Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3388447059.

LUNEDÌ 16 DICEMBRE [...] 13 [...] morto de Mandiargues scrittore [...] È morto a Parigi, a [...] anni, lo scrittore, poeta e saggista [...] André Pieyre de Mandiargues, la [...] attività fu fortemente influenzata dal [...] e dal ro-manticismo tedesco. Marito della nipote di [...] Pisis, Bona, anche lei pittrice. Andrò Pieyre de Mandiargues [...] della [...] attività allo studio dei [...] Oltreché [...] poetica, genere ron il quale si presentò [...] volta [...] del pubblico nel 1940, [...] d'arte, fu fecondo anche nella narrativa, che [...] primo premio letterario, quello dei critici, nel [...] raccolta di novelle Soldi de loups e. Cultura Una delle famose [...] esposte in questi giorni a Milano Quale [...] A. Intervista con il sociologo Massimo [...] vivo, ma. LILLO [...] Da più parti avanzano da [...] lato sottolineature che [...] come da pattata una Ipotesi [...] atomizzazione, ristrutturazione, Individualizzazione dei rapporti [...] a seguito [...] Imprenditoriale, [...] ormai da tempo, d tende [...] sottolineare che [...] (atti le classi tono finite. Da questo tema parte la [...] Intervista al sociologo Maximo [...]. Invece c'è una stagnazione imprevista [...] numero dei lavoratori autonomi e, in [...] della piccola borghesia. Insomma il lavoro dipendente [...] grandi battute [...] c'è stata la ristrutturazione, [...] del proletariato industriale, ma non è stata [...]. Essa è ìtala almeno [...] come esperienza attiva da parte del sindacato [...] operaia della grande impresa. Ma [...] c'è forse una critica implicita [...] sinistra, per [...] che tenne di fronte al [...] sulla scala mobile, pe: non [...] saputo accettare la contrattazione dei [...] di garanzìa del salario In cambio di una maggiore [...] industriale. Che nesso c'è [...] tra [...] concetto di classe, nella [...] derivazione marxiana, e ti concetto [...] teoria del [...] oggi non possiamo più avere [...] teoria «strutturale» del cambiamento sociale. In particolare non possiamo [...] una di tipo marxiano, che [...] dì [...] dire che cosa succederà domani [...] rivoluzione, II crollo del capitalismo. Un modello o una [...] cambiamento sociale significa essere convinti che le [...] sono già in [...] nelle contraddizioni della fase [...]. Le classi secondo Marx [...] contraddizioni strutturali del capitalismo, e Insieme agenti [...]. [...] di ciane era la [...] spiegava la storia successiva, il [...]. Oggi noi non abbiamo [...] del cambiamento sociale e siamo consapevoli che [...] non dobbiamo averla, perché sarebbe sbagliato, pericoloso. Noi [...] essere aperti alle possibili traiettorie [...] emergono dalla libera azione degli attori presenti sulla scena [...] storia. Questa è la realtà: [...] futuró dobbiamo dire che esso sarà uno [...] inattesi e quindi non possiamo più rivendicare [...] antagonistica delle classi sociali. Ma allora non c'è [...] nella [...] dimensione [...] vive di dipendenza reciproca: [...] solamente se la classe A esiste in [...] B: oggi Queste condizioni di [...] recìproca sono meno rilevanti [...]. Oggi il conflitto riguarda [...] delle risorse che il ruolo svolto nella [...]. Lei pensa ad una soluzione [...] ad un governo democratico della trasformazione, SI, penso ad [...] battaglia per i diritti dei cittadini, ad una «sinistra [...] diritti». [...] tradizionale finisce oggi per farci [...] una posizione minoritaria. Significa sentirsi solo una [...] scegliere un atteggiamento settario, non riuscire a [...] dai punto di vista della cittadinanza nel [...]. Se si vuole lare [...] i diritti, per la democrazia integrale, per [...] si deve assumere [...] maggioritaria, della società nel [...]. Tornando alle considerazioni sugli [...] crede che ila passato un disegno conservatore, [...] non siano state recise, mutilate? Non lo [...] vero che si tenta di [...] passare ancora oggi. Le grandi aziende, ad [...] solo ridurre il costo del lavoro: in [...] la [...] totale», non con una [...] dipendenti ma con un loro annullamento. Nella società italiana si [...] un disegno antidemocratico, attraverso uno sviluppo distorto [...] forme di deterioramento della società civile, con [...] processi di [...] della catena di montaggio [...] Fiat degli anni [...] democratica, con [...] di una subalternità dipendente [...] proprie di un «modello orientale» di società, [...] clan, a cliente. Il particolarismo, [...] finanziario politico, tutto questo [...] anche sul piano delle classi sociali, quindi [...] molteplici. Uno dei punti di [...] possiamo far leva per combattere questo disegno [...] lavoratori dipendenti, un sindacato che sembra [...] uscire dalla crisi con [...] più ampia [...]