Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1975»--Id 3419155311.

Pubblichiamo [...] la presentazione che, dal grande [...] artistica contemporanea, ha scritto Mario [...] Micheli par Il catalogo a [...] avvenimento. [...] volta che ho visto Léger [...] a Venezia, sulla terrazza del nuovo hotel Danieli. Alto, massiccio, vestito come [...] fissava [...] serale della laguna: 11 [...] le cupole, le isole, 11 mare grigio [...]. Era 11 giugno del [...] e Léger si trovava a Venezia perché la Biennale aveva dedicato una sala alla [...] opera. Sembrava un uomo forte, [...] un uomo che avrebbe potuto lavorare ancora [...] periodo. Invece solo tre anni [...] lo coglieva [...] sorpresa fra le mura [...] parigina nel sobborgo di [...]. A vent'an-ni dalla [...] scomparsa quale è 11 peso [...] pitturo e delle sue idee [...] contesto [...] contemporanea ?La risposta a questa [...] domanda scaturisce [...] vicenda di Léger, una vicenda [...] è inseparabile [...] cosi come le sue idee [...] le sue Immagini sono Inseparabili dalla modernità del nostro [...]. Di tutto 11 gruppo [...] senz'altro [...] che si è tenuto [...] In [...] ma indubbiamente, Insieme con Picasso e [...] è anche [...] che ne ha sviluppato [...] premesse. Venuto alla pittura dal [...] industriale, dagli a tenera [...] il cubismo nelle sue [...] qualcosa di duro, d) tecnico. Dove [...] rivela una finezza quasi aristocratica Léger appare di un vigore ohe forse potrebbe anche [...] popolaresco; dove Picasso è veemente [...] con una [...] allena da ogni espressionismo. [...] del 1909, [...] del suol nudi nella foresta [...] prende un deciso avvio 11 suo Itinerario [...]. Ero stato preso da [...] i corpi. Mi hanno chiamato tubista, [...] Ciò non accadeva senza scoraggiamenti. MI sono battuto per [...] volume del nudi nella foresta. Che finii nel 1910. Io volevo accentuare i [...] possibile. Avevo sentito ohe non riuscivo [...] far stare Insieme il colore. Il volume mi bastava [...]. Il volume e la [...] dunque le sue due prime preoccupazioni. Eliminando [...] e la dolcezza della [...] cercò sin da principio di fare una [...] possente. Se per tutti 1 [...]. In questo sforzo le [...] Cézanne orano ben presenti, In Léger acquistano [...] importanza pressoché esclusiva: «senza Cézanne», [...] parecchi anni dopo, « mi domando talvolta [...] la pittura attuale. Per un lungo periodo io [...] lavorato con la [...] opera. Non riuscivo a [...]. Cézanne m'ha Insegnato [...] delle /orme e dei [...] ha fatto concentrare sul disegno. Ho presentito allora che [...] essere rigido, per nulla sentimentale ». Ma questa accanita ricerca di [...] linguaggio netto, preciso, senza tremori e [...] dopo le prime prove [...] era giunto fra li [...] e il [...] ad una pittura quasi astratta. Nella ricerca del linguaggio [...] di vista ogni altra cosa. Fu [...] della guerra che lo [...] considerazione del reale. Egli stesso parla con [...] ritorno [...] « Ho lasciato Parigi [...] in una maniera astratta, epoca di liberazione [...]. Senza transizione mi sono [...] In [...] al [...] francese. Assegnato al genio, i [...] erano minatori, terrazzieri, artigiani del legno e [...]. Nello stesso periodo fui [...] di un cannone da 75 aperta In [...] della luce sul metallo bianco. Non Léger tra la [...] Nadia [...] Picasso a [...] nel [...] voluto molto perché mi [...]. [...] morso in questa realtà [...] non mi ha più abbandonato. Quella culatta di un [...] aperta al sole mi ha insegnato più [...] mio evoluzione plastica che tutti 1 musei [...]. Ritornando dalla guerra, ho [...] quello che avevo sentito al fronte». Léger è diventato cosi [...] vita moderna. E egli è uno del [...] del primi, che ha cominciato a vedere [...] nella società In lui ritornano [...] manifestarsi alcuni motivi del sentimento positivo [...] non tuttavia In senso positivisti-co, [...] quanto egli sa di dover creare le sue opere [...] In stato di guerra con la società». Una sorta di elementare umanesimo, [...] con [...] degli anni si farà sempre [...] operante, [...] lavoro. [...] questo sentimento della vita, [...] che produce [...] e di ferro con le [...] mani, che spinge Léger a legarsi di viva amicizia [...] Blaise Cendras, Il posta della prose du [...] uscita già nel [...] e di Le Panama, pubblicato [...]