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[...] quanto si è detto [...] precedenti, si può ora intendere come vi [...] concezioni della grammatica, concezioni che durante i [...] alternate, e che oggi sono, forse, confuse. Il grammatico, vale a [...] studioso, abituato alla considerazione dei fatti linguistici, [...] una specie di quadro delle condizioni della [...] tempo, e suggerisce quindi come sì debba [...] bene, cioè, come abbiamo già chiarito, per [...] quel tempo parla la maggior parte degli [...] una lingua, e precisamente quelli che la [...] coscienza ed eleganza. Il grammatico, cosi, di [...] anni fa avvertiva (per riferirci agli esempi [...] si doveva dire: « Ho visto i [...] ho dato loro il mio libro», perchè [...] attorno a sè. Il grammatico d'oggi, che [...] « Ho visto i tuoi fratelli e [...] il mio libro», quanto « Ho visto [...] e gli ho dato il mio libro [...] grammatica tutte e due [...] insegnerà che il pronome di terza per-sona [...] dativo, loro o gli. Il grammatico, insomma, non [...] della lingua, nè ha alcuna autorità sui [...] solo un registratore e catalogatore: la lingua [...] di lui, ed egli non fa che [...] questa evoluzione. Secondo [...] di queste concezioni, la [...] compito normativo. II grammatico, vale a [...] diritto di dare delle norme alle quali [...] rischio di passare per « sgrammaticato », [...] e rozzo. Nei secoli scorsi, per [...] della Crusca in Italia, [...] Francese [...] Francia, si erano arrogati [...] di legiferare in fatto [...]. La Crusca aveva stampato [...] Vocabolario della Crusca, o, più comunemente, la Crusca) [...] aveva elencato tutte le parole usate da [...] cosiddetto « secolo d'oro », il Trecento, [...]. E chiunque avesse adoperato [...] registrata dalla Crusca è passato, per alcuni [...]. E ciò che si [...] vocaboli vale per i costrutti e per [...] la maggior parte delle grammatiche hanno affermato: [...] così. Ma con quale diritto [...] legiferare? Quando sì prescrive una norma, la [...] nome di un principio. In nome di quale principio [...] grammatici hanno preteso di [...] regolare [...] linguistico, distinguendo ciò che si [...] dire da ciò che non si può [...] principio a cui i grammatici [...] fatto ricorso il più delle volte è stato quello [...] «buon gusto» o [...] uso corretto », o di [...] autore e di [...] ritenuti esemplari. I grammatici, vale a [...] che in determinato periodo della storia linguistica [...] la lingua sia stata più pura e [...] qualsiasi altro periodo, e che alcuni scrittori [...] lingua pura e corretta meglio di qualsiasi [...]. Essi allora indicano quel [...] scrittore, quali classici e li propongono quali [...]. Oppure, invece di fare [...] fanno riferimento al presente, indicando nella lingua [...] gruppo sociale o di una certa città [...] da valere come modello per tutto il Paese. [...] legittimo ciò? Che significato [...] ha questo legiferare in nome della purità [...] gusto? Sono molti e seri problemi che [...] e che bisognerà risolvere ad uno ad [...]. Giuseppe [...] NI DI [...] N [...] SI NUTRONO E [...] PIANTE [...] numerose piante, che vegetano sulla Terra, differiscono le [...] dalle altre per le dimensioni [...] la forma, ma molte di esse presentano caratteri comuni, [...] ne facilitano lo studio. Vi sono piante con [...] assorbito dal terreno, chiamato linfa grezza, si [...] lungo il fusto della pianta in canaletti [...] legnosi, posti nella parte più interna del [...]. La linfa grezza, giunta alla [...] SAL [...] sinistra: Schema di circolazione della [...] nelle piante. Osservare che nella foglia [...] ed esce [...] e che nella foglia [...]. Osservando una pianta superiore, per [...] una di quelle con fiori (pesco, melo, castagno, vite, [...] ecc. La radice è sotterranea [...] emerge dal terreno. Per mezzo della radice [...]. La radice assorbe dal [...] dei peli [...] (peli radicali), l'acqua con [...] essa discìolte (nitrati e sali ammoniacali) e [...] dalla aria [...] carbonica. Queste sostanze, associate e [...] dalla pianta, con un meraviglioso lavoro, in [...] nutrire ogni parte della pianta. La grande importanza di [...] rileva osservando che gli animali si nutrono [...] d'altri animali) traendo direttamente da questi [...]