Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3420071958.

Per la cura intelligente [...] Livio [...] vedono oggi la luce [...] Antonio Banfi sul tema della persona. Intorno al tempo della [...] con Livio: il periodo [...] che tra il 1940 e il 1943; Ma [...] tonalità morali (la fine del primo manoscritto [...] «Il problèma della persona è oggi il compito [...] la certezza della persona: esso è nella [...] si pone agli uomini di buona volontà [...] radicale e di una radicale ricostruzione») porterei [...] soglia del 1943. E, forse, posso anche tentare [...] ipotesi sul perché Banfi ha abbandonato la [...] riflessione [...] pazienza delle carte tralasciate. Nella [...] prefazione Livio così commenta [...] ho riportato nelle parentesi: [...] del nulla nel quale [...] la persona poteva apparire [...] positivo, la ragione appunto [...] di una liberazione e [...]. Il problema della persona [...] cui Banfi scrive si impone come attuale: [...] oggetto del museo . Rispetto alla congiuntura storica [...] di fronte, Con una probabile angoscia inattesa, [...] se stesso. La vita quotidiana risolve [...] serie di atti conseguenti che trovano il [...] serie stessa fatta di compiti, di aspettati-. La persona latita o emerge: [...] è mai un dato di fatto come un cane [...] una stella. È sempre un concorso [...] attivano la direzione interrogativa e la scoperta [...] dimensione della «persona». È la forma di [...] la felicità, [...] il lavoro, [...] un giorno, in generale, [...] il problema di sé. Questa è [...] di cui parla Banfi [...] il sapore di una domanda difficile tra [...] Antonio [...] il futuro, la miseria [...] il 1943. Lo svolgimento del tema è, [...] larga prevalenza, secondo il classico modello [...] e questo stile intellettuale ricorda [...] il saggio di Banfi del 1934 sui principi di [...] filosofia della morale. Questo metodo per Banfi [...] della ragione: la traduzione di un problema [...] quella che sul problema della persona impedisce [...] dello spiritualismo come [...] o del naturalismo che [...] in un significato statico e pietrificato. Le cattive filosofie dicono un [...] della persona: intorno al concetto occorre invece polarizzare [...] indagine sulle trame plurali della [...] sulle sue sintesi e le sue dissoluzioni, la [...] idealizzazione e la [...] irriducibilità a un senso generale. Questa la lezione teorica. Ma [...] è [...] della piena temporalità. E quindi [...] dei manoscritti sulla persona [...] Moralismo e moralità del 1944, dove moralità [...] un poco alla svelta, connessione della persona [...] in un compito obiettivo che deve essere [...]. La moralità è un [...] delle regole del gioco, dove il moralismo [...] discorso che vuole il gioco perverso e [...]. Siamo nel 1943, nel [...] mesi, che nel vissuto pesano e trasportano [...] e ciascuna con il segno del definitivo. È [...] di questa esperienza che [...] Banfi [...] Resistenza,, mentre [...] saggio filosofico sulla persona [...]. Aveva condotto dove voleva [...]. Ma era cosi esaurito [...] Vecchie carte, vecchie storie, vecchi [...] con grande franchezza, perché [...] per una generazione sono poi quelle che [...] giudizio. E [...] col dire che il [...] ! Non esiste azione che [...] quando esso è un concetto: di principio [...] schégge che [...] nel moto di mondi [...]. Nel saggio di Banfi si [...] il tema [...] la persona che è il [...] del senso del mondo. Ma, per chi lo [...] . C'è il ritrovarsi della persona [...] una finalità forte e c'è il disperdersi [...] un poco opaco del quotidiano, [...] spina del vuoto di se stessi come profondità vana [...] senza termine, e la rosa dell' occasione eccentrica e [...]. Sono modi di analisi [...] modelli ancora usabili, specie a fronte delle [...] della persona secondo la gerarchia ontologica del [...]