Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3355179467.

Giovedì 24 dicembre [...] E [...]. Pubblichiamo oggi il contributo [...] Gianfranco Pasquino professore di Scienza del-la politica [...] di Bologna e direttore [...] «Il Mulino». Una formula esaurita Gli [...] la costituzione dello Stato del benessere o [...] politici governati da partiti [...] possono essere individuati nel [...] anzi creato con consapevolezza, fra il partito, [...] classe operaia. Fintantoché questo rappòrto, pur [...] intervento dello Stato, nella crescita economica, nella [...] mantenersi passando attraverso una serie di equilibri [...] garanzia di benessere economico e di sicurezza [...] sempre più vasti della popolazione consentì ai [...] mantenersi al governo. La crisi dello Stato [...] stesso tempo, il prodotto dei suoi successi, [...] fenomeni di grande portata nei rapporti economici [...] quali [...] dai paesi grandi a [...] di una formula. Lo Stato sociale ha, [...] restare soltanto a [...] aspetto, ed ha accompagnato [...] gruppi sociali e la diversificazione di [...] primo luogo della classe operaia. La diversificazione della classe [...] manifestata nella frammentazione occupazionale, mentre si evidenziava [...] declino numerico che, inevitabilmente, incideva sulla forza [...] in via mediata, sulla quantità di consenso [...] al partito. ///
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Che questo fenomeno emergesse [...] ogni altro paese nelle democrazie scandinave è [...] che è stato davvero il successo delle [...] produrre simili problemi Alle antiche domande, quelle [...] sociale e del posto di lavoro e [...] i governi [...] avevano saputo rispondere efficacemente. Alle nuove domande, quelle [...] la qualità della vita, essi tentarono di [...] qualche ritardo e in una situazione socio-economica [...] caratterizzata [...] e [...] di ceti sociali [...] i tradizionali canali di comunicazione non potevano [...]. Per di più, fa [...] classe operaia che si manifestarono alcune delle [...] settori più giovani e talvolta in quelli [...] al tempo stesso che le vecchie domande [...] e del lavoro non solo non venivano [...] riattivate dall' apparire della crisi socio-economica. La classe operaia e [...] furono attraversati dai [...] problemi e [...] non riuscirono ad elaborare [...]. Solo negli Stati Uniti [...] Gran Bretagna è passata temporaneamente una [...] conservatrice, peraltro, già respinta [...]. Preso atto che la [...] sola non può in alcun modo bastare [...] politicamente a creare la base sufficiente per [...] e che comunque essa è attualmente portatrice [...] di domande diversificate, è opportuno ripensare [...] strategia di alleanze. Sotto questo punto di [...] PCI ha compiuto passi ampi e fornito indicazioni [...] quasi certamente [...] culturale della sfida emergente. Il classico rapporto [...] . Esso deve essere sostituito [...] di stabilire alleanze politiche con altri partiti, [...] di creare alleanze sociali con altri ceti, [...] sociali, con le [...] ne». Una strategia molto più [...] a causa della diversificazione e, in più [...] della frammentazione delle categorie sociali, particolarmente evidente [...]. La sfida più difficile Per [...] questa direzione è indispensabile un nuovo [...] nuovo», che non deve [...] suoi legami con i gruppi già organizzati, [...] modo con il sindacato, ma deve accettare [...] questi legami e il flusso di comunicazione [...] due sensi, che deve [...] aprire e aprirsi ai [...]