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Ieri in concorso «Il Sud» [...] Fernando Solanas e [...] di [...] il primo è una metafora [...] è una rielaborazione in chiave [...] di «Cime [...] fine di un [...] del film di Fernando Solanas «Il Sud» Argentina e Giappone in lizza a [...]. Due film interessanti, ma [...]. Soprattutto il Sud, di Fernando Solanas, [...] di un eccesso di manierismo anche se [...] -il ritorno alta libertà [...] dopo gli anni sanguinosi [...] -è di quelli importanti. Interessante il giapponese [...] che [...] ha tratto liberamente da Cime [...]. /// [...] /// [...] al Giappone, due [...] due storia permeati di obliqui [...] segnali. La materia narrativa si [...] lavoro [...] di Fernando Solanas II Sud [...] impasto [...] complessi, contrastanti elementi. [...] di [...] la vicenda prende corpo rifacendosi [...] romanzo [...] Ome tempestose di Emily Brontè [...] poi dilatarsi, [...] richiami al più trasgressivo erotismo [...] da Georges Bataille. Fernando Solanas, benché gratificato [...] riscosso dovunque dal suo precedente [...] non ha avuto poi [...] realizzare Il Sud. Problemi produttivi e difficoltà [...] per qualche verso intralciato la laboriosa gestazione. Ora, però, ad [...] le questioni relative al [...] II Sud riguardano soprattutto il suo impianto drammaturgico, i [...] I toni espressivi raccordati, [...] come nel menzionato [...] a motivi musicali ideati [...] Piazzolla o tratti dal [...] dei tanghi argentini di un tempo ed [...] narrativa ad incastri articolata variamente tra sogni [...] odierni e trasfigurata memoria. [...] e testimoni dolorosi sono Floreal, [...] operaio sopravvissuto a cinque anni di terrìbile prigionia, ed [...] fanta-smatico personaggio del [...] una specie di disamorato Virgilio [...] panni smessi che guida il suo disorientato compagno alla [...] della vita e dell'amore, di una tollerante saggezza e [...] un rinnovato anelito di speranza. È questo, in fondo, [...] rosso che salda le [...] violenze del passato a [...] oggi, la dissestata realtà di un paese, [...] confusa ricerca della pienezza [...] giustizia sociale, [...]. Tutto ciò è detto, [...] film II Sud, ora attraverso i toni [...] bruciante memoria, ora perfino attraverso le perlustrazioni [...] modo di essere, di vivere scardinato definitivamente [...] assassina dei [...] quanto [...] trascorrere degli anni. Personaggi reali e flussi [...] e premonizioni si mischiano così [...] in un patchwork dai [...] tra notturni [...] e folgoranti illuminazioni oniriche, [...] il racconto come una progressione faticata, [...] nel tunnel di angoscia [...] di nostalgia e pur [...] di irriducibile tensione verso [...]. Dunque? Un grande film? Non [...]. Si avverte un eccesso [...] spesso di enfasi che, giustapposto all'asse portante [...] racconto, spinge spesso sulla soglia del manierismo, [...] anche la lotta serie di motivi, di [...] dolorosamente struggenti, acutamente veri. Ciò non toglie, peraltro, [...] vigore a questa opera che il medesimo Solanas [...] allo scomparso autore brasiliano [...] «un lungo viaggio attraverso [...] la morte, il desiderio e la paura, [...]. Il Sud, insomma». Di spessore altrettanto tragico, [...] di [...] (ovvero, // maledetto), singolare, [...] con licenze e digressioni vistose, del [...] di Emily Brontè Cime [...] a suo tempo sullo schermo da William [...] (La voce nelia tempesta) [...] da Jacques Rivette (. [...] particolarità della nuova realizzazione [...] un cineasta pressoché coevo [...] consiste però nel fatto [...] trasposto il celebre testo della Brontè rileggendo [...] tutto inedito, accesamente erotico del noto saggio [...] Georges Bataille La [...] et le mal. Cosicché, stilizzando poi la [...] originaria della rigida liturgia del teatro «No» [...] vicenda