Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1963»--Id 3426829070.

[...] / [...] 15 maggio [...] nel suo nuovo romanzo la [...] di un giovane operaio fiorentino e della [...] maturazione sentimentale e civile dalla [...] a oggi Vasco Pratolini seduto sulla spalletta del Ponte [...] Santa Trinità, a Firenze La [...]. Per èssi Metello fa [...] Cronache sono la storia di padri ancora [...]. Un eroe del nostro tempo [...] Le ragazze di [...] testimoniavano [...] attenzione. E, sina quei libri, la [...] non restava chiusa, per lui. Ecco ora La costanza [...]. ///
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[...] un titolo impegnativo, ricavato da [...] di quelle espressioni dantesche che. Il protagonista, che narra [...] prima persona, è un giovane operaio di Rifredi. Si chiama Bruno. Il padre è morto [...] andò volontario per una dì quelle contraddizioni [...] quei tempi dalla mancanza di chiarezza. Bruno è cresciuto con [...] Ivana, ormai quarantenne. Praticamente [...] educato lei e Millo, [...]. I primi ricordi del personaggio [...] confusamente a [...] e a quella successiva, più [...] alleata, quando la madre, per [...] al lavoro, [...] a una certa signora [...]. Questa vecchia bisbetica portava [...] bambino e lo impiegava per certi suoi [...]. Da questo punto fino [...] delia ragazza Lori, che Bruno ama, e [...] oltre al rimpianto Io strascico di [...] conturbante e dolorosa. ///
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Lo sfondo della narrazione [...] po' convenzionale: quel paesaggio torbido, che può [...] noia nel lettore dello -Scialo ». Sono i momenti nei [...] inventiva del romanziere prende la mano al [...] Non [...] formulata questa riserva. E subito il discorso [...] i motivi ; [...] del romanzo: i [...]. La [...] nel mondo si tra-. [...] il tempo, il [...] tempo scandito dalla storia, così [...] così varia e così diversa in ogni caso. Per Bruno e [...]. Il ragazzo vive, se mai, [...] realtà concrete e morali che. Le tappe di questa [...] gli scioperi, le iniziative dei partiti politici, [...] della classe operaia, l'incontro con Millo o [...]. [...] anche il distacco degli [...] altrimenti, anche [...] rapido e drammatico. La storia di questo [...] più belle scritte da Prato-lini: vi ha [...] / ritmo di meditazione che, nel , [...] della [...] pia, supera ogni carattere [...]. Da [...] tappe Bruno arriva al co-' [...]. Vi arriva affascinato e [...] che. ///
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Quella di Bruno è una [...] che matura per riflessione. Ma nella sostanza risponde [...] pazientemente osservata e nitidamente riferita a precise [...] e di ambiente. In questo [...] alla « cadenza . Michele Rago Torna dopo [...] Auschwitz Il doloroso approdo di Primo Levi autore [...] «Se [...] è un [...] secondo dopoguerra una densa [...] e di memorie ni assunse il compito [...] forma . Da Alvaro alla Ginzburg, [...] Mario Montagnana a Luciano [...]. Nasceva allora un filone [...] profondamente arricchito il terreno: della nostra cultura [...]. Tra le opere di più [...] tesa, contenuta e potente drammaticità. Era un [...] di Auschwitz, scritto la [...] ebreo, [...]. Levi riusciva come pochi [...] significato dei lager e [...] politica di [...] oppressione nazista: . E faceva esplodere al [...] sue pagine la straordinaria forza morale che [...] lui e ad altri come lui di [...] di » essere ridotti a bestie Alto [...] suo grido di battaglia e di fiducia: [...]. Un purgatorio dopo [...] come ha scritto qualcuno. Urta » tregua ». ///
