Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 3422073960.

Bonasia dal libro «Vivere [...] Milano» Con [...] del giudice Gian Carlo Caselli, [...] dibattito su terrorismo e uscita [...] cui hanno già partecipato Gianfranco Pasquino, Umberto Curi, Luigi [...] Laura Balbo, Ernesto Balducci, Luciano Violante, Rossana [...]. Per lungo tempo è toccato [...] magistrati [...] e soltanto a loro [...] cercare di decifrare la nebulosa [...] terrorismo Italiano. Con tutti i limiti [...] dalla natura stessa delle inchieste giudiziarie: programmate [...] delle responsabilità Individuali In ordine a specifici [...] che lasciano poco spazio [...] di solito [...] ai «percorsi» dei soggetti [...] di essi nel più generale contesto che [...]. Oggi, nel momento in [...] sui temi posti dal terrorismo è quasi [...] superamento [...] 11 magistrato ha la [...] farsi da parte: ben contento di vedere [...] dì Intellettuali e politici che vogliono essere [...] temi con prospettive meno anguste di quella [...]. Troppo a lungo [...] in passato [...] la magistratura ha dovuto svolgere [...] ingrato ruolo di supplenza (a tutti l livelli) per [...] ancora oggi il [...] di Intervenire. Tanto più che oggi [...] più «pericoloso» di Ieri. Basta Infatti toccare certe [...] (sempre l soliti, In verità) subito gridi [...]. Dimenticando che è anche [...] confronto serio (attento cioè a tutti 1 [...] semplificazioni) che si può perpetuare la cultura [...]. E tuttavia (sarà protagonismo?) qualcosa [...] dire [...] anche per 11 magistrato [...] pur sempre. Magari facendo appello alle [...] In questi anni. Che Impongono [...] prima di tutto [...] di parlare di [...] senza farne uno di quei [...] Incantatori che addormentano la critica e impediscono di cogliere [...] gli aspetti della realtà. Sia come pericoli ancora [...] ridotti), sia come troppo disinvolta rimozione di [...] passato. Dalle carceri escono, sempre più [...] documenti con cui vari detenuti E stato [...] in cui si è venuto [...] trovare a " [...] far esplodere una crisi collettiva [...] file del terrorismo. In quegli stessi anni, [...] coinvolgimento di massa in assemblee di fabbrica, [...] di quartiere, alle quali assistevano anche «simpatizzanti» [...] è cresciuta una reale collaborazione con lo Stato Ecco [...] io difendo i [...] fatti di terrorismo cercano [...] mutamenti che da qualche tempo essi hanno [...] Inseguendo. ///
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In co» mune hanno 11 [...] della [...] catastrofica della lotta armata». Spesso sono assai diversi [...] storia e come atteggiamenti attuali (alcuni del [...] anche notevoli di ambiguità). Chiedono una prospettiva di [...] nella società civile e teorizzano [...] di collegamento con le realtà territoriali che meglio [...] e più concretamente [...] possano realizzare quel [...]. Pongono, In questo modo, [...] complessità (per esemplo, quello di trovare 11 [...] di [...] recupero e quella di [...] passato, [...] com'è di lutti e [...] di guasti causati al normale funzionamento delle Istituzioni). Problemi che vanno affrontati [...] risposte meditate, che tuttavia è urgente ricercare. Ma 11 dibattito avviato [...] anche altri temi, che non si possono [...] che 11 dibattito offre. Sostiene Curi, per marcare [...] alla dissociazione, che 11 pentimento è [...] e In parte anche Inesplicabile [...] parte di un terrorista. Ora, tutto si può dire [...] del pentiti [...] meno che siano stati un [...] fuori stagione. La sequenza, ridotta [...] è stata più o meno [...]. Dopo anni di Indiscutibili [...] armati si scontrano con [...] del loro orizzonte politico. Per superare le difficoltà [...] Impongono azioni criminali sempre più spietate e [...] meno [...]. SI verificano, [...] del gruppi, contrasti e scissioni. Convinzioni politiche un tempo [...] cominciano a logorarsi. Frattanto, [...] di varie forze politiche [...] di Aldo Moro Isola [...] ne aggrava cosi la crisi mentre gli [...] Stato ritrovano [...] efficienza. Al momento [...] molti terroristi non fanno più [...] del loro rapporto con polizia e magistratura [...] un momento di prosecuzione della [...] al sistema. ///
