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Non stentiamo a [...] e anche se si [...] terreno minato ci mettiamo fra coloro che [...] delle formazioni politi-che. Di solito chi si [...] di de-nunciare tale fenomeno incorre nella facile [...] poiché viene presentato come nemico del pluralismo, [...] che vorrebbe spegnere le libere fiammelle che [...] di una società complessa e va-riegata qualè [...]. [...] delle scomu-niche appartengono al [...] vestali del proporzionalismo puro, [...] sconfitto dal pensiero maggioritario [...] vincen-te, e [...] quattro percen-to di voti [...] e voce in capitolo eguale a chi [...] dal venti per cento [...]. Nella cosiddetta prima Repubblica [...] così, come si ricorderà. Bastava difatti che un Altissimo [...] spontaneamente [...] di sopravvivenza o manovrati [...] più ampi disegni di predominio, puntassero i [...] aprisse una crisi di governo, o si [...] uno di quei memorabili [...] quali usciva [...] tradizionale rimescolio di carte [...] poltrone, incarichi e prebende da spartire [...] partiti della [...] a sei che fosse. Nella fase terminale della «partito-crazia» [...] quelle minuscole formazioni [...] rap-presentando più gli ideali e [...] giustificazioni stori-che da cui erano sorti [...] dopoguerra, quali ali laiche, risorgimentali [...] che in qualche modo cercavano [...] condizio-nare lo strapotere democristiano. Anche perché a [...] ottanta [...] assunto [...] dello scudo crociato, assumendo tutti [...] difetti e i [...]. Ci si era illusi [...] del [...] nelle mutate condizioni il [...] snellis-se seguendo la falsariga delle grandi democrazie [...] candidano alla guida del paese due schieramenti [...] dei quali convergono ideali, valori e interessi [...] trovano un comun denominatore, ri-ducendo al minimo [...] inter-ne, i paralizzanti veti e i poteri [...]. Non è stato così, [...]. I partiti, i movimenti [...] aumentati di numero e [...] se ne profilano altri [...] nuove formazioni che puntando alla [...] di [...]. Il risultato concreto, sotto [...] tutti [...] fibrillazione continua, nel perpetuo [...] permanente delle infinite scosse si-smiche, che non [...] attimo di tregua [...]. [...] politica, per [...] con Ernesto Galli della Loggia, [...] non trova pace». Il politologo del «Corriere [...] Sera» [...] individua la causa primaria nel mal-vezzo, tipicamente [...] mai fare i conti [...]. Se la seconda Repubbli-ca, egli [...] è nata in virtù del crollo del comu-nismo e [...] della magistratu-ra -«due cose positive [...] sacrosante, a lungo attese ed anzi invocate da più [...] -non vi è stata da [...] di quei fenomeni, «un autentico [...] di verità, un esame [...]. [...] di provvisorietà che connota partiti [...] coalizioni nati dopo il 1994, convinti come sarebbero di [...]. La tesi è suggestiva [...] dubbio al-cuni elementi di verità. Ma davvero la fine [...] e il ciclone di Mani pulite non [...] di verità» o «esami di co-scienza»? È [...] scherzo la profonda, di-rompente lacerazione prodottasi nel Pci [...] crollo del muro di Berlino? Non si [...] si-nistra storica una riflessione approfondita sui gua-sti [...] e sulla necessità di rinno-vare radicalmente i [...] e di libertà? E forse che nel [...] cattolici non vi sono uomini che cercano [...] patri-monio insostituibile quale quello del solidarismo, ben [...] pratiche di potere [...] Democrazia Cristiana? [...] non è in corso, [...] grande ritardo, un pro-cesso [...] La «mancanza» di pace [...] ita-liano risiede, a nostro parere, soprattutto nel [...] polverizzazione, nei protagoni-smi e nei personalismi di [...] alla continua ricerca di visibilità, in ciò [...] si-stema mediatico che li incoraggia [...] ogni giorno, alla differenziazione, [...] ruolo. [...] del proporzionalismo dannoso della prima Repubblica. /// [...] /// [...] vista Ulivo e Polo sono [...] pari, purtroppo. Hanno certo ragione quanti [...] tutto di-pende, per il buon funzionamento di [...] sistema elettorale. Ma se in Italia [...] adeguati correttivi a quelli attual-mente funzionanti, e [...] base del terre-moto permanente, la politica davvero [...] pace». Quanto proposto dalla Bicamerale [...] correggere i passati errori. Non resta che fidare [...] -nella [...]. PIETRO [...] Gli ambientalisti -dicono i [...] Italia -hanno af-frontato sotto tono la conferenza [...] Kyoto. Niente a che vedere [...] che, cinque anni fa, accompagnò il vertice [...] Rio [...] Janeiro, il primo grande appuntamento mondiale, a [...] di Stoc-colma, per tentare quanto meno di [...] terapie per arginare la distruzione [...] innescata dalle attivi-tà umane. Quella di Rio, più [...] fu una grande kermesse ambientalista, una ve-trina [...] a milioni di persone la gravità dello [...] del pianeta, consentì a molti governanti di [...] nobili quanto ipo-criti e partorì un paio [...] rimaste in gran par-te lettera morta. Quella sui muta-menti climatici, per [...] che conteneva sì un impegno per i paesi [...] ma puramente morale. E lo si è [...] delle emis-sioni di gas serra, anidride carbo-nica [...] ai livelli del 1990 è rimasto lettera [...]