Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1970»--Id 339026517.

[...] è fabbro in una fabbrica [...] una cittadina delia Russia centrale e non è contento [...] suo lavoro. Da [...] sognava di fare [...] o il geologo o [...] eccolo ora alle prese con un lavoro [...]. Così un giorno scrive [...] esponendo il suo caso: «Quanto [...] e triste in un paese come il [...] giovani hanno aperte di fronte a loro [...] fare il fabbro ferraio. A [...] ha risposto un geologo, [...] con una lettera che ha [...] il via ad una discussione [...] ampia. In pochi giorni ben [...] giunte infatti al giornale che ha aperto [...] apposita rubrica : «Il lavoro manuale e [...]. La risposta di [...] non ha infatti accontentato [...]. Il geologo aveva ritenuto opportuno [...] piccola lezione [...] a Roma una grande mostra [...] di Alberto Giacometti Scultura alla ricerca della [...] opere esposte [...] di Francia -Una figurazione realistica [...] La vita di Giacometti: dal [...] con Picasso -Ha detto di [...] « Scolpisco e dipingo per essere il più libero [...] di Francia in Roma è [...] fino al 18 dicembre, una mostra di Alberto Giacometti: [...] sculture, 27 pitture, 38 disegni, alcune delle tante copie [...] e una scelta di litografie dal volume grafico « Parigi senza fine ». Giacometti ha subito il [...] riportare i sensi e i pensieri nostri [...] umana dura e drammatica, sgradevole ma vera. Una situazione nella quale la [...] di una scultura o di una pittura costituisce una [...] vittoriosa di vita nella realtà contemporanea ma di tale [...] veracemente denuncia [...] prezzo umano. [...] più attuale di Giacometti [...] nel fatto poetico che la figurazione realista [...] risultato plastico [...] e non la contrapposizione [...] uno schema di segni alla realtà. La vita di Giacometti [...] spettacolari: è la storia umana di una [...] scultura, anche quando fa pittura, sulla materia [...] della scultura. Giacometti nacque il 10 [...] Stampa, nel cantone dei Grigioni, da Annette [...] Giovanni [...] pittore [...]. Nel 1920 accompagnò il [...] padiglione svizzero alla Biennale, in Italia: prima [...] con la scoperta dei mo-saici bizantini di S, Marco, [...] maniera nera di Tin-toretto. Nel [...] prende uno studio a Parigi [...] fratello Diego e, nel [...]. Al 1928 risale il [...] poeti e artisti surrealisti i quali lo [...] movimento, ma lo ripudieranno nel [...] anno in cui Giacometti [...] dal vero. Gli sono amici fedeli [...] e Tal [...]. Nel [...] è investito da [...] e sul fatto egli [...] tutta la vita. Nel [...] torna a lavorare di [...] fa più stretta [...] con Picasso, con Sartre [...] Simone [...] Beauvoir. Dal 1942 è in Svizzera [...] Annette Ann. Riconoscimenti internazionali Ritorna a [...] a Parigi, nel [...]. Si moltiplicano le grosse [...] riconoscimenti internazionali: ricordo di avere incontrato Giacometti [...] nel [...] e non posso dimenticare [...] stesso vestito largo e lento, le stesse [...] capelli aggrumati di gesso e di colore, [...] per ritoccare le sculture con i colori [...] sono convinto che [...] cercava sempre la stessa [...] esistesse soltanto lo spazio e non il [...]. Mori [...] gennaio 1966 ed è [...] Stampa. I-la scritto cose straordina-rie [...] moderna e su se stesso. Ha detto di sè: [...] Dal [...] sono rigorosamente nella stessa ricerca senza soluzione [...] oggi ». [...] stato capito in senso [...] quando ha affermati,: « scolpisco e dipingo [...] realtà, per difendermi, per nutrirmi, crescere: e. Sia che lavori, negli [...] a propalare [...] zione di [...] con [...] cubisti; sia che lavori pia [...] oggetti irrazionali per situazioni surrealiste, negli anni trenta, al [...] di far sentire, anche disperatamente, [...] di concretezza e di oggetti [...] per la vita; sia che lavori dal vero o [...] memoria, a partire dagli anni quaranta, sulla figura umana; [...] Giacometti rivela una costante poetica evidente fino alla sgradevolezza [...] alla provocazione. Si gira per le [...] figurativa di Giacometti finisce per trasmettersi a [...]