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La Mia esibizione pubblica, [...]. [...] sentimenti grandi e generosi b [...] fondo troppo [...] per non desiare qualche sospetto [...] li receda in magnanimità, soprattutto verbale. Già poco netto sul terréno [...] e morale, il confine tra [...] ed abuso della nobiltà [...] diventa quasi impalpabile su quello [...] dove è meglio attenersi al criterio « povero [...] e della correttezza. Spero sia chiaro che [...] è dettato dal cinismo [...]. Proviamo allora a mettere I [...] i. Carlo Donat [...] non è [...] lapidato per le colpe [...]. [...] al rispetto per le [...] un uomo pubblico che certo non ha [...] rispetto per i problemi altrui (pubblici o [...] è stato immediato e unanime. Se [...] va fatta è piuttosto [...] ha perfino nociuto ad un esame più [...] sul terreno politico, istituzionale, morale e civile. Tra i laici solo Scalfari, [...] attratto dai travestimenti spirituali e più interessato [...] fatti (e cioè alle garanzie formali e [...] democrazia è pur giusto chiedere) ha sollevato [...] che c un uomo [...] di pubbliche responsabilità possa [...] carico quando esse sì incrocino in qualche [...] suoi affetti [...] ». Ma lo ha fallo [...] prudenza, con [...] la [...]. Altri hanno fallo [...] a chi aveva imbastito sbrigativi [...] familiari che ognuno ha la [...] famiglia. Per il resto comprensione, [...] stereotipe ma universali. Di fronte ad un [...] appare, per lo meno strano che Giorgio [...] pretenda di essere il [...] le cose che hanno detto luti». Cantando la stessa strofa [...] Corriere, [...] del Messaggero, ma [...] sopra. Bocca scrive infatti [...]. Bocca esagera sempre, ma [...] spiegare meglio il senso sia della minaccia [...] che [...]. Chi deve [...] allento? Forse Scalfari, che [...] un paio di osservazioni sui rapporti freudiani Ira [...] figli [...] chi sono gli avversari [...] pronti a commettere [...] di cui parla Bocca? Ancora Scalfari, [...] ha fallo [...] più che [...] e legittimo, a Freud? O [...] avversari della [...] meno Borea? (1 i [...] conio delle informazioni [...] passate alla famiglia Donat [...] dalla Polizia e delle [...] indagini su un figlio di [...] sa quanto possa essere [...] quanto bugiardo un ora-colo della verità, quanto [...] Abbiamo capito tutti ormai che lo scopo [...] è quello di apparire come difensore burbero, [...] dei diritti civili e . /// [...] /// Tuttavia, per apparire nobili. E questo richiede, olire [...] qualità, anche un briciolo di discernimento, e [...] buona. Che diremmo oggi di San Giorgio [...] per precipitazione, miopia o calcolo, fosse accorso, [...] In [...]. Chi, [...] 4 maggio, abbia aperto [...]. Renato [...] rimprovera ad Achille Borito [...] è il principale [...] le pei la parte italiana. Se si [...] soltanto d rivalità personali. /// [...] /// Che la nostra dei [...] Biennale sia stata anticipata da [...] mostra nei [...] della Triennale, può essere [...]. Tuttavia consentirà a Biennale [...] a confronto i risultati e soprattutto già [...] conoscono i nomi degli invitati veneziani, di [...] dì massima. Debbo anche dire che [...] della Biennale da parte comunista è stato [...] affinchè fosse evitata [...] del commissario Caroli dalla [...] giovani e da quella degli anni Settanta. Ma ciò invece è [...] gli invili veneziani riflettono, per la parte [...] gusto e le preferenze di un commissario [...] poi vero che nella commissione delle due [...] un altro il ali [...] no. Luigi Carluccio: ma forse [...]. [...] un fatto che nessuno [...] da Cartuccia per la Biennale del 1978 [...] invitati [...] degli artisti per la [...] L . Paoli-ni del 1968 e. Le polemiche sugli inviti [...] anni Settanta II confronto con [...] alla Triennale di Milano Il [...] critici e [...] « consumistico » delle [...] Dimenticati [...] Venezia Discutiamo della [...] mostra riepilogativa degli anni Settanta, [...] appare alcun rappresentante della tendenza che pure, [...] Carluccio mostrò di privilegiare. Invece, dei dieci italiani [...] nove (Anselmo. Boetti, Calzolari, Fabro. [...] Paolini, Pe-none, Zorio) sono [...] Bonito Oliva convocò per il settore da [...] stessa Biennale del [...]