. In Cendras si può [...] amore per la vita moderna attiva, fatta [...] che non può più essere quella del [...]. Qualcosa del soffio democratico [...] e [...] è presente nel due [...] però di quella eloquenza. Ciò che caratterizza la [...] la macchina e l rapporti [...] con essa. [...] la macchina e il paesaggio, [...] macchina e la città. Léger dipinge le macchine [...] pittori dipingono 1 nudi femminili. Egli però non è [...] che ricopia fedelmente [...] e afferma che la [...]. Egli non copia le [...]. [...] meccanico non è per [...] preso, non lo sceglie per un atteggiamento [...] esaltazione , [...] di natura [...]. Solo Boccioni, per qualche [...] anticipo sullo stesso Léger, ha espresso qualcosa [...] almeno alla sostanza del discorso. Per Léger [...] meccanico è un mezzo «per [...] a dare una sensazione di forza e di potenza». Il senso di una [...] Come è possibile nel mondo moderno continuare [...] mele, tavolini a tre gambe quando si [...] una concitata vita che nessuno ha ancora [...] moderno vive dentro un [...] è più quello del passato, è un [...] tecnico, che ha trasformato la nostra sensibilità [...] visione; anche [...] artistica deve quindi mutare, [...] interprete [...] questa nuova visione reale: «Se [...] è cambiata, è che la vita moderna [...]. [...] degli uomini creatori moderni [...] condensata e più complicata che non quella [...] secoli precedenti. La cosa Immaginata resta [...] In se stesso si espone meno di [...]. Un paesaggio attraversato e [...] automobile o da un treno rapido perde In [...] ma guadagna In valore sintetico; lo sportello [...] li cristallo [...] congiunti alla velocità acquisita, [...] abituale delle cose. [...] moderno registra Impressioni cento [...] del secolo X VIII. La condensazione del quadro [...] varietà, la rottura delle forme sono il [...] ciò. [...] certo che [...] dei mezzi di locomozione e [...] loro rapidità [...] per qualcosa nel nuovo modo [...] vedere. Una pittura realistica nel [...] della parola comincia a nascere e non [...] presto ». Questo è il merito di Léger, [...] posto il problema di [...] moderna fuori [...] positivistica del futurismo e del [...] astratto [...] costruttivismo. La [...] città del [...] è un esempio parlante di [...] poetica. Senza chiaroscuro, senza prospettiva, [...] e puri, Léger è riuscito, utilizzando tutti [...] cubismo sintetico, ma [...] a realizzare una tela [...] urtante della vita moderna si ricapitola [...] dove le luci artificiali, [...] manifesti, le facciate delle case, le scritte [...] di un ponte, [...] del metrò, e scale, [...] si compongono In un incastro dotato di [...] energia rappresentativa. [...] una pittura ben lontana dalle [...] di De Chirico. [...] non c'è sogno, non c'è [...]. Si sente che Léger tradisce [...] serie di emozioni dirette. Ed 6 ugualmente ben [...] di [...]. [...] non c'è ombra di fatalismo [...]. [...] è caso mal il senso [...] una nuova epica urbana. La poetica di Léger [...] senza uscire da questa linea. Se In qualche nodo [...] per lui nella tradizione francese, a parte Cézanne, [...] ci si dovrebbe fermare soprattutto su David. Egli stesso ha [...] « Ho amato David » [...] detto « perché è [...] Egli ha realizzato 11 massimo [...] ciò che si può [...] fuori dalla imitazione ed è [...] che nel suol quadri manca completamente [...] del Rinascimento. Amo la secchezza che [...] David e anche In quella di [...]. Era la mia strada [...] ha subito colpito ». DI fronte alle disquisizioni [...] a un ermetismo formale sempre più lontano [...] sono ancora sue parole [...] ha « voluto segnare [...] semplicità con [...] diretta, comprensibile a tutti, [...]. Questa convinzione è anche [...] porterà di anno In anno ad impegnarsi [...] nella figura umana sino al ciclo capitale [...]