Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3405236523.

[...] Pensiamo a «quello reale», che [...] che è [...] di forze, e non «alla [...] del nulla». E stiamo attenti a [...] parla, perchè ormai il tema viene usato [...] difficoltà la leadership dei [...]. Il governo? [...] confusio-ne e precarietà, malgrado la [...]. Attenti a partecipare «al [...] contro [...] per-chè saremo giudicati per [...] fatto, non per quel che abbiamo detto». Rifondazione? «Serve una sfida [...] deve controllarsi e ri-spettare [...] disciplina di mag-gioranza. Berlusconi? Non mi piace, [...] di una commis-sione su Tangentopo-li, [...] che tenere aperto lo spa-zio del dialogo [...] «lo spazio della politica», con-tro chi lo [...]. Non è an-che questo «il [...] di una forza rifor-mista?». Eccolo [...] alle due del po-meriggio, concludere [...] di discorso, serrato e puntiglioso, [...] direzione dei [...] iniziata più di un mese [...] e andata [...] a mozziconi, per il susseguirsi degli [...]. Tra [...] della discussio-ne, il 24 giugno, [...] ieri, è successo di tutto: [...] stata la verifica, [...] stata la doppia condanna di Ber-lusconi, il polverone su Tangen-topoli, la richiesta di commissio-ne, la [...] della costituente [...] e altro ancora. Non [...] un filo rosso, in questi [...] ma una costante sì: spesso il vero obiettivo di [...] proposte, o di tanti attacchi alla linea del dialo-go, [...] vengano [...] o dalla maggioranza) sono pro-prio [...] e il suo leader. [...] lo dice chiaramente [...] di replica, senza negarsi [...] qualche battuta, e riepi-logando le buone ragioni [...] quelle, per intender-ci, che vogliono definire un [...] sinistra, che ha responsabilità di governo, che [...] dia-logo sulle regole, che crede [...] strategica [...] ma non vuole fughe [...] ver-so quella «democra-zia degli eletti, dove si [...] elettori». Alla fine della fatica [...] nega di [...] dato, co-me dice Mussi, rispo-ste [...]. Ritengo che chi propone di [...] vita a un movimento unico finisce per pro-durre effetti [...]. Perchè così an-zichè promuovere [...] e incrinano i rapporti con gli alleati». Il punto è cruciale, [...] cuore del prossimo con-gresso: «Bisogna chiarire se [...] grande partito della sinistra, altrimenti -ironizza [...] -av-vertiamo gli altri partiti [...] che si potranno organizzare in tempo. Il con-gresso, spiega [...] serve non per una [...] per fare «chiarezza politica, perchè la sta-bilità [...] di go-verno è importante e non ci [...] scarti o incertez-ze». Io, dice il segretario, difendo [...] che [...] alleanza strategica di forze che [...] la loro identità. [...] della co-stituente [...] per la verità poi chia-rita [...] stesso sin-daco di Napoli, a [...] pare una fu-ga in [...] alimenta il sospetto di una [...] ad [...]. Anche la proposta di Veltroni [...] coordi-namenti locali [...] secondo [...] non è convin-cente: «Equivale [...] stesso equivoco», mette in difficoltà chi, come [...] «in Europa sta conducendo [...] per distin-guersi da Berlusconi. Insomma rafforziamo la coalizione, non [...] «di [...] unificare tutto con una spallata». ///
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Il referendum («quello che [...] Mar-zotto», ricorda [...] che altro è se [...] sistema dei partiti? Attenzione, spiega, per-chè chi [...] dei par-titi attacca prima di tutto i [...] che ne sono, anche [...]. E se poi an-che [...] sinistra dice che [...] «siamo noi», allora è [...] problema «è questo partito e la [...] leadership». La campagna contro i [...] affatto moderna, secondo [...]. E comunque, aggiunge, è [...] gente, se il progetto di partito viene [...]. Come dire, non lamentatevi [...] cala. Lo sfondo di que-sto [...] segretario dei [...] è che ormai viene [...] una resa dei conti in-terna. Ormai questo ap-pare chiaro [...] non si occupa di politica. ///
