Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3422152165.

La grande tela è [...] per la prima volta nella mostra dedicata [...] inaugurata ieri al Palazzo delle Esposizioni. Ne «Il sacco di Gerusalemme», [...] collezionista inglese, si può individuare «il primo [...] negli ambienti della committenza [...] agli altri dipinti esposti, illustra «la straordinaria [...] sempre mutevole del suo linguaggio artistico». Sulla tela [...] condensa lo studio [...] coltivato con i disegni [...] dal Campidoglio, e [...] che ebbero su di [...] Raffaello, Tiziano, Domenichi-no e, soprattutto, [...] chiaroscurato del colore di Giovanni Lanfranco, [...] anche i suggerimenti di Bernini. Giunto a Roma nel [...] da Parigi, [...] viene «raccomandato» dal poeta Giovanni Battista Marino a Marcello Sacchetti, potente banchiere e tesoriere [...]. Ma sarà Cassiano dal Pozzo, [...] della famiglia [...] ad aiutare materialmente [...]. È certo, infatti, che [...] «Nicolò [...] abitante invia Frattina, sofferente [...] e senza una lira, inviò nel dicembre [...] lettera a Cassiano per chiedere il suo [...]. La risposta fu immediata, infatti [...] Pozzo acquistò [...] e, soprattutto, convinse Francesco [...] il cardinal nepote di papa [...] VIII, a commissionare a [...] «Il sacco del [...] ROMA [...] tempio [...] Sir [...] dormiente con i satiri», [...] di [...] esposta a [...] pagato 61 scudi. L'opera, poco dopo la [...] donata al Duca di [...] ambasciatore a Roma di Luigi X I II e fu [...] al cardinale [...]. Nella mostra «Nicolas [...]. I primi anni romani», [...] (che ne illustra il per-corso nel catalogo Electa) [...] dalla sovrintendenza ai Beni culturali del Comune [...] Roma, [...] esposti 41 quadri, su un fondo azzurrino [...] i cieli. I temi arcadici sono [...] bruni, rossi intensi e chiazze di luci, [...] un certo realismo. Fra i rari temi [...] del «Sant'Erasmo» realizzato per San Pietro. La mostra, inoltre, è [...] un ciclo che il [...] dedica al Seicento romano: [...] Bernini, [...] e [...]. Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale, [...]. Fino al 1 marzo [...] ore 10-21, martedì chiuso. Al ritmo di sesso, [...] Esce in Italia «Trilogia sporca [...] del cubano Pedro Juan [...] vissute, con rabbia e [...] cubana prostrata dalla crisi economica GIULIANO [...] bambini chiedono monete. Le puttane cercano di [...]. I protettori offrono rum, [...]. Tutto di contrabbando, a [...]. Ognuno con la [...] storia. La miseria sta distruggendo [...] dentro e fuori. È la fase del [...] può, dopo quella del socialismo e del [...] mano che ti dà la pappa. Così, [...] la compassione e tutto il [...]. Non c'è compassione in [...] «Trilogia [...] quadri di vita vissuta [...] crisi economica che da diversi anni ha [...] Cuba assemblati da Pedro Juan [...] scrittore quarantottenne di cui [...] Italia il primo volume («Senza un cazzo da [...] pagine 160, lire 25. Tutto è scabro, diretto, [...]. Una copula generale e [...] un riflesso biologico meccanico, [...] modo per dire: «siamo [...]. Essenziale come la [...] prosa è Pedro Juan [...] giunto a Roma per [...]. Un bel cranio nudo, [...] intelligenti e curiosi da fanciullo su un [...] le quasi cinquanta primavere e il retroterra [...] condotta sempre sul filo della precarietà. Ne ha fatti di [...] al professore universitario, dallo strillone al giornalista, Pe-dro Juan [...]. Ha scritto romanzi, è [...]. Ama [...] studiata per due anni [...] ed è rimasto incantato dagli [...] OMBRE E LUCI« Centro le [...] a Roma. Nella trilogia riversa in gran [...] la [...] esperienza. Con il filtro [...] di [...] rappresenta che [...] uno stato sociale realismo [...] co, o viscerale. E il cubano, oggi, [...] molto aperto, senza pregiudizi. Una vita scandita da [...]. E un pizzico di [...]. Parto dalla realtà, che [...] trilogia è quella di un frammento dell' Avana, [...] dove vivo, Centro [...] una zona marginale della [...]. Ma non è una testimonianza, [...] rapporto giornalistico. È altro, è letteratura, [...] non faccio politica, né ho intenzione di [...]. Non ha difficoltà, [...] a indicare i suoi [...] il campo da equivoci che già sono [...]. In realtà, condivido piuttosto [...] iceberg di Hemingway: lo scrittore può e [...] una piccola parte della realtà; poi subentra [...] interpretare, a integrare la realtà descritta. Bu-kowski non [...]. Lui è pessimista, io [...]. Da noi si dice: [...] vita, ché la morte è certa. Semmai, due scrittori che [...] influenzato sono Julio Cortàzar e Franz Kafka». Un argentino e un [...] due modi di sentire la letteratura agli [...]. [...] risponde con un largo sorriso. Un incrocio tra le [...] nordamericana. Tutto, dal ballo al cibo [...] musica, è una miscela [...] due diverse realtà». Su questa miscela lui [...] svegliandosi la mattina presto, verso le sei, [...] scrivere dopo un po' di meditazione yoga [...] di caffé. [...] interrompe, perché caldo ed umidità [...] il sopravvento. Allora, dopo pranzo, si [...] ascoltando musica classica, con un po' di [...] a portata di mano. Così è nata la [...]. Così sono nate opere [...] piano della scrittura: «Malinconia dei leoni», su [...] per quattordici anni, ricercando un linguaggio più [...] frammenti poetici, e due libri di poesie [...] Argentina. La crisi economica ha [...] produzione editoriale. Così, nel silenzio del [...] ha definito il suo [...]. E la letteratura questo [...] di antagonismi e contraddizioni. Dappertutto, a Cuba come [...] a Roma. Se vivessi a Roma, [...] "Trilogia sporca di Roma". Perché sporco, sul piano [...] il conflitto». Che esplode nelle microstorie [...]. Ma può essere agevolmente [...]. Tutti rubano le lampadine, [...] costruiscono sempre più ammezzati clandestini per farci [...] finché un giorno o [...] edificio crollerà», si legge [...]. È Roma o [...] aggrotta ironicamente le sopracciglia. Ha ancora qualche giorno [...] città eterna, e tanta bella architettura da [...]. Hans [...] romanzo, essenza di ciò [...] Lo scrittore John Banville a Milano ANTONELLA FIORI MILANO Sotto [...] vestito, -meglio sotto la maschera -niente. Solo una voce, una [...] flusso ininterrotto di parole, con toni che [...] al grottesco, per tutte le quattrocento pagine [...] di John Banville, [...] appena pubblicato in Italia [...] Guanda [...] pagine, 29. È Il ritratto di Dorian Gray [...] fredda, [...]. Per Banville, infatti, è [...] ha perso tutte le [...] più al centro [...]. Scrittore irlandese di Dublino, [...] eredi di Beckett, Banville si è ispirato [...] protagonista alla figura di Anthony Blunt, una [...] Cambridge, che negli anni [...] servirono la causa [...]. Sotto le spoglie del gentleman [...] del marito e padre perfetto, [...] infatti un omosessuale, una spia. Banville, come tutta [...] scoprì la vera identità [...] dopo [...] che ne dette in Parlamento [...] nel 1979. Anthony Blunt, critico d'arte, negli [...] aveva partecipato a un [...] complotto contro il suo paese. Una storia perfetta per [...] Time e scrittore di romanzi come Athe-na [...] La [...] dei fatti, (Guanda) che hanno al centro [...] sé, il rapporto tra vero e falso. Si trattava di perfetti [...] di tutti gli [...] della classe sociale a [...] che erano anche nemici di tutto ciò [...]. Perché Blunt tradisce? Per Banville, [...] avere una fede ma anche, moltissimo, per [...]. Perché dietro questa realtà [...] costruito non c'è niente». Metafora della crisi [...] e della fine del [...] ha un impianto esistenzialista [...]. Ecco perché, alla fine, [...] di cui si annuncia [...] salvato come «uomo [...] anche se gli vengono [...] onorificenze e le lauree ad honorem: «perché [...] -quella domanda, su ciò che siamo se [...]. Lo hanno paragonato a Dostoevskij [...] padri de [...] per Banville, sono altri [...] nella ricerca [...] Wilde e [...]. [...] al contrario cercò di andare [...] più profonda delle cose. Per arrivare, entrambi, come [...] a decidere che niente, [...] un senso». II mattino [...]. ///
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II mattino [...].