. Tale percorso è Indicato [...] dalle sue bagnanti, dagli acrobati, dal suonatori [...] In gita nella campagna a pochi chilometri [...] Parigi, [...] tutto un mondo popolare ch'egli ha cercato [...] volta di rendere con colori felici, con [...] di ispirazione. Il ciclo del costruttori è, [...] il culmine di [...] ricerca. Nel [...] a proposito di questa [...] impresa plastica, Léger ha scritto: [...] del mio lavoro ho utilizzato [...] figura umana. Essa si è sviluppata [...] figurazione più realistica, meno schematica. Ma, a misura che [...] più realistica, i contrasti degli elementi, che [...] della composizione, si accentuano. Se io ho potuto [...] ad una figurazione realistica è perché il [...] 1 miei personaggi operai e la geometria [...] si sono inseriti, nella quale sono iscritti [...]. [...] anche per questa ragione [...] Léger [...] sempre di una pittura di [...] dimensioni: «Ottenere 11 massico [...] anche di violenza su di un muro: [...] scopo finale ». Nel [...] quando Le [...] chiamato a eseguire delle [...] era sentito finalmente a suo agio. Fare una pittura che [...] aperto e fermo, senza inutili dettagli e [...] tale era la [...] concezione; una pittura accesa, [...] rossi, nei suoi gialli, negli azzurri, negli [...] campiti: una pittura di tensione e di [...] di grandezza? Ma in verità non si [...] dimensioni. Tale concezione infatti é [...] l'opera di Léger: anche un suo piccolo [...] grande, è concepito cioè con grandezza di [...] figurativa. [...] anzi che è proprio [...] fondamentale di tutta [...] di Léger. Ma questo senso « [...] concezione « attiva », davvero nuova, che [...] trasformare [...] di rottura delle avanguardie [...] costruì zione » del linguaggio e della [...] stata possibile se Léger non avesse maturato [...] rapporto alla funzione [...] nel contesto sociale in [...] ad agire. Tali convinzioni sono quelle [...] Léger al partito comunista con una adesione [...] più in là di un consenso « [...]. Questa adesione, in lui, [...] la [...] solidale fiducia nel potere [...] popolari. Quante testimonianze, da questo [...] di vista, Léger ci ha [...] Tante da non consentire alcun dubbio su questa [...] persuasione. Si legga ad esempio [...] questa : « Le folle umane che [...] pasto, [...] del [...] non [...] mal, sono II grande [...]. Sono loro che inventano [...] e sempre nuova del linguaggio popolare, sono [...] questa atmosfera di costante invenzione verbale. Mentre le loro mani [...] la loro immaginazione corre e inventa nuove [...] poetiche. Dovunque il [...] ha Inventato [...] lingua, che è di un realismo soltanto [...] ricchezza Incredibile. E voi volete che [...] uomini non debba [...] diritto alla gioia e [...] moderna? Volete che non [...] essi la possibilità di capire [...] nuova quando essi stessi [...] del tutto nuova ogni giorno? Ciò è Insostenibile. Questi uomini hanno il [...] e di esigere che questi tempi siano [...] finalmente, In quella dimensione della bellezza che [...] gli è stata negata ». Ecco, questo è Léger. Sono convinto che nessuna [...] gli avrebbe fatto più piacere di questo [...] operai milanesi, I suol « costruttori», gli [...] cuore del « Festival [...] la grande kermesse popolare [...] anno intorno al quotidiano dei comunisti. Mario De [...] a due mesi dalla [...] di emergenza» / [...] strada di Nuova Delhi Indirà [...] sfida Le conseguenze del « colpo » [...] il « giorno più solenne e terribile [...] dopo [...] » -La destra bersaglio [...] repressive [...] dei due partiti comunisti -Radici [...] tendenza autoritaria Un forte sviluppo industriale che [...] portato alla « [...] », [...] dei diseredati predicata dai Mahatma Gandhi Sono [...] quasi due mesi da [...] Gandhi, proclamando lo Stato di e-mergenza, ha assunto [...] in India. Che coso è accaduto [...] in poi? Le cose vanno meglio [...]. Indirà è più torte [...] debole? Il [...] è più [...] scontento? [...] addirittura di «sinistra»? Non appena la signora Gandhi [...] per radio lo stato [...] la scampanellante fiumana di [...] Delhi si mosse verso il lavoro come al [...]