Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 335361405.

[...] SETTEMBRE [...] 17 [...] Premio Pieve: il [...] ; non sarà [...] pubblicato [...] «Sono vicende peritali e latti [...] con questa motivazione i familiari hanno ci lesto a Egidio Mileo. Il muratore, che vive [...] Latronico [...] la moglie e sette figli, quasi sicuramente [...] del diario, «per rispettare la volontà dei [...]. Nel diario, intitolato II [...] Mileo [...] e le fatiche per [...] sociale che, invece, non è arrivato. Cultura Un vitalizio pubblico per [...] i [...] 11 Consiglio dei Ministri, nella [...] riunione di ieri mattina, ha deciso di conce [...] un un assegno [...] o vitalizio di 24 milioni [...] -annue allo scrittore Giovanni Passeri. Come si [...] qualche tempo la pareo [...] erano [...] per sollecitare [...] del governo in [...] dello scrittore. Ora, su richiesta del [...] Consiglio, anche Passeri potrà [...] dei benefici previsti dalla [...]. Critica della metafìsica e del [...] post-moderno ILa ragione possibile? Scettica Anticipiamo alcuni bani tratti [...] II pensiero [...] di [...] edito da Laterza, con una [...] prestazione di Marina Calloni che ha curato [...] del filosofo tedesco. Abbiamo esatto quei passaggi che [...] conto, sia pure [...] dello sforzo di [...] di attenersi à una prospettiva [...] della ragione nei [...] indirizzi filosofici opposti. [...] e pluralità» [...] il tema sotto il cui [...] la metafisica 6 esistita [...] dal principio. La [...] vuole ricondurre tutto [...] sin da Platone essa si [...] nei suoi tratti [...]. Primati Plotino questo Uno si [...] idea del bene o [...] Motore, dopo di luì si [...] invece [...] oppure sfilo assoluto. Negli ultimi [...] anni, tale tema ha [...] una rinnovata [...]. [...] si [...] per la perdita del [...] falco unitaria e si [...] per una [...] di [...] re [...] , oppure per un [...] alla , metafisica dopo Kit. Gli [...] tri attribuiscono [...] la [...] responsabilità dei crisi del presente [...] nel pensiero [...] proprio della [...] soggetto e della [...] storia, ed evocano [...] delle storie e delle [...] di vita di contro al [...] della storia mondiale [...] mondo della vita; [...] dei giochi linguistici e del [...] contro [...] aggio e del dialogo; 1 [...] cangianti contro I Unificati univocamente (issi. Tale protesta contro [...] in nome della pluralità [...] si manifesta in roti secondo [...] opposte Arsioni. Nel [...] di un [...] o [...] continua a [...] intento di [...] alla metafisica, al fine d Salvare i momenti del [...] e del [...] el [...] e [...] del contraddittorio e dei [...] e [...] accidentale, che erano [...]. Min altri [...] perdono 1 lon vi; e [...] hanno; funzionale di [...] casuale e il [...] Tatti [...] il senso [...] da tese [...] poteri della Udizione, divenuti non [...] «paci di verità, in modo [...] una modernizzazione centrifuga della società, [...] protezione culturale sui fianchi. In tal senso, la [...] ad [...] e pluralità non può affatto [...] un semplice prò o contro. La protesta che oggi [...] la [...] in nome della pluralità [...] quanto meno un riserbo simpatizzante nei confronti [...] che si presenta in [...]. Infatti, il [...] radicale vive esso stesso di [...] metafisica ne-gativa, che per [...] costantemente proprio attorno a ciò [...] metafisico aveva da sempre inteso [...] e che comunque aveva anche [...] sempre mancato. Tuttavia, dal punto di [...] una compensazione sociale degli oneri della modernizzazione, [...] meno radicale può venire a patti con [...] cui pretese di verità esso non crede [...]