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La strage alla [...] tredicesimo anniversario della strage un [...] ha raggiunto la stazione dove una lapide riporta i [...] degli 85 morti Polemiche per la presenza di qualche [...] agosto [...] "" v [...] passi per chiedere giustizia La [...] strada, anno dopo anno, dalla piazza fino alla stazione, [...] chiedere quelle «verità e giustizia» sempre negate. Ieri era la tredicesima [...]. Nel corteo c'è anche qualche [...] nasce una polemica. /// [...] /// Mille passi, ogni anno [...] via [...] con tre parole sempre [...] di tutti: «verità e giustizia». I mille passi dividono [...] Maggiore [...] stazione ferroviaria, dove tredici anni fa è [...] bomba che ha fatto strage. Anche ieri, per qualche [...] ha smesso di essere il luogo degli [...] affari, il posto dove i giovani stanno [...]. È diventata, come ogni [...] strada del dolore, della rabbia, della protesta; [...] la gente civile si mette [...] . Altrimenti verranno messe altre [...] successo a Firenze ed a Milano. Renzo [...] parlamenta--re europeo, scende le [...] comunale, dove c'è stato l'incontro fra il [...] Walter Vitali ed i familiari delle . Dopo [...] a Tangen-topoli, è questo [...] da sciogliere. Senza la verità il Paese [...] ricatto». In piazza [...] una lastra di cristallo sulla [...] sono scritti i nomi dei morti [...] della stazione, del treno di Natale. Date e «numeri» sono [...] striscioni che stanno avviandosi verso la stazione. C'è stata anche la [...] Ustica, nel 1980. Daria [...] dice che «oggi il [...] grande, perchè ci sono stati altri morti». Davanti alla cattedrale di San Pietro [...] un primo applauso per Torquato Secci e [...] delle vittime, che avanzano uno a fianco [...]. Sono tredici anni che [...] passi. Pensano a quel sabato mattina, [...] speranza al secondo processo di [...] che si aprirà ad ottobre. La sentenza della Cassazione [...] a compiere la strage è stata una [...] e che uomini della [...] e dei servizi segreti [...] da fare per cancellare le tracce degli [...]. Questa impronta fascista è [...] depositata in quella lapide, nella sala [...] di seconda classe, che [...] cambiata, ed a cui semmai occorrerebbe aggiungere [...] altri re-do di un figlio, una moglie, [...]. La piazza delle Medaglie [...] piena di gente. Ecco i gonfaloni di Milano [...] Firenze, e di cento e cento comuni italiani. Nel corteo c'è anche [...] Filippo [...] che esulta perchè «nel [...] cacciato anche dalla chiesa di San Petronio [...] invitato dal Comune». Nel corteo ci sono [...] giovani del «Fronte della gioventù". Il Comune replica che [...] Msi [...] voluto equivocare perchè non c'è stato alcun [...] alla manifestazione». Sui tetti della stazione [...] della piazza ci sono uomini in divisa. Parla Torquato Secci. Tre brevi fischi di [...] un minuto di silenzio, mentre [...] dice che sono le [...] strage. Tredici anni fa, in [...] la vita di [...] 3 anni; Kai [...] 8 anni; Sonia Burri, [...] Luca Mauri, 6 anni, Manuela [...] 11 anni. Sparivano famiglie intere. Scoppiò tutto, mia moglie [...] via. Fischia ancora la locomotiva, [...] di Bologna, Walter Vitali. Visse i primi attimi [...] assistette i feriti, rimosse le macerie, puntellò [...]. Ecco come racconta [...] fuori [...]. Nei pochi minuti di corsa [...] ci eravamo preparati al peggio, immaginavamo una tragedia. Ma quando siamo arrivati [...] Medaglie d'Oro la realtà ha superato ogni fantasia. Quello che abbiamo visto era [...] inimmaginabile: altro che crollo, la [...] non [...] più, cancellata, sbriciolata». Erio Veronesi, 48 anni, [...] del fuoco del [...] «Stadio», è uno dei [...] 