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[...] Majakovskij De Gregorì e la [...] di crìtico Lo criticano ma [...] vi [...] voci censurate dal mercato Ma [...] a [...]. DISCHI Mozart nel serraglio, la [...] bella [...] del [...] so se a questo punto [...] . Uso un linguaggio strettamente politico [...] è strettamente [...] Riguarda la scelta del nuovo [...] governo. Se non lo foste, come [...] probabile, sì potrebbe ricorrere ad una specie di gioco [...] distribuito nelle duecento pagine circa di un Oscar Mondadori [...] appunto . Il gioco, come capita, [...]. Vi [...] in faccia una infiniti di [...] Ma contiene alcune virtù manualistiche ed altre [...]. [...] anche se [...] accorgete che la poltroni di [...] si [...] potete con qualche pazienza ricostruire [...] e quindi valutare le contromosse. E ricominciare da capo. Solo che il [...] costruito con acume sui [...] sui governi del [...] (e come avrebbe potuto [...] futuro?) vi può gettare nella costernazione e [...] vi spiega che se siete troppo intelligenti, [...] coerenti, alla presidenza del consiglio non arriverete [...]. E vi spiega anche [...] aiutare qualche amicizia in odor di mafia, [...] qualche [...] da sottobosco. Leggiamo, ad esemplo: . La tua avventura ; finisce, [...] «Sei coinvolto In uno scandalo sulle nomine [...] sanitaria locale. Fin [...] non ci sarebbe nulla [...] -I deputati volano a sorpresa la tua incriminazione. Ti sei reso conto [...]. Politica vissuta insomma, scandalo delle [...]. /// [...] /// [...] continuiamo leggerete Jack London, quello; [...] e quello, sorprendente, futurologo, orwelliano [...] . Thè day allerti Nel [...] si toglie di dosso I [...]. Nella -Peste Scarlatta, racconta un [...] dopo una catastrofe ecologica (qualche [...] di simile ad una . /// [...] /// Una decina di anni [...] tedesco, [...] divenne famoso, raccontando in [...] le bugie dello [...] dopo essere entrato sotto [...] redazione, e ie tragiche [...] degli immigrati turchi dopo [...] vissuto alcuni mesi con [...]. /// [...] /// Il [...] Mondadori. /// [...] /// Jack London, La peste [...]. /// [...] /// La frase è del [...] Gerhard! Se da una parte, [...] punto d vista quantitativo, è copiosa, ciò [...] alle nuove forze delta narrativa tedesca sono [...] forza [...] ne [...] per alimentare uno spirito [...] degrado dilagante nei mezzi di co-municazione di [...]. Gli scrittori di lingua [...] reagire, si interrogano. Thomas Bernhard propone una soluzione [...] formale, intimista. [...] coinvolge [...] umana in tutte le sue [...] fino a negare la scrittura stessa [...] fenomeno materiale. La decadenza, per [...] si è esaurita; il [...] non ha più senso alcuno. Ógni materia è perduta. E se [...] è un essere finito, [...] lo diventa [...] anche il suo romanzo, in [...] ogni contenuto, ogni trama, ogni possibilità si esaurisce, sì [...]. Peter [...] sembra [...] eco, anche se su un [...] diverso. Il suo ultimo romanzo [...] (La Ripetizione) è soprattutto [...] stilistico, strutturale. Anche [...] condivide le angosce di Bernhard, [...] rifiuta di proporre una soluzione narrativa convenzionale. [...] vede nel romanzo il punto [...] congiunzione tra [...] scrittura e la vita. Se prima [...] ipotizzava [...] antìtesi evolutiva. [...] crede di averla superata elevando [...] -inteso come mera esperienza vitale [...] -alia condizióne di principio generatore della vita stessa. Il riferimento proustiano è [...] de significati generati da questa operazione poetica [...]. Anche per [...] ha rinunciato a credere [...]. Al narratore, la vita [...] punto di riferimento da manipolare, deformare e Strumentalizzare [...] propri intenti estetici. Non vi sono, [...] di là di questo, [...] possibili. Anche [...] Strauss, berlinese, intellettuale complesso, [...] ha proposto. Strauss rinuncia del tutto [...]. [...] suo libro è una sequela [...] racconti. Ma lanche Strauss prende [...] compositivi tradizionali. Il lettore ne avverte [...] righe la vena scettica. Tuttavia mentre per Peter [...] il [...] diventando scrittura, si rivela essere [...] soia vita [...] Strauss è la scrittura stessa [...] narrativa del visionario Patrick [...]. [...] indebolire ed esaurire [...] terzo romanzo [...] La [...] la vita. Il racconto trova la [...] fuga. Fuga dal principio [...] solo se concepito come [...] direbbe Freud. Ma soprattutto [...] di immobile, prelogico, quasi [...] una qualsiasi azione, da un Certo, per [...] Strauss apparentemente qualsiasi intervento [...]