. Ma questa valutazione di [...] del paese [...] aumentano le disuguaglianze è [...] che viene accettato meno. In effetti quelle disuguaglianze, [...] sembrano non esistere. I contributi vanno a [...] dipendente, mentre il condono favorisce i ceti [...]. Le disuguaglianze ci sono: [...] c'è più [...] rapporto [...] il ventaglio dei tipi [...] è esteso. In effetti lo Stato [...] gestore della stratificazione sociale, e delle disuguaglianze, [...] più rilevante. Si tratterebbe di analizzare [...] tutti questi anni di indebitamente pubblico, chi [...] da questo processo a lungo rimasto occulto, [...] si è diffuso tra i lavoratori del [...] fasce di quei ceti medi, clic non [...] un orientamento di sinistra. Ma quando parla di [...] lei potrebbe essere accusato di «nostalgie», di [...] soggetto unico o principale delia trasformazione. Già alcuni anni fa [...] come il concetto di classe, derivato da Marx, [...] mollo efficace nella [...] epoca, doveva adesso essere [...] «complicato» o «arricchito» in base a un [...] distinguendo ad esempio un settore produttivo e [...] appunto se [...] della distribuzione delle risorse [...] delle imprese o dallo [...]. Arrivavo a un modello [...] alle classi [...] varie «aree sociali». [...] dei governi a centralità [...] proprio quella di riuscire o a mettere [...] contro [...] o a far si [...] a trovare un piccolo tornaconto dalla situazione. Ho [...] che questa situazione sia [...] un punto finale per le difficoltà economiche [...] per [...] e la quasi bancarotta [...] arrivato lo Stato italiano, per la presenza [...] di inquinamento mafioso. Ci sono due elementi [...] non possono essere tenuti fuori da [...] del potere e delle [...] come invece avveniva fino a pochi anni [...] il concetto di ; nomenklatura politica, e [...] sociale ed [...] il ruolo del gruppi [...] e della mafia e la loro penetrazione [...] del potere politico ed economico. Cresce senza dubbio [...] della società. Certo, ma non si [...] che questo processo non abbia le sue [...]. Non si deve credere [...] sviluppo economico del Mezzogiorno razionalizzi 1 rapporti [...] di tipo clientelare, criminale, ecc. [...] canto non bisogna ritenere [...] il governo si riesca a trasformare di [...] di «regime», anche sociale, che si è [...]. Voglio dire che «a [...] talvolta un atteggiamento «illuministico» che ipotizza «se [...] se realizziamo [...] di sinistra, riusciamo rapidamente [...] modernizzare questo paese». Ma non d sono [...] società che restano fuori dalla presa di [...] personalmente credo che dobbiamo riflettere su un [...] civile «bene integrata», fondata sulla tradizione municipalistica [...] molte regioni italiane, a partire da quelle [...] possiamo ancora trovare i tratti di una [...] e politicamente, aperta alla partecipazione democratica, [...] fra il sociale e [...]. Il problema è proprio [...] recuperare una proposta a livello [...] o [...] che batta le forme [...] atto. Quando vediamo che a Milano [...] Sud) abbiamo 290 casi di estorsione in [...] pilotati da una organizzazione mafiosa, ma opera [...] giovani di quartiere, è chiaro che abbiamo [...] di non [...] nel deterioramento della società [...]. Forse d tratta di [...]. Ma rispetto a questo quadro [...] lei auspica non d sodo per caso dei soggetti [...] si Urano Indietro, anche [...] spetto a [...] progetto di [...] . Forse in quello che [...] un po' dì ottimismo della volontà: ma [...] la situazione sia ancora aperta. Ritengo che si tratta di [...]. Oltre ai lavoratori organizzati [...] delle dorine che è uno dei soggetti [...]. Esso ha generato una [...] società come dentro le istituzioni e dentro [...]. Poi bisogna vedere più [...] mondo dei giovani. Il riflusso del movimentismo [...] è stato visto tutto in termini negativi. La crescita [...] invece, rispetto a forme [...] pilotate ideologicamente, è un fatto positivo. Il tipo di Solidarietà che [...] volere è una solidarietà razionale, che nasce sulla base [...] una adesione laica e consapevole [...] ad un progetto collettivo. Le nuove [...] secondo me sono in [...] delle precedenti di sviluppare [...] pubblica razionale di questo [...]