. Quanto alla mostra dei [...]. Intanto per la valutazione [...] indispensabile attendere [...] delle due mostre. Capita comunque, talvolta, che [...] e di par-ticolare interesse sia totalmente in [...] singolo mercante. La Pop Art, ad [...] capo alla coppia americana Castelli [...]. E conferma la mia [...] di Bonito Oliva. Tuttavia delle serie obiezioni [...] almeno sul piano, come ripeto, metodologico. [...] infatti (nella mostra degli anni Settanta) si trattava non già di formulare una proposta aperta [...] ma di tracciare un consuntivo [...]. [...] linguistico privilegiato nel rendiconto [...] indubbiamente centrate negli inni Settanta, ma andava [...] punte; invece ad artisti di sicuro valore [...]. [...] Fabro, sono stati affiancati a [...] personale [...] operatori scarsamente significativi come Anselmo [...] Pe-none, o di medio livello come Calzolari, e questo [...] altre fondamentali emergenze e tendenze, [...] qualsiasi dialettica e [...] a ripetere, per [...] italiana, una parte della rassegna [...] vista nel [...]. Si rimprovera al curatore [...] il catalogo ad interventi di [...] critici, [...]. Io invece penso che [...] un ricambio vitale e [...] ho trovato freschezza e [...]. [...] in realtà andrebbe seguito. In secondo luogo gli [...] avere suddiviso la rassegna in sezioni contrassegnate [...] la cui relatività è probabilmente ben presente, [...] qualsiasi schema critico è [...] me questo tipo [...] può offrire il vantaggio, [...] offre, di aprire in più [...] linguistiche senza Marne altrettante [...]. [...] della situazione [...] è infatti una pluralità chi [...] dà vita a scelte tra loro rigidamente antagoniste ma [...] ad altrettante passibilità a-perte e, per co . Si può non [...] sulla presunta novità dei linguaggi, [...] attingono visibilmente al [...] delle avanguardie, ma con una [...] e distensione, spesso anche con una grazia, che segnalano [...] atteggiamento mentale e creativo delle [...] generazioni. Sembra placato, e comunque [...] V [...] « onda dopo [...] », cioè [...] di costante superamento tipica [...] che invece ri propongono le mostre della Biennale, [...] situazioni chiuse e di cui la seconda [...] scavalcamento univoco della prima. In questo sistema di [...] e sorpasso » si può individuare fa [...] delle avanguardie con i ritmi della produzione [...] specificamente. [...] parte sul fatto che [...] e in qualche misura promossa o assecondata [...] è la forma moderna di [...] committenza ». Il conflitto sorto lo [...] seno alla commissione arti visive della Biennale [...] la secessione di uno dei membri e [...] un altro, verteva proprio su questo: [...] di condizionare gli inviti [...] di diverse aree espressive. Puntare invece ad una [...] qualitativa » di nomi comportava ti pericolo, [...] di favorire scelte soggettive o nella migliore [...] compromesso. Questa seconda via è, [...] per molti aspetti più comoda, ed ha [...] la consueta ristrettezza di tempi in cui [...] alla Biennale di Venezia, ogni proposito di [...]. La presente edizione, che [...] un pubblico sempre più disponibile e interessato [...] contemporanea, sarà probabilmente in grado di riscuotere [...] anche alle mostre storiche . /// [...] /// Per questo bisognerebbe far [...] attività successive siano pianificate per tempo e [...] è insistito da parte comunista, nel consiglio [...] completino i programmi di massima del quadriennio. Maurizio [...] comunicazione di massa e [...] anni [...] tutti più informati e [...] editoria: le possibilità di potenziare, utilizzare e [...] culturali del paese Nel dibattito odierno [...] della comunicazione culturale, può [...] dal punto di vista dei destinatari: cioè [...] abbia portato nella vita intellettuale del pubblico [...] mezzi di trasmissione delle notizie e [...]