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Occorrerà risolvere la nostra [...] deciderti, appena sarai in condizioni di [...] fare, a venire in Italia [...] insieme a me. Avrei voluto sapere notizie [...] in questi giorni, che precedono di poco [...] nostro bambino, essere sicuro che stai bene, [...] e che il mio ritardo non ti [...]. Ti bacio, carissima mia. Sono riuscito a sapere [...]. Andrò a [...] appena mi sarà possibile. Non so quale mia [...] ricevuto prima di scrivermi, poiché accenni a [...] insieme, ma che io ti avevo spedito [...] settimana: la mia ultima era molto seria, [...]. Adesso sono più tranquillo [...] perché ho sentito la tua voce dolce, [...] tuo amore, so che tu sei mia [...]. Ma sono inquieto per [...] vita è terribilmente dialettica ) : pare [...] stato eletto deputato per il Veneto e [...] ritorno in Italia non mi sarà tanto [...] andare al V Congresso (1). Come potrò allora attendere [...] a raggiungermi? Dovrai adesso attendere perché il [...] soffra e io vorrei invece tanto tanto [...] ora, per partecipare a tutta la tua [...] gioire e soffrire con te. Un turbine di pensieri [...] mi attraversa continuamente il cervello, che vorrei [...] giorno, ora per ora. Ma spero [...] 30 giugno [...] carissima [...] ricevuto la mia lettera [...] Ho pensato molto a te in questi [...] molte [...] lettere, riandavo col pensiero [...] ricordi della nostra vita comune, dal primo [...] ho visto a [...] Boi: e che non [...] stanza perchè mi avevi intimidito (davvero, mi [...] oggi sorrido ricordando questa impressione) al giorno [...] a piedi e io ti ho accompagnato [...] strada attraverso la foresta e sono rimasto [...] per [...] allontanare tutta sola, col [...] viandante, per la grande strada, verso il [...] terribile e poi e poi tutto il [...] tu stai per essere madre e le [...] legate, ma noi siamo lontani Fimo [...]. Cara, ho sofferto molto [...] pensando a te che sei lontana. Lavoravo, ma appunto per ciò [...] perché avrei voluto che anche tu avessi lavorato insieme [...] me, vicino a me: non riesco più a [...] solo, mi pare di essere [...] e di non [...] fare tutto ciò che vorrei: [...] parte della mia volontà è lontana da me. E poi, da più [...] non so più nulla della tua. So che devi [...] aspettato; ma cosa hai [...] in tutto questo tempo oltre [...] E la tua salute [...] Di tante piccole cose vorrei essere informato: [...] fare per te e [...] in cui mi trovo [...]. Forse fra una settimana partirò [...] Mosca: : con la prossima posta potrò [...] definitivamente qualcosa in proposito. La situazione si è [...] tesa. Essa è tale per [...] momento [...] può nuovamente inasprirsi. Entro questa settimana si [...] una mia assenza sia possibile. [...] o [...] andrà bene. Il nuovo Parlamento italiano [...] il 25 maggio e anche se fossi [...] non sarà necessario che io mi muova [...] già al 25 dovrei essere a Mosca. Ti potrò ancora mostrare [...] Adesso siamo persone serie, avremo tra poco un [...] bisogna dare cattivi esempi ai piccoli. Vedi quanti [...] orizzonti [...] Il mondo è grande e terribile, innegabilmente. Ho riletto in questi [...] Sonetti di Pascarella che mi sono fatto mandare [...] a te e La scoperta [...] mi ha ancora dimostrato [...] di vista contenuto nel modo di dire [...] tibetano. Chissà poi se non [...] con le moderne corazzate, Colombo poteva scoprire [...] Americhe: [...] mondo, ecc. Penso, tra [...] che subito dopo la [...] noi ci bastoneremo sul serio perché saremo [...] su tante cose. Intanto il nome: ricordi [...] per Nabucodònosor, Simeone, Ermengarda, [...] Veneranda, Parallelepipedo, ecc. Tu non ti sei mai [...] a questo proposito, ma la tua tattica mi pare [...] opportunistica e piena di minacce. Penso che quando vivremo [...] e troveremo il mezzo di sconfiggere anche [...] un mondo libero e bello per nostro [...] per ottenere che così sia come non [...] con una astuzia che non abbiamo mai [...] tenacia, con una energia che rovescerà tutti [...]. ///