in una aura, un ambiente medievale [...] riverberi, [...] riesce a consolidare un [...] seppure austera, intensa suggestione emotiva e spettacolare. Certo, [...] proibito, e terribilmente punito, [...] il trovatello poverissimo, e [...] la nobile fanciulla della [...] custodi della Montagna Sacra, non ha più [...] malinconie [...] della Brontè ma assume [...] e angoscioso, il dramma [...] estremo vissuto, come dice Bataille, [...] e oltre la morte. [...] rischia, dunque, proprio per questa [...] premeditata rottura di film a tesi, di venire continuamente [...] capito. A [...] invece, con aperta spregiudicata [...] ben altrimenti un approdo, dei significati innegabilmente [...]. Tanto da rammentare, ad [...] Ku-rosawa di Ran. /// [...] /// Se siete attori, ne [...] inedita veste di distributore si è assicurato [...] di Patty [...] il film di Paul [...] che passa oggi in [...]. Cosa vorrà dire? Voglia di Bob [...] in «Mona Usa») ha debuttato [...] buone speranze di diventare registi. La dritta di [...] sembra questa, e non [...] nomi illustri di Robert Redford e [...] Ea-stwood. Anche al di fuori [...] interpreti che saltano il fosso sono numerosi. Al mercato, per esemplo, [...] Le [...] blu, in cui si esibisce come regista [...] Arìelle [...] bionda attrice [...] (la ricorderete in [...] alla spiaggia). Nella sezione «Un [...] toccherà presto a [...] storia d'amore girata in Danimarca [...] Max von Sy-dow, il grande attore caro a [...] Bergman. C'è anche un pizzico [...] Italia, [...] questa metamorfosi [...] perché il festival vede [...] italiani in veste non di registi, ma [...] Nanni Moretti come produttore [...] noto Domani accadrà, e Carlo [...] i propri orizzonti, di [...] in tutti [...] suoi aspetti? Nuove esigenze [...] di potere da conquistare? In un certo [...] di tutto, perché nel cinema il [...] sul prodotto che si [...] ormai [...] condizione per raggiungere davvero [...] autore. L'autore non è il [...] idee brillanti, ma [...] che riesce a sorvegliare [...] tutti i suoi ingranaggi. Il vero autore, quindi, [...] Attendiamo di vedere i film di Redford, Eastwood [...] Sydow [...] ma ieri, nel frattempo, [...] (sezione «Un [...] in un film che [...] un capolavoro, ma è si-curamente [...] più stravagante visto sinora [...] festival. Già il titolo pressoché [...] The [...] lo connota. Il regista è Bob Hoskins, [...] migliori attori britannici (lo avene visto nel Console [...] In [...] Club e soprattutto, splendido [...] Mona Lisa di Neil Jordan). Si tratta di [...] «romanzo di [...] ambientato in una guerra immaginaria, [...] contrastata storia d'amore tra un giovane disertore e la [...] del re di una tribù di zingari. Lo stesso Hoskins si [...] ruolo «di [...] nei panni di questo [...] autoritario. Subito dopo la proiezione, Hoskins [...] pubblico presente con la sagacia di un [...]. Vi è piaciuto?», e [...] coro di [...] nelle lingue più svariate. Un giovanotto gli chiede [...] difficile, se recitare o dirigere, e luì [...] «La [...] difficile è rispondere a domande come questa». Poi, qualcosa sul film [...]. [...] prima di tutto: «Non [...] storico preciso. Potrebbe essere qualunque guerra: Vietnam, Afghanistan, [...]. I nemici non sono [...] russi, il vero nemico è la guerra». Sul nuovo ruolo di [...] «È [...] recitare. E sia ben chiaro, [...] regista né intendo [...]. Questo film è stato [...] di équipe, e solo gli amici della [...] convincermi a fare la regia». Sugli zingari: «Li amo perché [...] cittadini di seconda classe. E forse ho di [...] un po' romantica, perché i miei nonni [...] che [...] degli zingari fra i [...]. Ma non so se [...]. C inoltre non penso [...] del film siano veri gitani. Sono semplicemente nomadi che, [...] una tragedia che II sovrasta, cercano di [...]