Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3415810088.

Enrico [...] filosofo militante. Politica e cultura nel [...]. Norberto Bobbio» Bollati Boringhieri [...]. Il molo di critico [...] dei potenti che egli ha esercitato e [...] decisaménte visibile. Ma quanto davvero influente? In [...] il filosofo torinese è diventato una sorta [...] dei Paese. Come lo è diventato, e [...] quali effetti? Attraverso [...] opera e [...] vita [...] possibile ripercorrere la storia italiana [...] ultimi cinquant'anni. Ma si può [...] soltanto attraversò i suoi scritti? Il tentativo viene compiuto da un giovane studioso, Enrico [...] nel libro [...] filosofo [...]. Politica e cultura nel [...] Norberto Bobbio. Inoltre, il taglio prescelto [...] e non quello tematico. Frequentissime e ampie le [...] di Bobbio, quasi nullo il confronto con [...] suoi scritti, con coloro con i quali Bobbio [...] intrattenere un dialogo, entrare in confronto, accettare [...]. Cosicché, il risultato è un [...] dignitoso, ma noioso, che tende conto [...] Ritratto [...] di Bobbio e dei suoi [...] ma non ne [...] le ragioni e le motivazioni. Spesso Bobbio ha [...] del suo pensiero. Tuttavia, una ricognizione tematica (il [...] giusnaturalismo e [...] la filosofia politica, forme del [...] e torme dello Stato, la scienza politica, teoria delle [...] e pluralismo, storia della cultura, [...] e maestri) avrebbe reso maggiore giustizia ad un pensiero [...] ad una riflessione culturale e politica di . Ciò che soprattutto va [...] di [...] è proprio il senso [...] militante che dà il titolo al volume [...] Bobbio [...] per definite il pensiero di Carlo Cattaneo). La filosofia di Bobbio [...] militante sotto [...] di vista: per la [...] da affrontare (le fonti del diritto, legalità [...] teoria [...] dello Stato, futuro della [...] scelta degli interlocutori (la sinistra nelle sue [...] comunisti in particolare, con i quali il [...] aperto, senza mai concessioni di forma, di [...] per il taglio degli interventi (sempre teoricamente [...] sempre in linguaggio intelligibile, mai banali, sempre [...] diplomatici, sempre su [...] di notevole rilievo), [...] del compito da svolgere (sempre a favore [...] più lìbera e più giusta). [...] perso [...] delle sue citazioni, non riesce [...] darci il ritratto del Bobbio immerso [...] del suo tempo, a contatto [...] gli interlocutori che si [...] scelto, capace di combattere le [...] battaglie con vigore, e con pessimismo, con lucidità, e [...] qualche ripensamento, con impegno nella ragione, e timore di [...] riuscire [...]. Ecco, probabilmente la vera [...] è di non avere saputo situare «il [...] tempi, nei luoghi, Isa gli uomini delle [...]. Vale a dire di [...] al clima politico e culturale della [...] militanza, cosi come, al [...] fare [...] ha scritto la storia [...] Torino, ha scritto di Gobetti e dei [...] compagni», ha disegnato il profilo ideologico del Novecento, [...] avere voluto cercate nei contraddittori e nel [...] Bobbio quegli apporti che hanno reso il dibattito [...] italiano vivace e controverso. Purtroppo, questo libro latto di [...] non [...] sufficiente [...] a [...] pensiero e contributo di un [...] militante [...] a [...] una visione complessiva, articolata e [...] decisamente viva e tuttora operante. La schiera dei [...] latina» chiusa [...] ROLLO John Fante« La [...] Los Angeles. ///
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E lo sviluppo nuovo che [...] nò nella storia contemporanea è analogo a quello portato, [...] po Poe, [...] e Melville, [...] agli anni della guerra civile [...] da Mark Twain, Whitman e [...] Marte: cioè uno sviluppo in [...] di leggenda». Cosa fosse per Vittorini quella [...] è dimostrato [...] di Fante agli altri due [...] antologizzati, Caldwell e Saroyan: una ventata di eroismo umile, [...] quando non tragicamente pessimistico e tuttavia nutrito da una [...] confidenza [...] americana, [...] amplissimo della [...] sociale del Grande Paese. La cosa vale certamente [...] Saroyan, [...] adombrata nella [...] realistica di Caldwell, John Fante, [...] pare, si ricomincia a leggere ora. Della tetralogia di «Arturo Bandini» [...] i tre romanzi: Aspettiamo primavera, [...] cammino nella polvere e Sogni [...] Bunker Hill pubblicati in Italia rispettivamente nel 1946, [...]