→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3393322003.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Ma è anche vero [...]. Molte delle 59 deleghe [...] Polo non sono in realtà deleghe di poteri [...] di delegificazione. Così la legge di [...] confe-rimento (cosiddetta «Bassanini 2»), approvata la scorsa [...] Senato, contiene non so-lo quattro deleghe legislative, ma [...] de-legificazioni: per [...] scolastica, per il trasferimento [...] e risorse finanziarie a Comuni, Province e Regioni, [...] riorga-nizzazione dei ministeri, e per [...] del processo annua-le di [...]. Altrettanto è avvenuto in [...] per altre importan-ti misure contenute, invece, nel [...] di finanza pub-blica approvato dalla Camera sabato [...]. Ma il Polo e [...] Lega [...] han-no fatto differenza. Anzi, non hanno colto [...]. [...] caso e [...] si tratta per loro di [...] dei diritti del Parlamento. Incuranti del fatto che [...] deleghe o delegifica-zioni -si possono fare riforme [...] complesse. E che così, del [...] sem-pre fatto in materia fiscale e in [...]. In definitiva la medicina [...] Cassese è giusta. Ma non è vero che [...] governo non [...] usata. E neppure è vero [...] più tollerata [...]. È vero invece il [...]. ///
[...] ///
Ai magistrati: basta con [...] eliminare persino [...] che vi siano polemiche [...] uffici. Il presidente non sembra [...] alla «mo-struosa» macchinazione denunciata da Di Pietro, [...] avuto solo una lettera venerdì sera. ///
[...] ///
I bersagli polemici so-no [...]. Uno [...] lo nomina, «le opposizioni»; [...] glielo evocano i cronisti, provocando [...] piccola smorfia stizzita, ed è Di Pietro. Con le opposizioni il [...] di essere stato finora di manica larga, [...] in poi non è [...] di «regime» e di «dittatura» e [...] di coinvolgere il capo [...] Sta-to. Che il fascismo, quello vero, [...] avversato, mentre di alcuni suoi contestatori ciò non si [...] certo di-re. Anzi [...] chi (tra loro?) dovreb-be [...] non basta la professionalità, [...] bene operato nel proprio [...] si scivola, anzi «si cade» sulla questione [...]. Del ministro dimissionario nean-che vorrebbe [...] menzione; tirato per i capelli da una domanda, [...] di molto la «mostruosa» mac-chinazione [...] cui il ministro ha scritto a Prodi: «Avete visto [...] lo stesso Procuratore di Milano (sot-tinteso: una vittima della [...] trama, [...] ha detto che lui non [...] sa nulla. Ai magistrati in gene-re [...] mettere da parte le polemiche intestine, e [...] modo addirittura che non si abbia neanche [...] le toghe regni un clima di guerra. [...] uno [...] che ostenta sicu-rezza dopo [...] con-vulse, quello che si presenta ad Ascoli, [...] alla città. La vicenda delle dimissioni [...] Lavori pubblici per lui è conclusa, pressoché [...]. Vuol che si sappia [...] 1) non ha cercato alcun contatto con Di Pietro; [...] non ha avuto alcun colloquio con lui; [...] ricevu-to venerdì sera quella lettera che lo [...] ha reso nota attraverso il suo avvocato, [...] preso atto. Cosa fatta, capo ha: ora [...] far presto, [...]. Ma in pubblico questo [...] tabù. Al Polo, invece, il [...] Sta-to non le manda a dire. Parlando in Prefettura ad Ascoli [...] pice-ni, auspica che si riesca a stabilire [...] Italia [...] «quadro possibilmente più sereno di quello di [...] senza pretendere di negare alle opposizioni «il [...] il diritto, di far sentire la loro [...]. Ma [...] il rischio che le [...] Polo escano «fuori [...] perché «le polemiche eccessive, [...] coinvolgere il capo dello Stato», sostenendo che [...] regime fascista», son tutte cose che a [...] sembrano «sto-nate». E invece ag-giunge: io [...] coloro che non hanno «mai ceduto sul [...] anche se non posso-no [...] eccessivo vanto per-ché sono [...] differenza degli antifascisti che si sono sacrifi-cati. Ma quelli che [...] che hanno vissuto quel [...] ben testimoniare che durante la dittatura «nessuno [...] a [...] anzi chi lo diceva [...] in galera. Altro che dittatura, altro [...]