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Il problema si ripropone [...] contesta un caposaldo della linea politica di [...] ossia la ricerca del [...] con [...]. Il segre-tario non usa [...] «È sta-to un errore scatenare un attacco [...] e la Bicamerale. Per-chè [...] di fondo di questo [...] Berlusconi, sono io». [...] di [...] è che la de-stra «si [...] se si mantiene la li-nea del dialogo». Altro che conso-ciativismo, dice [...]. Ma nella confusione, «soffre di [...] una for-za riformista». Promuovere una riforma del sistema [...] è interesse e dovere di una forza [...] «proprio perchè noi siamo interessati [...] preservare lo spazio della politica». Esattamen-te quello, dice [...] che inte-ressa poco o [...] Destra, che invece tenta di rappresentare «gli [...] detto senza intenzione di offendere», aggiunge subito) [...]. Quanto a Berlusconi, dice [...] è evidente che il [...] interessi è un macigno, (ed è evidente [...] ribal-tone fu [...] nel bipolari-smo, dovuto alla [...] destra). [...] che ades-so, con Berlusconi, [...] come chiede qualche au-torevole commentatore sedicente liberale: [...] magistra-tura per dialogare». Però, atten-zione, dice [...]. Un proble-ma giustizia [...] ed è reale: «Evitia-mo [...] cui coloro i quali considerano inefficiente la [...] da un uomo nei cui confronti la [...] efficiente». Quanto alla commissione su Tangentopo-li, [...] è evidente che non [...] Polo. Francamente, dice [...] «so-no pessimista». Conclusione: non seguiamo le [...] e [...] ma fac-ciamo politica. Ed ecco il governo [...]. Al leader di Rifondazione [...] rinnova [...] a una sfida unitaria, ma [...] deve seguire un minimo «di disciplina di coalizio-ne», mentre [...] da parte [...] solo [...] che crea altra agitazione». Il segretario non affonda [...] ma invita i suoi [...] nel tiro al bersa-glio [...]. Comunque, sia chiaro: «Non [...] nel semestre bianco». La battaglia congressuale è [...]. Bruno Miserendino [...] 2. Non cambieremo maggioranza neanche [...] bianco» La destra «È prigioniera del conflitto [...] il dialogo deve continuare. La maggioranza con la Lega? Fu [...] Mussi: «Massimo sei ingeneroso» Il segretario: «Ho [...] Veltroni «irritato» per il riesplodere della polemica Il [...] Democratici di sinistra Massimo [...] ieri mattina [...] inizio della riunione della [...] Partito Del [...] ROMA. E per fortuna che [...] Botteghe Oscure parlava fino a do-menica di [...] di un appuntamento senza sorprese. ///
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Dopo le conclusioni di [...] dei suoi critici, si apre [...] fase con-gressuale spigolosa. Così, uscendo dal portone dello [...] palazzone [...] il [...] del segretario: [...] è un [...] verso chi ha pro-mosso una [...] autentica». Il capogruppo dei deputati [...] punto è particolarmente lontano da [...] è quello che lui [...] Ulivo», sul quale lo invita a «raccogliere [...] que-sta discussione». Insomma brucia [...] alla «Costituente del nulla» di [...] ha parlato [...] e ancora di più [...] lanciata dal lea-der della Quercia, [...] chi parla in questo modo [...] abbia solo come obiettivo quello [...] attaccare i [...] e il loro segretario. Mussi precisa di [...] e quindi afferma: «Posso dire [...] sono [...] con [...]