Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3415358655.

PAGINA 77 [...] LUNEDÌ [...] LUGLIO [...] a Paolo Poli che torna a recitare [...] seconda parte del [...] adattato da Asor Rosa I [...] il teatro, il lavoro in televisione Ecco [...] il suo amore per la lingua [...] In casa non lia [...] la radio, né il giradischi. Paolo Poli preferisce leggere, [...] -sono il vero [...] mento. E [...] i classici: [...] Il Tasso, anche la Divina Commedia, [...] commento perche chi se ne frega di [...] quel i. E uno che sta [...]. E con uno dei [...] alla radio, nei panni (nella voce) di Giovanni Boccaccio, [...] la seconda parte di Leggere i! [...] di quarantacinque [...] con quasi ultime cinque giornate [...] novelle [...] nella trasmissione [...] da Alberto Asor Rosa e [...] da /-. La lettura (e [...] delle novelle è affidata [...] gruppo di attori: tra i tanti, e [...] a nessuno, il già citato Paolo Poli, Alfredo Bianchini, Marco Messeri, Eros [...] ni, Paola Gassman, Ugo Pagliai, Lucia Poli, Renato De Carmine, [...] Giuliana [...] Maurizio Micheli, Ida Di Benedetto, Orso Maria Guerrini. Anche se si dichiara [...] Paolo Poli non ha [...] del pensionato. [...] come sempre, non sente [...] sterminata produzione teatrale e [...] continuerà a girare [...] con lo spettacolo di Alberto [...] scorso. Partendo dal [...] Poli chiacchiera -fiorentino fino [...] suo rapporto con la letteratura classica («Ci [...] ci sono meno problemi per i diritti [...] poesia e con radio e tv. Nella [...] casa romana -quasi una galleria [...] ricordi di scena, statue liturgiche e foto di amici [...] parénti (dalla sorella Lucia alla Magnani) -ricorda con un [...] di nostalgia e di superiorità i «bei tempi [...]. Impossibile, però, riferire il [...] le inflessioni, le impennate di recitazione, la [...] sfumature declamatorie che accompagnano la [...] esposizione. Ve le dovrete, quindi, [...]. Boccaccio, la radio, la [...]. Nel lontano [...] a Certaldo ne feci una [...] di Vito Pandolfi insieme al mio maestro teatrale che [...] Alfredo Bianchini. E stavolta ho avuto [...] lavorare, a distanza di 40 anni, sempre [...] maestro. Siamo ancora in vita. E lavorando si chiacchierava [...] tutti e due senza considerare che magari [...] ci stavano facendo il coccodrillo, stavano pensando [...] ai nostri [...]. Si racconta sempre aneddoti [...] come faceva quel vecchio funzionario della Rai [...] radio e [...] i fasti, metteva tutti [...] morta e poi, fra cotanto senno, si [...] e Giustino Durano (che eravamo i più [...] adunanza). Le signore non hanno [...] non venne fatto il nome di Bianca Tocca-fondi [...] 6 più ragguardevole di nói due per [...]. Ma [...] non ha mai pesato [...]. Dal classici [...] gli [...]. Il Foscolo era molto contento [...] Firenze ospitasse le tombe del grandi perché [...] non aveva ancora una [...] fisionomia politica e invece [...] questa [...] fondamentale della lingua. Oggi invece cessa il [...] gesta», come diceva sempre il Foscolo, e [...] rivolge ai classici, si tenta di [...] di raddrizzare le gambe [...] se Dante Alighieri avesse bisogno di essere [...]. Fino a qualche tempo fa [...] anche delle persone molto semplici che facevano citazioni a [...] dell'Inferno di Dante. Oggi invece c'è bisogno [...] un grande ballerino come [...] che ci spiega i Trionfi, [...] un grande regista inglese che ci viene [...] si può fare benissimo il Don Giovanni [...] Vicenza perché è una [...] Palladio e ci sono quindi le scenografie [...]. Insomma, ogni tanto va [...] grande ricchezza, i tesori che abbiamo in [...] si sanno. A volte degli imbecilli [...] "Lei che è di Firenze, non avrebbe da [...] una stradetta. Intendo non [...] ma Brunelleschi, che come Pippo [...]. Cosi come c'è Pitagora [...] Pitagora: [...] quello delle tavoline e c'è Paola». In Miotto con [...]. Anche noi, che eravamo [...] si trattava con [...]