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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 3376536175.

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Sabato 25 febbraio [...] il lesto della Conferenza [...] da [...] presidenti! Domenico di Bologna sii «Stato [...] Il problema dei rapporti [...] Stato e II mercato non si esaurisce nella [...] Ira ciò che deve essere di proprie» [...] ciò che deve essere di proprietà privata, [...] alla valutazione di quanto [...] economico deve essere [...] e come deve essere [...]. Prima di tutto una [...] generale: il problema del rapporto Ira Stato [...] un «problema relativamente recente». In fondo ha poco [...] secolo. In passato lo [...] aveva ruoli perfettamente definiti: [...] la giustizia, [...] pubblico. Non aveva quindi moli [...]. Anche nel sociale la [...] presenza era estremamente ridona. Istruzione, sanità, previdenza [...] assistenza sono tutti campi in [...] b Stato è entrato in [...] secolo. Anche due secoli la [...] di Stato: la Francia aveva i suoi [...] le sue officine belliche, [...] del tutto [...] nella vita economica del Paese. Credo sia estremamente Importante ripetere [...] sociale è la più [...] del XX [...] è entrato [...] nella vita economica da non [...] decenni, con [...] estremamente diversa da paese a [...]. Tulli gli [...] sono entrati nella politica [...] invece [...] in modo diffuso nella [...]. In questo campo abbiamo perù [...] che stanno emergendo con grande [...]. Da un lato vi è [...] tradizione europea, [...] quella americana. Nella tradizione europea lo Stato [...] casi è [...] proprietario. In Europa lo [...] è anche regolatore delle [...]. Negli Siali Uniti invece lo [...] è sempre [...] regolatore [...] solo eccezionalmente produttore. Attenzione: ciò non vuole [...] lo [...] regolatore sia meno Importante [...] Stato [...] anzi, come vedremo 6 la proprietà pubblica [...] In crisi, certamente non II molo della [...] La [...] economica diventa sempre più [...] man mano che lo [...] proprietà-rio si ritira. È [...] una tragedia, perché (ulti gli [...] di reazione che oggi notiamo e di cui ci [...] derivano dal [...] che [...] di mercato invece di nascere [...] si sia sviluppando in modo selvaggio con mafia, soprusi, [...]. Il mercato non é un [...] qualcosa da curare [...]. Quando alcuni paesi hanno [...] accelerare il loro sviluppo si è ricorsi [...]. E [...] dallo [...] primitiva del [...] in Germania. Il caso italiano e [...] la tradizione europea. [...] dello [...] da lina dot Irina ma [...] una situazione eli necessità [...] unici Casi in cui si [...] riferimenti dottrinali [...] pubblica é [...] un poco la nazionalizzazione delle [...] da [...] del secolo e soprattutto la [...] cirillica [...] degli anni [...] diffusa proprietà pubblica in Europa [...] é Inoltre [...] un altro aspetto e cioè [...] profondo fra lo [...] discorso. Il Professore spiega la funzione [...] pubblico e i suoi rapporti col [...] EMI 4 Mattato 6 [...] . Il consolidarsi di tali lapponi [...] Unito per creare [...] aziendali molto torti ed estremamente [...] che hanno [...] quadro sì è modificato negli [...] 80 dopo che nei decenni precedenti [...] intervento statale si era costantemente [...]. Di fronte al fenomeni [...] ad un ampliarsi del peso della spesa [...] le attività produttive dello Stato, cambia completamente [...] e anche la sensibilità degli operatori economici [...] fra [...] e mercato. Si è prodotta nel [...] di fronte a questi fenomeni, reazione che [...] dottrina negli Siali [...] nella scuola economica della Virginia, [...] simbolico, come avviene sempre [...] in California in cui si e [...] la cosiddetta «preposizione 13» [...] dello Stato nelle strutture produttive e in [...] lutti quei fattori che di fatto [...] protetta [...]. Non solo, si è [...] alla situazione per cui il pubblico imprenditore [...]. Successivamente la reazione è avvenuta [...] di fronte ad un altro capitolo c [...] dopo, cioè [...] eccessiva dello Stato di Ironie [...] politica sociale. La svolta degli anni [...] svolta storica perché rappresenta [...] dì rotta rispetto alla [...]. È una [...] verso la cosiddetta deregolamentazione che [...] significa la totale scomparsa dello Staio d al la [...] ica. In tulli i principali [...] quindi partito un programma di denazionalizzazione. Agli inizi degli anni HO [...] la Gran Bretagna, nel 19861» Francia, che [...] fermata coti il passaggio al governo socialista [...] con altrettanto vigore nel [...]. ///
[...] ///