. Hoskins ha lavorato anche [...] a Nicole de Wilde, ispirandosi a una [...] la suddetta nonna gli raccontava quand'era bambino. È un [...] profondamente «suo», insomma, ma [...] quando si tratta di [...]. Non teorizza per nulla [...] è quasi reticente, scherza sulle domande eccessivamente [...] rituale che a [...] si ripropone puntuale ogni [...] registi e gli attori [...] cari alia critica francese [...] i critici francesi (anno domande astruse e [...] in maniera piana e semplice, o fanno [...] capire. Succederà sicuramente con Redford [...] Eastwood, [...]. E noi ripenseremo per [...] frase di Joanne Woodward, pronunciata [...] scorso alla conferenza stampa [...] Zoo [...] vetro-. Bisogna [...] molto, senza [...] con nessuno». Solanas racconta [...] Argentina libera» DAL NOSTRO [...]. /// [...] /// O II Sud, come [...]. I tanghi di Fer-nando Solanas [...] la propria patria. In [...] la terra di elezione [...] Parigi, [...] Francia» [...]. Ora si ritorna a Buenos Aires. E si parla d'amore. Dice Solanas: «SI, è Il [...] film d'amore. Perché è un film [...]. Il [...] alla patria, agli affetti. Ma soprattutto è un [...] individuale e collettivo. C'è un uomo che [...] ad amare una donna, e c'è un [...] la libertà, la democrazia. Sono entrambe storie d'amore, [...] mi ha consentito di fare il film. Perché quando cominci a [...] sembra che tutto sia già stato scritto [...] non ci sia più nulla da inventare. Invece [...] è fondamentale nella vita. Soprattutto quando è personale [...] tempo stesso. Perché Sud, Solanas? . Si tratta di Sud [...] spirituale. Per noi [...] il Nord è la storia, [...] memoria. Veniamo da li, e [...]. Ma il Nord è [...] il Nord sono gli Stati Uniti, il [...] ricchezza e la nostra povertà. Credo che intitolare il film Sud significhi [...] due cose. In primo luogo [...] che sta diventando faticosamente [...] costruzione di [...] libera. In secondo luogo, un [...] memoria in modo autonomo, non colonizzato. Perché la tattica dì [...] dittature è sempre stata quella dì azzerare, [...] memoria. Ora dobbiamo [...]. E tale [...] di memoria, di riappropriazione [...] in Solanas anche i [...]. In [...] era il grande cantante [...] redivivo, in Sud è II [...] Negro, [...] morto del protagonista che [...] guida nella Buenos Aire, appena liberata. E un angelo custode, che [...] Floreal, Il protagonista da poco scarcerato, [...] reinserirsi nella vita, Lui può [...] perché, a differenza [...] ha capito la [...] solitudine e la propria sconfitta, La [...] è lina memoria autocritica». In questa memoria che [...] musica? . /// [...] /// E la vera protagonista. In senso, appunto, autocritico, [...] convinto che II tango sia una musica [...] questioni come [...] e la morte in [...] tragico. E sul plano strutturale [...] tutto costruito sulle canzoni, [...] In modo meno esplicito [...] che dal resto conteneva [...]. [...] no, [...] sono tutti vecchi tanghi molto [...] ma è una scelta voluta: sa II film è [...] di un ritorno, doveva contenere [...] canzoni della mia Infamia. Fedele a una linea di [...] poetico, Solanas [...] In futura questa ricerca che [...] sta dando [...] anche . E un progetto gli abbastanza [...] ma ancora da definire. No, non in Italia. Solanas può lavorare In [...] in Argentina. E [...] sarebbe un delitto». /// [...] /// [...] Ripellino firmato Rosa AGGEO SA [...] di Angelo Maria Ripellino, Adattamento [...] regia e interpretazione di Rosa Di Lucia. Scena di Bruno [...]. Produzione Opera Teatro. Roma: Teatro [...] A dieci anni dalla [...] ricorda con divelle iniziative Angelo Maria Ripellino, [...] universitario, critico militante, slavista. [...] qualifica gli suonò, tuttavia, come [...] e beffarda. /// [...] /// La prossima volta/ farò [...]