Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3357671705.

Sabato 2 aprile [...] r [...] economista e un giovane smanioso [...] combattere nel campo di Jesolo! Viso avvolto da bardature, [...]. Lei è arrivata in Italia [...] Irma, cinque mesi fa. Passa la «convalescenza» nel [...] Croce Rossa, a Jesolo, fra un anno [...] interverranno una seconda volta. Smania per tornare a [...] la casa non ce [...] più. Impossibile, per ora. [...] accompagnata il figlio, [...] ventottenne [...]. Scalpita anche lui: «Voglio [...] ancora prima che la guerra finisca: perchè [...] per uomini, e invece le vittime so-[ [...] bambini, lo penso che ; tutti gli [...] e ; farla finita». Invece stanno [...] in [...] una stanza con altre sette [...] ì a [...] le dita per opposti [...] vi, a guardare il mare [...] di primavera, a passare giornate [...] chiacchierando con altri profughi [...] o [...] camminando senza ; piacere. Come gli altri 264 [...] di esilio obbligato -croati, musulmani, [...] anche sei serbi, due [...]. Molti sono [...] già da due anni. Cinque ci sono " [...] nati, [...] Roberto [...] il 24 gennaio. Nonna [...] ha fatto in [...] tempo a festeggiare il [...]. [...] e Alma si sono conosciuti [...] sposati. I bambini vanno nelle [...] scuole italiane, hanno imparato a [...]. Gli anziani, merce meno [...]. Tanti lavorano [...] state in hotel e ristoranti. Adesso 1 no, non [...] regna [...]. Dopo, si rilassano le [...] ; scatta [...] al regime assistenziale. [...] soluzione è un programma [...] piccoli gruppi nei vari comuni italiani». Ci spererebbe Marko [...] economista in pensione -a [...] stendeva i bilanci della [...] 60. Cosa fanno in campo [...] Questi no profughi, bugiardi. Non parlo con tutti, [...]. Molti erano [...] economista anticomunista Simona [...] i profughi [...] Jugoslavia Due si sono [...] sono nati, nonna [...] ha compiuto cento anni. [...] sta diventando una normalità fatta [...] tensioni ed apatia nel campo profughi di Jesolo, dove [...] 270 sfollati [...] Jugoslavia. [...] economista Marko [...] che dorme in una camerata [...] troppi comunisti» al giovane manager [...] che ha accompagnato la [...] mamma sfigurata ma smania per [...] a combattere. ///
[...] ///
NOSTRO INVIATO MICHELE SARTOR Isti, [...] in chiesa o in moschea. Nel centro, alle differenze [...] quelle di classe. [...] è un ultrà di entrambe: [...] conservativo, [...] no [...] intendi? lo povero [...]. Bosnia può diventare una [...] due cantoni cattolici a nord [...] sud, i musulmani al centro, gli ortodossi via! Racconta la [...] storia con occhi spiritati [...] guardandosi attorno, lisciandosi la vecchia giacca a [...] ingialliti, tesserine, fotografie. La [...] famiglia è della Bosnia [...] di [...] (cambia nome ad ogni [...] terzo in sessant'anni), ai confini con la Croazia. Nel 1944-45 sono stato [...] Zagabria. Quando sono tornato -in ilio [...] noi appoggiavamo gli [...] ustascia -i partigiani di Tito [...] distrutto tutto ed ucciso mio pa-, pà, mio fratello, [...] mia sorellina di : due anni». Conta sulle dita: «Papà, [...] esercito, sgozzato. Fratello ucciso in campagna, [...]. Sorellina schiacciata coi piedi [...] e tende la pancia, la accarezza, salta [...] furioso. Nel 1951, con una [...] colpa era di essere ricchi -ci hanno [...]. Adesso li rivoglio, oh [...]. Un chiodo fisso. Proprio per questo [...] è diventato profugo. [...] nel 1990, ha conservato [...] -«adesso sicuro che ci [...] se torno mi sgozzano» -ma si è [...] di famiglia a nord per riprendere possesso [...]. Causa problematica: «Nella parte [...] hanno costruito lo stadio, una scuola, un [...]