Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3416250055.

Volli ha indicato tra [...] "trasversale», che passa per aree [...] o ne prescinde, distinguendo [...] «Indulgenti», o da coloro comunque che alla Stroncatura [...] silenzio. In particolare Volli ha [...] Ira [...] stroncatori [...] e Cherchi, Guglielmi e Sanguinei! Discriminante e nomi che [...] in analoghe precedenti mappe, e che consentono [...] alcune riflessioni di carattere generale. La distinzione proposta da Volli, [...] può considerare formalmente corretta, ma sostanzialmente [...] su un criterio piuttosto [...] per definire [...] di un critico nei [...] letteraria e libraria di oggi: il criterio [...] sul singolo titolo o magari sulla singola [...] finale e prodotto finito di processi decisionali [...] vengono [...] trascurati dagli stessi stroncatorì, [...] con ostinata attenzione da pochissimi altri (tra [...] di [...] annoverare lo stesso autore [...] convinti da tempo che nel [...] carlo [...] finito una buona parte [...] risulti occultata o mistificata. Senza [...] poi che, nella situazione attuale, [...] spesso «il silenzio [...] d'oro». E non soltanto perchè certe [...] presentano una tale povertà problematica e letteraria da dover [...] perfino lo [...] che se ne occupa, o [...] (come è ben noto) [...] organizzazione del mercato anche una [...] può [...] a un successo di vendite [...] di lettura; ma anche perché oggi può capitare che [...] critico non corrivo; [...]. È [...] spesso più faticosa e [...] critico, e certamente meno graditi , [...] perché può svelare intenzioni [...] più [...] meno disinteressati di quanto [...] singolo prodotto finito. Da cui la [...] (li trascurare un libro [...] la certezza di non [...] In [...] gioco equivoco e strumentale. Anche per questo [...] critica portata sulla «macchina» [...] e quel gioco regola e organizza, può [...] è conclusa alcuni giorni [...] Milano la Mostra menato del libro scientifica e [...] Cooperativa librai lombardi e [...] per il, libro [...] Il consuntivo delle due [...] interessante: circa 180 [...] (italiani e stranieri); cinquantamila [...] venduti. Incontri con scienziati; filmati [...] (un programma in grado di fornire qualsiasi [...] pro-grammi didattici, eccetera). Si tratta certamente di [...] dal clamore e dalle cifre del Salone [...] pertinente come termine di [...] e di [...]. Il Salone stesso infatti, [...] per ii suo carattere di [...] annuale, [...] centralizzata, caratterizzata [...]. Imitative per le quali [...] un collegamento tra Salone e editori da [...] Istituzióni locali [...]. Senza di che il Salone [...]. Quella stanza a due [...] Thomas Bernhard« Il respiro» [...]. [...] Bernhard, anche se si [...] linguaggio nitido e sfatante, genera un senso [...] di monotonia. Il fascio di luce gettato [...] tona più tragica e ripugnante [...] porta alle estreme conseguenze la [...] di [...] o di Ber [...] ma senza, [...]. Ora lo scritta autobiografico II [...] -che è uscito [...] nel 1978, ma vede la [...] soltanto ora nella persuasiva traduzione di Anna [...] per [...] Adelphi -illumina un episodio della [...] di Bernhard che deve avere [...] in misura determinante, a [...] una visione della realtà cosi [...] sconsolata. Non si tratta di [...] Bernhard soltanto [...] tra esperienza vissuta e [...] di per sé non è mai assoluta, [...] sulla genesi di quel substrato ideologico che [...] unicità e li suo timbro Inconfondibile, anche [...] del negativo che condiziona larga pane della [...] Novecento. Allo scrittore, allora diciottenne, [...] 1949 una grave «pleurite essudativa»: il suo [...] è un liquido [...] che gli spurga di [...]. Viene rico-verato in un ospedale [...] e [...] in una camerata che Bernhard [...] perchè i suoi [...] per lo più malati terminali. Quando la fine è [...]. Ma se il morente [...] riportato nello stanzone con gli altri, dove [...] un «teatro spaventoso e miserabile». I malati, inseriti nel [...] che servono per le fleboclisi; sembrano tante [...] un intrico di [...]. Intanto il [...] osserva, carico di odio, [...] di medici avidi, di suore ciniche, di [...] al trionfo del [...]. Quando, finita [...] Bernhard viene trasportata in [...] montagna, la situazione invece di [...] perchè, incerto sulla diagnosi, [...] contrarre la tubercolosi. Intanto il nonno, che [...] era [...] ricoverato con lui; muore, [...] della sola presenza che gli era cara. Musica e letteratura somigli unici [...] conforti della [...] disperazione. Leggendo queste pagine il primo [...] il rifiuto: chiunque sia [...] In ospedale è tentato di [...] che quello descritto da Bernhard sia un caso estremo, [...] che conferma la regola. Ma poi, per un [...] di fronte alla cronaca, si ripensa alla [...] di [...] vicino a Vienna, dove [...] infermiere sopprimeva i degenti troppo vecchi e [...]. Ahimè neanche un Bernhard, così [...] intento [...] del peggio, non ha mai [...] questa possibilità. Francesco [...] Innovazione, [...] Costa [...]. Ancora a lungo si [...] delle scelte urbanistiche che [...] di battaglia politica nelle città italiane. Nelle città, e nel Pei, [...] ancora aperte le riflessioni e gli scontri, [...] a caratterizzare la stagione dei congressi. A Napoli come a Palermo, [...] Roma come a Firenze come a Venezia, il [...] moderna, quello dei [...] interesse collettivo e convenienze [...] un [...] nelle questioni che sono [...] che hanno messo alla prova numerosi gruppi [...] molti anni che ciò non accadeva; che [...] cosi [...] nel Pei, di urbanistica. E allora, forse, molti [...] oggi cercano di capire [...] non [...] giusto piegare un plano [...] di grandi [...] privati, e se [...] possibile (e come) riqualificare [...] la leva [...] privato, e come le [...] essere utilizzate, o debbano essere cambiate, per [...] migliore, molti di questi sentono di non [...] per capire, per valutare, per decidere. Il libro di [...] De Lucia «Se questa è [...] città» [...] uno strumento utile per tutti, [...] soprattutto per quanti sono troppo giovani per [...] seguito sui giornali le polemiche [...] crolli che colpevolmente devastarono Agrigento e sulle alluvioni che [...] Venezia e Firenze nel 1966, o sulla estromissione del [...] democristiano Fiorentino Sullo reo di [...] proposto, nel 1961, una riforma [...] coraggiosa, o sulle manovre delle grandi holding capitalistiche Ori [...] linea, allora come oggi, la Fiat e [...] degli anni 70, per Impossessarsi [...] destino dèlie città e [...] manovre che allora furono sventate [...] che ai nostri giorni sono tornate alla ribalta. La ricostruzione dèlta vicenda urbanistica [...] mezzo [...] secolo è rigorosa. Si snoda utilizzando documenti [...] chiamare [...] come il grande discorso [...] Mario Alicata [...] della frana di Agrigento [...] rimprovero ai de di Sullo, o le [...] famosa semenza costituzionale che nel 1968 feri [...] pronunciate dal suo stesso presidente, Aldo [...] o le proposte e [...] Astengo, dei [...]. [...] De [...] questa è una città» Editori Riuniti [...]. Interpretata da De Lucia, [...] moderna in Italia rivela il suo ordito. Il primo dei fili [...] è costituito da quegli uomini che hanno [...] che fosse necessario, per un paese moderno [...] impiegare I metodi e gli strumenti dalla [...] professione, ma anche giornalisti, giuristi, amministratori locali, [...] come Leone Càttani e Aldo Natoli, Alberto [...] e Michele Achilli, Giacomo Mancini [...] Luigi Petroselli, Uomini che hanno tentato -con ruoli [...] «lin dal dopoguerra, ha operato il [...] e cioè [...] a rinviare a un [...] degli strumenti di governo più rigorosi » [...] pianificazione del territorio -strumenti ritenuti Incompatibili con [...] drammatiche e [...] di turno». E si conclude con [...] sempre [...] di turno, [...] occasione è fornita dai [...] calcio del 1990». E in effetti [...] è stato uno degli strumenti [...] più efficacemente, e [...] più spesso, per [...] di eludere o scardinare quel [...] di regole del governo pubblico del territorio che [...] si veniva costruendo. Quelle regole possono agire: [...] il risultato di una città «a misura [...] territorio rispettato nei suoi Di una parte [...] narrati, De Lucia è stato del resto [...] lucido protagonista: sia nel suo molo di [...] dei lavori pubblici (De Lucia si vanta [...] di essere un «urbanista pubblico», e teorizza [...] come del diplomatico, è [...] servizio del potere pubblico»), sia come dirigente [...] urbanistica (De Lucia è stato; con Detti, [...] Cabianca, Luigi [...] tra quel gruppetto di [...] dopo [...] della [...] versione pre Sessantottesca e [...]