. Nessuna folla indignata si [...]. La polizia non pattugliò [...]. Botteghe e fabbriche aprirono, [...]. I mendicanti chiesero [...]. Dapprima indignati, verso sera [...] scambiavano [...] desolati epitaffi sulla morte [...]. Nelle prime ore di [...] le rotative dei più importanti quotidiani dì Delhi [...] da un taglio della corrente elettrica perfettamente [...]. Alte 5 del mattino, [...] erano già stati tirati [...] e gettati in prigione. Mentre alla radio la signora Gandhi dichiarava lo staio [...] e parlava solennemente di [...] profonda e vasta [...] che minacciava il paese, le [...] della [...] che in apparenza avevano condotto [...] orlo [...] venivano [...] accuratamente ». La stampa fu sottoposta [...]. Ma quando Peter [...] di Londra), Peter Gili [...] i e Loren [...] si rifiutarono di firmare [...] furono immediatamente espulsi. Li seguirono gli [...] del New York [...] dì Time, della radio inglese [...] e della rete radio-televisiva americana [...]. Per ordine dei rispettivi dì-rettori [...] e restarono alcuni cronisti [...] Los Angeles [...] e delle reti radio-televisive USA [...] e [...]. Essi, tuttavia, protestarono presso [...] Harry [...]. Questi [...] Time [...] rispose con una logica. Stiamo tentando di stabilire una [...] di reciproca fiducia ». Due direttori di giornali. ///
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Tutti gli altri piegarono [...] addirittura, come Russi) [...] editore di Blitz, applaudirono. Nel passato, il dissenso [...] attraverso editoriali, o riassunti del discorsi di [...]. [...] della verità, la « [...] del mondo » ha mostrato tutti i [...]. Qualcuno ha potuto perfino [...] che senso ha la parola democrazia in [...] più delta metà della popolazione (385 milioni [...] al disotto della « linea ufficiale della [...] a un reddito di mezza sterlina inglese [...] di circa cento lire al giorno? Dove [...] cento vivono nei villaggi e sono, in [...]. Indirà Gandhi ha passato [...] del suo tempo « su una tribuna [...] residenza, talvolta sotto la [...] ed elegante, promettendo agli innumerevoli cortei dì [...] la povertà, di creare il socialismo e, [...] no, di servire il suo [...] come [...] ». Ma subito aggiunge: « I [...] però, sottolineano che una delle più entusiaste [...] è stata quella di cinquecento uomini d'affari [...] Delhi, [...] hanno lasciato : loro uffici provvisti di [...] ammassarsi davanti al suo cancello ed [...] restare primo ministro». Formazioni paramilitari In che [...] Indirà? In pratica, quasi soltanto (o soprattutto) [...]. Ed il solo che, [...] R SS, aveva una vera forza. Ora, sia il partito, [...] R SS sono stati gravemente scompaginati, « già, [...] stati arrestati, come del [...] i partiti di opposizione, si notano segni [...] che approvano le riforme economiche ed altri [...] ». ///
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Indirà ha colpito i [...] stesso partito, [...]. Visto da Calcutta A [...] arresti ha coinvolto Rai [...] il socialista che, con [...] alla magistratura, ha provocato la sentenza dì [...] che [...] stata la causa apparente [...] pretesto) della crisi; alcuni gruppi legati ai [...] Na [...] (un movimento [...] «maoista»): alcuni quadri minori [...] Partito [...] (marxista), forte soprattutto nel Bengala occidentale e [...] Calcutta; [...] celebre [...] detto [...] un vegliardo di 73 [...] tutti. Né il Partito comunista [...] dirigenti del Partito comunista (marxista) sono stati [...]. Il primo, anzi, ha [...] Indirà Gandhi, e ne ha appoggiato in [...] misure prese per consolidare il suo potere. Il secondo ha assunto un [...] di « [...] critica ». Il suo leader [...] Basii, in [...] a Gavin Young [...] ha dichiarato « assolutamente [...] addotta da Indirà, che [...] eversivo » fosse imminente; ha manifestato un [...] confronti delle promesse di riforme, dicendo: «Se [...] la terra a chi la lavora, molto [...] glielo avrebbe impedito»; ha aggiunto dì aspettarsi [...] anche lui, al più presto; ha escluso [...] di una coalizione fra Indirà, i socialisti [...] partiti comunisti; ha detto di considerare più [...] contro cui abbiamo ammonito per anni e [...] di un solo partito»; ma, alla domanda: [...] Come [...] non c'è stata una ondata di proteste, [...] Calcutta? », ha risposto: « Il [...] è [...] sorpresa. Comunque, la polizìa, [...] ha occupato strade e [...] 