. E poi: nessuno sceglie, [...] nascita, il tempo della vita, e non [...] saggezza [...] seguire, in certa misura, [...] tempo. Viviamo per lo più [...] del prevedibile inconveniente che le filosofie mancano [...] spesso sono cocci spettacolari più di quanto [...] eleganti: così che un minimo di sospetto [...] uno specchio simbolico, non è di cattivo [...] è una questione attuale quella di [...] non dirò in un [...] almeno con una accondiscendenza [...] che cosa fare «veramente» [...]. Fulvio Papi Un [...] di Laura Mancinelli Muoiano [...] con loro tutti i tabù Una vicenda [...] di piacevole lettura, la quale racchiude un [...] «racconti morali» LAURA MANCINELLI, «I dodici abati [...] Einaudi, [...]. Ma ancor che molli, [...] lo [...] con piacere, e in [...] propositi e [...] desideri fossero nati per [...] conosceva [...] tuttavia a cui più [...] studiate parolette l'abate Prudenzio donato [...]. Così avrebbe potuto iniziare [...] Boccaccio, forse; e così comincia un capitolo [...] Laura Mancinelli, I dodici abati di [...]. Storia e stile In [...] storico è anzitutto recupero stilistico e di [...] a quella «forma» principe [...] che fu [...]. [...] scelta del secolo [...] il Duecento [...] è probabilmente da mettere in [...] con la [...] privilegiata [...] studiosa di [...] ha con quel passato: ma [...] e vicende potrebbero essere trasferiti anche in altre e-poche [...]. I dodici abati di [...] non è propriamente un [...]. È una scrittura allegorica. C'è un castello tra [...] dal continuo afflusso di ospiti strani e [...] duca e castellano che resterà tale finché [...] promessa di mantenersi casto; c'è una castellana [...] costituisce il perno attorno a cui ruota [...] mentre le morti dei dodici abati chiamati [...] castità del duca ne scandiscono il tempo. Che cosa rappresenta o-gnuno [...] e che cosa rappresenta a strage degli [...] nei modi più stravaganti, mentre inseguono la [...] o mentre tentano di difendersi dagli assalti [...] focose? Che cosa rappresenta, infine, il [...] rogo che distrugge il [...] nel mondo i suoi a-bitanti dopo [...] degli [...] stessa, in [...] intervista, ha indicato una [...] ha detto che «gli abati vengono uccisi [...] simboli che impediscono di vivere bene», e [...] no. Ha poi detto, [...] che tU romanzo è [...] sentimenti, [...] dei [...] e questo certamente è [...] presente che, come ogni [...] rispetti, anche quella dei Dodici a-bati è [...] intenzione che [...] determinata e non si [...] facilmente in termini perentori e univoci. Che resta sempre uno spazio [...] il piacere [...] e [...] della lettura. Sebastiano Vassalli Presentato a Urbino [...] «Dizionario [...] La stupenda geometria rinascimentale [...] Urbino [...] afferra nel tuo fascino Intatto. La nuova sede [...] la distesa di villette [...] sono come affondate lungo i fianchi della [...] fan tutt'uno con la natura. In questo non grande comprensorio [...] Marche [...] informa il prof. Umberto Bernardini [...] la Comunità montana ha [...] territoriale, un piano agricolo, la carta pedologica, [...] di risanamento del Metauro e degli altri [...] dagli scarichi urbani, industriali, agricoli. Ma dimostra anche come [...] tipo istituzionale non basti, se non cresce [...] la coscienza della gente intorno al tema [...] loro dimensioni e limiti». Ci chiedevamo, fino alla vigilia, [...] mai per la presentazione di un libro (il Dizionario [...] degli Editori Riuniti, curato da Roberto [...] Antonio Levy, 535 pagine, lire [...] mila) fosse stato organizzato addirittura un convegno, promosso [...] dall' [...] sanitaria locale, dalla Comunità montana, [...] provinciale e dal Comune. In effetti, [...] del libro è stata [...] per discutere». Discuterò il grande tenia [...] di un vero e [...] compiere nella consapevolezza delle sue implicazioni essenziali [...] di ogni giorno, come singoli e come [...]. La cultura dominante ha [...] per così dire fatalistica, secondo la quale [...] fondata sul profitto, è necessariamente in conflitto [...]