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Il giallo della [...] cattura in Sudan e [...] dalla Francia Viene processato per [...] di tre persone a Parigi «Verità [...] libertà». Un binomio intorno al [...] iniziative milanesi della «Rete Sprigionare» e dei «Compagni Walter Rossi». Manifestazione, il 13 matti-na, [...] verità storica e politi-ca sulla strage di [...] Fontana [...] di tutte le stragi di stato da Ustica [...] Bologna; per-ché venga finalmente approvato un prov-vedimento di [...] indulto che ponga fine al permanere degli [...] di emergenza degli anni 70». Ancora, dicono gli organizzatori, [...] è la data giusta per raccogliere in [...] tre battaglie finora con-dotte in modo separato. La verità sulle stragi, [...] per i dete-nuti politici, la liberazione di [...] Bom-pressi e [...]. Ma il 12 dicembre è [...] data cupa, infausta. Anche se da lì [...] quel giorno, [...] quel minuto preciso in [...] gli orologi della Banca [...]. Perché la storia [...] cambiò e nel Paese si [...] una lacerazione pro-fonda. Ci sono quelli che [...] Piaz-za Fontana, il movimento politico fu sbal-lottato [...] repressione, ter-rorismo e legislazione di eccezione. Eppu-re, non è questo [...]. Non ci aiutereb-be riandare [...] tracciando delle consequenzialità ridicole o delle continuità [...]. Pietro [...] ha detto di considerare [...] a più voci sugli anni Settanta»; [...] e soprattutto [...] fanno una au-tocritica (parziale) [...] rottura del [...]. Anche [...] servirebbe davvero una discussione che [...] una presa di posizione rispetto al passato? Tuttavia. In Italia, negli anni [...] si sono sgranati dopo Piazza Fontana, un [...] coinvolto circa ventimila persone. Non fu guerra civile [...] marginale di delin-quenza politica. Per via delle leggi [...] negli anni [...] sono stati più di 5000 [...] inquisiti per fatti di lotta armata. /// [...] /// Di questi, trecento hanno [...] meno di 10 an-ni, oltre 3. Totale: oltre 50. /// [...] /// Detto questo, è vero [...] sottilis-sima divide la soluzione giuridica di ciò [...] quel 12 dicembre dalla soluzione politica degli [...]. Se il contesto nel [...] Calabre-si, morì Pinelli, ci furono le bombe [...] Piazza Fontana era lo stesso, dobbiamo accettare la separazione [...] oppure insistere [...] del pe-riodo? Naturalmente, tra [...] lettura storica, ce ne corre: impressiona, però, [...] politico che blocca la ricerca di soluzioni [...] le quali pure ricalcano quelle di molte [...]. Senza atti concreti, [...] 27 della Costituzione -il [...] ha commesso un reato -resta lettera morta. Anche per la legge [...] tutto fermo. I perdenti, rinchiusi dentro [...] carcere danno tranquillità? In Italia, la contraddizione [...] nessuno. /// [...] /// Sia «Le Monde» sia [...] hanno dedicato pagine a [...] quotidiano francese ha chia-mato «Una ragionevole esigenza [...]. [...] un pezzo [...] che guarda con molti dubbi [...] questa immobilità. /// [...] /// Non [...] commistione alcuna tra gli autori [...] stragi e [...]. [...] (non [...] consiste in un condo-no di [...] parte della pena; la proposta fu avanzata per i [...] di terrorismo più di dieci anni fa, [...] di restaurare, passata [...] equità e uguaglianza dei cittadini [...] fronte alla legge. Quella parte sanguinosa e [...] di questo Paese è chiusa da decenni; [...] ripetuto più volte dichiarandosi [...]. Eppure, le proposte di [...] di più?) giacciono in Commissione Giustizia. E per il miglioramento [...] e una riforma del sistema peniten-ziario, nessun [...] nes-suna modifica sostanziale per una nuova politica [...] si prefiguri come non più solo detentiva. Da un lato, un Parlamento [...] -la manifestazione di Milano lo suggerisce -una [...] della storia aggrappandosi ai [...] -come li chiame-rebbe lo storico francese Pierre Nora [...] loro corteo di ambiguità, di celebrazioni tristi, [...] quel residuo di identificazione che risvegliano. Una commemorazione, dunque, che [...] per quel 12 dicembre: testimonianza muta di [...]