1971 ». E, [...] landò con Martin [...] è stato ancora più [...] «Perché [...] nella clandestinità? Se lo facciamo, diranno che [...] ci perseguiteranno. Meglio andare [...] come [...] normale. E poi? »Anche i critici [...] severi di Indirà (per esempio [...] sono perplessi di fronte all' [...] ironia » della storia, che ha scatenato una crisi [...] grave «dalla più banale delle [...] ». In apparenza è vero. Nel 1971 [...] ha accusato Indirà; 1) [...] un alto funzionario come « galoppino » [...] di essere stata protetta, durante un comizio, [...] polizia pagata dallo Stato [...] accuse irrilevanti In qualsiasi [...]. India inclusa, e che invece, [...] quattro -anni -eli trafila [...] state [...] ; [...] valide Sa una sentènza con [...] il primo ministro è stato condannato il 12 giugno, [...] Tribunale di [...]. Dodici giorni dopo, la Corte [...] attesa di una sentenza definitiva, ha sospeso Indirà [...] di voto in Parlamento. [...] come un colpo di sprone [...] il cavallo [...] che ha [...] la voce chiedendo le dimissioni [...] Indirà e [...] tutti i suoi ministri. ///
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[...] arrivò nella capitale ed [...] a occupare le strade, i contribuenti a [...] tasse, i soldati, i poliziotti, i funzionari [...] « agli ordini illegali » del governo. Non c'è bisogno di [...] immaginare che un sussulto di soddisfazione deve [...] Indirà al suono di quelle parole. La « provocazione » [...] settimane stava aspettando, era finalmente arrivata. Il giorno dopo, lo Stato [...] veniva proclamato e i suoi nemici finivano In [...]. ///
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E a [...] del [...] «Quale sarebbe stata la [...] maschio o femmina, se in Gran Bretagna [...] ad ammutinarsi contro il [...] »Ma [...] questo (il «complotto eversivo» sostenuto da misteriose [...] dalla CIA ) il vero motivo [...] di un regime [...] auto di [...] chi ne dubita. Esponendo i retroscena [...] affare ». Anthony [...] sottolinea molti altri elementi: [...] governo personale e « dogmatico ». Gavin Young, [...] aggiunge un altro elemento, secondo [...] decisivo (« la goccia che ha fatto traboccare il [...] e cioè la [...] di [...] suoi [...] e sostituita cori [...] attualmente ministro [...]. Secondo Young, Indirà non [...] pieni poteri perché sì sentiva forte, ma [...]. [...] un giudizio contestabile, nel [...] elementi di verità, contraddetti però dagli stessi [...] momento li positivi » (per Indirà) di [...] dallo facilità e rapidità con [...] essa è stata eseguita. [...] e il petrolio In [...] di Indirà si identifica con la debolezza [...]. Questo paese ha conosciuto, [...] in poi, cioè in meno [...] uno sviluppo eccezionale, sia industriale. Per esempio, la produzione di [...] raddoppiata, o quasi (da 55 [...] di tonnellate nel 1950 a 100 nel 1973); quella [...] quintuplicata, de! Per [...] prodotti le cifre danno [...] produzione di petrolio è cresciuta di 22 [...] 27 volte, di biciclette 25 volte. [...] ora produce di tutto: [...]. Alcuni prodotti so no [...]. Non le mancano neanche [...]. Dopo gli USA e [...] più alto numero di i scienziati, tecnici [...]. Ha impianti nucleari. Ha la bomba atomica. Colpita, oggi, dalla crisi [...] au-tosufficiente in pochi anni, grazie a un [...] davanti e [...]. Ma allora, come si [...] lacere e smunte di [...] e di Calcutta, i [...] e di malattia, i senza tetto, i [...]. Donde la debolezza [...]. Eppure Indirà, per [...] con [...] appare [...]. ///
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Eppure Indirà, per [...] con [...] appare [...].