. Antiche statue di origine [...] Madri [...] tufo ed orgogliose IMO [...] MILANO. Una mostra da non perdere [...] quella organizzata [...] nelle sue sale, per festeggiare [...] il cinquantesimo della propria fondazione. Come se i rospi, [...] dotati di una loro particolare bellezza. Comunque, nella prima metà [...] i canoni del gusto neoclassico e si [...] quindi, che queste sculture, ben lontane dalle [...] V secolo ateniese, sembrassero bruttissime, addirittura orrende, [...] vedeva. Per ogni buon conto, [...] fondo dove avvenne [...] scoperta, non si sa [...] di gusto o per motivi più legati [...] privati, fece riseppellire quasi tutte le statue. Che vennero riscoperte una [...] di anni dopo, nel 1873, [...] occasione di un secondo scavo. Le statue, probabilmente, facevano [...] santuario extraurbano, appena fuori le mura di Capua. La ripresa degli scavi avvenne [...] disse [...] intenti scientifici». In realtà, secondo Luigia Melillo Faenza, [...] di un interessante saggio sulle sculture [...] si operò «essenzialmente per [...] più belli e significativi, al fine di [...] antiquariale europeo o di accrescere già cospicue [...]. Niente di scientifico, quindi, [...] risultata impossibile una corretta ricostruzione della loro [...]. Si sa, invece, che [...] statue sono finite a Berlino, una a Copenaghen, [...] museo di Villa Giulia e altre in [...]. La maggior parte delle [...] acquistata dal museo campano di Capua, (ondato [...]. [...] cronologico delle sculture è [...]. Va, infatti dal V [...] II [...] a. [...] di queste Madri [...] ancora oggetto di discussione. Per esempio c'è chi [...] da intendere come raffigurazioni della divinità e Viaggio [...] Italia dei crimini [...] un paese singolare quello [...] lettura di un librettino uscito in questi [...] «Italia a pezzettini» [...] storie di straordinaria follia) [...] cronisti: Gian Paolo Rossetti e Duilio Tassellini, [...] Oreste del Buono. Racconta i particolari di [...] di «fattacci» che più «classici» non si [...] del mostro di Firenze, a quello di Pupetta [...] dal mistero del bitter [...] dal sequestro di Cristina Mazzoni [...] «Circe di Cairo [...]. Dunque, niente malia e [...] che appartengono ad un mondo diverso e [...] giudicare la società, ma [...] nei quali quello che [...] singolo individuo che decide, ad un certo [...] «in proprio» rapporti disagiati, traumi e [...] follie. Il libro, insomma, rilegge [...] e misfatti che [...] appassionato sir Arthur Conan Doyle, [...] fondatori della medicina legale, personaggi come [...] della dattiloscopia e del [...]. ///
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Ellero o Cesare [...] che, [...] del secolo, studiarono teste [...] digitali, tracce di sangue, psicopatologie [...] e casi che divennero [...] testi di studio per gli uomini della [...]. [...] parte, come hanno sempre [...] più avvertiti, gli studiosi di scienze umane, [...] i maestri del giornalismo di «nera», è [...] nelle questure, al pronto soccorso dei grandi [...] Corte [...] che si impara a [...] riconoscere un paese, una società, un mondo, [...] certe donne. Altre volte, bisogna indagare, [...] carte, parlare con gli amici e i [...] di casa, le mogli, i mariti o [...] arrivare ad una qualche spiegazione «logica» e [...]. Sempre, comunque, per chi [...] dalle ricerche emergeranno elementi che risulteranno, nonostante [...] «chiarire» almeno una personalità, un modo di [...] (li vita, un rapporto tra un «io» [...] della società. Nel più [...] del «casi», si arriverà [...] Un [...] ripropone i più celebri casi di cronaca [...] decenni Quale «carattere nazionale» traspare da questa [...] omicidi, stragi e [...] almeno una netta e [...] oscura per i non esperti e a [...] un «buio cupo» anche per gli addetti [...]. Nel leggere «Italia a [...] monte anche tutta una serie di [...] utili, ovviamente, soltanto a [...] concetti. Nei paesi poveri e [...] molto spesso vengono compiuti delitti [...] anche legati ad antiche [...]. In società evolute come [...] statistiche segnalano delitti dovuti ad un ancestrale [...] di colpa per «devianze» sessuali o al [...] in realtà, non si è. Nella società americana, spiegano [...] tutto si basa sul deside-rio di «emergere» [...] e a diventare comunque il «numero uno», [...] a venire in primo piano come un [...]. Si spara sulla folla, Ingomma, [...] la folla a decretare il successo o [...] un individuo ed ò dunque la «massa» [...] punita per ogni mancato «riconoscimento» collettivo. Poi, emergono, sempre in America [...] che, nel chiuso di una casa, torturano [...] di persone. Gli esperti segnalano poi i [...] compiuti dagli ex soldati che tornano dalla guerra [...] carcere di Porto [...] mente sconvolta. Il problema riguarda, ovviamente, [...]