. A prima vista, tante cose [...] cambiate, da quando [...] è entrata definitivamente [...] di un [...] urbano sviluppato. Gli apparati produttivi hanno [...] strumentazione tecnica necessaria per un aggiornamento . Il processo di sprovincializ-zazione [...] nostra cultura, [...] nel corso del dopoguerra. La vera questione da [...] se questi risultati indubbi abbiano implicato un [...] nelle condizioni di svolgimento [...] di cultura. In altre parole, [...] è diventata davvero un [...] e più colto, un paese cioè nel [...] un ricambio più pieno tra la sfera [...] quella di ampia circolazione delle esperienze, dei [...] Si può [...] almeno nel senso che [...] avuta una attenuazione realmente adeguata del tradizionale [...] ad alta competenza specialistica [...] pubblico, dotato di una preparazione generica e [...]. Si chiacchiera tanto di una [...] al livellamento se non addirittura [...] di ogni diversità di classe. Certo è che nella [...] a esistere squilibri gravissimi, destinati ad assumere [...] sociale: a tutto danno, com'è ovvio, dei [...]. Al moltiplicarsi e affinarsi [...] riscontro un appiattimento della cultura più diffusa [...] il suo livello medio potrà anche essersi [...] la distanza fra base e vertici non [...]. [...] di una cultura alla [...] cela insomma il permanere di diseguaglianze abissali. La conseguenza è che le [...] intellettuali di cui il paese dispone appaiono ancora ben [...] ridestate, potenziate, utilizzate [...] si misurano i limiti e [...] inadempienze di [...] culturale cosi poco industrialmente attrezzata [...] continua a [...] anzitutto nel settore determinante [...] libraria. E [...] si rende palese [...] di un ampio intervento [...] delle istituzioni pubbliche,; che interpreti e orienti [...] della collettività per uno sviluppo omogeneo e [...]. Sta alla responsabilità dei [...] con le classi lavoratrici accentuare [...] sulle linee di politica [...] a superare le strozzature storiche che [...] ha modificato si ma [...]. In effetti il problema [...] politico e assieme culturale: consiste nel lavorare [...] nuove possibilità di diffondere informazioni e dati [...] a un impulso di democratizzazione autentica della [...] come ampliamento sia come [...] chimento della [...] za critica di cui [...] e non [...] cano in mera offerta [...] alle esigenze, gusti, abitudini più invalsi, quindi [...] e [...]. In questa prospettiva va [...] verifica delle tendenze, non teoriche ma operative, [...] gruppi intellettuali italiani, alle prese con la [...] usare [...] i mezzi [...] culturale. Da parte cattolica, un [...] è stato soprattutto, se non esclusivamente, nel [...] di Stato: che è peraltro il mezzo [...] influente. Sono ben noti i [...] faziosa con cui [...] televisivo pubblico è stato [...]. Ma il personale che [...] ha tentato di configurare un linguaggio chiaro, [...]. Ma questo modello aveva [...] di [...] ostentatamente neutra, col suo [...] . Un segno antitetico hanno [...] del fenomeno giornalistico più notevole [...] trentennio, cioè il rotocalco. A [...] sono stati uomini di orientamento [...] laico. Due anime coabitavano in [...] che [...] dopoguerra ottenne i maggiori [...] attorno a testate come Oggi e Epoca; [...] dapprima minoritaria ma poi destinata ad affermazioni [...]. Pannunzio a L'espresso o [...]. Pur nelle sue [...] progetto di Marcello D'Olivo Le [...] e una pietra della nuova Baghdad In un angolo [...] studio romano [...] Marcello D'Olivo, poggiato per terra, [...] un quadro che raffigura un albero: lo ha dipinto [...] stesso. Poco più che abbozzato, [...] ma di buona fattura. E [...] vegetale. Siamo andati a [...] per parlare di un [...] Baghdad, da dove è appena rientrato, per [...] sta per terminare. Da [...] occasione nasce il progetto [...] D'Olivo? Nel 1962 a Baghdad si terrà la prossima Conferenza [...] Paesi non al lineati e la capitale irachena [...] ad [...]. [...] questa anche [...] per rinnovare il volto della [...] e costituire un [...] patrimonio [...] per il futuro. Ne fa parte questo [...] D'Olivo, redatto con la collaborazione [...]. Giorgio [...] e in corso di [...]. Si tratta di un [...] forma circolare, del diametro di 250 metri. Sul tetto [...] una copertura [...]