. Naturalmente, il partito stesso [...] flessibile e articolata, a cominciare dalla [...] stessa struttura organizzativa e [...] dirigenti. Infatti, la laicità del [...] le competenze, gli specialismi dei suoi dirigenti, [...] non solo a confronto con la realtà, [...] specialismi e le competenze di altri gruppi, [...] dei portatori di quelle culture nuove che [...] al governo delle società complesse. Questa è la sfida [...] accettare per un partito come quello comunista [...] dirigenti hanno [...] rivendicato a sé la [...] momento supremo di sintesi politica. Se il partito vuole [...] quantità di energie intellettuali e culturali che [...] se vuole davvero che esse siano utilizzate [...] partire dalle competenze delle scienze sociali, allora [...] un confronto molto serrato e continuo, anzi [...] settori e giocare il proprio programma e [...] di governo [...] di competenze non peraltro [...] del partito, ma finora [...] e talvolta emarginate. Il quesito, naturalmente, concerne la [...] disponibilità nel quotidiano a questo tipo di operazione [...] natura stessa del PCI. Allora, la vera governabilità [...] indicare una strategia che minimizzi le difficoltà, [...] mutamento, e che massimizzi le riforme nella [...]. [...] di un polo rispetto [...] non permette [...] di una strategia riformatrice [...] del consenso sufficiente a [...]. Lo Stato sociale e [...] sono stati caratterizzati anche dalla creazione di [...] in particolare dai cosiddetti assetti [...]. Queste forme di consultazione [...] di sindacati, associazioni imprendi-. Inoltre, esse hanno prodotto [...]. Il «sociale» e le [...] Quali [...] le proposte comuniste di riforme istituzionali, di [...] assetti adeguati alla gravità dei processi in [...] compiti da affrontare? Questo costituisce, probabilmente, il [...] del discorso del PCI (il che non [...] partiti abbiano fatto molta strada su questo [...]. Solo in parte la [...] offre una risposta adeguata, anzi, è possibile [...] il pericolo di una eccessiva idealizzazione del [...] espressione non deve a tutti i costi [...] unicamente lasciata libera e semmai incanalata, quando [...] assetti istituzionali In sintesi, il problema mi [...] una volta quello della capacità [...] del partito e nel [...] di contemperare sia le domande in entrata [...] in uscita, vale a dire di creare [...] di accesso, ma anche di [...] (struttura di valutazione rapida [...] decisioni e dei loro effetti). Alla crisi dello Stato [...] rispondere in maniera laica e facendo ricorso [...] «intellettuali», non solo lasciando che la società [...] creando antenne nuove per [...] ma soprattutto creando le [...] rispondere alle nuove domande. Il salto di qualità [...] anni Ottanta, per molti versi comparabile ad [...] compiuto, più o meno tragicamente o [...] (cioè con [...] e non con una [...] negli anni Trenta, sarà agevolato e compiuto [...] sapranno creare [...] assetti [...] le istituzioni indispensabili a [...] e non ad [...]. Questo è il tema [...] al cuore del rinnovamento del PCI, della [...] e del rinnovamento della [...] nel prossimo decennio in Italia [...] Europa. Gianfranco [...] 27 dicembre 1902 nasceva a Berlino Maria Maddalena von [...] ma il mondo la conoscerà [...] Marlene Dietrich, o anche come [...] protagonista dell'Angelo Azzurro Dalla scuola [...] di Reinhardt, [...] con il cinema di «von» [...] fino [...] forzata in USA per [...] nazista Ripercorriamo le tappe della [...] di una diva che domenica compirà ottanta [...] Ha ragione Jean Cocteau: «Non [...] presenta Marlene Dietrich. Marlene, simile ai bambini [...] cava-lieri, è entrata nella [...]. Coloro che hanno avuto [...]. Marlene è mito, astrazione, [...]. ///
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Resta comunque [...] di sapere. Chi era? Chi è? Ai [...] del [...] una bambinetta bionda dagli occhi [...] e sognanti. Al crollo degli Imperi Centrali, [...] tra [...] borghese e le suggestioni [...] Berlino del dopoguerra. ///
