Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3371182106.

Raffaello, Canaletto, Modigliani. ///
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Li ammireranno nei musei [...] di Costa d'Avorio, [...] e Nigeria. Le [...] dei tre paesi (secondo [...] hanno commissionato a Daniele Dondé, [...] del [...] -il [...] cioè che si dichiara [...] di imitazioni dei capolavori. Da esporre nelle gallerie [...] originali. La riscoperta del «dono» Oggi [...] Salerno« No, la crisi non è colpa [...] AGNES [...] sbaglia, i costì [...] erano inevitabili. Averla fatta prima del [...] Russia è stato provvidenziale George [...] il plurimiliardario, investitore internazionale [...] verso la fine di settembre presso [...] in Germania ha fornito [...] delle cause di quella che egli definisce [...]. Il suo è un [...]. Mentre i geni della [...] secolo (i [...] a Parigi e Londra, [...] a Berlino che, a [...] e di una «nobiltà» faticosamente guadagnata, rimanevano [...] ebrei, a malapena tollerati dalla «buona società») [...] alle culture nelle quali aveva accumulato le [...] ebreo di origine ungherese, [...] e in presenza di [...] e collettiva emersa nel [...]. Di conseguenza si sente [...] negli Stati Uniti quanto in Europa, una Europa [...] forte e [...]. Non ha alcun complesso [...]. Sul piano dei valori [...] George [...] che una volta ebbe [...] «filosofo mancato», nei confronti di quella che [...] Karl [...] guida intellettuale dei suoi [...] «società aperta», è un impegno particolarmente convinto. Per questa ragione per [...] la dissidenza in tutto [...] europeo tramite la rete [...] nelle quali ha investito centi-naia di milioni [...]. [...] deve il suo enorme [...] straordinarie capacità speculative, sempre che non sì [...] parola «speculatore» (che [...] usa con sottile autoironia) [...] significato, il secondo dei quali fa riferimento [...] teorizzazioni astratte sulla [...] base . Ed è per questo [...] motivo che la [...] za [...] riveste il massimo interesse. E questo cambiamento di [...] data precisa: la caduta del muro di Berlino [...] primi passi della riunificazione della Germania. Questa occasione storica, afferma [...] avrebbe potuto essere sfruttata [...] modi, e, comunque, in [...] non crede nelle «leggi [...]. Vediamo invece come sono [...] «Il governo tedesco sottovalutò colpevolmente il costo [...] in ogni caso, non era disposto a [...] pressione fiscale o riducendo la spesa pubblica [...]. Ne risultarono tensioni tra [...] e [...] governo su due piani: da [...] lato il governo [...] in aperta contrapposizione rispetto alle [...] della [...] ad una politica fiscale poco [...] -vale a dire ad un enorme disavanzo di bilancio [...] poteva non corrispondere una durissima politica monetaria allo scopo [...] ristabilire [...] monetario. La [...] aveva il compito istituzionale [...] valore del marco [...] fece con il massimo [...]. Portò il tasso a [...] con conseguenze disastrose per gli altri membri [...]. In altre parole, la [...] si proponeva di ripristinare [...] interno creò profondi squilibri [...] Sistema monetario europeo. La stretta monetaria imposta [...] fece precipitare [...] nella più profonda recessione [...] seconda guerra mondiale». [...] parlando della crisi creata [...] riunificazione tedesca, indica cinque elementi i cui [...] dalle loro interazioni. Il primo è la [...] di disoccupazione [...] in modo particolare in Spagna, Belgio [...] Francia (in questo ordine). Il secondo è lo [...] che mette in pericolo [...] Mercato Comune. Il terzo va individuato [...] e monetarie [...] di diversi governi (in [...] tedesco ma. Il quinto elemento viene definito [...] emotivo»; in altre parole. [...] indica senza esitazioni quello [...] rimedio: dal momento che la situazione europea [...] dinamico, [...] della moneta unica invece [...] nel tempo o raggiunto gradualmente va accelerato. [...] si tratta di una ipotesi [...] molti avversano duramente. Nella posizione della [...] convergono due funzioni contrapposte [...] di guardiano della forza del marco e [...] autorità, della moneta cardine dello [...]. Osserva saggiamente [...] che la [...] ha sciaguratamente trascurato il segnale [...] allarme lanciato da [...] di [...] Woods in merito [...] di simmetria tra forti e [...]. Se la [...] proposta venisse accettata, [...] ritiene «che il resto [...] in un primo momento a spese della Germania, [...] però, dal canto suo, finirebbe per trarre [...]. Manca in questa brillante [...] politica. Questo vuoto potrebbe essere [...] un attacco indiscriminato alla Germania, secondo una [...] resto [...]. Per [...] in parole semplici: tra [...] 1989 e [...] del 1990, Kohl non [...] come si è comportato. Mentre il glorioso 1989 [...] era chiaro a tutti gli osservatori attenti [...] di [...]