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Era intorno a noi, [...] di una spietata pianura deserta. Ci aspettavano altre prove, [...] fami, altri geli, altre paure ». La tregua è stato [...] 1961 e il 1962, ed [...] con lo scrittore Sciascia: [...] Teresio Al teatro Quirino di Roma, i andata [...] riduzione teatrale de II Giorno della civetta, [...] sulla mafia di Leonardo Sciascia, premio Cro-' [...]. Il breve colloquio con [...] prende le mosse da questo avvenimento che [...] suo battesimo alla [...] Catania, qualche tempo fa. Alcuni personaggi sono stati [...] alcune soluzioni sceniche molto vivaci del regista Land! Stai preparando un altro [...] ho deciso di tornare, almeno momentaneamente, alla [...] preparando uno studio storico sulla figura [...] eretico » Diego La Matina, [...] concittadino di Racal-muto, che nel 1658 uccise [...] Palermo [...] che lo interrogava e fu quindi a [...]. Non è tanto la [...] quanto la figura stupenda di Diego La Matina. Del resto non è [...] che il Natoli mi suggerisce dei personaggi [...] storia. La stessa figura di Francesco Paolo Di [...] del Consiglio, era già [...] Beati Paoli. La storia [...] la letteratura [...] una preziosa riserva di stupendi [...]. [...]. Non voglio fare un [...] », e mi sembra di avere anzi [...] un fautore della narrativa [...] impura [...]. Cosa significa? Che voglio [...] vicenda che narro, come ho fatto accennando [...] agli algerini parlando, nel mio ultimo racconto, [...] Di . ///
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[...] vero: qualcuno chiede che [...] decida a fare il narratore, [...] un certo senso [...] oggettivo ». [...] una decisione che non prenderò [...]. Primo [...] la possibilità di un [...]. Molte infatti le differenze [...] Se questo è un uomo. Più teso e unitario, [...] del genere, quello, scritto sotto [...] di [...] ancora scottante: più [...] discontinuo, questo, e continuamente [...] opposte direzioni che non riescono a fondersi: [...] e quasi picaresco del ritratto e [...] imprevedibile, e un moralismo [...]. Mentre quel tragico fatalismo, [...] razione assoluta, che spunta proprio quando sembra [...]. [...] stolto pensare che la giustizia [...] la estingua. Essa è una in [...] male: spezza il corpo e [...] del sommersi, li spegne [...] abietti: risale come infamia sugli oppressori, si [...] nei superstiti, e pullula in mille modi [...]. I mesi or ora [...] di vagabondaggio al margini della civiltà, ci [...] una tregua ». E il racconto si chiude [...] il segno di un incubo, di un sogno agghiacciante [...] brutale: il [...] comando [...] in Auschwitz, una parola straniera. Perchè [...] che era staio capace [...] fondo dell'inferno nazista per gridare la [...] testimonianza di fiducia, cede [...] proprio ora che i terrori della guerra [...] sono finiti? [...] solo il trauma di Auschwitz [...] a questo. Gian Carlo Ferretti Letture tedesche: Hermann Broch La morte [...] romanzo Nella grande [...] sinfonica della Morte di Virgilio [...] la cui stesura, sulla base di un primitivo canovaccio [...] 1936. ///
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Questo preliminare riferimento al [...] scrittore irlandese non deve comunque [...] in inganno: mentre in Ulysses [...] del microcosmo umano e del macrocosmo fisico [...] investendo di sè, nel riflusso ciclonico di [...] le stesse strutture istituzionali [...]. I] premio sarà conferito [...] di racconti o novelle, di autore italiano, [...] 16 giugno 1962 -15 giugno 1963. Verrà assegnato, durante una manifestazione [...]. I concorrenti dovranno inviare [...] Segreteria [...] Pre-mio. Alla stessa data la [...] premio di Lire 200 000 al miglior [...] inedito in volume) su Mario Puccini. I concorrenti dovranno Inviare [...] Segreteria del premio 4 copie del proprio scritto [...] giugno 1963. [...] chiaro che il nazismo . Queste sommarie indicazioni intorno [...] di Broch possono in qualche modo [...] a comprendere in che [...] Morte di Virgilio riveli, nella . Il [...] mite » Virgilio vive già, [...] ideale [...] « [...] » [...] con [...] di oggi, una esperienza sostanzialmente [...] cristiana " della salvezza [...]. Nelle ultime ore della [...] vita terrena [...] di questa salvezza scavalca la [...] realtà quotidiana e -approfondisce verticalmente [...] della morte (esiste addirittura nel [...] una [...] una simbologia mortuaria) come esperienza [...] una identità [...] con il tutto. Tale identità primigenia si [...]. ///