. I partiti favorevoli e [...] pensiero metafisico [...] formano una chiara costellazione [...] Insieme [...] un terzo partito, in cui essi ravvisano [...] mi riferisco [...] di coloro che, proseguendo [...] cercano di salvare in chiave di filosofia [...] concetto di ragione scettico e [...] metafisico, ma non disfattistico. Dal punto di vista [...] il concetto procedurale della [...] troppo debole, poiché esso licenzia [...] del contingente ogni elemento [...] persino di pensare la ragione stessa come [...] contingente. Dal punto di vista [...] esso appare invece troppo forte, [...] nel medium [...] linguistica anche le frontiere di [...] pretesi come [...] risultano Invece penetrabili. La [...] durante una lezione con I [...] studenti, in una fotografia del [...] II pensiero [...] pubblicato in questi giorni dagli [...] Laterza, riassume in dieci articoli [...] percorsi fondamentali del pensiero [...] cosi come si è venuto [...] articolare nella seconda metà degli anni Ottanta. Lo spettro di problematiche, [...] di approcci che il filosofo tedesco viene [...] volta in volta nei singoli saggi è [...] complesso. Molteplici sono infatti le tradizioni [...] le scuole di pensiero con cui [...] viene [...] a confrontare la propria teoria [...] comunicativo. Si può anzi sostenere [...] sia proprio, quello di [...] centrali [...] storia della filosofia che [...] nella difficoltà di determinare la molteplicità da [...] e [...] di fondare [...] da parte della filosofia [...]. La filosofia, intesa come [...] delle diverse forme di [...] possibile anche senza la metafisica, ma anche [...] della coscienza e dello spirito che aveva [...]. Ma allora in cosa [...] di [...] da quei diversificati e [...] nel corso del [...] per superare la metafisica? [...] parte dal punto raggiunto [...] Kant [...] critica alla meta-fisica, per poi articolare il [...] razionalità procedurale, seguendo i criteri [...] della teoria della comunicazione [...] a cui i soggetti orientano la propria [...] tale da [...] su qualcosa nel mondo, [...] compreso le ragioni [...]. Bisogna pertanto fare molta attenzione [...] non scambiare il suffisso «post» che precede il termine [...] come una [...] di [...] sempre sostenitore critico del progetto [...] modernità (anche perché [...] usa . Purtroppo non è stato [...] distinzione nella traduzione italiana). Viceversa [...] prende come obiettivi polemici [...] e [...] dei postmoderni nei confronti [...] validità e di verità che regolerebbero la [...] le posizioni oltranziste e reazionarie di chi [...] alla metafisica. [...] sostiene Invece una concezione «scettica, [...] non disfattistica» di ragione, un atteggiamento filosofico che lo [...] da quelle interpretazioni che tendono a [...] solo ad «apologeta acritico del Moderno». Alla domanda di come [...] conoscenza oggettiva, è stata poi aneti ci [...] da parte di alcuni [...] oggettivistico, da parte di altri in un [...]. Gli [...] fanno affidi . Essi lasciano intatta [...] razionale, secondo cui al mondo [...] dovrebbe [...] a lunga scadenza urici teoria [...] e completa. Di contro, i relativisti sostengono [...] teoria della verità come socializzazione e ritengono che ogni [...] descrizione rifletta soltanto una particolare costruzione della [...] i [...] nella corrispondente immagine linguistica del [...]. [...] sulla pluralità e la priorità [...] della pluralità [...] sono segretamente complici. Le [...] riflessioni sfociano nella tesi [...] ragione rimane percettibile soltanto nella pluralità delle [...] come la possibilità di principio del passaggio, [...] ma pur tuttavia comprensibile, da un linguaggio [...]. Tale possibilità [...] assicurata ormai soltanto in [...] realizzata in modo transitorio, costituisce lo sfondo [...] di ciò che vicendevolmente si incontra -pur [...]. Ora, questo [...] dello spirito oggettivo é stato [...] in evidenza in modo non casuale sotto due aspetti: [...] una parte sotto [...] del linguaggio, cul-tura e storia [...] generale, [...] sotto [...] delle singole lingue nazionali, culture [...] storie. [...] tema di [...] e [...] di nuovo con la questione di come [...] possano [...] messi in relazione [...] con [...]