In Italia, si è [...] di privatizzazione è [...] avviato con un po' [...] agii aliti principali paesi europei. Negli anni 80 vi sono [...] alcuni tentativi di [...] la presenza dello Stato [...] in una serie di dimissioni [...] imprese dì piccole dimensioni ed il passaggio al settore [...] Romeo e della [...]. Il processo si è poi [...] in seguito [...] del potere polìtico ben [...] nel caso [...]. Sì è quindi poi [...]. Oggi viviamo in una Europa [...] in un continente che ormai ha scelto [...] che hanno abbandonato completamente la [...] statale diretto nella produzione. Anche [...] si è apprestata, sebbene con [...] a seguire [...] e privato non [...] per funzionare e crescere le [...] di regole chiare Accelerare le [...] strada. Il primo motivo di [...] dimensione assunta dal settore pubblico. [...] della proprietà pubblica in Italia [...] più forte che altrove, e quindi gli [...] le prese di posizione, le tradizioni sono [...]. Una seconda [...] che ha [...] di un processo di privatizzazione [...] stata la mancanza di una forte spinta ideologica. Nessuno si è mai posto [...] ivo: che tipo di impresa [...] perché [...] sia [...] come importante, credo sia opportuno [...] una breve riflessione su quella [...] è la realtà [...] italiana. [...] è un grande paese, [...] industriale che è leggermente superiore a quella [...] inferiore a [...] della Francia. Pur essendo tra i grandi [...] europei, se prendiamo la classifica delle prime 100 imprese [...] ne troviamo Ira le [...] e le [...] tedesche e britanniche e solo [...] italiane: [...] e [...] elio devono essere privatizzate, la [...] che è in difficoltà, [...] infine la Fìat,E [...] che nasce il maggiore problema [...] un [...] elio [...] equilibri economici. Il problema non è [...] privatizzare, ma di utilizzare la privatizzazione per [...] di grandi centri decisionali che consenta di [...]. ///
[...] ///
La Gran Bretagna, che [...] nei mercati finanziari, sceglie evidentemente la [...] company, la Francia che [...] tradizione di equilibrio nel potere economico, sceglie [...] (cioè ogni impresa che viene [...] viene data un pezzo [...] grandi imprese esistenti) per rafforzare attraverso la [...] di potere esìstenti accrescendo [...] il loro potete. È un disegno razionale, [...] perfettamente coerente con la tradizione e la [...]. Con la struttura industriale [...] trova ad avere è diffìcile realizzare lo [...] in [...] ed è [...] che sorge la grande [...] processo di trasformazione in allo per rinnovare [...] per far veramente [...] fuori gli uomini [...] sviluppo industriale della scorsa generazione ci ha [...]. Perché è vero che [...] imprese, ma. Il problema è aiutare [...] medie imprese a crescere, a diventare protagoniste, [...] a riequilibrare la mappa [...]. Le privatizzazioni dovrebbero dare proprio [...] obiettivo, questo orizzonte, questa guida. Privatizzare e aumentare la [...] sono due facce della [...] medaglia. Emerge quindi con chiarezza [...] non rappresentano un modo per alleviare il [...] anche [...] ma. Indirei [...] le privatizzazioni darebbero [...] un [...] quanto bloccherebbero i [...] dello [...] alle imprese, che sono stati [...] gli clementi che hanno caratterizzato la [...] economica italiana dal do-poguerra e [...] stanno alle orìgini del grande deficit pubblico italiano. Se noi prendiamo [...] bilancio dello Stato italiano [...] con quello degli altri paesi europei, troviamo [...] casi ci comportiamo in modo [...]. Ad esempio nella [...] ci Sorto certo dogli [...] errori, ma la quota di risorse [...] a quel settore è Inferiore [...] di tutti i paesi europei. Gran Bretagna esclusa; quella dedicata [...] non è certo cospicua, quella delia difesa è la [...] bassa. Due sono le grandi [...] bilancio storicamente preso: in primo luogo le [...] di importanza enorme che ha assunto una [...] fotte che negli altri paesi essendo [...] esteso giustamente a categorie [...] con un ritmo forse più veloce di [...] bilancio delta [...] poteva sopportare) e successivamente [...] imprese, la copertura del deficit delie ferrovie, [...]. [...] un capitolo di questo tipo [...] un fallo importante anche per i futuri equilibri [...] economia, li rapporto tra . Lo Stato è il [...] e protagonista della promozione dei cittadini in [...] la sanità, [...]. Lo Stato democratico moderno [...] ipotesi che alcune funzioni fondamentali, non solo [...] la sicurezza, ma quelle necessarie per la [...] e la [...] non possono che avene [...] Stato [...] protagonista. La società americana ha in [...] anni [...] gli errori commessi in [...]