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Questa « fusione » [...] di rappresentare [...] nella [...] interezza in tutta la [...] possibilità [...] dal livello subliminale a [...] e della trasfigurazione del dato sensibile, a [...] metafisico, ma quando questa fusione avviene (il [...] sempre) ci si accorge che in realtà [...] lirico costituisce il precipitato di ogni esperienza [...] la struttura fondamentale del romanzo, non soltanto [...] vista [...] ma anche da quello [...] contenuto -, riflette una « totalità [...] prigioniera delle sue trame [...] infinite « sfaccettature» [...] del suo barocchismo intellettuale. Il tentativo di Broch di [...] dal romanzo [...] tradizionale in [...] una nuova dimensione epica risulta [...] fallito proprio perchè la componente saggistica, necessaria a ricreare [...] totalità [...] propria di un moderno epos, [...] dissolve nel naufragio [...] lirico, che nella impossibilità del [...] la [...] di una parola [...] attratta dal gorgo di una [...] mistica illuminazione. ///
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[...] anni di [...] famiglia spentasi con Giuseppe [...] X/" [...] principe [...] di Lampedusa, autore del [...] Gattopardo [...] (sopra) e il cardinale [...] di [...] agata Tra i frutti [...] editoriale se ne segnala in questi giorni [...]. Mi riferisco al tentativo di [...] somigliare le vicende di [...] letteraria a quelle [...] . La vicenda non meriterebbe [...] il [...] non avesse già trovato, [...] ancora sospetti [...] il che è molto [...] clima da piccolo scandalo che qualche interessato [...] creare [...] un accurato ed informatissimo [...] questa parola?) in [...] Andrea Vitello, l'autore di [...] su I Gattopardi di Donnafugata [...] ed. ///
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Ma [...] non si può certo [...] del Vitello, sicché basterà informare lettore che [...] di cui si ha [...] seconda metà del 500 d. C,: era . I [...] con il passare dei [...] in parecchi rami; quello siciliano »di Lampedusa» [...] da un [...] nato a Capua e [...] Sicilia. Il primo a fregiarsi [...] principe di Lampedusa [...] Duca Santo che è [...] prima figura storica che l'autore, fra gli [...] voluto fat rivivere nel romanzo. Un suo pronipote, [...] dopo sarà Giulio IV, [...] vero Gattopardo, del quale il Vitello ricostruisce nei dettagli [...] vita. Ma Giulio [...] ci è già " [...] principe di Salina del romanzo. Accanto a lui, che [...] uomo di scienze ed astronomo piuttosto noto, [...] il suo più grande hobby i! Stella, ai figli ecc. Nipote del vero Gattopardo. ///
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[...] significa probabilmente compiere una analisi [...] logica che. Ne è cosi uscita [...] e aritmica nella quale si sovrappongono spesso [...] non sempre pertinenti, [...] che non impedisce al [...] qua e là interessanti clementi per un [...] personalità di Giuseppe [...]. In questo senso è [...] notevole interesse la prima, breve parte [...] dove l'autore affronta il [...] del gattopardo. In effetti un solo [...] fatta non esiste, né il [...] era uno zoologo (ché [...] il termine, usato [...]. Più [...] presumere una suggestiva metamorfosi [...] precise origini dialettali lo scrittore adoperò con [...] del prestigio familiare e di classe c [...] di questa involuzione eletta a simbolo. Il che, del resto, [...] dalla lettura delle pagine dedicate alla personalità [...]. Peccato che [...]. ///
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Peccato che [...].