. Esce ora per i [...] Leonardo La strada per Los Angeles, scritto nel [...] inedito anche in America fino al 1985, [...] alle stampe dalla moglie dello scrittore, morto [...]. Come opera prima e postuma La strada per Los [...] una piccola rivelazione. Siamo negli Stati Uniti [...] Depressione. Protagonista [...] Arturo Bandini, un giovanotto appartenente [...] una famiglia di italiani immigrati, [...] «feccia latina». Il padre è morto [...] Arturo, [...] vive con una madre apprensiva e una [...] piedi per terra, è un ragazzo di [...] di [...] fervida, sfrenata in [...] si prolunga [...] mal vissuta, mal digerita. Il tratto decisivo del personaggio [...] sostanziale non [...] il costante rifluire delle aberrazioni [...] quotidiana e viceversa, «Irò un [...] riassume [...] e [...] avrebbe potuto prenderà gioco delle [...] azioni». [...] un piccolo e degradato don [...] egli sfodera [...] ed elocuzione dovunque [...] con lo [...]. Fabbrica e famiglia sono [...] di battaglia. L'arma, una matita con [...] dimostrare, senza riuscirci, la propria valentia letteraria. Eppure la [...] trova anche sbocchi più [...] si prefigge opere di «necessaria» distruzione: contro [...] dimorano numerosi gli scogli del porto e [...] un [...] oggetto della [...] volontà di potenza, o [...] di donne che ha pazientemente raccolto e [...] essere soppresso in quanto motivo di vergognosa [...] Bandini. [...] adolescenziale non dura però a [...] ma quando tutto sembra precipitare sotto i colpi di [...] primo barlume di adulta consapevolezza è tuttavia ancora con [...] interiore, in cà il giovanotto [...] che [...]. Bandini vende le poche [...] e [...] madre e sorella. Romanzo dì formazione si, [...] La strada per Las Angeles è tutto [...] protagonista, nella [...] irrimediabile, ostinata «diversità. Il fatto che sino alla [...] fondini sfugge , alla trappola [...] moralismo, del burattino [...] diventa bambino in carne e [...] è una ragione in più per [...] in lui un fool tragicomico, [...] «folle» quanto [...] vedere il panorama disperato di [...] che proprio negli stessi anni un alti» italo-americano, Frank [...] cercava di [...] cane paese delle opportunità [...] della conciliazione sociale. Anche Bandini sente il [...] Roosevelt e, contraddicendo le invettive contro lo [...] americana» si sente «vero [...] sto essere «faccia latina», da un sogno [...] di superare la segregazione delle minoranze; eppure [...] comicità ha una smorfia di dolore, di [...] stonato sul volto di [...]. [...] Gary Cooper e di [...]. Smith/ James Stewart. La leggenda dunque, per [...] Vittorini, c'è ma stravolta: a ogni occasione in [...] Bandini [...] proclama e si rogna «eroe», il rinculo [...] fa vomitare, lo fa piangere lacrime amare, [...] terrorizzato. Cosi stravolta la leggenda [...] sogni impotenti a schiudere orizzonti, né è [...] miti generosi. È per ciò che [...] figura di fanfarone, cacciaballe, onanista che Bandini [...] a un cupo introverso ribellismo che [...] in divisa di anticonformista [...] patetica di Saroyan. Una polverosa luce di [...] fissa il giovanotto contro il fondale non [...] forte di una immaturità storica, sociale, psicologica [...] John Fante lascia [...] emerge tutta, senza residui. Immaturità squisitamente americana, pronta a [...] come fa Bandini, il protagonista «favolosamente [...] del suo [...] america» [...] fallito col protagonista «favolosamente povero» [...] futura. Quale metafora più lucida [...] New [...] le vendite ma si [...] pubblico occasionale e mode stagionali Dati migliori [...] Si continua a pariate poco o niente [...] Istat 1987-88 che ha riportato la [...] percentuale dei lettori [...] di libri a un [...] solo il 37,5 per cento degli italiani [...] o più di età, leggo almeno un [...]