. Perciò la vita del [...] da quella del regno vegetale. Il fenomeno si può riassumere [...] questo [...] carbonica [...] acqua [...] amido [...] ossigeno. Tutto questo avviene per [...] e della clorofilla, cioè della sostanza verde, [...]. Se non esistesse la [...] non potrebbe avvenire: esso avviene perciò soltanto [...] e non nei funghi, che non sono [...]. Esso avviene inoltre soltanto [...] della pianta, cioè nelle foglie e non [...] fiori, nei tronchi, perchè comunemente queste parti [...]. Il fenomeno avviene anche [...] e soprattutto alla luce solare. Perciò esso non avviene [...] meno chela luce lunare non sia molto [...] nelle profondità marine, perchè la luce non [...] 200 metri di profondità, e non avviene [...] nel sottosuolo. [...] nelle foglie si trasforma [...] e contribuisce a formare una parte importante [...] che serve alla nutrizione delle varie parti [...]. Tale linfa discendendo lungo [...] foglie passa in sottili canaletti del fusto [...] chiamati vasi [...] (posti verso la. Nella pianta vi è [...] apparato conduttore di linfa: vasi legnosi per [...] e vasi [...] per la linfa discendente. Il glucosio della linfa [...] in vario modo. Una parte serve per [...] sostanze organiche azotate, derivate dalla combinazione del [...] sostanze minerali azotate provenienti dal terreno; [...] parte serve per la [...] ancora viene bruciata [...] durante la respirazione e [...] agli organi di riserva: tuberi, bulbi, semi, [...]. [...] respirazione delle piante consiste [...] di ossigeno, nella combustione operata [...] sulle sostanze vecchie, [...] e sulle sostanze nuove [...] e [...] di anidride carbonica. A differenza della funzione [...] avviene in tutte le parti della pianta [...] le piante verdi e non verdi. Inóltre essa avviene incessantemente, [...] che di giorno. Ne consegue che: mentre [...] carbonica emessa dalla respirazione viene riassorbita per [...] clorofilliana, di [...]. Per questo motivo è [...] un ambiente chiuso, nel quale vi siano [...] utile per noi, [...] carbonica, a noi [...] di platano e sa. D I ZIO NARI [...] combattivo, battagliero. Si dice dotato di spirito [...] per esempio, [...] che non si rassegna [...] mente alia sconfitta, ma si [...] fino in fondo, con energia. ANATOMICO: [...] è la scienza che, [...] cioè la separazione o divisione delle parti [...] studia la struttura, cioè il modo come [...] organizzato il corpo animale. A-natomico è quindi ciò che [...] proprio [...] ciò che si riferisce ad [...]. ASFITTICO: asfissiato, colpito da [...]. In senso figurato significa, [...] di vita. ///
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COERENTEMENTE: cioè con costanza [...] di propositi. Si dice che una persona [...] si comporta coerentemente quando, per [...] persona afferma di [...] fare una cosa e ne [...] diversa o magari contrastante e [...] genere quando le sue idee e i suoi [...] presenti sono in contraddizione con [...] sue idee e i suoi atti precedenti. CONATO: sforzo, tentativo. CONFRATERNITA: originariamente era una [...] che si proponeva opere pie e religiose. Oggi, comunemente, sta ad [...] piccola comunità con interessi [...] e non di carattere [...]. CONGENITO: [...] ciò che si ha fin [...] nascita e lo si dice specialmente di malattie e [...]. La cecità congenita è [...] di chi è nato cieco. Quindi significa connaturale, innato, [...]. CONTINGENTE: opposto di necessario [...] tutto ciò che può essere è non [...] può essere diverso da quello che è, [...] sostanziale o essenziale, ed avviene per cause [...]. DATARIO: è [...] funzionario pontificio che presiede [...] dateria (dal verbo « dare ») e [...] per [...] concessione dì grazie e [...] EFFIMERO: [...]. Secondo [...] greca significherebbe: « che [...] di un giorno». ENFASI: calore eccessivo, quindi [...] gesti e colla voce oppure anche per [...] pensiero. INIBIRE: proibire, vietare, comprimere. [...] dei propri impulsi più [...] il controllo, il dominio di questi impulsi [...] del carattere. IN [...] vacuità, inutilità. INVOLUZIONE: regresso, ripiegamento su [...]