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E spesso collaborano. E spesso collaborano. Viene meno (in decine [...] prima ci credevano, e [...] che la violenza criminale possa rappresentare Una [...] della società. E 1 pentimenti si [...] si diffondono con reazione a [...] assumono [...] in una certa fase [...] le dimensioni di un fenomeno [...] massa. MI sembra evidente, allora, che [...] pentimenti non furono altro che lo sviluppo, la logica [...] di una crisi collettiva: rimasta a lungo sommersa, ma [...] esplosa [...] appunto [...] col pentimenti. Che di quella crisi [...] di accelerazione e moltiplicazione: creando le premesse [...] ed estendersi un processo di liberazione autocritica [...] passato che porterà anche [...] fra [...] al fenomeno delle dissociazioni. Con che [...] sia chiaro [...] si vuol soltanto ricordare [...] che determinò la slavina del [...]. La contesa (che alcuni [...] Brescia giustamente definiscono [...] e infondata sul plano [...] se 11 merito maggiore nella sconfitta politica [...] avuto l pentiti o 1 dissociati In [...] Importanza, oggi. Ma è certamente scorretto [...] di valenze tutte quante positive per presentare [...] un concentrato di obbrobriose perversità. Perché anche 1 pentimenti furono [...] prima di tutto [...] un fenomeno politico, [...] «come esito conclusivo di un [...] che possiede una [...] razionalità» (antiestetica, se vogliamo, ma [...] sempre Indiscutibile). Fecero II vuoto Intorno [...] non collaborarono con "quello" Stato». E vero che gli [...] tipo «Né con lo Stato [...] con le [...] (per non parlare di [...] «Compagni che sbagliano») rallentarono o [...] vischiosa [...] per lungo tempo e in [...] ambienti [...] la contrapposizione alla pratica della [...]. Come è vero che quegli [...] se erano In pochi ad [...] erano Invece In molti ad [...] «Interiorizzati». Finché ci si rese conto [...] occorreva [...] per ridurre le aree di Indifferenza (quanto non di consenso e [...] a volte [...] addirittura di appoggio) al gruppi [...]. Per [...] bisognava dimostrare 11 corto [...] terrorismo (facendo constatare [...] for-bisce che vi era [...] I [...] e la pratica quotidiana degli attacchi vili [...] lo più Indifese). Bisognava rendere [...] pubblica avvertita che [...] attacchi terroristici rappresentavano una [...] per le vittime potenziali ma anche per [...] e le libertà di tutti, senza di [...] In «quello» Stato) qualunque reale progresso sarebbe stato Impensabile. Parti cosi (ed Intendo [...] di Torino) un progetto [...] plano delle realizzazioni concrete 11 postulato (finallora [...] lo stadio delle enunciazioni teoriche) del coinvolgimento [...] problemi del terrorismo. Si organizzarono decine e [...] nelle fabbriche, nel quartieri, nelle scuole; a [...] riveleranno poi proprio 1 pentiti, ma prima [...] del covi) assistevano anche soggetti che della [...] praticanti Irregolari o «simpatizzanti»: ma ne uscivano, [...] certezza In meno. Avevano scritto (se non [...] letto) che per fronteggiare 11 terrorismo lo Stato Italiano [...] Imboccato [...] In modo assolutamente Irreversibile [...] della militarizzazione e [...] autoritaria; che la magistratura [...] magistratura di guerra; che la polizia restava [...] più separato dalla società. Nelle assemblee, Invece, constatavano [...] (sia pure con fatica e superando Incertezze [...] discutere, approfondire 1 dati di conoscenza del [...] ciò con 11 contributo di quegli stessi [...] quegli stessi poliziotti