. Però -sottolinea ancora -«io [...] anche il segreta-rio del partito, a [...] di approfondi-mento su questo [...] tra la costruzione di [...] di si-nistra e il rafforzamen-to e il [...] scelta strategi-ca». I giornalisti hanno subito riportato [...] questo giudizio mettendo [...] su [...] «piccato», riferito al tono delle [...] conclusioni. Ma [...] riba-disce: «Io ho detto la [...] opinione e cioè che sono favorevole [...] in-teso come coalizione, alleanza, patto». Quin-di ribadisce il punto [...] espresso du-rante il dibattito: «Chi [...] unico finisce per produrre [...]. [...] nazionale del [...] che [...] ha respinto la proposta della [...]. Perciò ho invi-tato gli [...] pro-muovere iniziativa che danneggiano [...] e incrinano i rapporti [...]. E qualcuno potrebbe malignare [...] «amici» usato al posto del più [...]. Quella di Mussi è [...] esplicita, a dibattito chiuso, [...]. Ta-ce Walter Veltroni che [...] poi lasciare la riunione [...] governo» (Prodi è a Istanbul) e quindi [...] il discorso di [...]. È un silenzio un [...] suo nome non compariva come ber-saglio polemico, [...] che proprio il vicepremier, negli [...] dei giorni scorsi e [...] rilasciata al «Messaggero», era stato tra i [...] della proposta di «costituente [...] di un «soggetto politico» [...] collegi elettorali. Veltroni ha ripetuto ancora [...] che la definizione [...] come «soggetto politico» (e [...] semplice coalizione, somma di partiti) è contenuta [...] del Pds. I documenti del passato [...] dei qua-li fu trovata [...] tra Veltroni e [...] che uscivano dal «duello» [...]. Ma la fase congressuale [...] come sarà? Ci si chiede se fin [...] dai con-gressi di federazione che sono in [...] ci saranno uno o più documenti e [...] si pro-durranno divisioni. Certo è che ieri Minniti, [...] lavori di questa «coda» di direzione, ha [...] serio e aperto» parlando [...] diversi» dove non ci [...] una pratica emendativa» di un solo documento. Questa fu, al con-trario, [...] nelle assise pre-cedenti. Quel che è certo è [...] rispet-to a [...] ormai da mesi, Veltroni non [...] una linea politica in cui [...] ve-nisse sottratta la definizione di [...] dire partito unico ma che di gran lun-ga supera [...]. Certo, probabilmente le posizioni [...] Veltroni [...] messe in difficoltà [...] forze della coalizione e [...] caso che [...] abbia tanto insistito sul [...] il [...] di Marini ha boc-ciato [...] «Costituente». Parola tabù, messa in [...] il vero non da Veltroni ma da Antonio [...]. E ieri al sindaco [...] Napoli [...] fischiato le orecchie: [...] non ha fatto nomi [...] ber-saglio proprio la parola «Costituen-te» lo ha [...]. [...] ieri è rimasto a Na-poli [...] chiuso la porta ad ogni pole-mica. I suoi collaboratori ricordano [...] sindaco di Napoli ha precisato in diverse [...] voluto aprire un fronte [...] e di non vedere [...] Quercia. Ma so-no precisazioni che [...] la temperatura della [...]. Non sarà solo una sfida [...] Tra Finanziaria e semestre bianco [...] più difficile [...] ai vescovi: col [...] polemiche ingenerose Per il segretario [...] alcune delle recenti polemiche tra [...] vescovi e il [...] «sono ingenerose». Parlando ieri sera alla Festa [...] donne a Castelfranco Emilia, in un dibattito [...] nazionale femminile del partito Francesca Izzo, [...] ha detto anche che [...] vescovi hanno diverse opinioni, così come i [...] volta si sentono accenti così catastrofici sulla [...] ci sarebbe da domandarsi che cosa facevano [...] lunghissimi anni in cui [...] è stata governata dalla [...]. Credo -ha aggiunto [...] -che sia da respingere un [...] strumentale di questi termini, un uso strumentalmente politico. Forse [...] chi vagheggia un ritorno [...] di [...] politica dei cattolici che secondo [...] un ritorno indietro, anche per i cattolici, [...] politico dei cattolici è un punto di [...]. In fondo, i cattolici [...] -come diceva il Vangelo -il sale della [...] i loro valori [...] dello schieramento politico». Per [...] il valore dei politici [...] sulla fede ma piuttosto sulla capacità di [...] bisogni della società. ///