2 agosto 1980 ha vissuto «in diretta» [...] stazione. Quel giorno lontano ha [...] macerie, puntellato muri. È in divisa nelle [...] corteo di «Bologna che non di-mentica», insieme [...] dei vigili del fuoco. Ha vicino colleghi in [...] giovani che nel 1980 erano bambini o [...] che lo considerano la -«memoria» di [...] fuori [...]. Una memoria che Veronesi [...] anni, partecipando puntualmente alle celebrazioni della strage. Racconta [...] «terribile e toccante» proprio davanti [...] della stazione che la bomba fece crollare completamente. Poi, praticamente in tempo [...] scoppio, il nostro centralino comincia a ricevere [...]. [...] mi [...] insieme ad altri colleghi [...] che non sono ancora le [...] e mezzo. Per strada, via radio, [...] i colleghi del distaccamento di viale Aldini, [...] noi alla stazione, sono già sul posto, [...] massima. La centrale ci fornisce le [...] istruzioni: caricare due feriti gravi e [...] Sant'Orsola. Alle 10,40 siamo sul [...] effetti i feriti sono tantissimi, è a [...] pensare. Vedo là, [...] dove una volta [...] la farmacia, un collega [...] in braccio, non mi sembra grave e [...] sulla prima macchina che trovo a portata [...] taxi se non ricordo male. Poi dalle macerie qualcuno [...] malmessi e altri due che sembrano in [...]. Quelli meno gravi li [...]. Nella [...] sono altri [...] e qualche cartello. Tra le personalità, il [...] Violante e quello della commissione stragi Gualtieri. Il sindaco continua: «Lo Stato [...] Si costerna. Si rivolge a Carlo Azeglio Ciampi, [...] suo fianco. Possiamo regalare un futuro [...] figli. Ma per [...] occorre superare il guado [...] della giustizia. Cosa vogliono le bombe [...] Firenze, Milano e Roma? Vogliono [...] per le bombe di [...] Fontana, [...] della Loggia, [...] del treno 904 e [...] più orrenda, quella del 2 agosto». Adesso tocca al Presidente Ciampi, [...] qualche fischio e da un grido: «Via, [...]. Fuori dalla piazza si [...] blu della polizia che bloccano qualche decina [...] gridano «contro lo Stato delle stragi». Il presidente del [...] parla di [...] rinnovamento del Paese» e [...] il primo applauso, ed altri ancora quando [...] che ha lottato per la libertà d'Italia». Nella sala [...] della seconda classe sono [...] poltrone per fare posto alle corone di [...]. Un marmo ricorda la [...] Giovanni Paolo II. Parte il treno per San Benedetto Val di Sambro, per ricordare i morti [...]. Qualche minuto, e partono [...] Ciampi e degli altri. Spariscono le transenne, [...] annuncia i treni in [...]. Adesso nella sala ci [...] hanno la stessa età di Angela. /// [...] /// Stanno in silenzio, forse [...] corone di fiori appoggiate alle pareti, e [...] più grandi che leggono la grande lapide [...] nomi. Sopra due immagini della [...] a Bologna [...] accanto Erio Veronesi, caposquadra [...] fuoco, uno dei tanti che ha vissuto [...] tragedia del 2 agosto 1960 e una [...] anni [...] delle automobili, gli altri [...] partiamo a tutta velocità per il Sant'Orsola. Che fine hanno fatto [...] conservo [...] vaga dei loro volti [...] polvere, sfigurati dal sangue». Suda Veronesi sotto il [...] 2 agosto caldo come il giorno della [...] gocce di sudore gli bagnano la barba [...] ma è facile immaginare [...] se parlasse «della bomba» in un ufficio [...]. Date manforte ai colleghi [...]. Torniamo in stazione che [...] 11 e un quarto, 11 e mezzo [...] momento fin verso le tre e mezzo [...] nella zona del buffet, [...] dello scoppio [...]. Alla bomba noi avevamo [...] nessuna fuga di gas, nessuno scoppio di [...] diceva in un primo momento -avrebbero mai [...] disastro. Nel buffet, nella sala [...] sottopassaggio il problema principale, dal nostro punto [...] puntellare le parti pericolanti, muri, soffitti, capriate, [...] venire giù da un momento [...]