. Per i burocrati di [...] perdente, se non addirittura un traditore che [...] Stalin aveva conquistato e Breznev consolidato: [...] orientale e, in particolar [...] più importante della guerra vittoriosa, cioè a [...] della Germania. [...] veniva tollerato come figura [...] direttive venivano apertamente disattese, solamente perché i [...] ritenevano che fosse [...] adatto ad estorcere [...] ingenti somme di denaro [...] pensava come loro riguardo al mantenimento [...]. Ma al di là [...] voglia di colpo di Stato cresceva ed [...] questione di tempo. Cosa avrebbe potuto fare [...] un cancelliere tedesco? In caso di riuscita [...] Stato la riunificazione, cui la storia aveva [...] in maniera imprevista e provvidenziale, sarebbe stata [...] rinviata alle calende greche. E sebbene [...] pubblica tedesca fosse al [...] di meno non avrebbe perdonato al cancelliere [...]. Ma, cosa ancor più [...] di un colpo di Stato [...] unitamente al problema delle [...] (al cui massacro da [...] Rossa nessun governo tedesco avrebbe potuto assistere impassibile), [...] perfetta di una situazione [...] guerra mondiale, ancor più [...] Berlino o della crisi dei missili a Cuba. Il governo tedesco doveva [...] risoluta e radicale. Un processo di riunificazione [...] che facesse apparire [...] della Germania come [...] rappresentava la migliore garanzia rispetto al pericolo [...] sul cuore [...]. In questo senso il [...] tedesca va visto come il prezzo da [...] crollo del regime sovietico, per la fine [...] e persino per la fine vera, a [...] seconda guerra mondiale. Per questo la Germania [...] il solo capro espiatorio [...] difficile situazione [...]. Al contempo [...] non può pagare lutto [...] una questione che è prevalentemente tedesca. Non saprei dire se [...] consistente [...] di una moneta unica [...] se sia utile come egli sostiene). So però che è [...] allude, il suo fare [...] e [...] di simmetria tra forti [...] se si 6 costretti a pagare temporaneamente [...] dalla Germania. Dobbiamo aiutare i tedeschi [...] costo della riunificazione della Germania. Carlo Antonio [...] Che ruolo riveste «il [...] di ogni rapporto umano, nella vita sociale, [...] È il tema di un convegno indetto [...] Salerno e [...] per gli studi Filosofici. A Salerno e Napoli. Curata da lui stesso, [...] e di autori da lui amati. Da [...] a [...] in un museo rotante secondo [...] leggi dell! Il Museo d'Arte Contemporanea, [...] Moca, marrone come una tazza di caffè [...] della città bassa, distanti quanto basta uno [...] cancellare la sagoma delle montagne, si distingue [...] per le mostre che fanno scandalo. Una che ci riguardava [...] prima grande retrospettiva di Mario [...] quando ancora nessun museo [...] deciso a muovere un passo altrettanto doveroso [...]. [...] scorso le polemiche hanno [...] Heller [...] Arte a Los Angeles [...]. Orrori e debolezze della [...] messi in mostra senza veli; denunciati e [...] accolti con malagrazia dal pubblico. John Cage è ancora [...]. La mostra è memorabile, una [...] pensata e seguita da John Cage (in seguito a [...] proposta del Moca) fino al giorno della [...] morte, circa un anno fa. La curatrice Ju-lie Lazar [...] del Museo [...] allestita con humour, con [...] distacco, come Cage avrebbe voluto. Ma la novità principale [...] la visita si dimentica il «museo», quel [...] entra con la mente e lo spirito [...] il genio, la grandezza, la superiorità tecnica [...] artisti consacrati [...]. Per metterci la [...] mostra, John Cage ha [...] del museo, [...] da museo, della gente [...] e di quella che lo guarda. È stato un musicista, [...] sorriso aperto, una voce chiara, il nemico [...] e convenzione, il filosofo del silenzio, dello [...] il corso del divenire segnato dal caso. Questa sarà la nostra mostra». E questa è la [...] interrotta più volte da [...] dette da Cage. Il quale è nato a Los Angeles, e [...] rivive. [...] è suddiviso in [...] spazi, tre sezioni distinte. La prima è una [...] con quadri e oggetti alle pareti, qualche [...] legno rosso della California, [...] due grandi cassettiere. Qualche albero, pietre per [...]. C'è una bella luce che [...]. Le scacchiere sono pronte sui [...] ci si siede, si gioca. Mi diceva che, se [...] si può-, questa è [...] da fare. Diceva anche che la [...] ragione, anche quando ha torto. Al centro, in una [...] autentico di David [...] scritto a penna [...] è l'autore del Saggio [...] aperto su due fogli che, probabilmente, parlano [...] visto che il disegno di una foglia [...]. La scrittura ottocentesca è [...]. Alle pareti, le pennellate [...] John Cage sulla carta da musica sembrano suoni annotati, [...] espandono. Ma, [...] come si fa? Grammatica, [...] teorie tradizionali, non sono rispettate. In tal caso si [...] di replicare. Come disse la signora: -Bene, [...] 