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Se potessi essere con [...] mese. Forse però sarà proprio così. Ti bacio lungamente, [...]. La mia vita trascorre [...] la situazione generale [...]. Abito in una [...] traversale a via Nomentana, in [...] di una famiglia tedesca che ignora chi io sia. Soffro molto per il [...]. Posso [...] per la città e [...] che fanno vita illegale perché la polizia [...] non funziona nessun organo dello Stato fascista [...] dai funzionari. Non so fino a [...] stato di cose possa durare. Gli avvenimenti costringono il Partito [...] tirocinio molto difficile, dopo tre anni di [...] pura difesa [...]. Occorre [...] fare [...] uscire all'aperto: i compagni che [...] erano pronti a questo improvviso sobbalzo si sono un [...] mostrati incerti. Per me, che ero stato [...] d'Italia più di due anni, è stata una grande [...] e una grande esperienza, necessaria per [...] lavorare con sicurezza. Trascorro giornate molto scialbe [...]. Gli avvenimenti si sono coagulati [...] un enorme lavorìo si verifica nel paese, fra le [...] della popolazione, in tutte le classi, ma si produce [...] in forma non visibile, e ciò domanda una tensione [...] per essere compreso, per essere dominato. Si possono commettere (e [...] purtroppo) errori gravissimi, anche senza [...] perché la situazione è [...] a regione e per essere controllata e [...] grande partito, abituato al lavoro sistematico, che [...] di rispondere in tutti i suoi elementi [...] del centro. La temperatura è torrida, [...] nuovamente di insonnia, di debolezza; il pensare [...] lavorare mi riduce i nervi in condizioni [...]. Quante cose dovrei fare [...] a fare. Penso a te, àlla [...] bene, di [...] tanto vicina se pure [...] anche da lontano il [...] aiuta ad essere più forte. Ma la mia vita [...] normale finché noi saremo separati: [...] per te è troppa [...] personalità, perchè io possa pensarmi normale senza [...]. Forse a ciò contribuisce [...] stanchezza, e il ricordo [...] che nel mio essere [...] nel perìodo della nostra felicità. Ma mi pare anche che [...] sia giusto in generale: non ci si può spezzettare [...] far lavorare una sola attività; la vita è unitaria [...] ogni attività si rafforza [...] rafforza tutta la vita, è [...] crea un equilibrio, una maggiore intensità nelle altre passioni [...] negli altri sentimenti. Ma non voglio fare [...]. Vorrei [...] tanti episodi, tante piccole cose [...] ti darebbero [...] e del momento che attraversa [...]. Avevo messo in serbo tanti [...] per [...] a voce, vicino, e non [...] decidermi a [...] mi pare che diventerebbero insignificanti [...] stupidi. Proverò forse [...] volta e comincerò come [...] dal mio ingresso in Italia, dal mio [...] da [...] a Milano via Venezia; [...] con un fascista che voleva annettere [...] Nizza, la Savoia, Malta, [...] Canton Ticino e al quale feci perdere la testa [...] del nazionalista sardo e [...] che [...] fascista avrebbe perduto la Sardegna; [...] non sapeva rispondere ai miei [...] da [...] si contorceva disperatamente per convincermi che avevo [...] divertito un mondo. Ho sentito poi la [...] industriale [...] di Schio con un [...] di Padova che invece mi impressionò sinistramente [...] e la forza che gli interlocutori dimostravano. E poi e poi, [...] del Partito, tenuto come passeggiata turistica in [...] di [...] di Milano: tutto il [...] tendenze, sulla tattica e durante il pasto [...] rifugio piena di gitanti, discorsi fascisti, inni [...] Mussolini, [...] generale per non destare sospetti e non [...] riunioni [...] in bellissime vallette bianche [...]. E altro e altro [...] di garofani rossi sul petto degli operai [...] in cui fu diffusa la parola d'ordine [...] lo sciopero generale: ritornavo a casa verso [...] tutto il quartiere di Porta Pia che [...] operai col garofano rosso in petto che [...] della sommossa nella periferia [...] nel centro i fascisti tentavano di destare [...] loro drappelli, baionetta in canna, drappelli che [...] una compagnia di soldati pronti a sparare. Sono sicuro che non [...] ma avrei voluto provare questa emozione del [...] caccia rabbiosamente e di eludere la rabbia [...]. ///
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Sono sicuro che non [...] ma avrei voluto provare questa emozione del [...] caccia rabbiosamente e di eludere la rabbia [...].