. Per cui [...] o sviluppo, oLa sola vìa [...] sviluppo [...] opera collettiva pubblicata dagli Editori Riuniti -Un serio contributo a un dibattito di grande attualità -Problemi di alto valore culturale e [...] r:. Poiché nessuno vuole tornare [...] della pietra o [...] pastorizia, non resterebbe che [...] proseguire «questo» sviluppo, e con [...] la distruzione progressiva dei patrimonio naturale. Lo sottolineava Antonio Levy, [...] del libro che si avvale per le [...] contributo di decine di specialisti: la situazione [...] Italia [...] giunta a limiti ormai difficilmente tollerabili. I casi [...] Priolo, Marghera, Augusta, rivelano [...] la salute e la vita stessa siano [...] tipo di industrializzazione ma quanto sia minacciato [...] genetico [...] future. E poi ci sono fenomeni [...] come [...] erosione delle coste, la distruzione [...] boschi, [...] selvaggia, [...] dell'aria e dell'acqua. [...] ciò non è però necessariamente [...] allo sviluppo. È piuttosto il prodotto [...] (e di una politica) secondo cui non [...] investimenti per la tutela ambientale. Si evita perciò la [...] tecnologie adeguate, da parte anche dello Stato [...] il dovere di promuovere tale ricerca, con [...] sarebbero altamente produttivi a livello sociale. Il Dizionario ha il [...] tutta questa tematica nella [...] complessità. Nelle [...] reciproche che legano, ad [...] della speculazione edilizia a quello della progressiva [...] aliquote di suolo altamente produttivo all' agricoltura. La crisi petrolifera alla [...] e-nergetiche alternative. La programmazione economica e [...] i rapporti fra mondo industrializzato e continenti [...] sviluppo. Le singole voci, di sufficiente [...] e di notevole chiarezza, oltre ad un preciso indice [...] «rimandi» fra [...] vo-ce e [...] consentono cosi all' opera da [...] parte una facile consultazióne, [...] un carattere di complessiva organicità. Una appendice, sulla legislazione nazionale [...] la tutela [...] lo rendono inoltre strumento [...] per amministratori locali. Fulco Pratesi, presidente italiano [...] (Fondo per la difesa [...] ha definito, più che un dizionario, un [...] andrebbe letto e "consultato quotidianamente, soprattutto nelle [...]. La cultura [...] naturale, del suo enorme, [...] tanto come elemento «estetico» ma proprio [...] la vita delle moderne [...] infatti una battaglia tutta ancora da combattere, [...] si parte più da zero nemmeno in Italia. E Laura Conti, al [...] giornata di intenso dibattito fra decine di [...] amministratori, ha potuto sottolineare come [...] di un libro come [...] riproporre, in termini attuali e aggiornati, la [...] confronto fra sistema sociale e sistema naturale. Nel sistema capitalistico di [...] secolo, è dimostrato come il consumo energetico [...] evitare, ma sia anzi la causa di [...]. Sotto [...] il sistema naturale è perciò [...] alla richiesta di una sempre maggiore quantità di energia. Al punto di non [...] più [...]. [...] concettuale e di prospettiva [...] è quello di ritenere che lo sviluppo [...] nel sistema capitalistico sia in quello di [...] lo «sviluppo in assoluto», il modello ad [...] immensa del Terzo Mondo, [...] Paesi [...] di materie prime. Siamo noi a dover cambiare [...] nostro modo di usare le risorse presenti in natura, [...] che ci circonda. Per quanto riguarda [...] ad esempio, una prospettiva [...] è quella di abbandonare produzioni «mature», a [...] (come la petrolchimica, la meccanica pesante), le [...] quantità di energia e sono le più [...]. Un libro che aiuti [...] ciò diventa pertanto un contributo prezioso alla [...] collettiva su problemi [...] non tanto «tecnici», ma [...] i-deali [...] di enorme portata. ///