. Ora, come un tempo, [...] nessun ostacolo al concetto [...] ragione, se filosofia e [...] strada nel folto [...] naturali ricorrendo alla grammatica [...] lingua ad immagine del mondo o perlomeno [...] buone speranze a questo ideale. In caso contrario la [...] nella multiformità di incarnazioni [...] anche le attività riflessive dello spirito rimarrebbero [...] nei [...] standard di razionalità che [...] di superare i vincoli locali della singola [...]. Entrambe le posizioni sono [...] difficoltà insormontabili. ///
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[...] parte, la tesi relativistica che [...] ad ogni visione [...] mondo [...] stabilita, un diritto di prospettiva, [...] può essere sostenuta senza cadere in [...] performativa. Pertanto, chiunque assolutizzi uno [...] del medium razionale del linguaggio, sia quello [...] della particolarità, cade in aporie (. Le false suggestioni di un [...] dell [...] da cui ci si è accomiatati [...] fa, costituiscono ancora la falsariga [...] se dovessimo ancora oggi, cos ! I motivi di ciò, piuttosto [...] nella filosofia sembrano [...] nella società stessa. Questa è diventata in effetti [...] complessa, che non si manifesta quasi [...] come [...] dinamica di connessioni strutturate. La società funzionalmente differenziata [...] Stato non [...] il vertice politico in [...] raccogliere le funzioni [...] società; lutto sembra essere [...]. ///
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Questi sottosistemi regolati dai [...] coagulati come una seconda natura; come una [...] reificata, essi si [...] al sapere intuitivo dei [...] stati decentrati negli ambienti sistemici. In tal modo si ò [...] ad [...] alle scienze oggettivanti una società [...]. Nella stessa misura in [...] oggettivanti de [...] società immigrano nel [...] della vita, noi diventiamo [...] stessi come soggetti agenti in senso comunicativo. Soltanto [...] capovolge la [...] della complessità sociale [...] del sentirsi consegnati alle contingenze, [...] il cui superamento è andato perduto il referente -il [...] le nel suo complesso o [...] coscienza in generale è sfuggita da ormai lungo tempo [...] noi, membri impauriti della società a rischio. Tale effetto di scoraggiamento, [...] di paralizzanti esperienze del [...] realtà la [...] inevitabilità, nel caso in [...] difendere e rendere produttivo in termini di [...] Concetto di ragione che tenga conto del [...] vita e che permetta [...] fondamenta della teoria [...] quel concetto di «coscienza [...] della filosofia del soggetto, che [...] contro le moderne società. Anche la società decentrata non [...] fare a meno di riferirsi [...] proiettata di una volontà comune, [...]. Tuttavia non posso [...] ulteriormente approfondire questo pensieri; [...] esso segnai a però il significato pratico [...] alle trasformazioni del pensiero metafisico [...] e alla controversia sul [...]. Mi sono addentrato in [...] di rendere plausibile un [...] non disfattistico ri [...] ragione [...] incarnata. Vonnegut «Vi presento la [...] mondo» Incontri con b scrittore americano vincitore [...] Mondello «Negli Isa e [...] Europa [...] cultura è nelle nani della televisione Bisognerà [...]. [...] che dietro tanti ricci, tari [...] dietro tanti occhi («ilo. Che si [...] insomma, catastrofici [...] per la line del mondo, [...] è cosi. Kurt [...] della X VII [...] del Premio Mondello), [...] soglia dei [...] ancora un [...] un po' cresciuto; burlone, quando [...] non I pietà. [...] 6 [...] suo [...] cervello» [...] lavora male. [...] è uno [...] Infondo. [...] che arriva dalle [...] da quel gruppetto di [...] Fine del Mondo, non lascia sperare per [...]