. Il tutto è inserito [...] commisurata sulle dimensioni delle grandi adunate di [...] gradinate, passeggiate coperte ecc. D'Olivo ne parla in [...] bonariamente. Eppure il progetto è a [...] poco faraonico. Ma al di là [...] di merito [...] sul linguaggio usato, destano [...] i problemi posti da [...] del genere, [...] mentale che un progettista, [...] uomo di cultura europea deve assumere nel [...] realizzare [...] destinata a paesi, a [...] culture così diverse. Come può una tecnologia avanzata [...] quella del mondo industrializzato inserirsi in un contesto cosi [...] senza [...] . Per [...] si aiuta con alcuni suoi [...] e diagrammi; e [...] ritorna [...] di cui si diceva [...]. Potrebbe aiutarci a pensare meglio [...] disegno di una città, a trovare nuove soluzioni nel [...] e [...]. Credo [...] aggiunge [...] che nessun piano regolatore sarebbe [...] grado di resistere ad una critica fondata sulla base [...] I osservazioni e di logiche ricavate da un modello [...] genere [...]. Idee forse non nuove, [...] praticate; una sorta di invito ad osservare [...] un occhio moderno, alla ricerca, certo non [...] nuovo equilibrio tra tecnologia « umana [...] e tecnologia « naturale [...]. Renato [...] e trasformazioni, la formula [...] periodici è rimasta inalterata: un vivace cronachismo [...] si affianca alla parola [...] connotati e-spressivi della notizia, allo scopo di [...] lettore nel resoconto colorito di vicende pubbliche, [...] personaggi pubblici politici, campioni, divi. [...] è la spregiudicatezza a [...] non sarebbe davvero il caso di [...] a colpa, neanche quando [...] unilaterale. Il vero limite del [...] piuttosto nel sistema di porre gli eventi [...] piano, [...] con un medesimo criterio [...]. Nel settore delle comunicazioni [...]. Il risultato più significativo [...] esempio unico in Italia [...] partito ad ampia tiratura in cui i [...] del messaggio non obbediscono a una logica [...]. [...] è di infondere, sulle occasioni [...] discorso offerte dalle vicende giornaliere, una visione del mondo [...] nei termini di una strategia politica. IT certo legittimo [...] in quale misura il successo [...] testimoni la capacità espansiva intrinseca della politica generale del [...] prima che [...] compiuta di un linguaggio giornalistico [...] nuovo. Non va però mai [...] profondo della doppia scelta effettuata dal giornale: [...] di forme di linguaggio [...] le esigenze immediate di larga informazione e [...] delle pagine a una molteplicità di linguaggi [...]. Questo afono di compilare un [...] si rivolga assieme ai lettori [...] « al pubblico di base va rivendicato con energia, [...] un dato [...] conferma la peculiarità [...] comunista. Che poi la [...] attuazione dia luogo a manchevole [...] ed errori, sia nel senso [...] di astrusità sia di Impone [...] mente del [...] è [...] que-stione, [...] te 6 [...] di far coesistere [...] meglio i due punti eli [...] alto e basso, per cosi dire: che è poi [...] via ;p«r contribuire a [...] fra i due [...] di preparazione culturale del pubblico [...]. Un grande [...] in questa direzione è [...] dal Sessantotto, come? esperienza collettiva [...] evitica della cultura, tradizionale e di massa. Nelle su« oscillazioni tempestose fra [...] astratto [...] adesione [...] fra [...] etera o [...] e riscoperta della parola orale, [...] irriguardosa, il sessantotti-smo proponeva lift [...] rimescolamento 4! La [...] carica provocatoria si è [...] di un progetto troppo [...] necessaria cosi delle istituzioni spe-cialistiche come della [...]. Ma questo fervido [...] intellettuale ha pure rimesso in [...] una esigenza storica di [...] equilibri fra cultura [...] e cultura sociale, autonomia intellettuale [...] ognuno e disciplina [...] collettivo. Ne viene avvalorata la necessità [...] la cultura marxista rafforzi [...] a tenere conto e rie-laboràre [...] tutte le spinte, le proposte, i risultati parziali recanti [...] segno di democraticità comunicativa, da qualsiasi parte provengano, estremista [...] o [...] tutti degni di interesse, purché [...] al fine di portare omogeneamente la nostra vita [...] delle [...] e dei bisogni di un [...] industrialmente avanzato, [...] e socialmente progredito. [...] suo più [...] il suo più beffo, il [...] miglior romanzo. /// [...] /// [...] suo più [...] il suo più beffo, il [...] miglior romanzo. (0)
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