. Ma è ancora [...] che ha registrato drammi [...] ex militari rientrati in patria dal Vietnam, [...] e persistenti. Tutti sanno, per esempio, [...] susseguirsi di stagioni, aumentano in modo terribile I [...] gli omicidi dei neurolabili. Escludendo, come abbiamo detto, [...] mafia o della malavita organizzata [...] valgono leggi che calzano [...] di «società» che sono vere e proprie [...] si riscontrano ancora oggi delitti alla base [...] la gelosia, il senso [...] o II bisogno di apparire più che [...]. I bisogni indotti dal [...] poi altre terribili casistiche che riguardano anche [...] persona. Fin quasi sulle soglie [...] si evidenziano, inoltre, i delitti «per conservare [...] consenso della società, in un piccolo paese, [...] in un rione. Non bisogna commettere [...] nel valutare questi dati [...]. Per la Melillo si [...] falso problema», giacché la carenza di informazioni [...] in pratica, ha «decontestualizzato le sculture», rende [...] tanto che potrebbero raffigurare «sia la divinità [...]. Sia come sia, queste [...] una rude, affascinante bellezza, si direbbe di [...]. A volte, certo, i [...] possono sembrare rozzi, ma la resa dei [...] volti è, spesso, di sconvolgente efficacia. Ranuccio Bianchi Bandi-nelli osservò [...] più tarde che «la dimensione classica che [...] primi esemplari è completamente trascurata per forme [...]. Le donne sedute espongono [...] i propri figli, e [...] è nel numero dei [...] intere dozzine), orgoglio che sembra superare un [...]. La teatralità tutta terrena [...] pesantezza delle figure contadine, non le emancipa [...] di estrema insufficienza formale, di rozzezza, a! Ma queste, che erano [...] alla cultura artìstica che regnava in quel [...] greca, rendono queste sculture [...] di oggi, interessate alle espressioni [...] e primitive». Una «rozzezza» che rientra [...] correnti stilistiche indigene, che presentano interesse proprio [...] linguaggio specifico. Si capisce che fra [...] statue non si incontra [...] Prassitele. Ma proprio in questa [...] gusto ellenico risiede [...] maggiore. Queste «madri», peraltro ben [...] illuminate nelle sale [...] sono di grande suggestione. Offerte votive come auspicio [...] come ringraziamento per gravidanze portale a buon [...] Oppure [...] infernali che recano tra le braccia il [...] infante, che rinasce dal suo seno? Maria Rosaria Bor-riello, [...] di un altro intéressantissimo saggio sulle sculture, [...] ipotesi. Che, in fondo, non [...] lontane fra di loro, inscindibile essendo il [...] la vita e la morte. In quella società, il [...] ad una collettività era davvero fondamentale per [...] il giovane o la [...]. Altri delitti, soprattutto [...] del secolo, nel primo e [...] secondo dopoguerra, furono comunque direttamente legati alle condizioni di [...] del paese, alle infami condizioni di vita della gente [...] galoppante. Negli anni Trenta, per esempio, [...] chi uccideva per qualche migliaio di lire o per [...] catenina o un anello. Durante il fascismo, come [...] da libro di Gian Paolo Rossetti e Duilio Tasselli, [...] si uccideva o si rubava di meno, [...] portati a credere. [...] a pezzettini», gli autori [...] di Carmine Crocco, assassino per gelosia, ma [...] del Tevere», quel Cesare [...] accusato di avere ucciso [...] pezzi sette donne e poi condannato a [...] nel 1932. Quindi vengono i casi [...] di Casa Da Tos del 1933 e [...] Leo-narda [...] la saponifica-trice di Correggio [...] intera. Poi, i due autori, [...] di Pupetta Maresca. C'è un piccolo particolare: [...] Casati a mettere altri uomini nel letto [...] poi scattare foto pornografiche. La «rilettura» dei grandi [...] italiani si occupa, inoltre, di . Lorenzo [...] il famoso «biondino della [...] di avere ucciso, [...] Milena [...] del sequestro di Cristina Mazzoni; [...] Graneris: [...] di Pier Paolo Pasolini; [...] Tony [...] di Katharina [...] e di Gigliola [...]. Il racconto più terribile [...] «mostro di Firenze» con sedici omicidi terribili [...] segno «distintivo» particolare: il taglio e [...] del pube alle ragazze [...] taglio dei seni. ///
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Il racconto più terribile [...] «mostro di Firenze» con sedici omicidi terribili [...] segno «distintivo» particolare: il taglio e [...] del pube alle ragazze [...] taglio dei seni.