. [...] si muove, ma questo proprio [...] di [...] radicalmente [...] in realtà ogni cosa è [...] su se stessa, tata di qualsiasi senso (se questo [...] la speranza e la positività [...] un ideale): quando il nichilismo è [...] essere il lato più caratteristico [...] categoria [...] occidentale, e [...] IO! Forse il solo vero [...] è capace un essere umano. Per chi rifugge il [...] decadente degli an-ti-eroi dei romanzieri tedeschi contemporanei, [...] analisi lucide ed obiettive degli [...] di cose», non vi [...] che la lettura [...] fatica di [...] Grass: [...] la Ratta (di cui [...] in queste pagine per [...] presso Einaudi). [...] in Germania è stata [...] dire gelida contro le profezie apocalittiche e [...] del complesso autore del celeberrimo «Tamburo di [...] critica più liberale che quella di impronta [...] pronunciate severamente. Ma sono soprattutto i [...] comprendere Grass. Coloro i quali del Sessantotto [...] sentito parlare. Sono [...] proprio loro i redattori delle [...] più combattive come [...] e [...] senza mezzi termini. Qualcuno è arrivato ad [...] la letteratura tedesca aspira ancora ad essere [...] adora sarebbe ii baso che non seguisse [...] da Grass. [...] fatto, di per sé, è [...]. In Germania Grass rappresenta [...] pensiero per [...] quale letteratura e politica [...] passo e i solipsismi esasperati alla Bernhard [...] e inutile estetismo. Questa frangia [...] con [...] degli anni, sembra [...] edificato attorno a sé un [...]. Il risultato, però, è [...]. In un momento storico [...] dialogo tra generazioni e nature diverse sarebbe [...] auspicabile, il baratro sembra farsi sempre più [...]. Sul (»ano strettamente letterario [...] quanto caratterizzate dalle singole personalità, sono inconciliabili Nessuno, [...] autori citati, nutre ancora dubbi sul fatto [...] «libro sia [...]. Per contro, pur avvertendo [...] tale decessi, la risposta è fiacca, egocentrica, [...]. Credere oggi nella letteratura [...] confidare nel [...] nella fine, in tutte [...] possibili. Proprio adesso in cui [...] Germania [...] bisogno di [...] slanci «utopici»; adesso che [...] di cambiare si sta rivelando più che [...] tangibile, la letteratura sembra tradire ogni speranza. Volker [...] si chiedeva, sulle pagine [...] Zeit», se fosse legittimo [...] che sia «ragionevole». La ragione non è [...] attraverso la Quale [...] giunge ad esplicarsi. Ma è anche vero [...] non si dimostra più in grado dì [...] dello spirito dì [...] dì uno [...] e dì armonizzare, [...] le esigenze spirituali di [...] Paese, [...] quel caso essa non solo dovrebbe, come [...]. PARERI DIVERSI Un [...] vassalli Una modesta proposta ed un sommesso [...] dopo le elezioni: che presentino una [...] posta per garantire lo [...] e la mutua) a tutti i poeti [...] che oggi vivono ed operano in Italia. La faccenda non è [...] come può sembrare: tutti i Paesi europei, [...] Alpi [...] su, in vario modo [...] poeti o quantomeno li [...] sussidi, borse di studio, viaggi [...]. In quei Paesi laboriosi [...] si chiamano Germania, Svezia, Danimarca eccetera, i [...] pochi, addirittura pochissimi rispetto a quanti sarebbero [...] Italia [...] lo Stato li sovvenzionasse. Personalmente credo che gli [...] baionette del Buonanima sarebbero un bruscolo al [...] Immenso dì poeti che il Bel Paese può [...] nella maniera giusta. In fondo ad ogni italiano [...] un potenziale poeta e un potenziale [...] dallo Stato, ed una iniziativa [...] questo senso potrebbe sconvolgere [...] equilibri elettorali, portare a nuove [...] e determinare governi all'insegna dì quella creatività cosi cara [...] Martelli. Libero ognuno di pensare [...] me [...] detto e lo ripeto [...] governabilità è lo stipendio ai poeti. E non mi si [...] che sono pochi rispetto alla massa degli [...] sogno! [...] o promettete di [...] di che vivere e vedrete [...] usciranno allo scoperto a milioni, a decine di milioni: [...] sarà [...] di poesia -soprattutto al Sud [...] precedenti nel mondo. Corsi gratuiti di sonetto [...] si fanno a pagamento, e soltanto » Milano), [...] del madrigale, [...] della canzonetta; accademie del [...] spiagge: idilli ed epilli nelle fabbriche. Morti gli eroi, finiti [...] a Panama i navigatori, che altro resta [...] non [...] possibilità, di essere [...] S. Come si fanno ora [...] altro che illusioni e biglietti da visita [...] Tal dei Tali, poeta; sicché sto meditando [...] stesso, in questa campagna dove abito, una [...] basata sul metodo Dino Campana. I fondamenti di quel [...] me è [...] veramente efficace, furono esposti [...] Campana [...] una lettera al direttore della rivista letteraria La Voce, Giuseppe Prezzolini, in data 4 ottobre 1915. Ho verificato», scrisse Campana [...] . Io farei volentieri altrettanto [...] gli scrittori della Voce». SEGNI [...] 