. Per questo, il messaggio mandato [...] Presidente della Repubblica alle Camere -magari per apri-re strade [...] delle sue ipotesi, ad [...] -che invitava i parlamentari a [...] a agire, era importante. Permetterebbe, se fosse ascoltato, [...] passato e della verità meno soggetta alle [...] di giornata dei sentimenti, alla gestione (opportunista) [...] insito nella lotta ar-mata. Certo, il lavoro sul [...] mai con-cluso ma per lo Stato è [...] forza, ol-tre che di generosità e di [...] un periodo della nostra storia ormai davvero [...]. Oppure, [...] chi ha paura di separarsi [...] quel 12 di-cembre? Letizia [...] In aula la primula rossa [...] guerra fredda [...] PARIGI. Eccezionale processo a partire [...] alla Corte [...] di Parigi. Sul banco degli imputati [...] Carlos, [...] primula rossa del terrorismo internazio-nale degli anni [...]. Ha trascorso gli ultimi tre [...] nella prigione della Santé, dopo [...] stato ceduto dal Sudan alla Francia, anzi [...] ministro [...] Charles Pasqua. [...] del [...] passò direttamente, nel corso di [...] notte, da una villa di Khartoum ad una cella [...]. Lo trasportarono gli uomini [...] ammanettato mani e [...] sacco di juta sul-la [...]. Si disse [...] che il baratto era [...] francese, [...] al regime sudanese foto [...] dei ribelli che operano nel sud del [...]. Charles Pasqua negò. Ma la strategia geopolitica [...] anni è stata chiara: con gli islamici [...] Khartoum, [...] gli anglofoni [...] e ugandesi. Per dire che una cosa [...] sicura: i sudanesi non [...]. Con Carlos faranno irruzione [...] re-centi ma quasi antichi perché vissuti in [...] non [...] più: il confronto [...] la guerra fredda, lo [...]. Chissà, forse Carlos rimpiange di [...] nato una decina [...] prima. /// [...] /// In-vece [...] toccarono in sorte i suoi [...] scivolosa. [...] quanto a eroi a tutto [...] aveva già dato. Così oggi si ritrova, a [...] a difendersi invocan-do ragioni politiche [...] di [...] stati [...]. Lo dicono bat-tagliero, ansioso [...] argomentare in [...] di tribunale. [...] è sicuramente intelligente e anche [...]. [...] o subirà la patina del [...] e non sarà altro che un assassino in cerca [...] improbabili giustificazioni? È tutta [...] la posta in gioco. E non è cosa [...] qualcuno in grado di [...] spor-co» di quegli anni è proprio lui, Carlos. Il lavoro suo, ma [...]. Da lontano, seguiranno il suo [...] il vecchio pa-dre Josè -avvocato [...] si è [...] verso le Ande colombiane; [...] madre El-ba, separata dal consorte [...] quasi [...] che provvede alle spese processuali [...] alle esigenze (dai sigari alle cravatte) di Carlos; la [...] prima moglie [...] fratelli Vla-dimir e Lenin (il [...] nome di battesimo di Carlos è [...] uomini [...] nelle loro ville venezuelane; la [...] e bella Lana, una ragazza giordana che aveva sposato [...] con rito islamico e che [...] con lui a Khartoum e della quale si sono [...] le tracce. Seguirà il processo anche [...] dei suoi «amici», [...] i seguaci di Wali [...] e [...] Nidal. Non fanno più [...]. La rivoluzione [...] il [...] lui un destino di liberatore [...] Simon Bolivar. /// [...] /// Nel 1966 la madre Elba [...] separa e [...] con [...] a [...] intera: ragazze, musica, [...]. Abitano nel West End [...] frequenta una scuola privata, [...] fratelli. Racconteranno gli insegnanti di [...] e stu-dioso, ma che non perdeva [...] per [...]. [...] si fanno però chiamare [...] Lenny, nomi più in [...]. Arriva il [...] e il padre vorrebbe iscrivere [...] alla Sorbona. Ma il Maggio fa [...]