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[...] attorno, [...]. Miseria e nobiltà, farsa e [...] finzione e realtà aggrovigliate insieme in un mondo [...] che non sa (o non [...] sottrarsi [...] catastrofe. Ma anche altrove, come [...] Siegfried Kra-cauer: -Il successo [...] de! [...] motivo di successo del [...] sadismo che conteneva. [...] accentuò questa tendenza sadica spingendo [...] a distruggere non [...] (il professor [...] ma anche tutto il suo [...]. Ognuno ha in sé [...]. Il problema è [...] fuori in modo giusto al [...] giusto. Magari [...] le occasioni, perfino [...]. Per Marlene, tuttavia, ci [...] Joe [...] (il [...] indebita), Pigmalione estroso ed [...] d'amore per il [...] Azzurro. Tanto che persino il [...]. Adolf Hitler «mania per Marlene. Fino al punto di supplicare [...] vanamente [...] i suoi favori per intercessione [...] -diavolo [...] vola in America. Eccone alcuni brani Martano Dietrich [...]. In alto: una foto degli [...] soltanto la mia vita. Il libro, non ancora [...] è una fonte ricchissima di ricordi, di [...] evoca, spesso con trasparente ironia. Tra le tante esperienze [...] la prima volta, Marlene Dietrich, tra [...] si palesa senza reticenze [...] narcisistica negli stralci di [...] tutta immaginaria e, insieme, [...] quasi impietosa. Com'è riuscita a mantenersi [...] Non sono mai stata bella e non Io [...]. È stato fatto tutto [...] trucchi", come si dice in [...]. Le sarebbe piaciuto avere [...] figlio?« Oh, sì. Se avesse potuto scegliere, [...] voluto interpretare?« Titti quelli che non ho [...] di Max Reinhardt fino a [...]. Ed è per questo [...] tanto il mio lavoro». Ha [...] «No». Ha odiato qualcuno?. SI Hitler! Attualmente, che cosa preferirebbe fare [...] altra [...] stare in palcoscenico e, dopo [...] rappresentazione, [...] dormire. Oggi è sempre più [...]. Io e migliaia [...] persone trascorriamo notti insonni [...] tutto. Nessuno che non conosca [...] sa quanto possa essere interminabile la notte». Spésso [...] di certi giornalisti e [...] dello scandalo, va contro ogni più elementare [...] Stephen [...] "possono spingere alla follia [...]. Che cosa prova vedendo [...] le persone con le [...] non si è capaci dì sopportare la [...] e persone care, meglio sarebbe morire prima [...]. Si ritiene soddisfatta della [...] Sì, sono rimasta fedele ai miei principi, ai [...]. Spero di non avere mai [...] nessuno. Ho perdonato a coloro [...] non hanno voluto perdonare. ///
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Ho sempre dato rifugio [...] chi ne aveva [...]. Sa piangere la scomparsa [...] amate? D dolore è un [...]. Che cosa pensa della [...] Goethe: "Non è arte invecchiare, arte è [...]. Che cosa le dà [...] continuare? Ha mai rivisto i suoi [...] film alla televisione?« No. Non ho né il [...] la televisione, né il minimo interesse di [...]. Fossero pure i . Ma allora il passato [...] per lei?« No, niente. Il passato [...] morto, sepolto. Noi che Io sappiamo, [...]. Come riesce a immaginare la [...] «Il una vita piena di avvenimenti come la [...] come deve finire. Non ho fatto niente [...]. Un giorno mi metteranno [...] e mi seppelliranno accanto a mio marito. E sarà la fine di [...]. Spero che non si [...]. Niente teatro! Marlene [...] dal tedesco o cura [...]. [...] della Garbo, circonfuso [...] e sfuggente fascino, è [...] la presenza di Marlene risulta al confronto [...] immediata. E la consacrazione a [...] forzate, anche se spesso con film discutibili [...] esito commerciale. Cioè, quelli [...] Joe: -da [...] -Disonorata», da [...] a -Venere bionda-, da [...] Caterina». D'altronde, ripercorrendo, come stiamo [...] di questa attrice per temperamento, e di [...] successo» per scelta, non si può non [...] segni una già definita prospettiva da -prota-gonista Se [...] avuto qualche frequentazione della lezione teatrale di Max Reinhardt, [...] prima dell'-Angelo Azzurro» Marlene Dietrich era andata [...] inquietante -doppiezza», quella [...] insinuante ambiguità. Sintomatica è in tal [...] interpretazione del film [...] (1929), analoga per. Cosi, nella seconda metà degli [...] 