. Con opere perfette: le [...] Donna sgozzata » (1932); «Tavola [...] invisibile» (1934-35); « Donna [...] (1942-43); «Testa su stelo» (1947); «La gabbia» [...] Quattro donne su piedistallo » (1950); «Figurina in [...] due case» (1950); con le altre varianti, [...] sulla figura femminile fino alla proposta monumentale [...] Grande figura II» (1960-62); «Il cane» (1951); le [...] ritratto del fratello a partire da « Diego [...] » (1953) e poi i moltissimi disegni [...] « La madre [...] » (1937); [...] Nudo in piedi» (1951); «Paesaggio [...] Stampa» (1953); «Testa» (1957); «La madre [...] » (1958) : « Grande [...] (1961). Ma comunicano [...] figurativa anche le opere [...] fatica: le opere che nella pesantezza della [...] pensiero umano impresso risultano come paurosi silenzi; [...] sessione anche le copie [...] la vita in una « misteriosa » [...] di segni tra egiziano e bizantino di [...] figurativa (dove incontriamo [...] e [...] la plastica egiziana e [...]. Cimabue e Rembrandt, la plastica [...] e [...]. Anche quando Giacometti fa [...] morte, e pochi sanno [...] come lui con grandezza [...] direi democratica com'è democratico il suo realismo, [...] che ci comunica è per tutto ciò [...] abbiamo fatto n abbiamo [...]. Giacometti era terrorizzato quando [...] di un uomo vivo ci vedeva un [...]. Diceva anche che talora [...] una narice e [...] diventava sterminata come il Sahara. Ebbene, la [...] scultura non è soltanto [...] ma anche e soprattutto rimpianto per quello [...] la [...] ci ha impedito di [...]. Così figurare realisticamente in [...] grande difficoltà moderna: le forme e gli [...] di altre civiltà, alla [...] risultano inerti e inutili. Nuove possibilità di vita [...] Giacometti opera in tale difficoltà consapevolmente, ma [...] e dalla caduta dei « valori » [...] entusiasmo nel lavoro, vede con uno sguardo [...] possibilità di vita e di arte. [...] per questo, io credo, [...] di continuare forme relative [...] del potere antico e [...] la statuaria in quanto propaganda del potere. Nella scultura dopo il [...] movimento lo ha rinnegato per scarsità [...]. Si rinnova, con [...] ti, una posizione estetica [...] fronte alla realtà e la necessità di [...] concreta e laica. La plastica è soltanto [...] e dei tini [...] quotidiana: tipi, come ha [...] Breton, [...] finalmente dalle cornici per la prova della [...]. E scultura non organizzata [...] del potere: [...] sociale è scomparso, resta [...] giacca e i pantaloni, la testa e [...]. [...] un limite figurativo certo, [...] essere di più per la scultura, dice Giacometti, [...] dovrà essere di più e altro nella [...]. Sarà gracile come le [...] lezione moderna di Giacometti, [...] vera, umile e paziente, di fronte alla [...] problemi. Al [...] lezione che si riduce [...] za di quella strana energia [...] tiene le sue figure, anche quella del cane, tanto [...] alla terra. Figura che hanno [...] di chi ha faticato [...] e durare umanamente; che sembrano venire da [...] da solitudine che pure [...] a distruggere il desiderio profondo di vivere [...]. Dario Micacchi NOI legniamo [...] intere -se gli scritti che i biografi [...] benpensante dedicano sempre più spesso al presidente [...] Pirelli, [...] Leopoldo Pirelli. Lo sapevamo già, ma [...] mai di sentirci ripetere che questo uomo [...] figlio rispettoso, un padre ineguagliabile e (soprattutto) [...] nonché un lavoratore infaticabile e puntuale, esempio [...] di virtù civiche e familiari. Queste esaltazioni ci piacciono [...] sempre, come in un sottofondo, una specie [...] che si potrebbe riassumere in questa breve [...] E invece Gianni Agnelli. Non sappiamo se questi [...] combattano, e come, con [...] certo la loro lotta [...] inesausta sul terreno della virili. ///
