Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1964»--Id 3427015082.

Una [...] soggettiva, una crescita del suo [...] prima di lutto. Siamo stati in questi [...] più giovane d'Italia, [...] formata dì ragazzi da [...] licei, o di giovani [...] operaia o contadina, venuti [...] rivoluzionaria [...] della guerra partigiana di [...] montagna. Per anni, questo è [...] che si è posto, individualmente e collettivamente, [...] e intellettuali che hanno portato [...] le [...] giornale, [...] primi giorni di vita [...]. Una [...] oggettiva, poi: giacche si è [...] muovendo dal glorioso patrimonio [...] clandestina, e dallo slancio garibaldino [...] primi passi legali, di [...] via via al [...] giornale del Partito un carattere [...] e innovatore rispetto alla tradizione della stampa operaia e [...] componendo esigenze apparentemente contrastanti. [...] « di quadri », [...] Partito, di contatto e sollecitazione con Ì [...] gruppi più consapevoli della società nazionale; e [...] giornale « di [...] massa », di orientamento [...] per milioni di lavoratori. Strumento di lolla, trincea avanzata [...] movimento operaio nel suo scontro quotidiano con [...] di [...] e in pari tempo strumento [...] in grado di [...] i problemi e i nodi [...] e più com-plessi che al movimento ai [...] In [...] modo, tra difficoltà [...]. Crescere e svilupparsi in [...] propria vita [...] di reparto del Partito, [...] di grande giornale operaio e popolare, nella [...] è stato per [...] in questi vent'anni [...] grandi e a volte memorabili battaglie di [...] combattute giorno per giorno. [...] stato [...] con il più generale [...] del Partito « nuovo », con la [...] non solo a spingere indietro [...] reazionaria sempre incombente ma [...] originali alla rivoluzione socialista in un paese [...] qual è il nostro. Ed oggi siamo [...] un po' meno giovani [...] di un patrimonio consolidato [...] non più solo il [...] grande giornale [...] operaia e popolare, portavoce [...] una « alternativa o che dalla Liberazione [...] ha cessato di guadagnare terreno, anche se [...] che nella nostra storia, nelle pagine scritte [...] trova il suo specchio fedele. Lo stesso giorno nascono [...] Amici [...] Perchè da quel giorno [...] lavoratori dan-: no vita a quello straordinario [...] di aiuto, di affetto , per il [...] Partito [...] italiano, che da [...] Iscrive pagine di entusiasmo, [...] di autentico eroismo. Sin dai primi tempi di [...] del [...] infatti girano le schede per [...] sottoscrizione: arriva no [...] la tutto il Paese i [...] che [...] chiede siano dati al [...] della classe operaia e sottratti, [...] la rinuncia [...] dei cosiddetti quotidiani indipendenti, alla [...] borghese nemica di chi [...] ci sono gli operai che [...] nelle fabbriche, [...] braccianti Vie la diffondono nelle [...] intellettuali [...] che la fanno entrare nel [...] della [...]. [...] viene [...] post a a continui [...]. [...] fasciste cercano di impedite la [...] alle edicole, i padroni [...] gli operai che leggono [...]. ///
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[...] continua [...] entrare nelle [...] a diffondersi per le [...] a costo di sacrifici immensi. [...] di comunisti, dì [...] amici -sono [...] in carcere per essere stati [...] a diffondere [...] del [...] comunista, ma [...] continua circolare. Quanti -amici [...] ignoti [...] fatta passare di mano [...] officine, nelle scuole, elle cascine, in tutti [...]. Ilo slancio della Liberazione nuoti [...] di Amici che [...] far [...] a tutti [...] che [...] i primi abbonamenti, che [...] le prime [...] diffusioni. Il Partito ha bisogno che [...] del [...] degli Amici, lavoro permanente, capillare, [...]. Il termine della riunione del [...] e S maio 1949, la Direzione del [...] una risoluzione con la ale [...] di iniziare una raita sistematica azione allo scopo di [...] notevolmente la [...] dì tutta la stampa di [...] particolare riguardo [...] giorni dopo [...] in [...] il [...] Marcel [...] direttore [...] che porta ai [...] del glorioso ridiano del P. F, del suoi [...]. [...] del [...] e del [...] del [...] dà lo straordinario frutto della [...] che, dalla primavera del [...] diventa di colpo il giornale [...] spesso supera il milione di copie. E con la diffusione [...] viene raddoppiata e triplicata in modo permanente [...] cresce, si rafforza, si allarga [...] degli Amici [...] che la domenica 23 Gennaio [...] costituito il suo primo Comitato nazionale fra [...] troviamo. ///
