] appartiene senza riserve. [...] molto di più. Se è un uomo [...] alleviare il vostro tedio, senza dubbio a Madrid [...] una mezza dozzina che, se conosciuta attentamente. Ma non crediate che [...] corrispondenza che mi proponete. Sarebbe inutile alla mia [...] è a qualunque età. Se un giorno mi [...] di . Sono le migliaia di [...] a cui rispondo, [...] da tutta Europa. Indubbiamente si tratta di [...] impegno per un povero moribondo, ma è [...] e che mi mantiene vivo meglio di [...]. Posso assicurarvi che la [...] provocato in me un piacere singolare, [...] cui [...]. [...] bach, narratore «afrikaans», riceverà oggi [...] Premio [...] non vorrei privarmi in futuro. ///
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Tuttavia lasciamo al suo [...] di Voltaire uomo, che sa di ossario. Parliamo di qualunque altra [...] per esempio. Le anime del purgatorio [...] tormenti pensando alle creature celesti e immaginando [...] potranno [...] son certo, signora contessa, [...]. Vi sottometto la mia [...] anche il corpo equivarrebbe a offendervi. De Voltaire Gentiluomo del re Dell [...] Francese Un omaggio allo spirito BRUNO [...] Benvenuti a casa Voltaire! Clio non [...] certo il ruvido casolare a [...] passi dalla frontiera svizzera, abitato [...] Rousseau. Ma é un castello [...] e nobil-donne filosofe. Affollato di giocatori di [...]. ///
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Oltre che per debito [...] i santi padri, che pure lo avevano [...] del [...]. ///
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E che il tempo [...] stanze, tra il castello di [...] e quello di [...] (vicino al cottage di Rousseau), [...] propizio! Eppure sovrano, amico del [...]. Un saggio alchimista della [...] tutt'altro che benigna. Il caso intatti sembrava [...] alla mestizia. Alla irreparabile sventura di [...] voluta, protetta dallo scandalo con un espediente. ///
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[...] parla innanzitutto del suo [...] Voltaire. Nato [...] il 21 Novembre 1694, [...] più vecchio di qualche mese, messo al [...] e poi battezzato in fretta e furia, [...] registro civile. Dov'è il capolavoro? È Voltaire [...]. Il capolavoro sta nella [...] alla mestizia [...]. ///
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E prosegue, il filosofo: -Quando [...] (il mio [...] ritrovo a parlare di [...] avvenimenti, di superstizioni, di scoperte scientifiche. In luogo [...] e del segreto io ho [...] mondo-. Insomma -Francois Marie è una [...] Voltaire un personaggio-. Inutile quindi indagare -il [...] partimmo, il vuoto che siamo e che [...]. Ed è proprio [...] che [...] di [...] va al cuore del [...] Voltaire [...] la [...] stessa autobiografia intellettuale, uno [...] letterario in azione. Che ha bisogno di [...]. È un campo di [...] di incarnare un secolo. Il secolo in cui. E tutto questo, in Voltaire, [...] -dolcezza del vivere» tipica [...] regime. Con baldanza libertina, incurante [...] arbitrio. ///
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[...] e la rivolta contro [...]. La sventata dimenticanza di [...]. In due parole: la [...] Libertà sfrontata. In bilico sulla vertigine [...] e della [...]. Della finitezza che tutto, [...] Come il terremoto di Lisbona. E alla line è [...] Voltaire [...]. O (orso [...] leopardiano [...] la civiltà è precaria efflorescenza [...]. Perciò [...] è davvero superflua. ///
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Eh sì, [...]. E ha scritto tre [...] questa [...] vita avventurosa e romantica, [...] fortemente individualista e votata a una causa: Le [...] di un africano albino ( 198-1 ). Memorie di neve e [...]. Vi si racconta dei [...] Sudafrica dopo la liberazione di Mandela: vi [...] un paese cupo, dove le stragi sono [...] e vi si racconta della delusione per [...]. [...] ama la poesia della rivoluzione [...] processo creativo, contrapposta alla prosa della politica. Forse per questo si [...] e nel posto sbagliato. Allora, perché è tutto sbagliato [...] una affermazione un po' ironica. Una delle cose più [...] più spaventose che è avvenuta nel mondo [...] il [...] di cui anche in Sudafrica [...] po' sofferto. Ma naturalmente io non [...] posso cambiare sesso o colore della pelle, [...]. E poi, io preterisco [...] sbagliata, essere marginale, non ortodosso. Scrive anche che si [...] perché? Anche questo non è del tutto [...] parte del discorso che stavamo facendo prima. Noi non possiamo tingere [...] sta accadendo ora sia parto di un [...] c'è più. Dobbiamo trovare strade nuove, [...]. Non abbiamo più certezze, [...] molto interessante perché quando in un processo [...] di fallimento eppure continui, allora le cose [...] men te i n te ressa n [...]. E quale pensa sia [...] funzione di scrittore politicamente Impegnato? Quella di [...]. In Sudafrica oggi vi [...] in cui è preminente la politica. Questo dà agii scrittori [...] espressione od essi devono mantenere una (orto [...] verso il nuovo regime. È il destino del [...] intellettuali e i movimenti di liberazione, in Africa [...]. Prima si devo collaborare [...]. Lei si definisce spesso [...] Tua-reg, [...] nomade. [...] non mi piace [...] nazionale. Nemmeno quando era in [...]. Essere legato a una nazione [...] lasciare la porta aperta [...]. [...] nazionale è anche qualcosa [...] morte, perché cessi di crescere e cambiare, [...] di spostarmi da un [...] altro, da una cultura a [...] da una lingua [...]. Questo è per me [...] coinè un [...]. Ma tuareg è anche [...] anche questo è attraente. Scrive: «Solo uno sciocco [...] capire cosa sta succedendo in Sudafrica», lo [...] questo, cosa sta succedendo? I-. Può còglierò una parte ma [...] il tutto. Per esempio io sono stato [...] por molti anni ina non [...] cosa significhi essere nero, non posso sapere cosa significhi [...] nato a [...]. E cosa teme che [...] nei prossimi due anni la coalizione di [...] a produrre una differenza rea-le con la [...] la costruzione dolio case, [...] ospedali, il lavoro, lo [...] E [...] la delusione della gente, la ribellione. In quel caso il [...] vie, quella della repressione o quella del [...] in [...]. E nel caso del Sudafrica [...] incolpare i bianchi della cattiva situazione. Temo, insomma, uno scenario algerino, [...] fondamentalismo non religioso ina [...]. Lei rifletté molto, nel [...] sul tempo e la storia. Sulla circolarità del tempo. Perché? La [...] osservazione ó molto interessante [...] la gonio dice che [...] non ha storia, ha [...]. Ma il continente africano [...] alcuni secoli del fatto di essere percepita [...]. Anche nelle caso africano [...] programmi televisivi sono Cnn o Canale 3. Cosi [...] è privata persino della [...] propria immaginazione. ///
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Cosi [...] è privata persino della [...] propria immaginazione.