. Stia attento, piuttosto, chi [...] Berlusconi?) [...] ha ancora imparato bene la lezione del [...] prima Repubblica. Se [...] sviluppasse ancora un [...] questo concetto, se insistes-se [...] questione mo-rale, ne verrebbe fuori un incidente. Ma il presidente glissa [...] scontro, non fa cenno alcuno [...] della Destra, per incas-sare, [...] riaperture di dialogo sulle riforme: occorre che [...] Bicamerale [...] dalla maggio-ranza assoluta del Parlamento, pur nella [...] possa la-vorare in serenità». Le riforme, tor-na a [...] da alme-no quindici anni. La Commissione dovrà [...] fermo il principio della [...] secondo la vi-sione di [...] che -nel rimbrot-tare i [...] -as-segna però [...] giudiziario un «immenso compito»: [...] la chiara linea di demar-cazione tra ciò [...] e ciò che non lo è. Si accetti, insomma, il [...] uomo politico di una certa esperienza, in [...] altro alla [...] «stagionatura». Che non gli impedisce, [...] le polemiche che ritiene più scorrette. Le opposizioni [...] per esempio, di [...] fatto nomine ec-cessivamente [...] Ed eccolo in-dicare tra [...] pomerig-gio a San Benedetto del Tronto, il [...] Capotosti, la cui presenza gli offre lo [...] battuta al vetrio-lo: «Egli è la testimonianza [...] far miracoli che taluni mi attribuiscono: Capotosti [...] anni fa al Consiglio superiore della magistratura [...] centrodestra, ma quando ora io [...] nominato [...] Corte, è di-ventato improvvisamente [...]. Il fatto è che certa [...] abi-tuata a [...] con disinvoltura sot-to [...] o [...] bandiera, «si guar-da allo specchio» [...] attribuisce agli altri la propria abilità. E liqui-dando il tutto [...] «bana-lità, banalità della politica». ///
[...] ///
Sopra, [...] Gaetano [...] Reazioni furibonde a destra: «È [...] della maggioranza» Il Polo: lui è come Castro [...]. Durissime le repliche degli [...] Polo al discorso di [...]. Del resto un presiden-te [...] bacia Fidel Ca-stro evidentemente si dimostra un [...] dittatura: quin-di è inutile che ostenti meraviglia [...] un dittato-re». Non ci va leggero [...] dei senatori di Fini, Giulio [...]. Rivolto a [...] dice: «Lui se ne [...] fascismo ha fatto anche il magistrato. Poi è diventato, dopo, [...] Stato e non credo che gli sia successo [...]. E un altro esponente di An, Publio Fiori, accusa il presidente di [...] «fatto [...] che forse si po-teva risparmiare». Ma gli attacchi non [...] An. Casini, capo del [...] rico-nosce che «non [...] il fascismo», ma aggiunge [...] capo dello Stato purtroppo è visto come [...]. Va [...] anche il capo-gruppo di Forza Italia, Beppe [...] «Invece di speculare sulle paro-le [...] sarebbe me-glio guardare agli abusi della mag-gioranza che le [...] generate». Replica al vetriolo anche [...] ministro della Giustizia Filip-po Mancuso: «Rispondo a [...] come merita che si [...] che mentisce. La sensazione del Polo [...] qualcosa di mol-to simile al regime è [...]. Ma ha subito ag-giunto: «Dire [...] si sta tornando al fascismo è una [...]. Oggi la nomina? Il [...] insiste per Lombardi e Merloni. ///
[...] ///
Le opzioni per Baratta [...] Misiti Prodi scioglie il rebus del [...] Un «tecnico» come Di Pietro [...] difficile [...]. Con chi [...] allora, visto che le dimissioni [...] sono rien-trate? Resta [...] di una continuità «tecnica» con Misiti. O di un «tecnico» [...] Fumagalli. Ma il [...] vorreb-be un [...] come Merloni («Io ci [...]. I [...] puntano sulla promozione di Fantozzi. Della partita al cen-tro è [...] ministro Baratta. E rispunta [...] di un mini-stro per i [...] col Parlamento. Al ministero dei Lavori [...] come «tecnico», Antonio Di Pietro. Ma era indubbia-mente politico [...] gli aveva assegnato Romano Prodi [...] complessivo del suo governo. Di [...] la difficoltà della sostituzione [...] magistrato di Mani pulite, or-mai [...]