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Pirelli non ha mai conosciuto [...] sregolatezza e la dissipazione. Il primo viene dal [...] è cresciuto nella santità. Quello è un fi-gliol prodigo, [...] San Luigi. Per il presidente della Fiat, [...] in cui si presentò inaspettato al lavoro, [...] abbastanza vitelli grassi da uccidere; per il [...] Pirelli quel giorno non sorse mai perchè al [...] nato. A sentire i suoi [...] e della giovinezza Leopoldo Pirelli [...] trascorsi seduto davanti a suo padre, ad [...] apprendere: il che, fra parentesi, deve renderci [...] se inclina, ogni tanto, alla malinconia e [...]. Tutti e due hanno [...] possesso di molti miliardi, i quali, a [...] hanno questa facoltà: di fare apparire tulio [...]. Se a uno qualsiasi di [...] accade di dire una cosa appena appena sensata, il [...] interlocutore, per bene che vada, vi risponderà: « [...] interessante ciò che lei dice, [...] vede. Ma se la stessa [...] ovvia, la dire un miliardario, [...] prima di [...] fa come nelle commedie [...] Goldoni: [...] sul proscenio e rivolto al pubblico dice: [...] Dio, [...] intelligente. Se voi vi alzate presto, [...] presto e basta. Ma se si alza [...] si alza prestissimo e Il figliuol prodigo [...] San [...] per mattiniero che sia, [...] di lui. Se uno comunica a voi [...] dato o una notizia e voi gli dite: « Lo sapevo », [...] risponde: [...] Ah bene. Allora secondo me. Sentite invece che cosa [...] Leopoldo Pirelli ("Resto del Carlino" del 27 ottobre). Dopo avere detto che [...] sono » libri strani: soprattutto omaggi di [...] suo biografo così prosegue: « D'altronde non [...] che un uomo come Leopoldo Pirelli passi [...] in ufficio. Una cosa è certa, [...]. Anche gli economisti [...] clic collaborano con lui si [...] totale conoscenza dei problemi economici. Lascia parlare gli attiri [...] del discorso, si capisce che lui sapeva [...]. Ecco il trucco del [...] potente: [...] parlare prima gli altri. Gli economisti, che in [...]. ///
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Ma dove i miliardi [...] nel campo sociale. Pensate alla fatica che [...] uomo oscuro per essere finalmente chiamato [...] un democratico ». Voi sapete quanti sono [...] che in tempi difficili o addirittura tragici, [...] botte, la galera, il confino, la guerra, [...] per la democrazia. E ancora si discute [...] non siano democratici. Invece sapete che cosa [...] Leopoldo [...] per essere definito [...] democratico »? [...] ancora i-I "Carlino": quando [...] consultare un suo collaboratore « telefona proprio [...] è sempre [...] "Scusi, dottor X, se [...]. Ma che cosa vorreste che [...] dicesse: [...] cornuto. Dicevamo prima che i [...] mattinieri per ì loro apologeti. Ecco Leopoldo Pirelli: [...] Arriva pilotando personalmente una "Dino" [...] la [...] puntualità difetta per eccesso: [...] di arrivare un quarto [...] prima degli altri. Gli "altri" che hanno capito [...] abitudine (cervelli giganteschi), e che [...] di [...] essere chiamati per telefono da [...] prima [...] ufficiale, si sono rassegnati a [...] anch'essi a un quarto [...] di sonno. Accade cosi clic tutte [...]. Leopoldo Pirelli è costretto [...] un ascensore già gremito. Lui va al trentesimo [...] ai piani più bassi. Lui aspetta ». A parte che quel « Lui [...] » è lapidario e fatale, [...] la monaca di Monza, cosa volete che faccia :e [...] arrivare [...] piano? [...] essendo il presidente, potrebbe lire: [...]. ///
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Voglio scendere per primo. ///
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Fermano e Leopoldo Pirelli [...] tutti. Ma si ritrova al. ///
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A Milano quelli cosi li [...] a". Sarà un tìmido, ma [...] più che a un tì-mido somiglia a. E infine, per chiudere, [...]. Figuratevi se uno come Leopolda Pirelli [...] voleva somigliare a un inglese. [...] da quando è nato che [...] pensa. Ora voi dovete sapere [...] molti anni fa, un conte [...] di Firenze, uno di [...] cui più alla ambizione è di sembrare [...]. Arrivarono [...] notte, e la manina dopo. Il maggiordomo va e. Leopoldo, il quale è [...] delio [...]. [...] lo [...] pr [...] sempre, perchè non r mai [...] che i virti [...] Pirelli, da quando [...]. [...] ricordando che « lagnarsi [...] diventato uno scienziato non serve a nulla [...] del resto « sono le virtù morali [...] e che devono caratterizzare il cittadino sovietico [...] o il lavoro svolto ». [...] un falegname di [...] (una cittadina ai piedi del Caucaso) ha respinto a [...] volta, e « con indignazione [...] il discorso astratto e aristocratico del geologo. Da ragazzo quando mi [...] giovane con addosso una tuta sporca mi [...] chi è la colpa se non [...]. Poi, finite le scuole [...] anch'io in un cantiere edile, e poi [...] di mattoni, ma ancora pensavo di iscrivermi [...] ad un istituto superiore. Poi ho [...] che c'è chi deve [...] e che a me era stato riservato [...]. Ma non mi si [...] che dovrei sentii? Ma [...] ha fatto osservare qualche [...] è davvero giusta questa risposta del falegname [...] al geologo, o non [...] lo stesso errore di fondo, quel lo [...] lavoro manuale come totalmente distaccato da quello [...]. ///