. Firenze è piena di [...] mano, avevano un tratto molto inglese. Firenze è una città per [...] parte di ebrei e inglesi. E i nobili erano [...] a scuola a piedi come noi poveri, [...] dopoguerra [...] gli arricchiti che arrivavano [...] scoperte. Invece, tutt'al più, il [...] Guicciardini [...] la bicicletta e si metteva le pinze [...] i pantaloni non andassero nei raggi. Erano aristocratici che invitavano [...] capivano [...]. La principessa Corsini era [...] Maria Carolina suonava il pianoforte a orecchio e [...] Cavaliere della rosa e quando la portarono [...] il pianoforte -uno piccino, verticale -e non [...] STEFANIA [...] dormire i tedeschi. Questa donna ci invitava [...] cena a bere un drink e io [...] Verlaine, [...] altro amico recitava le Grazie del Foscolo, [...] nostra bravura, e tenevamo delle piccole esibizioni. Si faceva ancora la [...] contadini. Mentre invece i borghesi [...] la gioia dei viaggi, che poi andavano [...] cose più brutte, come la Torre [...]. Anche se [...] una lingua [...] di cui non si capivano [...] implicazioni, si sentiva che il linguaggio poteva essere anche [...] messaggio misterioso. Invece adesso lo sciatto [...] ha abituati a [...]. ///
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Si è saputo che c'è [...] mamma e una figliola. Poi si pettinano, accendono [...] il bicchiere, chiudono le porte, aprono i [...] il pigiama». I pantaloni di Folco Utili. Perché [...] il cinema neorealista e [...] sentire persone che parlavano, sembrava, come nella [...]. Anche se nulla è [...] neorealismo: i film erano pieni di gente [...] ci fosse sempre una scena al gabinet-to, Folco Lulli [...] sempre aggiustandosi i pantaloni o le mutande, [...] il vero realismo. Il realismo però è [...] ! Balzac ha [...] sia [...] che [...] di realismo. Con i grandi narratori non [...] sbaglia mai». E le ballerine che [...] nella bottiglia d'acqua rovesciata perché prima era [...] di vetro che aveva sputato, naturalmente, vetri [...]. E noi si ballava [...] di nulla. Poi la tv è [...] ancora più brutto, alquanto migliorato dalla pubblicità, [...] Baiano giusta-mente, che è fatta con molta più [...] dei cervelli che si spremono di più. In televisione ho sempre [...] di quello che facevo in teatro. Ho sempre fatto cose [...] hanno [...] come personaggio alla tv. Nessuno mi ha mai [...] dicendo: "Uh, guarda c'è Anacleto il gasista". E adesso che sono [...] mi conviene neanche [...] alla Rai. Questa operazione del Boccaccio [...] un disastro: ho avuto la paga di [...]. [...] fatto perché sono legato [...] Moriconi, [...] regista, che lu mio primo amico e [...] prima commedia in tre atti, nel [...]. Quando faccio delle stranezze è [...] scelgo una [...] accanto e a sinistra due [...] di Paolo Poli, che sarà Boccaccio nel [...] radiofonico. [...] del cast della trasmissione [...] -familiare al consumo de) momento. A volte ho messo [...] rime barocche, il [...] stilla "bella guercia", la [...] "bella pidocchiosa". Costi curiose che la [...] fossi cavato io dalla testa e che [...] letteratura. Se siamo poveri di [...] Italia -perché levata La Mandragola di Machiavelli, [...] Goldoni [...] qualche Pirandello, per il resto si può [...] -invece abbiamo tanti poeti. La nostra lingua è [...] aulica, signorile, che si presta [...] lirica più che al [...]. Moderni o antichi non c'è [...] renza. Quindi abbiamo tanti poeti. La nostra lingua ha [...]. Mentre in Inghilterra un [...] leggere Shakespeare deve fare un corso [...] per capire [...] inglese, un bambino italiano, [...] prende in mano la Divina Commedia: "Nel [...] di nostra vita mi ritrovai per una [...] la diritta via era smarrite. AI festival di Spoleto [...] dedicata ai festeggiamenti per Gian Carlo Menotti Voli [...] serenate e ricevimenti senza un attimo di [...] Un [...] da due mondi Festeggiamenti tra kitsch e [...] Spoleto ha trascorso il fine settimana, [...] agii 80 anni di Gian Carlo Menotti. Spettacolo in piazza Mercato, [...] in piazza Duomo, uno sfarzoso taglio di [...] con una serenata sotto le finestre del [...]. Abbracci di amici e [...] mondo della politica e dello spettacolo. Infine [...] di Maria [...] Savoia. ///