. Sembrava dover esse-re fatta [...] al termine [...] tra il governo e [...] più o meno in coincidenza con il [...] Roma dalle Marche del presidente della Repubblica, il [...] della Costituzione, ha la facoltà di decidere [...] del Consiglio. Ma non è solo [...] del confron-to con i sindacati e la Confindustria [...] scelta è slittata. I nomi in ballo [...] gli ex titolari del dicastero France-sco Merloni [...] Paolo Baratta, un ou-tsider come [...] presidente dei gio-vani industriali Aldo Fumagalli, [...] presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici Aurelio Misiti, [...] politico vicino al presidente del Con-siglio come Giancarlo Lombardi. Ma a ciascun nome [...] gradazione degli equilibri del governo in questa [...] rapporti interni alla maggioranza e di quelli [...]. Del resto, una opzione [...] era nemmeno quella di Di Pietro. Era stata definita tale [...] magistrato non aveva potuto (o voluto) schierarsi [...] della campagna elettorale, alle prese [...] con i primi proce-dimenti [...] Pro-cura di Brescia. Ma va da sè [...] Prodi quanto lo stesso Di Pietro al momento [...] avevano ben presente quella sorta di rappresentanza [...] centro mobile, che si identifica con [...] di Mani pulite a [...] ovunque vada. Niente e nessuno, se [...] Di Pietro, potrà offrire al presidente del Consiglio [...] che questo spicchio sociale non sarà strumenta-lizzato [...] bipolare. Se scelta «tecnica» deve [...] nuovo ministro dei Lavori pubblici, è da [...] al-tro come «non politica», specificazio-ne non a [...] Cesare Salvi, presidente dei senatori della Sinistra [...]. Tale, cioè, da non [...] com-plessivo tra le due componenti, il centro [...] della coalizione, messo in questione da Gerardo Bianco, [...] sulla base di una [...] ca-talogava Di Pietro come personalità di centro. Il nome di Aldo Fumagalli, [...] forza nella mattinata di ieri, sembrava dover [...] da quale parte pendesse la bi-lancia, sulla [...] diffusi già registrati [...] di candida-tura del giovane [...] competizione a sindaco di Milano. Ma così non è [...] di alcune componenti del [...] di Rinnovamento italiano e [...] Verdi. Tanto più sul nome [...] Misiti, [...] i suoi legami culturali con la sinistra. I verdi, a [...] il vero, fanno discorso a [...] nel senso che sollevano piut-tosto una questione di equilibri [...]. Il presidente dei senato-ri, Maurizio Pieroni, [...] che la so-stituzione di Di Pietro non [...] che il governo è orienta-to ad accorpare [...] le opere pubbliche e la viabilità al [...] Trasporti e quelle per [...] e il territorio al [...] «Se una direzione è giusta, perché non [...] su-bito?». E anche Mauro [...] ha scritto a Prodi [...] segnalino la priorità della tematica ambientalista. Il centro della coalizione, [...] sprecare [...] per segnalare il proprio [...]. Al [...] si dice più o [...] essendo stata a suo tempo at-tribuita a Prodi [...] del ministero dei Lavori pubblici, la sostituzione [...] stessa area, senza falsi scrupoli. [...] che Fran-cesco Merloni, ad Ascoli Piceno [...] occasione della visita di Oscar Luigi [...] non si è fatto [...] due volte: «Sì, io il ministro dei Lavori [...] rifarei». Non fosse che per [...] la legge che porta il suo nome [...] suo tempo al governo, Berlusconi affossò. Ma anche i [...] che [...] della formazione del governo Prodi [...] sentirono sottovalutati, riven-dicano una sorta di compensazione. Con il trasferimento di Augusto Fan-tozzi [...] ministero del Commercio con [...] a quello dei Lavori [...]. Che aprirebbe la via [...] per via dei pesi e contrap-pesi, che [...] an-che di risolvere la questione del mi-nistero [...] con il Parla-mento. Cosa possibile anche [...] di un recupero di Paolo Barat-ta [...] per via dei suoi antichi legami con [...] i laici, consentirebbe di appagare un [...] del malumore del Si [...] componenti di Rinnovamento). Una scelta politica nettamente [...] centro, infat-ti, a quel punto potrebbe essere [...] promozio-ne di Giorgio [...] laico [...] di sinistra, da sottosegretario [...] i rapporti con il Parlamento. Sempre che, visto che [...] riequilibro si tratta, non si ri-scopra [...] per [...] poi legare la riconosciuta [...] chiari-mento politico nella maggioranza al rafforzamento del [...]. ///
[...] ///
Sempre che, visto che [...] riequilibro si tratta, non si ri-scopra [...] per [...] poi legare la riconosciuta [...] chiari-mento politico nella maggioranza al rafforzamento del [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .