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[...] vista precipitare giù e [...] loro occhi Milano, anoressica a 13 anni [...] dal settimo piano di casa La ragazza, [...] borghese, era ossessionata [...] di ingrassare. Alta un metro e [...] era aumentata di appena un chilo. La tragedia ieri mattina [...]. Stasera il suo caso a «Chi [...] visto?» Il bambino scomparso è [...] visto a Napoli Gli investigatori temono che un adulto [...] la fuga A [...] è stato [...] male chiamato anoressia. È a causa [...] si è gettata dal settimo [...]. La chiameremo Chiara, sebbene [...] nome sia un altro, per rispetto della [...] del dolore dei suoi cari. Ma la valenza di [...] non è più soltanto privato. [...] infatti, netta-mente in aumento, [...] autentico problema sociale, sen-za però che le [...]. La tragedia di Chiara [...] ieri mattina, intorno alle 8,30 in zona Città Studi, [...] di uno stabile signorile, in una fami-glia [...] da padre, madre e due figli: Chiara, [...] fratellino di 9 anni, che [...]. Papà è appena uscito [...] al bimbo, che sta per ac-compagnare a [...]. La via è [...] limitato. Sul marciapiedi, oltre a [...] solo il custode del-lo [...]. Improvvisamente [...] è rotto da un grido [...] di donna. [...] del settimo piano assiste im-potente [...] gesto disperato. Il papà alza gli occhi [...] e vede il corpo della [...] bambina volare giù. Istintivamente [...] tende le braccia. /// [...] /// Pochi attimi e la [...]. Inutile, la corsa [...]. Il corpo di Chiara, [...] rotta, giace senza vita sul marciapiedi, davanti [...] poco distante dal babbo e dal fratel-lino. [...] non una goccia di sangue. La notizia corre rapida [...]. Fino alla scuola media [...] Chiara [...]. Per tutta la [...]. [...] che la conoscevano, ricorda-no la [...] vitalità. E poi, a poco [...] trasformazione del carattere. Poi si è intristita, [...] raccontano nel bar [...] della via, dove Chiara [...] insieme alle amichette, di [...]. Chiara frequentava la terza [...] risultati. Non sono della [...] stessa classe, ma la cono-scevano, [...] con lei e gli al-tri [...] della pausa. Però più della malattia [...] del caso specifico. /// [...] /// [...] angoscia, [...] sgomento, nei visi e nelle [...] delle compagne. [...] anche chi ricorda Chiara come [...] ragazzina che se ne stava per i fatti suoi. Parlava solo con quelli [...]. Durante [...] pausa, mentre noi facevamo [...]. Anda-va [...] e indietro [...] come [...]. E piangeva, pian-geva sempre». Qualcuno ricorda di averla vista [...] lacrime più di una [...] voleva entrare. Anche alla parrocchia del «Pre-ziosissimo [...] chiesa che confina col cortile della scuola, [...] tristezza. Chiara aveva [...] gruppo di giovani. Tutti sapevano della [...] malattia, ma nessuno po-teva [...] in tragedia. Don Roberto dice che nella [...] parrocchia è il secondo caso. [...] per fortuna, si era risolto [...] meglio. Ma Chiara non riusciva [...] da quel terribile tunnel nel quale era [...] un an-no. Alta un metro e 71, [...] magrissima, anche se i compagni la descrivono come [...]. Anche il suo diario [...] e la disperazione, quando [...] calorie. E nelle ultime pagine parla [...] una fetta di torta troppo grande che [...] come se fosse il più [...] dei [...]. Domenica scorsa, insieme alla [...] messa. Anche lui parla di [...] me-dia, di un ottimo rendimento scola-stico, di [...] i com-pagni. E delle cure costanti. Da quando Chiara si [...] mamma, ingegnere, aveva rallenta-to i suoi impegni [...] più vicina. Le cure, affettive e [...] sono [...] la malattia ha finito [...]. Si parla anche di [...] inoltre di una terapia psicologica. Sembra che proprio ieri pomeriggio Chiara avesse [...] suo te-rapeuta. /// [...] /// [...] bimbo di undici anni [...] giorni è nascosto chissà dove, chissà perché, [...] e chissà per quanto ancora. È piena di punti [...] che sta tenendo non solo Pescara col [...]. Davide [...] è uscito di casa [...] verso le cinque di pomeriggio, e non [...]. Un suo coetaneo [...] modo ammesso di [...] visto martedì, vale a dire [...] giorno successi-vo la scomparsa. Poi un altro bambi-no ha [...] di [...] ricevuto una [...] Davide, no, non sono a [...] ti sto chiamando da una cabina. E ancora le segnalazioni, [...] delle quali portano in Campa-nia, Napoli, ma [...] intor-no. [...] di ieri mattina [...] segnala-zione. Una donna ha chiamato [...] Napoli sostenendo di [...] notato verso le 10 [...] sulla Circumvesuviana. E di [...] notato la somiglianza con Davi-de [...] visto sul [...] delle 13 [...] foto diffusa dalla famiglia. Segnalazione attendibile, secondo gli [...] ad essere fiduciosi. Eppure con il passare delle [...] inevitabilmente la [...]. [...] che non esistono ele-menti [...] rapimento (né economici né, per così dire, [...] che Davide è stato visto il giorno [...] ma [...] vero cheda otto gior-ni, [...] fuga volontaria pos-sa trattarsi, questo bambino è [...] da solo. Ed è proprio [...] la chiave [...] il passaggio an-cora oscuro che [...] nebuloso il quadro intero. Da solo? Magari il [...] anche il secondo, ma un bimbo di [...] resistere così a lungo senza entrare in [...] adulti. [...] dormire, potrebbe avere i vestiti [...] e dunque [...] freddo. Insom-ma, Davide deve [...] incontrato qualcuno. Tutto sta a capire [...] ancora [...]. Negli uffici della squadra [...] è evidente. E più della ten-sione, [...]. Ieri il capo della [...] Patrizio Di [...] ha voluto nuovamente ascoltare [...] grande di Davide [...] Patrizio, di 15 anni. Ascoltato alla presenza di [...]. [...] una discrepanza tra le sue [...] un negozio di articoli per animali, che asseriscono di [...] visto Patrizio e Davide davanti alle vetrine del ne-gozio [...] pomeriggio di lunedì, il gior-no della scomparsa. Il ragazzo ribadi-sce invece [...] lì il sabato in compagnia del fratello, [...] era da solo. Dettagli comunque, la soluzione [...]. Magari davvero a Napoli, [...] Davi-de [...] di andare con un autobus a due [...] usati proprio per il percorso [...] dalle autolinee Arpa e Di Fonzo. Oppure a Scafati, un piccolo [...] vicino a Sa-lerno, dove [...] ha registrato sul na-stro [...] a cir-cuito [...] controlu-ce di un ragazzino solo, [...] per chiedere mille lire. Un bambi-no non del [...] inflessioni dialettali, più o meno [...] di Davide. Quando i funzionari [...] hanno mostrato [...] al papà di [...] è rimasto perplesso: «Ha i [...] da poco». Ma la qualità del [...] luce contraria hanno lasciato [...] dubbi. Ieri intanto i genitori hanno [...] di Davide, stampata su dei volanti-ni, con [...] richiesta di [...]. E questa sera, su [...] della scom-parsa di Davide [...] tra-smissione «Chi [...] visto?». Andrea [...] Malate 2 ragazze su [...] Una [...] ogni cinquanta è colpita da anoressia, la [...] il rifiuto del cibo. La patologia, secondo quanto [...] professor Massimo Ammaniti, ordinario di Psicopatologia dello Sviluppo [...] La Sapienza di Roma, è in aumento [...] ragazzi ed è legata a disturbi [...]. La più preoccupante comunque, [...] colpisce le ragazzine, quelle in età compresa [...] e i 14 e le giovani dai [...] 18». Dietro la malattia -ha [...] possono nascondere molteplici cause: depressione, disturbi di [...] complessivo, conflitti di famiglia. Ci si può ammalare [...] anche due anni e per periodi lunghissimi, [...] a questi livelli, si parla di anoressia [...]. Il problema del rifiuto [...] affrontato con una manifestazione organizzata dal [...] che prevede [...] di una mostra fotografica [...] rotonde sul tema dei disturbi del comportamento [...] terranno il 28 e il 30 aprile. Secondo il [...] anoressia insieme e bulimia [...] a rimpinzarsi di cibo e a provocare [...] dopo, interessano ormai almeno otto ragazze ogni [...] due di loro, soffrono di queste patologie [...] pericolose. Secondo Ammaniti, i comportamenti [...] genitori delle adolescenti devono fare particolare attenzione [...] attenzione per il proprio corpo con un [...] fisica per cercare di [...] manifestata a tavola con il rifiuto di [...] altri commensali. [...] Dalla metà degli Ottanta [...] suicidi [...] il mal di vivere [...] le patologie degli adolescenti» Fattori culturali e [...] nel rapporto [...] sarebbero, per lo psicologo, [...] dei disturbi adolescenziali. I dati indicano nelle [...] fascia più a rischio. Prete denuncia il vescovo [...] Il vescovo di Civitavecchia, monsignor Girolamo Grillo, [...] centro [...] per le presunte lacrimazioni [...] Pantano, è stato protagonista ieri mattina di [...] con un giovane sacerdote, don Salvatore Vitiello, [...]. Durante la discussione, il [...] don Vitiello con uno forte schiaffo. [...] si è fatto medicare [...] è stato giudicato guaribile in tre giorni [...] al naso: subito dopo il sacerdote è [...] ed ha presentato una denuncia contro il [...]. Monsignor Grillo sostiene di [...] «Sono stato costretto a difendermi». Diversa è la versione [...] Vitiello: «Mi ha colpito, io perdevo sangue e [...] invitato in malo modo ad uscire dalla [...]. /// [...] /// Non ci sono dati [...] un aumento [...] sem-mai della bulimia. Lo psicologo Paolo [...] suggerisce di smorzare [...] « [...] del pro-blema, bisogna invece stare [...]. Perché questa [...] Non esclusivamente, un dato re-cente [...] dice che sia [...] la bulimia, due sindromi fortemente [...] siano più presenti del [...]. [...] del corpo [...] Sono due cose separate. [...] una componente dovuta a un [...] culturale, parlare di moda mi [...]. Il mondo [...] moda e le diete [...] sono state [...]. Ci andrei piano a [...] una sorta di correlazione tra model-li acquisiti [...] comporta-menti alimentari. Vorrei ricordare che negli anni Sessanta [...] una si-gnorina che si chiamava [...] era molto più anoressica di Kate [...]. È stato [...] che ha caratterizzato [...] ep-pure non [...] il problema emer-gente [...]. I modelli mass mediologici [...]. [...] in un contesto sociale, familiare [...]. [...] ossessiva per il proprio corpo. Tra i giovani au-mentano le [...] vegetariana. /// [...] /// Nel [...] sfociare [...] meno gra-ve, come la bulimia [...] non porta necessariamente a una magrezza [...] spesso fa [...]. Farei [...] atto nelle famiglie e soprattutto [...]. [...] I dati demografici ci dicono [...] media della primipara negli ul-timi [...] anni è aumentata di dieci anni. Il che vuol dire [...] pri-mo figlio si fa intorno ai 30 [...]. [...] a 30 invece che a [...] anni, si-gnifica che [...] una corrispondenza a livello corporeo, [...] rapporto [...] completamente diver-sa. [...] Una maggiore distanza. Inevita-bile, perché si è [...] più di-stratti; perché lavori e ci sono [...] da fare. Tutto ciò cambia la [...] con la ma-dre e influisce sulla concezione [...] corpo non è più relazione ma è [...]