. Sarà invece Mosca, [...] Patrice [...] che accoglieva volentieri studenti del Terzo Mondo. Al giudice Jean Louis [...] che [...] da tre anni [...] di [...] preso contatto con il [...] sovietica di Londra già allora. Poi si è corretto, [...] ma negando ogni seguito. Vero è che [...] moscovi-ta -ricca di sbronze e [...] -non durerà a lungo. Carlos verrà espulso nel giugno [...] per [...] manife-stato contro [...] africana. Il suo appare più come [...] profilo [...] che sovietico. Del re-sto ci tiene: «I [...] al giudice -sono gente fiera. Da noi esiste una tradizione [...]. Cerca una [...] la trova: sarà quella palestinese, [...] persé «antim-perialista». Il battesimo del fuoco [...] cruento: il «settem-bre nero» dei fedayn in Giordania [...] 1970, quando re Hussein decise di sbarazzarsi [...] invadevano Amman e i suoi dintorni. Ha racconta-to Carlos al [...] «Fu [...] vero massacro. /// [...] /// Ho combattuto fino al [...] montagne». /// [...] /// Fu allo-ra che George [...] volle conoscere questo straniero [...]. Osservò che parlava correntemente [...] lingue, che era uomo di mondo. Gli disse che non [...] lui in Giordania ma fuori, al-trove. Fu allora che il [...] verso il terrorismo. Tornò a [...] si iscris-se alla London [...] viaggiò a Parigi e Amsterdam. Sempre elegante, sempre a [...] mansarde di studenti come nei grandi alberghi. A Lon-dra in quel periodo [...] giordano sfuggì per miracolo ad un attentato e Joseph Edward [...] presi-dente dei grandi magazzini [...] e finanzia-tore [...] per un soffio non [...]. /// [...] /// Ai suoi mandanti [...] le uova nel paniere [...] Henri [...] che a Ginevra ha [...]. La gloria, per così [...] Carlos il 21 dicembre del [...] una Vienna [...] di neve. Lì sono riuniti i [...] dei primi dieci paesi produttori. Carlos e il suo [...] un libanese e un palestinese) li sequestrano [...]. /// [...] /// [...] che non si riconosca [...] che si rompa ogni negoziato, che si [...] araba sulle ricchezze petrolifere. [...] racconterà di un Carlos sorridente [...] determinato nel corso [...]. [...] per le capitale mediorientali. Il viaggio finirà ad Alge-ri, [...] commando resterà poi per qualche settimana a [...]. Non avranno ottenuto nulla, salvo [...] notorietà. Per questo [...] a Carlos di [...] ceduto al protagonismo, di [...]. [...] in un campo militare dello [...] per le prime donne nei [...] gruppi [...] gli dirà [...]. Ma la consacrazione è [...]. Per [...] si aprono tutte le [...]. Sono degli eroi, malgrado Arafat [...] definiti «agenti [...] e del sionismo». [...] te-desco di Carlos, Hans Joachim [...] dirà poi che erano diventati [...] jet set [...] del terrorismo internazio-nale». [...] rumeni, ungheresi, tedeschi [...]. Markus Wolf, il capo [...] Stasi, [...] darà ospitalità ma con diffidenza. Considera Carlos «un gatto [...]. Nel [...] i francesi arrestano a Parigi [...] compagna, Magdalena [...]. Braccio di ferro con [...] Francia, [...] a Parigi e Marsi-glia. [...] la [...] ci costerà cara». Altre azioni in [...] in [...] Berlino. Carlos [...] più ricercato del mon-do. [...] lo trova in Siria, ma [...] ormai gli crolla intor-no. Non [...] più il Muro, e [...] Israele ed Egitto si parlano. /// [...] /// [...] a Parigi, due agenti dei [...] francesi e un libanese che [...] tradito. Il suo legale, avvocato [...] dice che Carlos «dirà [...] male». I due mor-ti dei [...] teoria stavano per [...] erano infatti curiosamente disarmati. E i francesi, si [...] quegli anni una «politica araba» che Israele [...]. Il gatto selvatico potrà ancora [...] ma senza far troppo male. Ha sempre un decennio [...]. /// [...] /// Ha sempre un decennio [...]. (0)
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