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Oggi [...] Nazionale Amici [...] articolata in Comitati provinciali [...] maggioranza delle [...] conta trentamila diffusori permanenti [...] affiancano, nelle giornate di grande diffusione, altre [...] di « Amici ». Dal [...] ad oggi pagine mirabili [...] dagli -Amici -. Durante molti anni e [...] corso della reazione [...] migliaia di essi sono [...] processati, molti hanno subito il carcere, hanno [...] in fabbrica, sono stati -schedati -. Dal [...] ad oggi migliaia di [...] hanno portato e portano anche [...] Muove [...] tutte le altre pubblicazioni del Partito nelle [...] aiutano il Partito nel tesseramento e reclutamento, [...] nelle campagne elettorali. Dal [...] ad oggi hanno contribuito a. ///
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Alcuni [...] da allora, altri, sempre più [...]. Ci sono le -staffette [...] che [...] giovedì portano il Pioniere [...] amici, ai loro compagni di scuola: ci [...] -che. ///
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Torino e quelle dell'Emilia [...] Toscana e ci sono i ridotti nuclei di [...] del sud, che suppliscono con [...] slancio garibaldino a tutte [...]. Cinquecento di questi amici, [...] migliori riceveranno net prossimi giorni una medaglia [...] della loro [...] agli altri, a tutti [...] offrirà un modesto dono [...] il solo premio a [...] non [...] prezzo, a un sacrificio [...] ricompensa, a [...] che è fatta di [...] consapevolezza. Si lotta, ci si [...] con pazienza, con costanza per [...] per [...] Partito, da comunisti. Mario [...] ii ii i i [...] i i iLa [...] legale [...] ebbe inizio la mattina [...] 1944. Nella lunga notte che [...] le strade di Roma erano animate da [...] che cercavano le avanguardie alleate, già entrate [...] e dalla Casilina, avventurandosi verso il centro [...] sgombrata dalle ultime retroguardie tedesche. A piazza [...] ci imbattemmo finalmente nel [...] americano, apparve cosi la nuova realtà: [...] faccia della guerra, quella [...] trepidante avevamo aspettato di vedere per così [...]. La mattina prestissimo ci [...] verso la sede del giornale. Passammo davanti alla Caserma [...] SS in via Salaria, che nella notte [...] era stata incendiata. Un camioncino tedesco anticarro [...] verso casa da un abitante di via [...] aiutato dai suoi tre [...]. Davanti ai cancelli di Villa Savoia [...] ufficiale dei carabinieri ci salutò sorridendo, Guttuso [...] mano dicendo: « Bella giornata capitano! Nel pomeriggio vi fu [...] del capitano [...] per disarmare il compagno De-Poli [...] « guardia » che [...] del [...] giornale. Lo fece con brutalità, [...] del Texas, e di li incominciò a [...] simpatia per [...] riconoscere che. Invece tutto si svolse [...] cose filassero secondo una logica di cui [...] individuare gli artefici. Quel primo giorno nessuno [...]. ///
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Nel cortile oltre al [...] Mondini [...] già pronti i compagni dei quartieri popolari [...] copie da diffondere. Molti di loro avevano [...]. [...] di disturbo del famigerato [...]. Passammo dal Giornale d'Italia [...] via IV Novembre, da questo a quello [...] Tribuna [...] poi a via del Tritone, alla tipografia [...] Roma, dove si stampava anche [...] Jack: il quotidiano [...] inglese. Noialtri con poche bobine [...] assegna-zione e con quelle faticosamente strappate alla [...] cattoliche centrali, da una azione vigorosa condotta [...] Alicata e da me; gli inglesi con montagne [...] carta canadese a cui giorno e notte [...] una sentinella in calzoncini corti con il [...]. Le due rotative, la [...] Jack, erano divise da [...] montagne di carta cosi disperatamente desiderate da [...]