6 urte, allora mi piace-. La terza stanza, la [...] la galleria delle opere di arte visiva [...] una parte essenziale della vita di Cage. Le conferenze e gli [...] che amava, come Jasper Johns, o Robert [...]. Testi di un uomo [...] da tutti i casi della vita, un [...] costruiva la pazienza per [...]. Come nei due spazi [...] dei quadri è strana. Come voluta da nessuno. È il computer programmato Al «Moca» [...] Los Angeles, [...] A [...] una mostra memorabile, omaggio [...] John Cage. Ideata e organizzata dallo [...] pittore, morto un anno fa, espone opere [...] quelle degli artisti, come Robert [...] che più amava. Invenzione straordinaria, [...] una mostra mobile, rotante secondo [...] logica [...] che stravolge [...] fissa di «museo». ROSANNA ALBERTI NIda John Cage, [...] logica dell'/ [...] che decide ogni giorno [...] e [...] dove esporre ogni singola [...]. Decide a che ora [...] e un altro cambia posto. La coreografia della stanza [...] ora in ora, le opere danzano intorno [...] le mani in guanti bianchi del personale [...]. Due computer sono a [...] con suoni e parole. Si può comporre, ascoltare, [...] o un -concerto, se il programma lo [...]. Il passaggio meccanico dalla [...] frustrato il più delle volte: «Per oggi, [...] non è disponibile». La macchina diventa ineluttabile [...] o la pioggia. John Cage lottava contro [...]. Non si sentiva diverso [...] sapeva benissimo che vivere ogni cambiamento in [...] una delle cose più difficili e dolorose. Per questo utilizzava [...] e importanza storica. Nella nostra civiltà, John Cage [...] per darsi la forza di vivere il [...] arte come una crescita interiore, e realizzare [...] di libertà creativa, che non si lascia [...] perverse di tanti poteri. Ricominciamo dalla prima stanza: [...] i cassetti, tira fuori libri, cataloghi, spartiti [...] gli occhi per scoprire gli oggetti intorno. Sono disparati: un cielo azzurro [...] Ed [...] quasi al limite del soffitto, [...] cravatta dipinta da Salvador [...] un [...] giapponese del [...] molto quieto di neve che [...] una scatola francese del 1820 per guardare una immagine [...] in tre dimensioni, una maschera africana, il cranio di [...] elefantino, il [...] usato da Ingrid Bergman in Cactus [...] un paesaggio di Constable. Gli oggetti -per Cage [...] perché sono dati di fatto, non simboli [...] 22, scelti fra le migliaia offerti da [...] raggio di 30 miglia dal Moca. Nessuna relazione di senso [...] cose. Siamo tagliati fuori dalla [...]. Eppure il disordine è [...] musica di Cage. [...] fu chiaro per entrambi che [...] sentivo [...]. [...] per Schoenberg, non era [...]. Era il mezzo per distinguere [...] pane della composizione [...]. Così Schoenberg disse che non [...] mai [...] capace di scrivere musica. È infilzato in uno [...] lo descrive come una rara scultura microscopica [...] in primo piano, una ventina di animali [...] nel mezzo la crocifissione con [...] che trapassa le costole [...] Cristo. La legenda sta [...] scolpito come la leggenda alla [...]. John Cage deve [...] riso a pieni polmoni. I quadri della galleria [...] ruotano, sono anche solo numerati. Per sapere il nome [...] si consulta un mazzo di [...]. Ma è meglio accettare [...] si guarda con attenzione, si riconosce l'autore [...]. Se l'autore è un [...] conosciamo, tant'è, sarà l'opera a rendere il [...]. Giacché mi accorgevo che, [...] scrivevo [...] qualcosa di triste, la [...] critici tendevano a ridere. C'è da guardare, dal [...] che tornano alla [...] invece che scivolare visualmente [...]. In questa sala, la [...] Cage è palpabile. Bianco, nero, grigio e [...] sono i colori dominanti. Le strutture grafiche tendono [...] multipla. In quasi tutte è [...] del centro. Tuttavia la convergenza è [...]. Il cielo sposa la [...] famoso quadro di Max Ernst, che aspetta [...] lontano. Un «combine» di [...] il vuoto [...] tela è un silenzio terribile. La cornice di legno, [...] ricciolo vecchio stile, è addentata da una [...] rugginose, e dal telaio di due piccole [...] alia. La tela bianca non [...] strizzata in mezzo al buco che sta [...] quadro non diversamente da una tendina del [...]. Una soneria morde [...] in basso a sinistra, [...] sul la-Io destro. La [...] che si affaccia sul [...] ostacolo verticale che [...]. La cornice non piani. Fantasma di un disegno [...] distrutto. Anche [...] muore, perché solo gli [...] I [...] del caso sono divertenti: sapeva il computer [...] uno accanto [...] cinque opere tagliate in [...] fascio di luce? [...] moderna non ha bisogno [...]. Siccome non ha a [...] la pittura, la tecnica riguarda piuttosto chi [...] chi ha dipinto. ///
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[...] tecnica [...] come sono?-. Non resta che scoprire [...]. Ringraziando chi [...] pensata e chi [...] fatta. ///
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Ringraziando chi [...] pensata e chi [...] fatta.