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Pur essendo numerose, le [...] essere raccolte in poche classi principali ed [...] di quelle preziosissime risorse che posseggono la [...] continuamente ricostituire nel tempo: le risorse rinnovabili. Le principali risorse biologiche [...] nei prodotti agricoli, nel patrimonio zootecnico, nei [...] foreste, nei prodotti della pesca e nella [...]. Ad esse deve essere Distruggiamo [...] del [...] sudo, tenendo conto che alla [...] genesi concorrono in maniera determinante i processi biologici [...] dagli organismi animali e vegetali. [...] di queste risorse è [...]. Infatti, mentre il tipo [...] il modello di sviluppo delle società [...] è in un certo [...] delle risorse minerali o non rin-novabili, la [...] i fondata su quelle biologiche, proprio perchè [...] solo esse a produrre le risorse alimentari. Onde salvaguardare [...] ed il progresso [...] è ne-cessario quindi attuare [...] rulla conservazione delle risorse, una gestione della [...] trarre tutti i possibili vantaggi, mantenendo però [...] potenziale a [...] di uno sviluppo duraturo [...]. Bisogna inoltre considerare che [...] pur essendo rinnovabili, possono e-saurirsi [...] se vengono utilizzate in [...] da rendere impossibile la loro ricostruzione, per [...] necessari tempi anche [...] di centinaia di anni. Una specie completamente e-stinta sarà [...] per [...] per ogni utilizzazione, I suoli [...] e [...] intensivo del pascolo saranno improduttivi [...] migliaia di anni. La conservazione di queste [...] basata esclusivamente sul mantenimento dei processi ecologici [...] sistemi che sostengono [...] naturale, salvaguardando la diversità [...] ed assicurando [...] duratura delle specie e [...] ai quali vivono milioni di esseri umani [...] e pascoli). Le società odierne dovrebbero [...] risorse biologiche in modo razionale, onde assicurarsi [...] per un tempo indefinito. Attualmente ciò non accade. La fauna ittica, ad [...] a volte in maniera depredatoria, perchè le [...] vengono in alcuni casi sfruttate al di [...] capacità di riproduzione. Anche [...] dei suoli sta diventando [...] coltivazione non conservative, disboscamenti su terreni tropicali [...] stan-no producendo danni gravissimi alle potenzialità mondiali [...]. [...] della urbanizzazione sottrae [...] aree alla coltivazione; nei Paesi [...] 300 mila ettari [...] vengono resi inutilizzabili. Si è calcolato che [...] del terreno arabile del mondo potrà essere [...] nei prossimi 20 anni, se la desertificazione [...] ritmi attuali (. A questi esempi di [...] biologiche non è contrapposta [...] politica di conservazione; x [...] insufficiente [...] dei problemi di devastazione [...] sempre più gravemente intaccato dagli effetti di [...] e produttiva orientata allo spreco. MAURO PONZI, «Hermann Hesse», La Nuova [...]. Una chiara e intelligente [...] miopia . Molto opportunamente, fin dalle [...] studioso sgombra il campo dai fastidiosi e [...]. [...] principale di Ponzi [...] appunto quello di allargare [...] interpretativa, centrando il discorso sulla molteplicità -delle [...] (Goethe, Nietzsche, la psicologia del profondo. Emerge in tal modo, [...] romanzo [...] (1919), una ricca latitudine [...] accanto [...] di superamento dì ogni [...] quella di bene e male, di giusto [...] ragione e [...] di realtà e sogno, [...] avventure della vita interiore o meglio della [...] quale Hesse utilizza gli alfabeti [...] analitica nei recessi [...] ai confronta con la [...] la crisi del proprio tempo fino a [...] della finzione [...] utopica, di quella nuova [...] un nuovo senso [...] montagna disincantata di Hermann Hesse Disegno [...] italiana de «Il gioco [...] vetro» di Hesse. Con equilibrio e chiarezza [...] articolare le linee portanti della ricerca [...] mettendo nella dovuta evidenza [...] io cui le stesse contraddizioni diventano non [...] anche forze plasmatrici, elementi illuminanti di un [...] un luneo viaggio solitario nei meandri della [...] eurocentrici. Si dispiega cosi, con [...] una visione radicalmente alternativa, anche se circoscritta [...] esperienza tutta accentrata sul [...] possibilità di un [...] utopico della ratio capitalista [...] dominio. Sul filo di una considerazione [...] Claudio Maglie riguardante [...] in Hesse, della «fiducia [...] nella capacità della borghesia di [...] dalle proprie ceneri e di mediare dalla propria decadenza [...] valori», Ponzi rileva che a questa fiducia si contrappone [...] sfiducia di Hesse e quindi [...] di questi dalla «logica borghese», [...] se [...] nota ancora [...] «forse è proprio questo [...] e il fascino dei suoi [...] il nodo problematico da cui nascono tutte le contraddizioni [...] nella [...] prosa: il rifiuto radicale dei [...] borghesi gli impedisce di [...] letteraria [...]