. Oggi [...] corrisponde spesso a [...] molto difficile della madre. Una volta le mamme [...] a 35 anni e [...] un rap-porto di [...] proprio corpo molto diverso [...] anni. [...] in cui subentra [...] dalla paura di non [...]. Sta dicendo che il [...] degli adolescenti deriva dal mal [...] Sicuro, il mal di [...] è lo specchio del mal di vi-vere [...]. Non esiste un mal [...] o derivante [...]. E la cultura giovanile non [...] La cultura giovanile [...] sé,non [...] agli [...]. Questa produce, oggi, una straordinaria [...] affettiva. Nel senso che oggi [...] essen-zialmente virtuale e il corpo è solo [...]. La ragazza cubo è [...] questo: guardare e non toccare. Non è un caso che [...] dei primi sintomi psico-fisici [...] mestrua-zioni ovvero [...] della sessualità. [...] un abbassamento [...] Dalla metà degli anni Ottanta [...] stata una crescita lieve dei suicidi e un abbassamento [...]. Ma da sempre, o meglio [...] quando si è co-minciato ad avere dati credibili sul [...] sappiamo che la con-dotte [...] indicano proprio nelle giovani donne [...] di tut-te. Luciana Di Mauro La [...] Carmelina Russo, è scomparsa da molto tempo Italiana vittima [...] Mons Suoi i resti umani trovati nei [...] BRUXELLES. [...] anche una donna italiana tra [...] vittime dello «squar-tatore» di Mons? È questo [...] che assilla da giorni gli [...] e da giorni si teme per la sorte di Carmelina Russo, una [...] tempo fa nella regione di Mons, in Belgio, che potrebbe essere una delle vittime del [...] killer» che a [...] zona pezzi di cadaveri di [...] racchiusi in sacchi della spazzatu-ra. Al tribunale di Mons [...] però cucite, dopo le dichiara-zioni fatte venerdì [...] Pierre Honoré in seguito al ritrovamento a [...] a pochi chi-lometri da Mons, [...] tre sacchi con due gambe e un [...]. In se-guito, per tutto [...] il tribunale ha evitato con cura ogni [...] non al-larmare, scrive il quotidiano Le [...] le famiglie delle donne [...]. Tra queste appunto quella [...] Carmelina Russo, di cui si occupa il giudice [...]. Gli inquirenti partono in-fatti [...] la donna, come le altre scomparse nella [...] viva. Alcuni testimoni, scrive il [...] averla vista a Mons [...] di marzo. Ma lo squartatore ha [...] i suoi macabri sacchi solo a fine [...]. Il 22 [...] stato il primo ritrovamento, [...] secondo due giorni dopo, un terzo il [...] ve-nerdì scorso per un [...] sacchi contenenti pezzi smem-brati di tre o [...] alcuni in avanzato stato di decomposizione. Intanto si continua a [...] abbandonata di Saint Louis a [...] nei pressi di [...] alla ricerca delle vitti-me [...] «mostro». [...] nei cunicoli e nei pozzi [...] miniere, Marc [...] avrebbe sepolto i corpi delle [...] piccole prede. Si stanno utiliz-zando finanche [...] infrarossi per individuare i corpicini delle giovanissime [...] belga. Negli anfratti delle gallerie, [...] potrebbero [...] «indizi molto interes-santi» per [...]. E la poli-zia scava, [...] nel fitto del bosco adiacente la zona [...] la galleria di ingresso [...]. [...] della [...] in-vestigativa istituita in Belgio [...] del mostro di [...] è chiaro: capire dove [...] è entrato nella mi-niera [...] sue pic-cole «prede». Per raggiungere lo scopo, [...] un pozzo di tutti i detriti e [...] di strutture abbando-nate da anni) profondo circa [...] a una vecchia stazione ferroviaria dove venia [...] della vecchia miniera. /// [...] /// Per raggiungere lo scopo, [...] un pozzo di tutti i detriti e [...] di strutture abbando-nate da anni) profondo circa [...] a una vecchia stazione ferroviaria dove venia [...] della vecchia miniera. (0)
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