. Gli stessi media che [...] anni fa avevano rumorosamente pubblicizzato il (presunto) [...] per cento dei lettori, ora preferiscono tacere. [...] toma invece [...] numero del «Giornale della Libreria», Giuliani [...] uno degli studiosi più [...] del mercato librario, riproducendo e commentando anche [...] stessa indagine. [...] nota soprattutto due cose: [...] mercato va [...] la lettura procede invece [...]. Si acquistano in altre [...] ma se ne leggono molto meno» (rispetto [...] Istat [...] in particolare, si deve registrare un calo [...] 9 per cento) ; 2) dal 1984 [...] si manifesta in tutte le fasce di [...] in quella dei lettori abituali (circa il [...] in meno), con [...] eccezione dei lettori dì [...] che crescono di quasi [...] percento. [...] vede giustamente in questa crescita [...] lettori occasionali una conferma, ma dichiara la [...] «sorpresa» per il divario tra [...] venduti e letti, e per il calo dei lettori [...]. Ma «sorpresa» perché? [...] italiana maggiore (ma non [...] tempo più attiva nella razionalizzazione della gestione [...] realizzazione del fatturato, che nella progettazione del [...] della lettura. Ne sono state espressione, [...] preminenza delle novità di stagione e la [...] nei centri storici e nelle zone residenziali [...]. Due linee di tendenza, [...] hanno accusato segni di stasi o di [...] anche sulle vendite, come molti segnati recenti [...]. La maggior fortuna del catalogo [...] degli economici rispetto alte novità e prime edizioni, per [...] carlo [...] un implicito giudizio critico del [...] su [...] ultime. In generale, poi, altri [...] preannunciato un andamento difficile nel campo della [...] del [...] mentre è ben noto [...] crescita delle vendite a pezzi in questi [...] piuttosto contenuta. Quanto al calo dei [...] solo in parte «sorprendente», se si valuta [...] una politica produttiva e distributiva rivolta largamente, [...] a un pubblico occasionate, mutevole, instabile, incostante, [...] mode stagionali, della spettacolarizzazione televisiva ed enfatizzazione [...] del libro o motivato [...] della più varia manualistica [...] e curiosità contingenti. Già in passato non [...] nella crescita di questo pubblico, rispetto a [...] tendenziale passaggio dalla lettura come risultato consolidato [...] e complesso processo dì formazione (famiglia, [...] a una lettura diffusa [...] e temporaneamente sollecitata e praticata. La stessa motivazione della [...] data [...] per la [...] di libri da ben [...] cento degli interpellati, che [...] vede attendibilmente confluire nella [...] di interesse» data [...] (33. Va aggiunto che il [...] rispetto alle vendite e della lettura in [...] calo de: lettori abituali, finiscono per apparire [...] di una [...] dei lettori occasionati intrinsecamente [...]. [...] di questo quadro generale, [...] tra aree privilegiate, sviluppate, centrati, dove [...] legge sempre più e [...] aree subalterne, sottosviluppate, margi-nali, dove si legge [...] sempre peggio. Una esemplificazione del primo [...] condotta nel dicembre 1988 [...] campione casuale di 804 milanesi (con criteri [...] si che le relative [...] indicative, vanno prese con qualche riserva). I dati milanesi sulla [...] nettamente migliori delle medie nazionali. Ha acquistato o chiesto [...] in regalo almeno un libro [...] il 67,3 per cento [...] se [...] cifra si ridimensiona un [...] date sulla effettiva lettura del libri acquistati [...]. Il 61,3 per cento [...] ha letto in» [...] tutti i libri acquistati, [...] 30,2 ne ha letti alcuni interamente, alcuni [...] per niente, e un altro 8,5 ha [...] non ha letto affatto. Va peraltro notato che [...] o [...] della lettura c'è spesso un [...] o meno implicito giudizio critico [...] nei [...] libro acquistato, ricollegabile a quanto [...] è detto sul rapporto [...]. Inoltre, [...] il 47,2 per cento [...] secondo ristai) legge tutti i giorni almeno [...] milanesi arrivano quasi al 60; mentre nella [...] manali i milanesi sono pressappoco sulla stessa [...] il 50 percento. Considerando infine [...] alla lettura in generale, [...] i [...] lettori, [...] loro cioè che leggono [...] quotidiani e settimanali, arrivano quasi al 50 [...]. Risulta comunque abbastanza sorprendente [...] un test particolare sul grado di informazione [...] Alla domanda se, [...] dal fatto che [...] acquistato o letto, gli [...] Il pendolo ài [...] (protagonista, come è nota [...] scritti e audiovisivi [...] gli ultimi mesi [...] periodo [...] rispondevano [...] mattamente soltanto 362 persone, [...] meno della [...] campione: il che sanifica [...] di coloro che [...] considerava lettori di libri [...] sul caso Eco. Più negativa rispetto alle [...] quella degli altri consumi culturali. Dietro la febbre del sabato [...] e II clamore multimediale, si nasconde [...] una [...] diversa. I milanesi che negli [...] sono andati al cinema (il più frequentato [...] soltanto il 36,6 per cento: riflettendo certamente [...] nenie crisi di spettatori. Per quanto riguarda gli [...] essi ciliari o di massa, dal teatro [...] discoteche alle [...] sportive alle feste popolari, [...] Ira il 14 e il 18 per cento [...]. Superiore Invece (26,9) la [...] di musei e mostre: riflesso di un [...] quale peraltro il dibattito è ancora aperto, [...] sa, tra valutazioni soddisfatte e [...] critiche. C'è ancora un dato [...] tutte queste attività (lettura esclusa): negli ultimi [...] 34,3 per cento non ne ha svolta [...] il 24,4 una soltanto, li che significa [...] metà dei milanesi praticamente non vi partecipa. Mentre per contro, anche [...] Milano [...] televisione si conferma come il veto consumo [...] per cento di [...]. Ma [...] esce la conferma che la [...] non è una reale concorrente delia lettura libraria: la [...] delia [...] sono altrove, e cioè nei [...] stesi e nella loro distribuzione. Robinson sul mar [...] Orengo« Mi rama re» [...]. È il caso di Miramare [...] Nico Orengo, l'opera prima, appunto, rimpastata ora da Einaudi [...] questo proposito, subito [...] perché [...] non ha pensato di [...] solo volume gli altri romanzi «liguri» di Orengo. Questo salto indietro è [...] servire da verifica, a quo, [...] procedimento di scavo progressivo [...] attorno a un proprio nucleo profondo [...] individuato e continuamente ripreso. Freud ci andrebbe a [...] personaggio, con quel giovane (tale è [...] e rivoltato, quel protagonista [...] si preferisce, quella somatiz-zazione di un nodo, [...] un rovello interiore ben ma-scherato [...] dì un idillio. Qualcosa di irrisolto, o [...] drammatico, che si ripresenta nel suo personaggio [...]. La struttura, [...] formula del gioco è quella. Senza essere propriamente ossessivo [...] le poesie, che del romanzo sono [...] indispensabile, e viceversa) il [...] ripropone, lo scandaglio ricomincia, in quella forma, [...] stilistiche, a scandagliare, lungo quel tratto di [...] ha molta materia a disposizione, molto da [...]. Considerazioni [...] Miramare facili quando si [...] gli occhi lo svolgimento successivo e compatto [...]. Non meno facile poi [...] o valenze metaforiche a quelle storie, che [...] ma sempre sul filo di [...] definizione. Si prenda Miramare, per esempio, [...] ambiguità: lo si può leggere [...] una metafora (ma di cosa? [...] finale è edipico, però c'è [...] la regressione all'isola [...] ma anche come [...] è spontaneo ma anche [...]. Fin dalla prima pagina [...] in perfetta circolarità [...] la pignoleria scientifica di [...] una litania di nomi rari e preziosi [...] intonare il romanzo. Dove [...] scientificità si dissolve nel [...] suoni, tra evocazione e suggestione e malia, [...] in letteratura; dove una certa dose di [...] rompe in impennate liriche, ma di accorta [...] aderisce alla corporalità; dove la realtà si [...] con la favolosa mediazione, a controcanto, di Robinson [...] un Robinson apocrifo e [...]. Tutto sotto controllo, perché [...] è da sempre il più difficile e [...]. [...] dunque, è il risultato di [...] operazione sulla [...] e cosa più naif, più [...] innocente [...] dei turbamenti adolescenziali, del giardino [...] del mare, degli elementi naturali? E della casa, della [...] casa [...] (è formula antica). Non è un caso, [...] disegno che Orengo ha posto in copertina. Dice la didascalia: «Palazzo Orengo, Mortola near Montone. ///
