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Il ribelle del 26 [...] Pier Giorgio Betti« La guerra continua, ma fino al« [...] tedesco cosi Duccio Galimberti il 26 luglio [...] di Cuneo alla guerra di liberazione [...]. Pier Giorgio Betti in [...] 1965) rievoca la figura di un [...] la tensione ideale e la dirittura morale [...] la generazione della Resistenza. L» o assassinarono nella [...] 2 I e il 3 dicembre [...]. Le canaglie nere 1 [...] pochi giorni [...] p;rima, il 28 novembre, [...] di via Vigone, a Torino, che fungeva [...] » per le staffette partigiane. Tancredi Galimberti, « Duccio [...] Resistenza, vi si era recato di buon [...] un messaggio diretto alla II Divisione Alpina [...] Giustizia [...] Libertà ». Un compito che sarebbe [...] non a lui, comandante generale delle formazioni [...] del Piemonte e loro [...] al Comando regionale : ma « Duccio [...] mai pesato il rischio con la bilancia [...] volta sì era lasciato guidare solo dal [...] suo bisogno di agire, di fare alla [...] che altri provvedessero al compito urgente. La panetteria era stata [...] innanzi e gli sgherri fascisti attendevano nel [...] una tenda. Fu portato in questura, « [...] » ai bastona-tori [...] politico. Ma non impiegarono molto [...] verità, a rendersi conto di [...] messo le mani su [...] grosso » : [...] fiero e dignitoso nonostante [...] circostanze, gli occhi grigi e penetranti, la [...] era proprio Tancredi Galimberti, il «ribelle del [...] dei primi animatori della Resistenza che la [...] da tempo. Figlio di un noto penalista, [...] ma a [...] volta già famoso [...] forense, ricco di cultura e [...] una ineccepibile dirittura morale, Tancredi Galimberti era stato tra [...] primi, nel corso della guerra, a scegliere la via [...] militante. Repubblicano mazziniano, era poi [...] con uno degli esponenti del gruppo [...] il [...]. Lino Marchisio, e, allo inizio [...] aveva formato a Cuneo una [...] clandestina del Partito [...] alla cui attività collaboravano [...] Antonino Re-paci, Arturo Felici, Lino Bertolino, Livio Bianco e Dino Giacosa. Le riunioni si tenevano [...] Galimberti, nello studio affacciato sulla piazza che ora [...] del martire: lunghe discussioni, la laboriosa ricerca [...] le altre forze antifasciste mentre la situazione [...] guerra precipita e lascia intravvederé grossi sviluppi [...] e i contatti col gruppo comunista di Giovanni Barale, [...] « fabbro rosso » di Borgo San Dalmazzo, [...] trucidato dai nazisti sulla strada di Boves, [...] Spartaco. [...] del 25 luglio porta [...] caduta di Mussolini e la delusione del [...] Badoglio [...] gela la speranza di [...] cessazione [...] guerra in corso da [...]. La mattina del 26, [...] Cuneo, [...] e trepida, è sulla vasta spianata di [...] Vittorio [...] attesa di una parola chiarificatrice. Parla [...] Marcello Soleri e dice [...] fidùcia, « obbedire al re e al [...] « la guerra continua [...]. Dunque la caduta del [...] significherà la pace? [...] le speranze sono state [...] un discorso deludente, quello [...] liberale; un discorso che ha in sè [...] sul quale si è [...] colpo di stato » del giorno innanzi: [...] le pedine, Mussolini è stato tolto di [...] gioco che si propone è quello vecchio, [...] gli stessi che il fascismo di Mussolini [...] che sono costati la tragedia [...]. Dunque non cambierà [...] gente ascolta muta, a [...]. E Galimberti rompe gli [...] impetuoso avvocato [...] alla scuola dei Gobetti [...] Rosselli, [...] a una balconata coi [...] arringa la folla : « Sì, [...] la guerra continua, ma [...] tedesco, fino alla scomparsa [...] del fascismo, fino alla vittoria del [...] ribella contro la tirannide mussoliniana ma non [...] ima oligarchia che cerca di salvare se [...] degli italiani. Il repubblicanesimo di Galimberti [...] di una maturata coscienza delle ragioni della [...] italiano, sul cui processo di formazione unitaria [...] gravato come un pesante ostacolo posto sulla [...] politiche e sociali; il suo antifascismo è [...] consapevolezza che solo la trasformazione radicale dello Stato [...] il rinnovamento della vita nazionale. E il suo discorso [...] il 25 luglio del [...] italiano contro [...] di palazzo » del re e dei [...] necessariamente, un appello [...] popolare contro il nazifascismo. A pochi chilometri di [...] Giovanni Barale, ritto su un carro sulla piazza di Borgo San Dalmazzo, sta pronunciando, in quello stesso momento, identiche [...]. I carabinieri lo arrestano, poi [...] costretti a [...] in libertà. E Galimberti e Barale [...] di lì a pochi mesi, impegnati nel [...] organizzazione delle prime « bande » partigiane. Bisogna creare le formazioni, trovare [...] armi e i [...] dare una disciplina ai ragazzi [...] sono saliti in montagna per [...]. Ma la « tecnica [...] basta, non può bastare a un « [...] non ha né caserme, né soldo, né [...]. Questa è una guerra [...] combattuta fino a ieri, diversa da tutte: [...] rivoluzionaria, « nazionale » nel senso vero [...] non mira solo a cacciare i tedeschi [...] servi fascisti, ma a porre le basi [...] di una civiltà [...] chi la combatte [...] chiarezza degli obiettivi e la certezza di [...]. E Galimberti, come Barale, [...] fautore della « politicizzazione » della lotta [...] dichiarato Impegno sul piano politico e sociale: «La [...] scrive ai ragazzi della "Giovane Italia", la [...] è lotta di [...] intenti di rinnovazione e di trasformazione del [...] cui colpe tennero a battesimo fenomeni come [...] il fascismo. [...] la fede, [...] di «Duccio» sono Un [...]. Le « bande » [...] « comitato [...] » promosso mesi prima [...] Barale, [...] cattolico [...] col socialista Silvestrini, consente [...] collegamenti tra le formazioni, e i tedeschi [...]. Ferito in un rastrellamento nel [...] del [...] Galimberti viene trasportato a Torino [...] successivamente, chiamato a far [...] del comitato militare regionale. Dopo la cattura, la [...] sorte è segnata. Torture, percosse, poi gli [...] a Cuneo per [...] « interrogatori ». Galimberti non parla. Hanno paura dì lui, [...] e lo fanno nel [...] ai margini di un prato, appena lasciata [...]. Lo buttano giù [...] e gli sparano quattro revolverate [...] schiena. Il giorno successivo, i [...] che Galimberti è stato ucciso « mentre [...] ». Ma nessuno crederà alla menzogna [...] vili. ///
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Ma nessuno crederà alla menzogna [...] vili.