30, [...] del sodalizio [...] determinata più dalle ferree leggi [...] -star [...] e del -box [...] che dai privati dissapori sopravvenuti [...] e il suo -creatore» [...] segnò una svolta radicate nella [...] » di Marlene. Ormai raggelata nella [...] sofisticata maschera [...] il volto affilato, la [...] sguardo dardeggiante e carico di misteriose promesse [...] prigioniera in ruoli con scarse varianti (V [...] la fiera anticonformista, [...] -maledetta»), [...] cominciò allora, pur tra [...] laceranti vicende personali che [...] poi staccata dalla Germania [...] farsi cittadina [...] quella rincorsa allo spasimo [...] più solida. Sono di [...] stesso periodo [...] e gli evènti a sensazione [...] veri o falsi che fossero [...] che soffondono la. Il ricorrente vezzo di [...] disponibilità sessuale di certi [...] rivendicazione dello propria spregiudicata femminilità nei confronti [...] cuore e dal carattere fin troppo arrendevoli [...] un -sex [...] dai [...]. Anche se, verosimilmente, trascurando [...] delle terribili -comari di Hollywood», la Dietrich [...] consolidare, con determinazione tipicamente prussiano, la propria [...] si vuole, il proprio successo. Non si spiegherebbe altrimenti [...] dotate e volitive attrici quali Carole Lombard, [...] Colbert, Mary [...] (anch'esse, peraltro, [...] -chiacchierate» per i loro [...] e di letto) non riusciranno che fuggevolmente [...] atteggiamenti e [...] intensità espressiva della Dietrich. Forse perché in loro [...] manifestamente la donna, mentre, [...] quanto difficile, in Morene [...] acquisiti nel duro tirocinio [...] nel cogliere, rigorosamente [...] con lucida intelligenza i [...]. Quella vera, quel-, la [...] giorno. Si parlò e, più [...] molto [...] oltre che [...] solidale, reciproca amicizia con [...] dei suoi turbinosi a-mori [...] e importanti quali gli attori Brian Aherne, Jean Gabin, Michael [...] e gli scrittori Eric Maria Remarque, Ernest Hemingway e via dicendo: tutto possibile e [...] i primi a sfatare insaziabili passioni furono [...] in ogni [...] Verso Marlene la loro [...] là donna. Una donna autentica. A riprova di ciò [...] fervida trasfigurazione poetica che di Marlene volle [...] Remarque [...] suo libro [...] di trionfo»; «Il volto [...] che non chiedeva nulla, che era soltanto [...]. E tutto si poteva [...]. Eppoi, persino nelle [...] coniazioni delle eroine più melodrammatiche, [...] affiora costante il sospetto di quella sarcastica amarezza che [...] scattava Marlene da ogni lezioso manierismo. Come, ad esempio, nel [...] -Marocco»: -C'è una legione straniera delle donne. Ma non abbiamo uniformi, [...] né medaglie quando siamo co-: [...]. Non abbiamo ben-, de [...] ferite». Nei decenni 40-50 molti [...] seguito, Mar-lene Dietrich sempre distinta e distinguibile [...] confronto diretto coi più collaudati attori americani [...] -Angelo» alla »Taverna dei [...] peccati», da -Paura in [...] -Rancho [...] da -Testimone [...] Quinlan». Tra le sue ultime, significative [...] tite sullo schermo, però, re-, sta senz'altro da ricordare [...] nel film di Stanley Kramer [...] e vinti» (1961) dove Marlene [...] ac-canto a dei prodigiosi [...]. [...] Clift, [...] dava vita con rigore e [...] partecipe passione [...] personaggio della signora [...] una borghese tedesca compromessa col [...] hitleriano nella quale, per certi aspetti, [...] riconosceva una vergognosa abdicazione morale [...] civile cui ella aveva voluto e saputo, attivamente, dire [...] no. Quando a Hollywood, infine, [...] più parti, ni umana considerazione per lei, Marlene [...] Angelo Azzurro un po' [...] melanconico [...] il suo difficile mestiere [...] e [...] e il suo [...] cantando ancora, ma con [...] incrinata ad arte da accenti di ammiccante [...] -Sono [...] per [...] dalla testa ai piedi, [...] il mio mondo e nient'altro. Non è vero, naturalmente. Oggi, nella gelosa solitudine [...] suo inaccessibile [...] parigino, non ha più parole, [...] gesti, né canzoni. Ma persiste, aleggia altrove, [...] un aria penetrante di scontento, sicuramente di [...] Una [...] nostalgia di lei Di Marlene. Di un certo sorriso. ///
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Di un certo sorriso.