. Ve-ro è che gli Stati Uniti, [...] dal 1990 a oggi hanno accresciuto del [...] emissioni, si era-no ben guardati dal sottoscrivere [...]. Ma è altrettanto vero [...] altri paesi [...] che pure la con-venzione [...] hanno poi fatto granché di con-creto. Il seme, però, era [...]. Da Rio a oggi [...] cose. In primo luogo la [...] ancora ben lungi [...] completa) da parte del [...] fenomeni in gioco: è del 1995 il [...] duemila scienziati [...] -il gruppo di lavoro [...] climatico voluto dalle Nazioni Unite -nel quale [...] la prima volta senza condi-zionali che [...] serra, con [...] della temperatura globale e [...] che ne conseguono, è da attribuire prin-cipalmente [...]. Ed è dello stesso [...] -avvenuto non senza contrasti, lacerazioni e distinguo [...] quelli emersi a Kyoto in questi giorni [...] da parte dei governi. A Kyoto -afferma il sottosegre-tario [...] Valerio Cal-zolaio -«non è stata [...] al centro del dibattito e [...] nego-ziato. Le discriminanti ambien-tali e [...] scientifico erano una premessa della [...] non il contenuto [...]. E questo è positivo». Positivo perché vuol dire [...] scienziati quanto gli ambientalisti il loro lavoro [...] bene, tanto da rende-re possibile un sostanziale [...] confronto di merito sulle scelte politiche ed [...] mondo deve fare per salvaguardare il proprio [...] proprio futuro. Mentre rispetto ai paesi [...] sviluppo la domanda era: quali infrastrutture, centrali [...] dovranno essere incentivati nei prossimi decenni per [...] sviluppo efficace ma so-stenibile?». Economia, insomma, e politi-ca [...] traino. Non è la prima [...] che proprio [...] -o quanto meno i [...] avanzati -scopre le opportunità nascoste dietro le [...] e dopo avere osteggiato e cercato di [...] anni, le tesi di scienziati e ambientalisti [...] profitti che, indirettamente, possono [...]. Ne è un esempio [...] buco [...] che oggi vede alcune [...] e francesi, impegnate nella realiz-zazione di [...] dannosi, per la fascia [...] Camere [...] Troppe, spesso inutili MARCO GEDDES DA FILICAIA [...] IL 31 OTTOBRE sono [...] camera iperbarica in cui eseguivano un trattamento [...] pazienti ed un infermiere. Si è trattato di [...] gravi incidenti nella storia della sanità del [...]. Molti si sono domandati: quante [...] le camere [...] in Italia? Per quali patologie [...] usate? Chi [...] di avere [...] volta tanto, sono state tempestive, [...] del parere del [...]. Si tratta tuttavia, con [...] un numero elevatissimo e non spiegabile con [...] utilizzo. In [...] paese con una sviluppata attività [...] che rappresenta un rischio lavorativo di malattia da decompressio-ne, [...] camere [...] comprese quelle [...]. Tale attivi-tà si svolge, [...] in strutture private [...]. Per quattro altre patologie [...] dei tessuti molli; osteomielite refrattaria cronica; radionecrosi; [...] ossei a rischio di rigetto) le indica-zioni [...] e pertanto il trattamento [...]. Tali rischi sono rappresentati [...] orec-chi, riduzione delle funzioni polmonari, sintomi [...] ecc. In poche parole, seppure [...] e sono quindi «tollerabili» solo a [...]. Evidentemente oltre al problema [...] impianti siamo di fronte a questioni sanitarie [...]. Una tecnica terapeutica, costo-sa e [...] priva di rischi, si è diffusa in misura abnor-me, [...] di là di ogni ragionevolezza, [...] a [...] di [...]. Il quadro non è [...] varie ragioni (ma anche su questo le [...]. A fronte di Regioni [...] Lombar-dia, in cui le prestazioni in un anno [...]. [...] iperbarica deve essere programmata, non [...] la necessità, che induce inevitabilmente [...] di prestazioni, ma anche per [...] equilibrata disponibilità di una strumentazione [...] in casi di emergenza. La [...] di strutture, oltre al dispendio, [...] assicura di per se la disponibilità, che deve essere [...] di 24 ore, in presidi accessibili, inseriti nella rete [...]. [...] utilizzo della terapia iperbarica po-ne [...] riflessioni etiche. Ogni intervento dia-gnostico e [...] valutato [...] in termini di rischi [...]. Ogni volta che i [...] siano ragionevolmen-te probabili (non sulla base delle [...] dei risultati della sperimentazione) restano so-lo i [...]. Sia quelli noti (gli [...] anche quelli meno evidenti o imprevedibili: il [...] sono attuati altri interventi, [...] che i contatti con [...] può ingenerare, [...] umano, [...] che è presente [...]. /// [...] /// Sia quelli noti (gli [...] anche quelli meno evidenti o imprevedibili: il [...] sono attuati altri interventi, [...] che i contatti con [...] può ingenerare, [...] umano, [...] che è presente [...]. (0)
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