. Forse con il senno [...] cioè oggi, visto che il romanzo è [...] futuro [...] dovremmo circoscrivere i nostri [...] nostri deliri di potenza e «bloccare» il [...] distrugga ogni cosa. Sa che dica un [...] ralle colonne di questo giornale lei è [...] un clanico, al pari di Flaubert, Stevenson, Donne? Le [...] È stravagante. Certo, molti au-tori americani [...] sono morti. In [...] ha scritto: [...] maschi e femmine, [...] esattamente dò che sembrano». Che cosa sembra Vonnegut? Probabilmente [...] perché non ricordo di [...] detto cosi. Scherzi a parte, credo [...] grado di [...] leggere nel volti della [...] proprio che le donne, soprattutto, ma anche [...] come appaiono, lo non sono un mistero [...]. Ho avuto la mia [...] gioventù e non ho bisogno di andare [...] capire ciò che capisco. Sono un essere razionale. Questo lo devo alla [...]. Ho studiato antropologia presso [...] Chicago e sociologia. Queste materie separano la cultura [...] umano. Se prendi un uomo [...] Ronald Rea-gan, lui ritiene che la [...] parte della propria anima [...] cui crede! I sociologi ritengono che [...] sia separata dalle persone: i tuoi amici, [...] essere separati da te. La maggior parte della [...] a fare queste divisioni. Molti scrittori pensano che [...] formino un insieme. Si può pensare ad una [...] piuttosto separata dalla persona. Prendiamo gli [...] Uniti. Questa è una pessima [...] critico senza criticare la persona. O [...] cosi orgogliosa del proprio [...] per ciò che é stato. [...] di Mussolini o la Germania [...] avevano una cultura malata. Che cosa vuol dire [...] tedeschi? La Germania nazista rovinò in dieci [...] di altri popoli, ora [...] ò malata, culturalmente, grazie [...]. [...] che si sveglia [...] e dice; io sono americano; [...] questo e penso [...] lo. La gente non è cosciente [...] ciò che gli stanno tacendo. In ogni mio libro [...] sono persone ma cultura. Noi non pensiamo come [...] o gli astronomi o i farmacisti Ma [...]. Qual é un aspetto [...] cultura americani secondo lei? La televisione, la [...] stupidi gli americani. Ci sono tanti film, [...]. Non amo il [...] roll, ma ci sono [...] cosi affascinanti, dei videomusic cosi [...] fatti che non posso smettere di guardare. Ma, al contrario [...] quando si legge un [...] video musicale non c'è niente da pensare. In Italia è la [...] La genie co-Lo scrittore Kurt Vonnegut ha vinto [...] a diventare stupida per [...] buona domanda, ma è meglio tornare ai [...] sue Idee. Tutte le informazioni sono [...] avute eia mio fratello scienziato e da [...] loro. Questo è lo stato [...]. ///
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Il pacifismo è un [...]. Dovunque ci sia un [...] sono II. Siamo i soliti otto, [...] e pochi giovani pazzi e i cittadino [...] «E questi da dove arrivano, che cosa vogliono?» [...] un fenomeno del [...]. Per [...] ne deduco che alla [...] genie non intercisa se il mondo continuerà [...]. Vive ponendosi altri problemi: [...] e basso, se sei un buon amante [...] della morte. Un tale che ho conosciuto [...] Berlino mi ha detto una [...] vuoi vedere impazzire qualcuno digli [...]. Quello che volevo dire in [...] ò [...] siamo tutti animali. La natura ha commesso [...] io non credo che possiamo riprenderci da [...] successo durante al seconda [...] mondiale, da Auschwitz: è [...] uri orribile animale e la degna conclusione [...] le bombe su Hiroshima c Nagasaki. Il genere umano ò [...] questo. Ma allora, in un [...] queste magre prospettive e questi grandi sensi [...] ancora senso mettere al mondo dei figli? Capisco [...] i preti e le suore che si [...] alle popolazioni più povere. Nelle [...] la popolazione ò raddoppiata [...]. Non possono procurarsi cibo [...] e Dio non potrà [...]. ///
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Non possono procurarsi cibo [...] e Dio non potrà [...].