. Ma forse sta in [...] una contraddizione dello «spirito» borghese che se [...] intreccia alle ultime suggestioni di una eredità [...] di un sapere emancipato dalle categorie [...] oscillante tra musica e [...]. MASSIMO TERNI (a cura [...] -Il [...] della rivoluzione francese [...] II volume raccoglie i [...] di una querelle storiografica ormai ventennale sulla Rivoluzione [...] ne ha messo in discussione la tradizionale [...] borghese e modello ideale delle «rotture» rivoluzionarie. I saggi sono di Alfred Cobban [...] «Il mito della Rivoluzione francese», di George V. Taylor su «Ricchezza non [...] della. Rivoluzione francese»; di Claude [...] su «Riflessioni su una [...] Rivoluzione francese»; di Francois [...] su «Il catechismo rivoluzionario»; [...] su -Nobili, borghesi e [...] Rivoluzione», e di Albert [...] su -La storiografia classica [...] Rivoluzione [...] (Il Saggiatore, [...]. CESARE BECCARIA -Del Mitri e [...] pene [...] Con [...] di Arturo Carlo Jemolo e [...] al testo di [...] viene riproposto questo classico [...] lombardo che divenne il simbolo [...] una battaglia culturale e civile della parte più avanzata [...] europea. Il momento, per la riproposizione [...] pena di morte e la regressione al mito della [...] esemplare è quanto mai opportuno per una [...] lettura (o rilettura) (Rizzoli, [...]. A CI MARAINI -I [...] e altre commedie [...] Un teatro «tutto dalla [...] allinea una galleria di ritratti femminili. Oltre a [...] le altre commedie sono: «Due [...] provincia», «Zena», «Una casa ai donne», «Donna [...] e «Maria [...] soprattutto donna, non regina» (Bompiani, [...]. LE ROY LAD URIE -II [...] di [...] di antropologia storica, [...] «storia totale» che dirama dalle [...]. Il «mito» della Rivoluzione, che [...] nel [...] ha [...] nei quindici giorni del carnevale [...] 1580 a [...] una [...] anticipazione . LOUIS [...] -Freud e [...] 11 volume raccoglie testimonianze [...] filoso! Oltre al saggio che [...] al libro, contiene: «La filoso! PAOLO [...] -Una filosofìa senza dogmi [...] Il libro, strutturato in due [...] centrali che trattano «Le origini [...] logico e il futuro della [...] c -La struttura logica del controllo empirico e il [...] di Karl [...] dà un contributo a una [...] delle due maggiori varianti [...] novecentesco; il positivismo logico e [...] (Il Mulino. Neppure Ponzi, in verità [...] la dimensione [...] a cui si -volge Hesse [...] Lupo della steppa, il «riso degli immortali». Ma questa dimensione, cui [...] la stessa saggezza di [...] e il servizio di [...] quale troviamo nel Gioco delle perle di [...]. Forse è a partire [...] di prospettiva che si può prendere le [...] in Hesse, un e-saurimento della dialettica, a [...] conversione in un processo incessante di metamorfosi [...] trionfo delle diversità non si raccoglie sotto [...]. La lezione [...] ì in conclusione ancora ben [...] esaurita. Anche il -metapolitico» Hesse [...] soprattutto in una società come quella occidentale, [...] ad abbracciare lo spirito di crociata, cedendo [...] intellettuale disposta a fondere [...] del nuovo laicismo per fabbricare cannoni. Vale la pena ricordare [...] Hesse in una lettera negli anni della [...] -Io sono un avversario del fanatismo, che vorrebbe [...] in due fronti e aizzare questi [...] contro [...] con ogni diabolico mezzo [...]. E per questo non [...] riarmo porterebbe fortuna al suo Paese. È meglio sopportare [...] ingiustizia che [...]. ///
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È meglio sopportare [...] ingiustizia che [...].