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Quando sono [...] abbiamo visto che tutto funzionava [...] male. Quindi noi stessi, semplici [...] sostituirci agli ingegneri, agli elettrotecnici e in [...] ai progettatori e agli ingegneri. La min opinione è [...] un nuovo tipo di lavoratore, [...] qualcosa di diverso dal [...] perchè a lui spetterà di manovrare macchine [...] quindi di lavorare col braccio e con [...]. Si può certo obiettare [...] sfugge che il suo [...] è già una realtà nella fabbrica moderna, [...] in verità ,. Lo ricordi! ///
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La maggioranza dei voti [...]. Per interpretare giustamente le [...] inchiesta bisogna tenere presente ancora che [...] sovietica lavoro intellettuale e [...] significano lavoro pagato meglio. Sul piano del salario [...] lavoro manuale e intellettuale è [...] realizzata La spinta verso [...] non è dunque spinta verso gli alti [...] da una parallela spinta [...] presso certe categorie come i medici e [...] -a paghe più alte e anche al [...]. Questa spinta è il tratto [...] di una [...] che ha a disposizione le [...]. A [...] è stato di-s! Certo non tutto nella [...] come nelle inchieste sociologiche. Lo scorso anno 45(1 [...] gli studi superiori e [...] sono usci ti un milione centomila ingegneri [...] medici. Sono cifre enormi. Ma è chiaro che [...] vuole anche il muratore, il fabbro, il [...] è davvero quello di costruire sulle basi [...] socialismo rapporti autenticamente socia listi per cui [...] la spinta versi, , [...] creativo dei giovani pone [...] il problema di demo [...] e di partecipazione. Che la questione sia [...] lo si r: cava anche [...] conclusioni a cui è giunto un altro [...] russante dibattito sui giovani che [...] avuto luogo negli [...] giorni sempre sulle pagine della [...] a proposito di un film, [...] sali di omicidio » che [...] grande interesse perchè affrontava con [...] il problema della delinquenza giovanile e delle sue cause. [...] stato un operaio estone, [...]. Lea [...] in una lettera al giornale [...] ha fornito lo [...] per concludere il [...] a rovesciare il discorso tradizionale [...] cui i « difensori della morali là » sarebbero [...] « burocrati e i succhia inchiostro » [...] tuonano [...] sulla « immoralità dei giovani [...] e a porre in discussione i problemi dei [...] nelle fabbriche. Cosi può succedere che [...] alla [...] ne. Bisogna, concludeva la [...] lottare apertamente contro questo mole [...]. C'è in queste [...] del giornale [...] giovani [...] il riflesso della sempre più [...] iva presenza nel paese di una generazione nuova, quella [...] come è stato detto [...] dei « nipoti della rivoluzione [...]. Adriano Guerra EINAUDI NOVITÀ In [...] Einaudi: Una giornata [...] Ivan [...] (L. Mai Cassola cosi commosso [...]. Due edizioni in pochi [...] copie. L, [...] notevole [...] tematica lega due novità di Marcuse, [...] c la famiglia, una introduzione [...] al problema (L. Di Lukacs esce la [...] Estetica [...]. [...] ha curato un nuovo [...] 1 [...] mi della rivoluzione cinese [...] su questioni internazionali [...]. Nei tascabili della [...] la nuova edizione di [...] presente come storia di [...] (L. Per la fantasia e [...] trovate, questo libro [...] ai bambini è anche [...] per adulti, Traduzione di Carlo [...] con testo originale a [...]. CHRISTOPHE A BU [...] di una scoperta archeologica: due [...] di avventurose esplorazioni, concluse col salvataggio [...] Nilo. ///
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CHRISTOPHE A BU [...] di una scoperta archeologica: due [...] di avventurose esplorazioni, concluse col salvataggio [...] Nilo.