. Ricordo in particolare il [...] per soccorrere un ragazzo rimasto incastrato sotto [...] nella sala [...]. Rischiava di essere travolto [...] e ne era perfettamente consapevole. Ce [...] fatta alla fine a [...] budello, chissà come starà oggi. Fondamentale è stata soprattutto [...] i soccorritori. Il problema non era [...] di chi scavava ma la qualità del [...]. Non [...] bisogno di singoli gesti [...] di coordinamento e questo non è mancato [...] minuti dopo la strage, lo ho staccato [...] mi hanno dato il cambio colleghi riposati. Una persona stanca non [...] essere dannosa. Ecco, se qualcuno in [...] salvato è stato grazie [...] dei soccorsi. [...] che, speriamo, non debba essere [...] mai più, mai più. Da qualche anno s'è [...] e a [...] scrivere poesie. Uno [...] dedicato anche alla strage [...]. [...] chiamato semplicemente «Ri-. È più triste degli [...]. Prevalgono le tinte scure, [...]. I volti sono senza [...]. Ora vorrebbe pubblicare un [...]. Ma quadri,: poesie e [...] firmati col suo nome di battesimo, Marco Bolognesi, [...] lo ; pseudonimo Mark [...]. E 11 è nato [...] che non è stato mai bambino». Aveva solo [...] anni Marco Bolognesi, ma [...] di quel sabato mattina del 2 agosto [...]. Aspettavamo mamma e papà, [...] tornare a casa da II a poco, [...] Milano. Doveva essere un giorno [...]. Mi avevano messo il [...]. Mio nonno . Ricordo che [...] cheggiò la macchina dove [...] si poteva, nel piazzale della [...]. E al vigile che [...] disse: "Faccia. Marco e i suoi [...] per infilarsi nel sottopassaggio quando avvenne [...]. La nonna [...] mi [...]. Appoggiato alla ringhiera un signore [...] una bibita in barattolo. In quei preciso istante [...] tremendo. Per anni non ho [...]. E la notte di San Marco Bolognesi, poeta e pittore aveva sei anni quando [...] Coi nonni aspettava ! Da quel momento in [...] si fa più confuso. La nonna materna, Vincenzina Sala, [...] colpo. Gli altri due nonni [...]. Marco è investito dai [...] sotto le macerie. Schegge di legno e [...] colpito al volto e al corpo. Il black out dura qualche [...]. Poi riaffiora una immagine nitida. Uno era un facchino, [...] ilei fuo-co. Ricordo le loro mascherine bianche [...] volti. Il loro numero di [...]. Ricordo che mi sono [...] la mia vista pian piano si spegneva. Marco ha il viso [...]. Una scheggia gli ha [...] e la retina dell'occhio sinistro. [...] gli ha procurato gravi [...] e alla cornea dell'occhio destro. Viene portato [...] Maggiore. /// [...] /// Comincia un lungo calvario. Quindici interventi chirurgici per [...] la luce degli occhi [...] e [...] il volto sfigurato. Prima a Lione, poi [...] Modena. Ma per anni sono [...]. [...] sinistro mi arrivava qua». E indica col dito [...] sul volto. Ma mi hanno detto [...]. E io non sono [...]. [...] sinistro invece è stato [...] perduto. Quando a scuola mi [...]. Quando la gente mi [...] "poverino". Quando, a 13 anni, [...]. Lo sapevo già, ma [...]. Adesso Marco Bolognesi ha [...] frequenta il quarto anno [...] d'arte. Ieri ha sfilato in [...] col padre Paolo, che è vice presidente [...] vittime. Ha ricevuto il caldo [...] della gente di Bologna, che ha applauditi [...] familiari, quello delle autorità locali e del [...] Consiglio Ciampi. Quegli applausi mi hanno [...]. Ma la vita di tutti [...] giorni è stata [...] cosa. /// [...] /// Forse tornerò [...] fra qualche anno con [...] che vorranno sapere. Cosa gli dirò? Quando [...] mi sentivo dentro una fiaba. /// [...] /// Cosa gli dirò? Quando [...] mi sentivo dentro una fiaba. (0)
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