. Il filo antagonista è [...] che dagli uomini che le esprimono, da [...] quali si manifesta il volto arcaico, [...] di miopia e di [...] certa Italia, Di una Italia che, quando [...] la protagonista delle speculazioni più nefaste, ad [...]. [...] come è avvenuto nei numerosi [...] che De Lucia [...]. Ma ciò può avvenire solo [...] vengono seguiti alcuni semplici [...]. Il primo, [...] che città e [...] tono lealtà complesse, e per [...] stesso esigono azioni . Il secondo indirizzo [...] riconoscere che volere il [...] . [...] nel libro di De Lucia [...] questione [...] canone e quella [...] i problemi del regime degli [...] e quelli dei trasporti, quelli dei vincoli urbanistici e [...] amministrativo dello Stato, trovano una [...] sostanziale [...] e di racconto. Ma II nodo di fondo, [...] quale ricorrentemente l'autore e la [...] storia ci riconducono, è quello [...] rapporto tra momento [...] Co e momento [...] più preci-samente. Quando nelle decisioni sul [...] seconde a prevalere, quando sono le ragioni [...] del profitto) quelle che determinano la promozione [...] dei processi di urbanizzazione e di riqualificazione [...] sempre una sconfitta: per [...] di oggi e di domani, e per [...] ceti più deboli. Perché invece il processo delle [...] sia [...] entro i [...] della collettività, e perché [...] sia ricondotto al suo ruolo [...] strumento [...] volontà e di un progetto [...] è , [...] certamente avere nuove leggi, ma [...] indispensabile dimostrare [...] politici coerenti con gli interessi [...] che si difendono. È proprio di questo, [...] si sta discutendo, anche nel Partito comunista, [...] programma di urbanizzazione (e di valorizzazione delle [...] prezzo agricolo dalla società Fondiaria) nella piana [...] No-voli [...] Firenze, e dei progetti del capitale finanziario [...] centro storico a Napoli, e delle proposte [...] di Venezia In una [...] espositiva. Un intervento sul quale [...] riflettessero (percorrendo, [...] anni di una storia [...] la loro) molti dirigenti comunisti. [...] 7 na domanda ed una [...] co-II stante sorreggono [...] ricerca su I [...] lavoro e innovazione, quali siano [...]. Gli aspetti contingenti ed [...] non interessano in questa sede l'autore, che [...] di essa (attualmente è segretario generale della [...] dell'Emilia Romagna). [...] suo è sempre un [...] profondo (in certi passaggi direi, persino «esistenziale») Intorno [...] e allo scarto tra la natura degli [...] trasformazione tecnologica e le culture consolidate dei [...] in generale delle rappresentanze sociali e politiche [...]. Nel saggio l'autore [...] pertanto «costretto» a fare Immediatamente I [...] e senza veli (ne è testimonianza anche [...] uno stile del tutto diretti e senza [...] punto [...] diverse culture del lavoro: [...] e [...] che attraversa gran parte [...] Weber, [...]. [...] Garibaldo tramite [...] di felici citazioni, documenta [...] ma anche [...] di molte pagine delle [...] Marx. Malgrado infatti [...] e insuperata configurazione marxiana del [...] sociale (non filosofico) e capitalistico (non [...] lavoro, numerose poi sono le [...] di Marx ad una visione che [...] la tecnologia, ne accetta il [...] ed evolutivo. La «sintesi» contraddittoria di [...] rappresentata [...] -che permea a [...] la cultura del movimento [...] marxista -che il progresso tecnico rappresentato dal [...] latto positivo e inarrestabile. Sarebbe piuttosto [...] capitalistico delle mac-chine che deve [...] contestato. La condizione di passiva [...] nei processo di produzione capitalistico (estraneazione) finisce [...] il suo carattere sociale, essa acquista un [...] naturale, delegittimando, così, qualsiasi ipotesi di alternativa [...] processo [...]. Si ha per [...] l'autore [...] di soggetto ed oggetto che Marx stesso definisce feticismo. La feticizzazione tecnologica del [...] la [...] al carattere [...] della società capitalista «spiegano» [...] storia e nella prassi del movimento operaio [...] problema delia statalizzazione dei mezzi di produzione [...] politiche [...] de) reddito. Il discorso [...] precipita ràpidamente [...] e sui rischi che a [...] dei tumultuosi processi di [...] tecnologica il mondo del lavoro [...] da una loro presunta «naturalità» [...] si [...] in strategie e interventi puramente [...]