. Fra tali fatti, [...] il dramma sempre in atto [...] Cecoslovacchia. Uno stile ricercato, folto di [...] rari, un linguaggio [...] di valori fonici, o senz'altro [...] un ricorrente gusto dì arditezze lessicali, di funambolismi ritmici [...] timbri-ci: tutto ciò non nasconde, anche se pare talora [...] una profonda «pena di vivere». Si pensa a Majako-vskij, [...] e ai maestri russi, della scena e [...] il Ripellino saggista dedicò opere fondamentali (ma [...] le sue radici fossero ben salde «nella [...] Sicilia [...] ai suoi slanci e [...] affezioni, dalle prodezze della tecnica moderna agli [...] circense, sembrano ispirarsi [...] visuale e [...] dinamico della rappresentazione: Rosa Di Lucia, [...] tuta e casco di pilota, o di [...] tratto su per una [...] galleria delta saletta trasteverina, inonda di lassù [...] volantini, palloncini colorati, bolle di sapone, e [...] bandistica la accompagna. Alla fine, esplode sulla vòlta, [...] sui volti degli spettatori, una raggiera di luci. Ma la dizione dei [...] amorosa cura) è più chiara e forte, [...]. Con momenti assai commossi [...] sgorgano dalla lirica che comincia: «Alla Rosa Nera [...] uccisa/ venerdì pomeriggio [...]. Esce «Sposi», opera collettiva [...] Avati, Farina, Bastelli e [...]. Una commedia dai risvolti [...] Cinque [...] per cinque [...] Pupi Avati, Antonio Avati, Luciano [...] Felice Farina, Cesare Bastelli. Sceneggiatura: Pupi Avati. Interpreti: [...] Calà, Delia Boc-cardo, Alessandro Haber, Ottavia Piccolo, i gemelli Rugge-ri, Lorella Morioni, Nik Novecento, Simona Marchinì, Carlo Delle Piane, Elena Sofia Ricci. /// [...] /// Roma: Cola di Rienzo Milano: [...] Cinque ipotesi di matrimonio, [...] protagonisti, un solo film che sarebbe improprio [...]. [...] di questo singolare progetto [...] a tempo di record [...] scorsa è Pupi Avati, [...] volentieri «mischiato» ai suoi colleghi riservandosi (non [...] in cinque alla moviola) il montaggio delle [...]. Il risultato è [...] collettiva aspra e divertente, [...] in cui la poetica [...] si insinua discreta, come [...] di fabbrica. Il montaggio scelto è [...] incrociato, brandelli di storie che si inseguono [...] tipico delle soap [...] americane. Cambiano le psicologie, i [...] ferocia [...] dei vari Capito I [...] sguardo più agro e pietoso, il gusto [...] umana dai tratti realistici. Gli autori delle singole [...] Avati [...] non [...] forse per civetteria, forse [...] di confondersi: non MICHELE ANSELMI Delia Boccardo In [...] film collettivo [...] che accettare la dimensione [...] suggerendo al massimo delle ipotesi di stile. Vigilia di Ferragosto, cinque [...]. Siamo a [...] nella villa del divo [...] Jerry Calà (il massimo che gli offrono, [...] è uno show pomeridiano per [...] in caio, stampa indifferente, [...] Rai [...] non chiamano. Che fare per risalire [...] Il rimedio -trionfo del cinismo -sarà trovato in [...] sposare quella fragile ragazza, Delia Boccardo, che [...] aspetta di essere rice-vuta per un lavoro [...] Anni prima finì sui giornali per una brutta [...] la gente si commosse, è la persona [...] alia grande (il divo tv che aiuta [...] copertine. Diciamo Pupi [...] poi la volta del [...] Alessandro Haber, nei guai per via di un animale [...] che dovrebbe correre il [...]. Per sbloccare la situazione [...] Fiumicino da un boss dei giro e lì [...] Ottavia Piccolo, che non vedeva da dieci [...]. Sta per andare in [...] con un americano. Dice di essere feli-ce, [...] parole per sprofondare [...]. La resa dei conti [...]