che nel documenti eversivi [...] le mille miglia lontani da un Impegno [...] tipo. Le assemblee (per lo [...] assemblee) stavano lì, a dimostrare che 1 [...] di nessuno, perché la [...] con essa magistrati e poliziotti [...] si muoveva lungo direzioni [...] quelle Ipotizzate, sforzandosi di trovare risposte al [...] gli strumenti della democrazia, della solidarietà e [...] tato garantiva pur sempre. E questa è stata [...] vera e propria «collaborazione con lo Stato». Non più solo, ma con [...] gente a far quadrato Interno. Criticamente, certo: ma con [...] alla fine vincente) di chiudere gli spiragli [...] troppo a lungo rimasti aperti [...] per esemplo, nelle scuole [...] alla penetrazione del terroristi. Gian Carlo Caselli La [...] Marx, a destra una statua del cimitero [...] di Londra Nostro servizio LONDRA [...] Già era conosciuto come il luogo [...] riposo più rivoluzionario del [...] acquistando la fama di essere ila più [...] per non parlare di chi lo definisce [...] esclusivo di Londra. Lo straordinario cimitero di [...] non finisce di sorprendere. Ne sanno qualcosa anche [...] in questi giorni affollano il centro di Londra [...] incuriositi davanti alla vetrina della più grande [...] trasformata in una tomba [...] gigli bianchi. È una delle trovate [...] di i [...] un libro sulla storia [...] dalle foto di John Gay. Quando [...] mattina in un angolo [...] necropoli sono saltati i tappi delle bottiglie [...] del libro, [...] isti e cineoperatori inno [...] di [...] sul terreno della più [...]. Mancava soltanto Agatha Christie. Ora si può dire che [...] Roma ha le catacombe, [...] le piramidi, Parigi il [...] Londra ha [...]. Un gruppo di «amici» riporta [...] luce il cimitero di [...] dove, assieme al grande rivoluzionario [...] Spencer e Galsworthy Cinquanta [...] salvare [...] -c [...]. Ma la parte vecchia [...] da fìtta vegetazione e soltanto ora si [...] pubblico come un monumento [...] vittoriana con alcuni esempi [...] fra i più strani al mondo. Accanto a un gigantesco [...] una tomba troviamo un pianoforte in grandezza [...] bella tastiera scolpita e [...] spunta la scandalosa nicchia con due donne, [...] non parlare dei nomi di famose famiglie [...] Dickens a Galsworthy, quello della [...]. C'è la tomba del [...] Herbert Spencer, quella di George Eliot. È [...] che Virginia Woolf portava [...] tomba del padre e si [...] sorpresa nel leggere il nome di Gabriele Rossetti, il [...] italiano [...] in Inghil-terra come esiliato politico [...] 1824. Proprio in quegli anni [...] Londra [...] il boom economico legato alla speculazione sui [...] a cimitero. La filosofia [...] crearono un mercato per [...] poteva permettersi qualche capriccio funerario come il [...] un luogo più esclusivo di un altro [...] monumento personale. [...] Stephen [...] si mise in società con [...] altro e comprò un appezzamento di terreno su una [...] da cui si può godere il panorama di Londra. Costruì una [...] un Viale Egizio, provvisto [...] faraoniche affiancate da obelischi. In fondo al via [...] sezione [...] Valle dei Re con [...] metallo che davano accesso a delle volte [...] potevano trovare posto dodici bare. Si dice perfino che [...] oltre ad esigere il [...] mettere dei tubi e delle griglie nelle [...] speranza di prendere una boccata d'aria dopo [...]. Erano lussi che si pagavano [...] una tomba poteva costare duecento ghinee, sui dieci milioni [...] lire odierne. La sezione denominata Circolo [...] Libano [...] ancora più cara. Per i clienti poveri [...] creato una sezione a terrazze e quando [...] Londra consacrò il cimitero nel 1839 ignorò [...] ai [...] agnostici, atei o fuori [...]