. Poi lo spirito di [...] dei romani ebbe ragione della grinta della [...] marciava in su e in giù lungo [...] carta. Appena [...] britannico faceva il suo [...] la « contromarcia » [...] fisso in [...] le [...] Jack incominciavano a rotolare [...] nostra rotativa. Il primo capitale Dimenticavo [...] anche la provvista di mezzi finanziari che [...] di un grande quotidiano, venne a mancare. Furono raccolti affrettatamente in [...] decine di migliaia di lire, poi incominciò [...]. Il compagno [...] ricorderà quel pomeriggio del [...] quando venne a portarci i primi fondi [...] Federazione [...] Quello fu il primo [...] sociale del nostro giornale, quel capitale che [...] versato dai suoi « finanziatori » sparsi [...] Italia, che hanno sempre saputo adeguarsi alle crescenti [...] la graduale svalutazione della lira poneva Le [...] lire della sottoscrizione raccolte nella capitale, hanno [...] dicembre 1963 [...] cifra di nove miliardi [...] lire, consentendo [...] di diventare, nonostante la [...] avversari e [...] anticomunista, un grande giornale, [...] del nostro paese. La giustezza della [...] linea politica, la fiducia [...] state gli elementi fondamentali di questo successo [...] ad ogni altro giornale di partito ed [...] fatto assolutamente nuovo e originale nella storia [...] del nostro paese. Il milione e trecentomila copie [...] che per tante volte ha fatto toccare [...] il vertice della diffusione [...] continentale. La diffusione, allora, segui [...] » [...] alleata verso il nord [...] americani hanno avuto in quel periodo [...] onore di trasportare parecchi [...] di copie [...] fin sotto il fronte. Dopo la liberazione di Firenze [...] la necessità di estendere, nonostante [...] di servizi di trasporto [...] in cui la guerra aveva lasciato le [...] alla Toscana Fu questo [...] organizzativo apprezzabile del nostro giornale. Per qualche anno 1 [...] percorsero giorno [...] la Cassia e [...] carichi di copie La [...] incredibili, 1 compagni autisti tornavano nei primi [...] i guasti alle macchine e soprattutto per [...] delle gomme, [...] per il guidatore e [...] e anche deleterio per la nostra amministrazione. Un « cacio », [...] i pneumatici rappezzati e truccati disponibili sul [...] Roma, costava anche centomila lire, cioè larga [...] la vendita quotidiana della grossa tiratura [...]. A questi sforzi, a [...] si deve però se ancor oggi [...] è anche un [...]. Con la liberazione del Nord [...] edizioni di Torino, Genova e Milano. Uscirono in un clima [...] ancora si combatteva nelle strade. La vittoria partigiana dette a [...] edizioni una impronta combattiva e una base editoriale più [...] certi problemi che avevano assillato al suo inizio [...] romana si fecero [...] assai meno. L'e Sperienza romana servì tuttavia [...] a inquadrare [...] meglio i compiti posti [...] da questa c moltiplicazione » [...] quotidiano del partito. La conformazione geografica del [...] giustificare la divisione in due parti del-' [...] un giornale [...] in quattro era un [...]. Difatti i primi grossi [...] subito incominciando dagli « sconfinamenti » di [...] nel territorio di competenza [...] e questo non era, [...] e i tempi, . Fu perciò creato, poco dopo [...] fine della [...] un organismo centrale amministrativo editoriale [...] fronteggiare le difficoltà tecniche, dare un assetto moderno [...] di un giornale che, [...] del [...] era di colpo diventato il [...] diffuso quotidiano italiano. Credo [...] giusto dire quanto è [...] contributo delle edizioni del Nord, soprattutto di [...] -Milano, alla maturazione di una coscienza editoriale moderna: [...] che un grande giornale popolare, organo di [...] nella rinnovata storia d'Italia trovava adesioni sempre [...] bisogno di inquadrare il suo carattere rivoluzionario [...] un rigoroso rispetto di norme tecniche e [...] consentivano e non consentono deroghe. Quindi un giornale il [...] conto in primo luogo [...] delle organizzazioni del partito, [...] rete di diffusione commerciale [...] quella dei quotidiani più agguerriti: così pure [...] tecnici, dalla pubblicità ai rapporti da tenere [...] editori, al tipo di propaganda che veniva [...]