1 [...] rapporto tra Stona e Fiaba [...] è scritto poco, e tuttavia il misterioso [...] colloquio che lega tra loro [...] due dimensioni, apparentemente [...] Cuna [...] e capaci di contraddirsi e [...] negarsi reciprocamente, andrebbe davvero analizzato. Nei centenario del primo [...] Conan Doyle dedicò a Sherlock Holmes (tino [...] usci, come è noto, nel 1887) poteva [...] studiare il grande personaggio anche come «fiaba [...] cogliere. Nevrotico, tossicodipendente, forse in [...] Holmes si presta molto bene a rappresentare [...]. Mentre scrivo ho appena [...] Basii, [...] e sul «Giornalino» delle Edizioni Paoli-ne, [...] appena letto la prima puntata della nuova [...] di [...] Holmes, raccontate a fumetti, [...] Italia, [...] licenza della [...]. The [...] Mouse Detective, prodotto da [...] con la regia di John [...] Ron [...] Dave [...] e [...] rappresenta, a mio avviso, [...] della Walt Disney Company, dopo la parentesi [...] incerta di Taron e lo pentola magica. Il [...] è anche [...] alle origini, perché ritrova [...] e di Hoffmann. Peraltro, soprattutto nel finale [...] film si fonda tutto sulle innovazioni della [...]. Nella migliore tradizione disneyana [...] cattura anche [...] di un [...] di un «cattivo», ovvero [...] Rattigan, che si pone come uno dei [...] in questo senso nella storia dei cartoons. Anche Rattigan, come Holmes [...] Basii, è un personaggio che nasce per aggregazione, [...] qua un po' la. Ma se scruto i [...] è composto, scorgo, per esempio [...] cattiva rasatura che gli [...] una riconoscibile ascendenza [...] e allora rifletto sulla [...] scienziati pazzi vittoriani che non possiedono un [...] e fanno supporre che. Così [...] del [...] assume concretezza [...] il vero genio non è [...] anche un divergente, anche un diverso, anche un oppositore, [...] un pazzo? Rattigan. [...] siamo già [...] del genio, e questa è [...] vera e propria tesi di laurea sul ruolo dei [...] consorti e sui luoghi occulti dove si esercita il [...] potere. Quando pronuncia il suo [...] al pupazzo parlante, ii professor Rattigan rammenta Nancy Reagan [...] come lei. Non ho tetto il [...] Basii [...] di Ève Titus, da [...] è ricavato, ma mi propongo di meditare [...] ritrovando una dimenticata genealogìa della letteratura per [...] cui i re si mostrano nudi e [...] giocattoli incrocia te soni degli imperatori. Anche il grande magazzino [...] è stato aggredito, in Basii, con rara [...]. Il laboratorio del creatore [...] è tetro, brioso, tragico, ilare, come le [...] una nursery vittoriana. [...] ha nel volto I [...] chi sa di fare [...] dì cui gli sfugge [...] di Rattigan, [...]. Ma [...] si palesa soprattutto nella [...] c'è una spettaco-lazione [...] negato, reso attraverso il [...] alcolizzati e ballerine bene in carne, ovvero [...] di un colloquio tra esclusi che sembrano [...] quelli profondamente censurati perché pericolosi. Sulle sequenze finali della [...] Big Ben e accanto alla statua di Nelson, [...] si può riflettere ancora [...] di un altro mago, [...] occidentali»: il vittoriano Alfred Hitchcock. Nel suo film North [...] Intrigo [...] del 1959, [...] qualunque Roger [...] viene scambiato per [...] spia e subisce terribili [...] concludono con una stupefacente lotta finale, combattuta [...] dei presidenti americani scolpiti nella roccia del [...]. Il piccolo uomo e [...] del potere si stringono, s» toccano, si [...] rendere visibile quel dramma che ogni oscuro [...] silenzio, [...] Mostro Burocratico (Rattigan al Ministero?) [...] morire di fame perché non oli spedisce [...]. /// [...] /// Con [...] che lo [...] Platone aveva proibito che si [...] fiabe ai bambini, nella [...] Repubblica. /// [...] /// Questi critici da taverna [...] I eredità Disney perché credono che Disney [...]. /// [...] /// Questi critici da taverna [...] I eredità Disney perché credono che Disney [...]. (0)
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