. Marx sarebbe finito nella [...] cimitero, fra le tombe ordinarie. Il problema col cimitero [...] cominciò non appena tutto [...] occupato. I proprietari che avevano [...] London [...] Company si trovarono senza [...] alte spese perla manutenzione. Bovi, arbusti e alberi [...] le tombe; poi iniziò a correre la [...] notte vi si svolgevano strane cerimonie e [...] arrestato un dissacratore che in tribunale ammise [...] dei bastoni nel corpo di ventiquattro salme. Venne condannato a quattro [...]. Il cimitero fu chiuso [...] rovi continuarono ad avanzare. Ma la municipalità di Londra [...] il terreno alle sterpaglie? Le autorità si [...] toccava ai proprietari occuparsi di [...] pulito. I giornali [...] di scandalo e mentre il [...] continuava diventò molto chic fra gli intellettuali di [...] il vicino distretto, scavalcare i [...] e passeggiare ostentatamente fra le tombe [...] di una campagna denominata [...] che prese a raccogliere firme [...] una petizione e a scandire lo slogan [...] the [...] salvate il cimitero. Nel 1981 gli [...] del cimitero» riuscirono a [...] dai proprietari, felicissimi di [...] per una cifra ridicola, cinquanta [...] lire. Squadre di volontari si [...] di [...] e più ripulivano più [...] questo strano mondo vittoriano veniva alla luce. La tomba che ha per [...] la frusta e il corno è quella di James [...] che con la [...] leggendaria carrozza [...] faceva [...] che oggi chiameremmo il servizio [...] da [...] a Virginia Water, vicino al [...]. Sotto ad un leone di [...] poi [...] giace appunto un [...] della foresta: il suo nome [...] Nerone. Apparteneva al pro-prietario di [...] lo faceva combattere contro sei cani mastini. Dopo anni di finti [...] Nerone [...] stancò e prese ad addormentarsi davanti ai [...]. Il proprietario dovette [...] con un altro leone, ma [...] avere il buon Nerone a guardia della [...] tomba. Ma in un cimitero [...] non può mancare la pietra dello scandalo. La scrittrice [...] Hall divide la [...] tomba con [...] Veronica [...]. Ma [...] una terza donna nella [...] vita, una certa Una [...] che fece porre [...] assai esplicita dov'era sepolta [...] «E se Dio vuole ti [...] ancora di più dopo la morte, Una». Purtroppo morìa Roma e [...] non potè avvenire. Una delle storie più [...] figlio di Gabriele Rossetti, il famoso pittore [...] Dante. Quando Lizzie [...] la pallida ragazza che [...] sue tele e che sarebbe poi diventata [...] suicidò, tale fu il dolore di Dante Gabriele Rossetti [...] le pose fra le mani una raccolta [...] lei dedicati. Col [...] del tempo [...] del gesto, fece riesumare Ima [...] recuperare i testi che sarebbero poi usciti nel 1870. Quasi tutti i Rossetti [...] ma Dante Gabriele è a [...] nel Ken L Lo [...] la sorpresa generale sono arrivati al cimitero [...] che hanno posto una corona sulla tomba [...] Gabriele Rossetti con la scritta Città del Vasto per [...] centenario della nascita del loro compaesano. Non lontano dai Rossetti [...] troviamo il nome di Charles Dickens insieme [...] moglie e della figlia, ma in effetti [...] è [...]. Più di una volta [...] la falsità degli sfarzi vittoriani proprio in [...] e nel testamento si era raccomandato che [...] privatamente con un massimo di semplicità. È però sepolto nella [...] Abbey. Non aveva fatto i [...] regina Vittoria che ci teneva a fare [...] grande e si illudeva di [...] contare [...] degli intellettuali del suo [...] da vivi, almeno da morti. Alfio [...] Contemporaneo: 16 pagine su Roma [...] e il paese Articoli e interventi di: Argan, Berlinguer, [...] Caracciolo, Cardia, Della Seta, Ferrara, [...] La Regina, [...] Misiti, Morelli, Ottaviano, Salvagni, [...] Trom-badori. ///
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Alfio [...] Contemporaneo: 16 pagine su Roma [...] e il paese Articoli e interventi di: Argan, Berlinguer, [...] Caracciolo, Cardia, Della Seta, Ferrara, [...] La Regina, [...] Misiti, Morelli, Ottaviano, Salvagni, [...] Trom-badori.