. Ho fatto domanda allo [...] altri dieci ettari, ma è scoppiata la [...]. A [...] non potevo toma-re. A [...] sono arrivati i cetnici [...] le tende proprio sui miei campi ancora [...] distrutta di nuovo. Nel maggio 1992 ho passato [...] Sava, e sono finito [...]. Pensa con nostalgìa al [...] vita da gentiluomo di campagna: «Ho lasciato [...] galline, cinque maiali». Non ha nessun altro, [...] figlio ventottenne è separato: «Mia moglie mezza [...]. Mio figlio più sentito [...] non so dov'è, cosa fa». A Jesolo naturalmente non [...] pensione. Gira in bicicletta, fuma Nazionali [...] qualche a soldo, [...] aspetta: «Adesso tutto dipende [...]. Forse [...] mesi poi torno», A caccia [...] terra. Fra I giovani meno [...] Anche [...] bosniaco musulmano, viene da [...] «Mio nonno aveva tre fabbriche, tutte espropriate». Ma è [...] generazione, [...] ha -meno rancori, guarda [...] tutto. È commercialista, un [...] avevo una mia impresa privata, [...] la : [...] importavamo stoffa e latte in [...] per le industrie dolciarie da due fabbriche di Padova». La guerra ha bloccato [...]. I soldi sono nella [...] Belgrado, chissà se II rivedrà. È andato soldato volontario, combatteva [...] monte [...] quando il governo gli ha [...] il permesso di accompagnare [...] la mamma. A Sarajevo è rimasto [...] pure lui, ogni [...] sente per telefono. [...] divide il tempo tra [...] la ricerca di qualche lavoro provvisorio fuori. Non vuole chiedere aiuto [...] a due passi da Jesolo: «Non devono [...]. Il rispetto è fondamentale. Quando finisce la guerra torneremo [...] far business assieme». Nel centro parla con [...]. A Sarajevo nel giro [...] c'è la chiesa cattolica, quella ortodossa, la [...] questa è la Bosnia naturale, non le [...] vogliono fare». Per famiglia ha tutta [...] campo. Giuliana gli offre la [...] un bel bagno, Giuseppina un piatto caldo, Roberto, [...] il pizzaiolo, una bella margherita. Antonio Vido, detto Loredan [...] una sorellina morta in tenera età, 51 [...] sole sulla veranda dalla [...] originale dimora. Alla fine del gennaio [...] sfrattato dal suo appartamento a piano terra, [...] in campo Santa Margherita è apparsa la [...] dalla vicina sezione di Rifondazione Comunista. Loredan è stato adottato [...] campo in cui vive e lavora da [...] dignità e fatalistico ottimismo. Quello stesso che gli [...] alle graduatorie per [...] di un alloggio comunale [...] gli pendesse sul capo da anni. Ha rifiutato la stanza [...] dal Comune di Venezia affermando che «non [...] in un albergo, lo da [...] non me ne vado [...] non avrò una casa vera». Con la stessa testardaggine [...] la salata multa che gli hanno inflitto [...] per occupazione abusiva di suolo pubblico: «io [...] lo pago, che vengano [...] a prendermi». Loredan è emigrato a Venezia [...] per fare il cameriere. Veniva da poco lontano, [...] Chioggia [...] ha ancora dieci fratelli che fanno i [...]. I tre fruttivendoli che [...] proprio di fronte alla tenda, lo riforniscono [...] verdura, mele, pere ma anche di corrente [...] filo volante. La signora Valli gli [...] gatti che non ha voluto portarsi in [...]. Roberta Visentin, titolare di una [...] in campo Santa Margherita, si occupa di [...] la biancheria. A stirare pensa da [...]. I gestori della trattoria [...] bel caffè bollente di prima mattina e [...] pronti ad [...] un pranzetto. Anche i vigili di Dorso Duro, [...] modo loro, [...] adottato. Infatti, nonostante quella multa, [...] sulla tenda e anzi sono messi alla [...] appartamento sfitto. Eppure, nonostante questa gara [...] Loredan ha i suoi momenti neri quando lo [...] tutti i costi: «Mi uccido, mi impicco [...] mi dà una casa». Pepita e parte alla [...] per la strada trova [...] giovani scalmanati a cavallo, non li ha [...] quelle parti, sono vestiti piuttosto bene, con [...] cavalli tutte agghindate con [...] rossi e sonaglini come [...] gli sembrano un po' alticci parlottano : [...] e ; ridono sguaiatamente e con fare [...] nonno qualche frase e lui risponde [...]