. Nel 1956 maturarono nuove [...] che consigliarono di ridimensionare la struttura editoriale [...] ai tempi che si profilavano sempre più [...]. Il problema della coesistenza [...] che come si è detto, era sorto [...] il Nord, doveva, nello stringere di una [...] la stampa italiana. Praticamente in ognuna di [...] rimase una organizzazione redazionale e amministrativa assai [...] giornalistica e diffusionale locale. A Milano furono concentrati [...]. Basta pensare al peso [...] redazionali e amministrativi e soprattutto agli enormi [...] dover stampare il giornale in quattro tipografie [...]. Il processo di organica [...] ulteriormente sviluppato nel 1962 con la unificazione [...] e dei principali servizi redazionali delle due [...]. Oggi [...] può vantare [...] ed editoriale che non ha precedenti in Italia, [...] è vagheggiata dai [...] -li quotidiani del nostro [...]. ///
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La eccessiva lunghezza [...] la divisione tra Roma [...] Milano delle forze editoriali impongono questa soluzione a [...] voglia coprire tutta [...] nazionale. In altri paesi [...] di Europa questa esigenza [...] stampa quotidiana è concentrata nelle capitali e [...] una massiccia dislocazione policentrica in provincia. I fatti dimostrano cosi [...] ragione valutando per primi le nuove condizioni [...] stampa quotidiana. In tredicimila località Oggi [...] più forte e più solidamente inquadrata che [...]. In questi ultimi anni [...] autonoma dalle vessazioni a cui era soggetta [...] aziende che la stampavano. Roma e Milano hanno [...] tipografici moderni efficienti e funzionali, che consentono, [...] di economie notevoli, una presentazione in grado [...] confronto. Il complesso aziendale impegnato [...] » del giornale occupa 879 persone così [...] 268 funzionari compresi. Da questo quadro sono [...] politici, culturali e tecnici che non abbiano [...] di dipendenza con il giornale. [...] arriva puntualmente ogni [...] tredicimila località. Gli uffici diffusione e [...] collegati alla [...] e alle sezioni del [...]. Centinaia di corrispondenti, oltre [...] esistenti nelle più importanti città, mantengono vivo [...] contatto con la realtà del paese. Nove corrispondenti nelle principali [...] al giornale di contare su fonti di [...] controllate, anche [...]. Nel settore delicato, e [...] difficile, della pubblicità, si è cercato di [...] azione sistematica e condotta con pervicacia dalla Confindustria [...] dalle organizzazioni cattoliche per impedire agli industriali, [...] utilizzare come veicolo pubblicitario [...]. Il suo prestigio e [...] giustizia: gli [...] istigatori » di questa [...] ridurranno sempre di più e [...] prenderà il posto che [...]. Un altro settore curato [...] questi anni è quello degli abbonamenti. Nel 1946 furono raccolte [...] 4. [...] è stato, se si [...] diverso prezzo di testata, del 900 per [...]. Questa rievocazione sia pure [...] delle vicende editoriali e dei successi di [...] non ci deve impedire [...]. Si prospettano ancora tempi [...] la confusione in cui è precipitata ormai [...] influenzeranno in misura drammatica la vita della [...] non può disporre di capitali inesauribili. La giusta valutazione delle [...] lettori, le capacità e [...] generoso delle redazioni, delle [...] tecnici e tipografici saranno insostituibili per farci [...] tenacemente, anche se non disponiamo di mezzi [...] un sempre maggiore sviluppo editoriale. La stampa italiana è [...] una concreta modernizzazione, dovremo perciò fronteggiare le [...] questo campo stanno promuovendo tutti 1 più [...]. Ogni esitazione, ogni scivolamento [...] essere combattuti con forza. [...] di questi anni ci insegna [...] che dobbiamo [...] fiducia nella validità della funzione [...] nel quadro della [...] grande battaglia che conduce il [...] partito per [...] veramente moderna. Amerigo Terenzi Alla redazione [...] hanno collaborato i compagni Giuliano Antognoli, Maurizio. ///
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Amerigo Terenzi Alla redazione [...] hanno collaborato i compagni Giuliano Antognoli, Maurizio.