. Diciamo Felice [...] allegro [...] de) giovane bigliettaio di [...] Nik Novecento (alio scomparso attore è dedicato il [...] messo incinta la cassiera zitella Simona Mar-chini. Lui, un po' vigliacco [...] finge di non [...] sarebbe tentato di fare [...] mignotta: ma la malinconica pazienza della donna [...] ventenne, ad accettare le nozze riparatrici. Diciamo Antonio [...] i gemelli Ruggeri. Siamo a Cesena, dove [...] di una fiammante [...] e in compagnia della [...] Lorella Morioni, il gemello più in carne: ha fatto [...] Roma vendendo jeans e vorrebbe che [...] del cuore, facesse da [...] nozze. Ma Il magro (ormai [...] del paese) è indispettito, scostante, geloso. Pare che sia malato. [...] spezzata, un sospetto di [...]. Finirà male o forse [...] modo possibile. Diciamo Luciano [...] infine Bologna, anzi [...] di un lussuoso hotel [...] litigio amoroso tra la [...] Elena [...] Ricci e il cinquantenne [...] Carlo Delle Piane. I due si desiderano, [...] chiudesse per sempre con [...] in vacanza in Sardegna; lui, saggio ed [...] del mondo, temporeggia, non si fida, e [...] un fesso. Si baciano e sì [...] e si riprendono. Amarsi, che casino. Diciamo Cesare [...] in un prologo e [...] girato in amicizia da Luciano [...] (sì, il regista di Domenica [...] Sposi non prende ovviamente posizione sul matrimonio, si [...] a mettere in contrasto lo zucchero della [...] le ragioni non sempre adamantine del cuore. Si sorride, e ci [...] po' dentro. Andate a [...] anche se è già [...] non è un film alla moda-, perché [...] di un cinema che non si fa [...]. Il balletto Danzando «sopra» [...] GUATTERI NIn MILANO. Nel lungo mese di [...] milanese . Danza e Dintorni», al [...] Porta Romana, abbiamo scoperto e riscoperto qualcosa. E cioè [...] di una nuova leva [...] che ormai viene riconosciuta anche [...]. Tanto è vero che [...] Festival di [...] ha deciso di dedicare [...] questo fenomeno. /// [...] /// A conferma della credibilità [...] gruppi è giunta, quasi [...] della coreografia Giù non c'è più nessuno [...] Luisa Casiraghi, la notizia che questo spettacolo, la [...] autrice e il suo [...] ammessi come unici rappresentanti [...] al Concorso coreografico di [...] (6-12 giugno), manifestazione storica [...] proprio [...] dì ampliare i propri [...] creatori di danza di diversi paesi europei. Giù non c'è più [...] prima nazionale al Petrella di Longiano e [...] Porta Romana, si Ispira nientemeno che a un [...] produzione di Gustav [...] il Fregio di Beethoven [...] viennese esoterico e complesso che traccia l'Incontro [...] e il maschile. [...] secondo [...] è [...] della sofferenza umana». La donna è invece [...] la [...] equilibratrice della natura continuamente minata [...] se-ricolo della malattia e della morte. A partire da queste [...] dalle pose di corrotta bellezza che assumono [...] del celebre affresco, Luisa Casiraghi ha immaginato [...] circondato di sbarre di danza. I suoi ballerini e [...] madre dal capelli lunghi e biondi, portano [...] e sporcati di grigio. La danza ora si [...] legni, ora sì consuma in corpo a [...] con una certa pulizia di tratto e [...] il gioco dei sessi. Ma il peso esuberante [...] i femminile. Esprime un dolore, forse [...] annientamento e dì supremazìa [...]. Allieva di Carolyn [...] e molto partecipe delle [...] poetica sospesa dell» coreografa americana, Luisa Casiraghi [...] In Giù non c'è [...] percorso più difficile a complesso di lavoro [...] tende giustamente a [...] dalla [...] maestre. Dalla quale, comunque, mutua [...] in primo piano, quel [...] efficaci assolo che solo [...] pur [...] è in grado di [...]. [...] lo spettacolo si appoggia notevolmente [...] visiva e alle belle luci dì Peter [...]. Mentre le musiche di Fabio Pianigiani [...] con un canto dolce [...] del femminile supremo di [...] nella pièce con qualche calo di tensione, [...] appuntamento a [...]. /// [...] /// Mentre le musiche di Fabio Pianigiani [...] con un canto dolce [...] del femminile supremo di [...] nella pièce con qualche calo di tensione, [...] appuntamento a [...]. (0)
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