. Per un momento al nonno [...] sembra di [...] in una prateria [...] e dì essere davanti a [...] gruppo di [...] domatori di cavalli selvatici. È curioso di [...] chi erano quei malandrini che [...] a [...] poche centinaia di metri dalla [...] casa. Forse dei commercianti venuti [...] loro polli ma non ne avevano [...]. Una scena agghiacciante Chiama [...] e Lavinia, ma vedendo [...] è aperta entra: [...] di casa! Il nonno si appoggia ad [...] vecchia credenza si sente [...] meno mai ha provato una [...] cosi dolorosa, un misto di rabbia e di impotenza [...] impadronisce di lui. Il nonno si sente [...] a connettere. Ma è solo un [...]. Cercando di riordinare le [...] capisce in un baleno che Anche questo [...] nazionale di Pieve Santo Stefano, [...] anni fa da Saverio Tuti-" no. Il racconto di oggi, [...] Caloge-ra Domina, nata in Sicilia e poi [...] in Toscana, narra la [...] del nonno nel 1927 in campagna. È una testimonianza, raccolta [...] di Calogera, sulla ferocia della [...] che qualche giorno prima del delitto, aveva ammazzato brutalmente [...] amici della vittima. Un duplice omicidio a [...] aveva assistito, mentre passava a cavallo di Pepita, [...] di un casolare isolato. [...] aveva spinto [...] alla denuncia. CALOGERA [...] drappello di arroganti a [...] incontrato un attimo fa era il drappello [...] e Lavinia, una specie [...] impadronisce di lui, corre sulla porta della [...] e grigia, grida con quanto fiato ha [...] «Assassini Assassini pagherete! Il nonno è stravolto [...] pesci prendere, la casa è praticamente isolata [...] c'è anima viva e non si sente [...] abbaiare, la casa più vicina è almeno [...] cavallo. Rientra in casa con [...] gli tremano, chiude gli occhi ai suoi [...] rimonta a cavallo alla volta del paese, [...] soli quei poveretti, ma oramai il male [...] fatto e nessuno potrà [...] mai più. Il non-no si chiede come [...] a dare a tutti la terrificante notizia. Le idee gli si accavallano, [...] cuore sembra [...] dal petto, pensa ad una [...]. La mafia opera nelle [...] dove ci sono molteplici interessi, edilizia, racket, [...] a parte qualche ladro [...] è mai stata sfiorata dalla ma-" [...]. [...] dopoguerra però dietro alla [...] prima per viveri di prima necessità e [...] nascono alcune forme di banditismo privato che [...] arrivando in paese denuncia [...] delitto. Il dolore del nonno [...] di tutti in un piccolo paese dove [...] dove non succede mai niente, sono tutti [...]. Questo drappello della morte [...] dal nulla. Il nonno diventa matto [...] paese qualcuno che lo guarda con una [...]. ///
[...] ///
Proprio ora che aveva [...] per sempre nella [...] terra. Una paura maledetta La [...] andare [...] con le indagini lui ha [...] occhi quei due poveretti bocconi in un [...] non si da pace! I paesani ammoniscono il [...] perdere, gli dicono non tocca a te [...] carabinieri il loro dovere! Quella gente non scherza! Ma il nonno non [...] desiste dallo esporsi, è andato via dalla Sicilia [...] e non ha accumulato quella dose di [...] ricatto che fanno [...]. Una mattina parte per la [...] come sempre, non tornerà più, lo troveranno morto per [...] mulattiera lui e la [...] dolce cavalla Pepita. ///
[...] ///
Una mattina parte per la [...] come sempre, non tornerà più, lo troveranno morto per [...] mulattiera lui e la [...] dolce cavalla Pepita.