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In principio era Vittorio Sgarbi. Ma il compleanno non [...] Gian Carlo Menotti? SI, ma davanti al flash [...] alle telecamere, il terribile Vittorio è riuscito [...] davanti alla tota che II maestro sì [...]. Una torta enorme, con [...] «È nato Gian Carlo Menotti, 1911». Nel tardo pomeriggio i [...] zero: prevedibile comunque, perché nulla sarebbe iniziato [...] degli spettacoli serali e il pomeriggio festivaliero [...] dei pochi biglietti rimasti [...]. Più tardi, in piazza Mercato, [...] che avevano terminato le loro repliche, hanno [...] la mezzanotte, piccoli «assaggi» al grande vecchio [...] di un terrazzo (illuminato [...] di una vecchia casa posta di fronte [...] al figlio e ai nipoti. Prima i [...] mozartiana Apollo et [...] diretti da Gerard [...] (ancora ignari delle stroncatura che [...] apparse sui giornali il giorno dopo), poi il soprano [...] Nozze di Figaro con [...] della Vedova allegra, guastata [...] pessima e [...] sonoro ridono al minimo. Ancora, I prestanti danzatori [...] Dance [...] di Arthur [...] con un pezzo de La [...] presentata a Spoleto. POI è stata la volta [...] celebre Ballata di [...] da tre soldi (che [...] ha avuto un enorme successo), [...] da [...] accompagnata da [...] musicisti. Infine il [...] diretto da Joseph [...] ospite ventennale della rassegna, insiemi [...] altri ha intonato il tradizio [...] you». Ma questa era la [...] folla, che già iniziava a spostarsi nella [...] Duomo, dove Ironeggiava sin dal pomeriggio una mongolfiera [...] scritta «A Gian Carlo Buon [...] Fendi», controllata a vista [...] moda italiana. Dei vip, intanto, neanche [...] (seccati per il terribile ritardo) per assieparsi [...] dove tutto era pronto [...] Catte party, taglio della torta e champagne. I baci si sprecavano, [...] insieme agli onnipresenti telefonini portatili: oltre a Sgarbi, [...] prato si vedevano Anouk Aimée, Claudio Covatta, Susanna Agnelli, [...] ministro Guido Carli, Franco Brusati, Franco Nero, Ben Gazzarra, Renato Nicolini, i [...] di Hamilton, e molli [...] fra sete [...] e improbabili lacchi a [...]. Assalto alla [...] da copione, pettegolezzi intorno [...]. Mentre lui, Menotti, [...] affaticato dalla terribile giornata e [...] notturna, era pronto a [...]. Ieri mattina, giorno del [...] dormire, il maestro si è dovuto svegliare [...] ricevere il buongiorno sotto le finestre di Palazzo Campello [...] una serenata [...] che esegue i concerti [...] Mezzogiorno: [...] di nuovo in piazza Duomo, sotto un [...] il caldo aumentato dal calore del gas [...] mongoli iora, per assistere alla seconda levata [...] di regali, naturalmente Fendi, con una sorella [...] quale) a [...] cerimoniere per un ulteriore [...]. Anche [...] pochi (olografi e telecamere, [...] desiderose di festeggiare sotto il sole. Si aggirava solo Renato Nicolini, [...] impassibile la [...] giacca sotto la canicola. Scarsa, in verità, anche [...]. Ma [...] più atteso dal maestro [...] principessa Maria Gabriella di Savoia, venuta in [...] (quanti saranno riusciti a [...] che dopo un pranzo [...] con il festeggiato alla replica di Love [...] Anouk Aimée e Bruno [...] al Teatro Nuovo. [...] un corteo ha [...] la Mercedes di Menotti fino [...] piazza Mercato per una fiaccolata. Per finire, ballo in [...] di fiori. Conclusione [...] con una cena offerta dallo [...] Menotti. Buon compleanno, maestro. Concerto di mezzogiorno, Caio [...]. [...] Cinema Corso, ore 17, :! Incontri [...] Sant'Eufemia, 18. ///
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Le nozze di [...] 15. [...] Cinema Corso, [...] 17, 21. ///
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Dialoghi con nessuno, testi di Brecht, Ginzburg, Parker, Sala [...] ore 18. Marionette Colla, La serenata [...] Pierrot, S. Maria della Piaggia, 19. Le» [...] de Monte-Carlo (I), Teatro [...]. ///
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Le» [...] de Monte-Carlo (I), Teatro [...].