. [...] dì Garibaldo mi pare [...] a tuffarsi in una analisi ravvicinata e [...] produttiva, per cogliere i caratteri odierni dei [...] del lavoro e la possibilità concreta di [...] carattere sociale, cooperativo controllabile e verificabile nel [...] nei contenuti. Percorrendo questo itinerario (tramite [...] di rilettura dei classici della sociologia, di [...] di esperienze di contrattazione) Garibaldo perviene a [...] meritano di essere sottolineate per la loro [...] da molli luoghi comuni sulla natura e [...] fase [...]. Garibaldo in particolare mette [...] tesi di tanta parte della riflessione sociologica [...] di centralità delle categorie del lavoro e [...] la comprensione dei fatti sociali. L'autore mostra in modo convincente [...] la [...] rivoluzione industriale risieda nella nuova [...] del processo di estraneazione dei lavoratori nel processo [...] segnatamente nel [...] che [...] si sposta in modo sempre [...] consistente dai contenuti olla socialità del [...]. E [...] quanto -lo spostamento del [...] quanto attiene la progettazione ed il controllo [...] (a sì che solo a livello della [...] la definizione delle concrete modalità di Interrelazioni [...] e di regolazione sociale del lavoro». E questa una prospettiva [...] Garibaldo documenta -molto efficacemente [...] che per i lavoratori si aprono in [...] frónte delle difficoltà di «governo, [...] eia parte del management, [...] essere superate richiedono una risposta in termine [...] parcellizzazione e frammentazione, bensì in termini di [...] tra le diverse funzioni. Naturalmente affinché questi spazi diventino [...] da parte dei lavoratori, si dovrebbe superare quel modello [...] che [...] ha caratterizzato tanta parte [...] sindacale. [...] affermarsi di una cultura [...] Bifronti [...] problemi [...] di responsabilità gestionali nelle Imprese, [...] cadere nelle suggestioni (e nelle scorciatoie) della [...] vìa legislativa o per via contrattuale. Viaggio con licenza poetica Gina [...] oltre [...] Editori Riuniti [...]. Ci siamo abituati a [...] zeppi di romanticismo, intrecciati al romanzo, al [...] narrativa; a diari intimistici, [...] scoperta [...] come fine ultimo [...] a ricordi analitici di [...] angoli di modo sconosciuti e Inaccessibili. Negli ultimi anni la [...] ha un po' [...] il vezzo del viaggio: a [...] le puntale improvvise di Moravia che unno tanto di [...] misura, I fine settimana pagati [...] un settimanale di grido a Seve rio Ver : [...] che scopre mito quello che [...] già scoperto dal turista medio [...] organizzato, soltanto Antonio [...] con «Donna di Mito Miti» [...] indiano», [...] saputo coniugare [...] della [...] con la suspense del romanzo, Gina [...] avvicinandosi a luoghi noti e [...] come Mosca, Leningrado e la Lituania, facilmente intuibili nella [...] ha scelto una categoria evocativa a parte: quella della [...] diretta di [...] pianeta in evoluzione [...] e grandi gesti. A questo ha accompagnato una [...] di scritture che, secondo le caratteristiche [...] della tua Impostazione letteraria, segue [...] «Ione progressivo, un [...] costante, Ma attenzione per [...] improvvisamente. [...] si fa poesia: subitanee [...] di sentimento trasformano la [...] scrittura In profonda spiritualità. Nel breve volgere di due [...] messi a confronto -ottobre [...] « giugno 77 -a cavallo [...] Mandi trasformazioni sovietiche, [...] oltre [...] vale per le [...] politiche di una [...] mi soprattutto per le intuizioni [...]. Cito solo qualche esempio. Come si può descrivere [...] Stalin, gli orrori della guerra, le peripezie tra [...] un secolo descrivendo un «professore» incontrato solo [...] Cosi: «Essere scrittore. E la [...] a fior dì pelle [...] una pelle lacerata da esperienze [...] Il prima conseguenza dei fatale [...] di colpa: la colpa di [...] vivo». C'è una vena di nostalgia [...] viaggio della Lagorio: nostalgia per ì vivi e per [...] dolore provocato dai morti, nostalgia per la [...] lacciaia e per la terra [...] presto dovrà [...] citare un [...] apparentemente modesto «Unificativo: la Lagorio nella città [...] chia di [...] scopre [...] religiosa che la commuove nel [...] la stessa del santuario di Savona, «meta di tante [...] gite poco [...] violette e amori di gioventù». E infine quando, nel [...] Lagorio si reca In vi-sita a [...] dove sono ko. ///
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E infine quando, nel [...] Lagorio si reca In vi-sita a [...] dove sono ko.