. Va soggetto ad una [...] raggiunto un certo grado di sviluppo (mentale, [...] continuare a svilupparsi e a progredire, cessa [...] e, anzi, regredisce, peggiora, va verso uno [...]. ISTANZA: domanda, richiesta, e [...] di cui si richiede la soluzione. Presentare una istanza ad un [...] significa appunto far domanda per [...] di qualsiasi cosa. Le istanze della scienza [...] questioni, i problemi che la scienza, come [...] insistentemente si pone e cui aspira a [...]. MASOCHISMO: gusto, piacere di [...] e le sevizie da una persona che [...]. NEPOTISMO: fu definito così [...] alcuni papi i quali si preoccupavano, più [...] interessi della Chiesa, di quelli della propria [...] i nipoti [...] gli altri parenti con [...]. Si estende anche a [...] ecclesiastico, essendo al potere, segue la stessa [...]. OVVIO: evidente, naturale, comune. Si dice, in genere, [...] è ovvia, quando è così semplice ed [...] chiunque, anche a un bambino. Così, anziché dire: «è [...] dire: «è ovvio» che ha lo stesso [...]. PAROSSISMO: letteralmente si [...] accesso di febbre. Il senso più comune [...] di stato di irritazione, quasi di pazzia. Parlare, per esempio, della [...] cui viviamo, significa parlare di una società [...] contrad-dizioni, da gravi forme di cattivo funzionamento, [...] impazzita. [...] è, in genere, il carattere [...] quelle opere d'arte nelle quali le figure presentano una [...] scultorea, una modellazione particolarmente vigorosa, immediata, e potente. RETORICA: nel significato primo [...] oratoria, [...] di parlare bene. Nel significato più comune [...] ad indicare [...] di parole e frasi [...] di significato e prive di originalità, il [...] montate [...] quindi false, insincere, fastidiose. ROVELLO: rabbia, stizza rabbiosa, [...]. SADISMO: disordine sessuale, lussuria, [...] come se ne trovano esempi nei romanzi [...] De Sade (1740-1814) da cui «sadismo» trae origine. SINECURA: sine, in latino, [...]. Quindi: senza cura. Questo vocabolo « sinecura [...] nel diritto canonico (diritto per [...] dei cànoni, cioè delle [...] della Chiesa). Secondo, i vari gradi [...] venivano fatte agli ecclesiastici delle assegnazioni di [...] a quegli ecclesiastici che : avevano compiti [...] (come i vescovi e i parroci) sia [...] non ne avevano (come i cardinali e [...]. Era assai comodo godere [...] una [...] di beni senza adempiere [...] di [...] il significato di sinecura Ce [...] per indicare un impiego che dà solo [...] peso. SINTESI: è, nel linguaggio [...] cui si riuniscono elementi diversi, spesso contraddittori, [...] armonico. Quindi significa composizione, riassunto. TENDENZIOSO: parziale, partigiano, settario. Si definisce tendenzioso. TEORETICO: la teoretica è [...] In filosofia il problema teoretico è il problema [...]. La teoretica, nel campo [...] designa la ricerca dei principi fondamentali, [...] disinteressata, indipendente dalle applicazioni [...]. UNILATERALE: si dice unilaterale [...] esempio una questione, ne considera solo un [...] trascurando così taluni altri lati della questione [...] invece considerati, perchè [...] possa [...] completo e scrupoloso. [...] è la dote di [...] facilmente e con buon risultato a cose [...] tra di loro. Leonardo da Vinci, per [...] possedette grandi capacità [...] e artistiche [...] è un ingegno versatile [...]. VESSATORIO: si dice vessatorio ciò [...] opprime, ciò che molesta gravemente, che pone in gravi [...]. Un sistema fiscale vessatorio [...] che, con imposte eccessivamente gravose, tende a [...] a [...] oltre misura. [...] -Feydeau: Fedo [...] -Grisha: [...] -Massenet: [...] -Re-marque: [...] -Romain Rol-land: [...] -Walton: [...] -Willie Me Gee: [...] Gi [...] -Zweig: [...]. ///
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[...] -Feydeau: Fedo [...] -Grisha: [...] -Massenet: [...] -Re-marque: [...] -Romain Rol-land: [...] -Walton: [...] -Willie Me Gee: [...] Gi [...] -Zweig: [...].