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È II la spiegazione [...]. Eccolo, infine, ii Miramare, [...] ed esercizio, più di Collier [...] Margherita cho [...] Dogana d'amore. Ma quando m'è accaduto [...] quei libri ho detto il contrario. Ed era vero. Perché, lo ripeto, poesie [...] chiosano reciprocamente, chiedono il reciproco sostegno. Come dire, sono la [...]. Il cuore della grande [...] amore e altri racconti» Editori Riuniti [...]. Avdeeva, Ivan Turgenev, considerato [...] di allora [...] per eccellenza del grande [...]. Conoscendo la sincerità di [...]. Ma i lettori di Turgenev [...] come, accanto [...] realistico che trovò le sue [...] più alte nelle «Memorie di un cacciatore» e in [...] quali [...]. Rispetto, comunque, alla [...] immagine [...] tuttora prevalente, Turgenev [...] scrittore «fantastico» costituisce [...] che invece, a ben osservare [...] sue vicende biografiche e [...] dei suoi stati [...] appare sempre meno sorprendente, quasi [...]. È certo che a partire [...] anni [...] al 1860, [...] di Turgenev verso la Russia [...] le sue prospettive tende a farsi sempre più negativo: [...] un lato per una delusione politica derivante [...] applicazione delie riforme (quella [...] dei servi e quella giudiziaria [...] amministrativa), [...] per un risentimento provocato in [...] dalla polemica accoglienza in Russia dei suoi ultimi romanzi. Inoltre si deve [...] conto di un altro [...] dello scrittore che forse era giunto per [...] di cambiare temi e stile. Del resto la lettera [...] V. P, [...] del 1863, spesso citata, [...] modo esplicito, anzi potrebbe [...] quasi la formale denuncia [...] di crisi. Proprio quel multiforme aspetto di Turgenev romantico, [...] ideologico, fantastico ci viene proposto [...] un volume contenente i sono più significativi racconti [...] alla fine (iena [...] camera di [...]. Le radici della formazione [...] un tìpico spirito russo con gli occhi [...] sono facilmente rintracciabili. Accanto alle indimenticabili figure [...] tangibili di un sistema secolare di perpetua [...] Turgenev [...] una vasta schiera di personaggi tipici della [...] in genere da un [...] inerzia e inutilità, legati fatalmente alia volontà [...] e ne analizza le cause della resa [...] vita. Maestro nella rappresentazione dei [...] cose, lo scrittore tende tuttavia a pone [...] i sentimenti. Le storie d'amore, con [...] fallimenti, costituiscono una zona cruciale dove emerge [...] discrepanza tra le parole e i fatti, [...] si pensa e si desidera e ciò [...] fa. [...] alla fine la donna gioca [...] la parte di primo piano: la donna come detentrice [...] passione, dell'alto senso [...] della forza vitale a cui [...] personaggio maschile non può che [...] e sottomettersi. Infatti [...] racconto «(Clara [...] scritto [...] della morte dello scrittore, ripropone [...] volta la [...] creatura [...] di altre indimenticabili situazioni: anche Kiara è una donna vestita di nero, dal volto senza [...] segnata dalla ribellione, dalla paura, dalla solitudine, ma donna [...] ancora una volta nei molo di spettro porta con [...] una ventata gelida e ti [...] delia passione. ///
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Infatti [...] racconto «(Clara [...] scritto [...] della morte dello scrittore, ripropone [...] volta la [...] creatura [...] di altre indimenticabili situazioni: anche Kiara è una donna vestita di nero, dal volto senza [...] segnata dalla ribellione, dalla paura, dalla solitudine, ma donna [...] ancora una volta nei molo di spettro porta con [...] una ventata gelida e ti [...] delia passione.