Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 3393695007.

La vitalità della narrativa in [...] mondo immerso nel [...] ! La dissipazione sarebbe [...] di ciò che si possono [...] della materia Quindi per analogia [...] esplicativa, potremmo dire che la società occidentale, le strutture [...] passando. ///
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I [...] narratori -la lanci» Ira I venti e i [...] anni -dimostrano continuamente la loro [...] -nel [...] lu necessita di [...] senza vittimismi Idrologici, o sublimazioni [...] modellano in modi diversi una lìngua mai accademica, una [...] articolata di temi Quella e ciò che chiamo vitalità, [...] conto di quella pregiudiziale dissipativi! Quello che mi paté [...] la situazione si presenta a mio avviso [...] come succede quando esiste un cambiamento lime [...]. È [...] quindi parlare tini ora una [...] di «valori" disattesi, facendo riferimento alle [...] glorie [...]. Nello stesso modo non si [...] additare i vari sistemi democratici. Ed è quel che [...] Grinzane Cavour con il convegno di Salamanca, [...] scrittori. Pubblichiamo [...] di Francesca [...]. Spazio e tempo non [...] significato. Non si traila di [...] sempre il vecchio sperimentali-smo. Siamo circondati da [...]. Anche la morte si [...] incidente di percorso. A proposito della memoria So [...] scrivi? Uno [...] e rotto [...] -mi pezzi, ecco la realtà [...] da noi e [...] interagisce [...] noi [...] realtà di cui oggi [...] occupa la [...]. Eppure, per coraggioso [...]. [...] vero: la realtà è diventata [...] celiare, gli uomini vivono una sorta di divisionismo psichico, [...] sequenza logica dei comportamenti di ieri, ripetuta oggi e [...] II ro-manzo. Ma questi pericoli, in tondo, [...] per gli scrittori ormai silenziosamente [...] e immagazzinati [...] Al [...] speranza [...] :i/,i di posterità, ci saranno [...]. Sono opere che annunciano [...] nostalgie la breve durata. In [...] scrittore si trasforma e vive [...] pei volta. Pare finito [...] psichico [...] si chiamava -identità», [...] che si produce [...] sempre [...] e mi indo, imprime un [...] persino al suo si [...] . Un grande libro manieristico del [...] il [...] di Cervantes, [...] il messaggio artistico [...] completo sii ciò che [...] per romanzo di [...]. [...] la [...] grottesca, magica e [...] di una civiltà finita. Non Ilo sbagliato termine. La I carola -messaggio" é [...] uso. Da quel tempo e di [...] tempo esso ci parla, crea sintesi, manda [...] Questo per [...] che il [...] che si può rosi ni [...] negativa, personaggi naturalistici e [...] lasciando che ci parlino di [...] mondo sociale e intellettuale [...] declino. Era follia, [...] credete, ai tempi di Cervantes, [...] sublime della cavalleria, [...] angeli-cato per la dama, [...] con cavalieri nemici, cornee follia Offici [...] futuro dell arie, valori, [...] date un segno positivo [...]. Intanto, [...] del caos dobbiamo continuare a [...] sculture [...] carta semoventi [...] le grandi ali di Cervantes [...] aprire sui [...] tv meno invadente libera la [...] A pensarci la un certo effetto. I premi Nobel nella sala [...] della [...] di Milano invece che a Stoccolma Quelli della medicina (lionato [...] e [...]. Odissea [...] spazio [...] Murray [...] scopritore del quark, la particella [...] piccola nel nucleo [...] e ancora qualcosa da scoprire? Noi infatti -lo dice questo [...] per la tisica giapponese elle [...] si occupa di educazione e di sistemi scolastici [...] abbiamo una mente raziocinante che [...] (a afferrare i [...] e formulare giudizi. Possiamo strenuamente difendete le [...] truppe scomposte e beffate o con singoli [...] ormai pare sulla strada della sconfitta la [...] la memoria per il futuro e un [...] lo sforzo di coerenza tra 1 fatti [...] ormai una presa ridotta al giorno che [...]. Però non ci si [...] tedia non tecnologica. Sta II, in noi [...] noi. Ci perseguita [...] battaglia, non bisogna arrenderei. Bisogna accettare [...] ruolo del beffato cavaliere [...] di tempi orgogliosi. Continuate a credere che le [...] dì carta [...] una miracolosa esistenza che le [...] in pietra. Bisogna amate Dulcinea contro [...] è la parola, il costante drammatico [...] con [...] sacrificio gettato in un [...] affamato solo di carta, [...] del nostro essere, dì noi stessi insomma. [...] un piccolissimo squarcio di quella [...] fantasia. Cantava [...] che non c era più [...] omaggio e insieme [...] e [...] faceva di quei mulini a [...] ridicolo delle utopie in cui [...] creduto. Ci hanno appena consegnato [...] tecnologica che ci dovrebbe [...] senza autonoma memoria, immersi nelle [...]. Dietro a questa utopia sventola [...] bandiera nera: la [...] ( nemmeno tanto) agonia della [...]. [...] nella [...] a lord [...] che per coincidenza apre [...] si sta per chiudete, descrive [...] faccia della crisi, quella [...] vitale: entropica, senza speranza. Produce [...] verso il silenzio, [...] la solitudine, il [...] della comunicazione, della parola [...] questo aspetto é nostro, [...] una strada in discesa verso un sollievo, [...] grande che potremmo permetterci: cancellare la nostra [...] lotta con il [...]. Il rìschio sta nel [...] sulla «necessità-, e quindi [...] vivo un processo industriale e comunicativo che [...]. Le risposte non possono [...] ma è proprio [...] che la narrativa è [...] che [...] continua ad esserci anche [...] dì buon gusto nomi [...]. [...] nel saggio -Luoghi comuni [...] più recente letteratura» (siamo nel 19681, scriveva [...] della letteratura intesa come arte non può [...]. Cioè, che i mulini [...] alla loro lealtà, non richiedono più battaglie. E più [...] sottolineava [...] carattere ipotetico della letteratura, e il dubbio [...] potesse più date per implicito [...] dello scrìvere «un momento [...] pure [...]. Anni lontani Dal [...] a [...] e accaduto qualche cosa. La fine [...] sovietico, la caduta del muro [...] Bei Imo. Non possiamo continuare a [...] nostri fazzoletti di batista Se I arte [...] Parte e se la narrativa si sente [...] e coinvolta in questo processo di cambiamento [...] ebbene dobbiamo cercare di rimettere insieme i [...] reale, eterne [...] dimensione là dove si [...] ai funerali e le dichiarazioni di morte [...]. ///
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Non possiamo continuare a [...] nostri fazzoletti di batista Se I arte [...] Parte e se la narrativa si sente [...] e coinvolta in questo processo di cambiamento [...] ebbene dobbiamo cercare di rimettere insieme i [...] reale, eterne [...] dimensione là dove si [...] ai funerali e le dichiarazioni di morte [...].