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Fate attenzione alle date: [...] 25-26 settembre con il già tanto rinviato [...] si continua a ottobre con [...] congressuale. Si fini-sce [...] del [...] tra gennaio e febbraio con [...] congresso, il primo dei Democratici di sinistra. È una volata di [...] cui il maggiore partito del centrosinistra dovrà [...] con se stesso, compiere scelte politi-che perché, [...] altri-menti [...] di un partito come [...] essere un fattore di instabilità. Le posizioni che si con-fronteranno [...] sono ancora esplici-te: [...] una sinistra interna che [...] corpo grosso della maggioranza del [...] congresso che sembra mo-strare più crepe che segni di [...]. In-somma [...] quella [...] che aveva tenuto insieme [...] e Veltroni, uno a capo [...] parti-to [...] nel «ticket» [...] ac-canto a Prodi, potrebbe non [...]. E qualcuno [...] detto esplicitamen-te Zani, ad [...] è bene così, è bene andare ad [...] senza mediazioni preventive. [...] lasciano pensare ad un affondo [...] segretario che soffre il pressing ec-cessivo [...] tornata alla carica dalle prime [...] del-la verifica e rafforzata dalle difficoltà del leader che [...] è visto affondare la [...] dialogo con [...] poi. E nelle scorse settimane tra [...] collabora-tori del segretario [...] anche chi ave-va tentato una [...] attribuendo il 60 per cento dei voti a [...] un 30 per cento [...] e un 10 [...] il segretario da un confronto [...] uscirebbe sicuramente vincitore, cal-colando anche che le due altre [...] della Quercia non sono sommabili, [...]. [...] allora torniamo alle questioni politi-che. La domanda è: assisteremo ad [...] scontro [...] di scelte possibili [...] del partito e su quella [...] Per rispon-dere bisogna ancora aspettare che i diversi protagonisti [...] le loro mosse. Ma [...] qual-cosa di più che influirà [...] questo congresso: il dibattito non avverrà nel «cielo della [...] delle strategie semmai questo cielo [...] esistano. No: il congresso seguirà [...] scadenze più scottanti. [...] ci sarà la Finanziaria, e [...] essa la «verifica ve-ra», quella che ci dirà se [...] governo Prodi resta in piedi e se può puntare [...] della legislatura. Il rap-porto con Rifondazione, [...] partito di [...] tornerà, volenti o nolenti [...]. Il tutto condito con [...] bianco, la fase in cui potrebbero tornare [...] alla fi-ne scegliesse di [...] del gran-de centro [...] e le ipotesi di [...] avrebbero come obiettivo finale quello della scomposizione [...] come li cono-sciamo (e come li hanno [...]. Già ieri a Botteghe Oscure [...] levata qualche voce per dire che il [...] scadenze politiche (e col-locato non [...] dalle [...] di non essere [...] «libe-ro». Obiezione teoricamente fonda-ta, ma [...] vero non esistono or-mai da tempo degli [...]. Allora il problema è [...] congresso si giocherà [...] su un tavolo inter-no [...] esterno. Le posizioni espresse non [...] ri-percussioni sulle relazioni tra i parti-ti, sulle [...] governo sul clima di collaborazione e [...] verrà [...] investito dalle ondate della [...] e persino [...]. Certo, il dibattito così [...] ma, se vogliamo, anche più «reale». [...] parte sarebbe inge-nuo non [...] politica generale di un confronto di linee [...] vuole essere [...] della coalizione di governo, [...] scelte che alla fine [...]. ///
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[...] parte sarebbe inge-nuo non [...] politica generale di un confronto di linee [...] vuole essere [...] della coalizione di governo, [...] scelte che alla fine [...].