. Analizzando il successo elettorale [...] Clinton [...] non è certo la [...] elettorale o la prova di sperimentata capacità [...] c [...] gli ha latto vincere [...]. Per ovviare a situazioni [...] Insogna ripensare, nel rispetto del mercato e delle [...]. Inquadro americano è mollo [...] varie realtà [...] più conservatrici [...] hanno sempre posto il ruolo [...] Stato nella protezione [...] come tra i fondamenti della [...] politica. La Germania è paese [...] è [...] ed è paese di [...] è anche paese in cui i Lander, [...] Repubblica Federale, le strutture comunali e locali svolgono la [...] di tutta la società tedesca, dove [...] ha un ruolo fondamentale. Esaminando lo sviluppo economico [...] sono solo le grandi università a contribuire [...] ma anche la rete diffusa delle scuole [...] locali, i Lander e lo Stato federale [...] una rete profondamente attiva nel far si [...] del paese vada dispersa. Questa è la grande [...] si preoccupa e chi non si preoccupa [...] un paese. È certo che molte [...] a queste funzioni possono e debbono essere [...] a patto che il coordinamento rimanga in [...] Stato, rimanga cioè profondamente radicato in questa struttura [...] che deve costituire il nerbo di una [...]. Nello [...] sociale c'è bisogno di [...] dello Stato, dei servizi pubblici, del volontariato. Questo 11011 significa [...] la line del molo dello [...]. E questa è la delicatissima [...] di trasformazione che [...] attraversando. Bisogna quindi definire le [...] uno Stato moderno. Perché insisto su [...] Perché uno [...] che non è capace [...] «le [...] è nemmeno in grado [...] modo che i [...] svolgano bene le loro [...] Se [...] locale, [...] nazionale non capisce qual [...] ruolo, non riesce nemmeno a decentrare alle [...] funzioni che invece dovrebbero essere decentrate. E allora proprio perché [...] essere dominante e pervasivo della vita economica [...] dobbiamo imparare a curare chi regola il [...] lo [...] anche -capisco che questa [...] essere impopolare e può [...] equivoca -essere anche un [...] Stato perché, se noi perdiamo questo senso [...] una comunità che avanza coralmente, vedremo che [...] abbandonate al loro destino andranno incontro a [...]. Una ricchezza di cui [...] nel tempo, è proprio [...] collettivi con cui le piccole imprese hanno [...] lavorare insieme, sempre [...] il mercato, per realizzare [...]. Il ragionamento sin [...] fatto implica un riesame delta [...] di spesa, e la [...] sottomissione a severi controlli. Costruire uno Stato serio, [...] il quadro delle esigenze della gente e [...] significa quindi avere una [...] fiscale possa uscire [...] che ha raggiunto. Tutto ciò porta ad [...] riflessione sui problemi di [...] e mercato, una riflessione sulla [...] di individuare una strategia per uscire dal problema che [...] maggiormente affligge [...] la disoccupazione. In lutti i paesi [...] sempre [...] dei disoccupati, ciononostante dal [...] è mai avuta una situazione come quella [...] cui in tutti i paesi europei il [...] supera il Itti,. [...] Romagna ha una [...] intorno al [...]. [...] ridare fiato [...] attraverso il richiamo di tutte [...] energie, il loro coordinamento non è [...] pilo semplice. Da un lato c'è [...] Comunità [...] che ripropone come rimedio parziale alla disoccupazione [...] grandi infrastrutture europee (strade, ferrovie. Poi c'è il tentativo [...]. Anche questo è abbastanza [...] aumentare la spesa pubblica. [...] ha proposto di favorite [...] donne dal mercato del lavoro, cioè: a [...] salario, le donne che vogliono ritirarsi dal [...] specie di prepensionamento dallo Stato. Questo può anche alleviare II [...] certo non lo risolve. Non solo, ma produce [...] di lungo periodo nei rapporti fra uomo [...]. Poi c'è il rimedio [...] Germania. Vi è tutta una serie [...] fra [...] e democristiani, ma che mota [...] a quelli che noi chiameremmo «contratti di [...]. In Italia abbiamo tante [...] scala di lotte queste cose, non [...] vero che il nostro [...] fermo davanti a questi problemi. Diventa però difficile in [...] una politica contro la disoccupazione. La crisi che [...] vive è una crisi [...] parte dovuta alla vecchia concezione dello Stato [...] al [...] di fronte ai latti [...] il mondo, dalla concorrenza che proviene [...] economia [...]. ///
[...] ///
La crisi che [...] vive è una crisi [...] parte dovuta alla vecchia concezione dello Stato [...] al [...] di fronte ai latti [...] il mondo, dalla concorrenza che proviene [...] economia [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .