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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3349051515.

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Da settembre, in prima [...] italiani potranno comunicare attraverso il cielo invece [...] del telefono. [...] è stato dato ieri da [...] e da [...]. Net, società che fa [...]. Il vantaggio del nuovo [...] possono viaggiare alla velocità di 40 megabit [...] 100 volte più rapidi che nei tradizionali [...]. Files pesanti, oggi praticamente [...] quotidiano per i clienti del satellite. Sparare informazioni a 36. Tuttavia, le prospettive commerciali [...] proprio per la considerevole velocità di comunicazione [...] tecnologia. Le richieste si faranno [...] la normale linea telefonica, ma la risposta [...]. ///
[...] ///
Si sta pensando di combinare [...] quota per [...] di base ad un compenso [...] alla quantità di megabyte utilizzati. [...] Internet via satellite si rivolgerà [...] alla clientela business. Ma si conta di [...] brevi anche ad un pubblico più ampio. Arcidiacono, responsabile di [...] per Internet via satellite -Un [...] in grado di trasmettere sino 1. Ce [...] abbastanza per sconvolgere [...] del mercato discografico internazionale. Internet via satellite non [...] particolari apparati di ricezione visto che utilizza [...] standard [...] e [...] gli stessi della tv [...]. Basterà dunque una parabola da [...]. E il provider? Per [...] per [...] che si è assicurata [...] in Italia. Un nuovo monopolio? [G. E in Toscana si [...] di protesta [...] un filo rosso che [...] popolare italiana, in particolare il filone della [...] di protesta, a una parte della scena [...] La musica «antagonista», quella nata e prodotta nei [...] le sue radici anche nelle canzoni del Canzoniere? Insomma, [...] nostra musica popolare, la [...] parte più arrabbiata, ha [...] e moderna musica di protesta? Da tale [...] -che peraltro sottintende un quesito a monte: [...] canzone di protesta? [...] Ernesto De Martino ha [...]. Si intitola «Musiche contro: [...] protesta in Italia, da [...] a oggi» e si [...] Sesto Fiorentino domani e domenica. Non [...] la pretesa di trovare risposte. Semmai, [...] è quello di collegare [...] collettive, liberare i fili della memoria per [...] a capire il presente. Le storie che verranno raccontate [...] convegno sono storie di ieri e di oggi: [...] dei Dischi del Sole al [...] italiano, [...] del dialetto nella produzione attuale [...] musica in Internet. Ivan Della Mea farà [...] casa a quanti hanno accettato la proposta [...] linee di [...] sulla nostra storia recente [...] musicale che è nata e nasce, che [...] si rapporta, con quello che succedeva e [...]. La scaletta degli esperti [...] parola prevede una prima trance di interventi [...] (Emilio Jona su [...] Cesare Bermani sul Nuovo Canzoniere Italiano [...] i Dischi del Sole, Riccardo [...] Gino Castaldo e Pierfrancesco [...] una zoomata su alcuni [...] a fuoco da Alessandro Portelli (la ricerca [...] Giampiero [...] (i canzonieri), Andrea [...] Freak Antoni e Papa Ricky [...] e Luca Perini; le realtà [...] e [...] di cui parleranno Enzo Gentile, Primo Moroni, Marcello [...] e Gomma. [...] tornata è dedicata alle [...] di Toni Verona, Gianni [...] Massimo [...] e Luigi Pestalozza. ///
[...] ///
Saremo anche schiavi della [...] un sacco di brutta musica che ci [...]. Ma in questo mondo [...] e poca sostanza» scegliere altre stra-de, o [...] che portano alla [...] alla cul-tura popolare, «diventa [...] rivoluzionari -dice Ambrogio Sparagna -, rispetto a [...] i nostri [...]. E [...] diatonico e di una conoscenza [...] e partecipe della tradizione, è Sparagna, che da anni [...] muove su [...] ad essere richiestissimo anche da [...] dei grandi cantautori no-strani. Il suo ultimo lavoro è [...] grande opera folk, magica e [...] La Via dei Romei. Sparagna è riu-scito anche [...] a Fran-cesco De Gregori i panni del [...] in questo affresco musicale la storia di [...] Crispino e Procopio, che un bel giorno [...] viaggio verso una leg-gendaria città dalle cupole [...] diventerebbe ricchi anche senza lavorare. La trovano, ma solo [...] la realtà non è quella che sembra. E che, per [...] con Sparagna, «il viaggio [...] importante della me-ta». Perché il viaggio, nella meta-fora [...] è la solidarietà, [...]. [...] per La via dei Romei [...] sia [...] del prossimo Giubileo («un [...] affrontare con sempli-cità, per parlare a modo [...] della solidarietà»), che dal-la collaborazione con la Europe Jazz Network e [...] alle politiche giovanili di Ravenna, [...] reso possibile la pro-duzione dello spettacolo. E ora quello spettacolo [...] disco, che dal 4 giugno sarà in [...] edicola, distri-buito [...]. Con la «Via dei Romei» [...] i teatri, a Ravenna come [...] dunque cresciuto [...] «Io credo di sì, [...] teatro Olimpico di Roma dove abbiamo fatto [...] di tutto esaurito. Ma siamo in una condizione [...] passaggio; [...] molta gente che [...] ti-po di lavori, [...] interesse, ma biso-gna cercare di [...] intorno a queste cose un circuito che sia [...]. [...] fenomeni di regionalismo, locali-smo, [...] chi si arrampica sui cam-panili [...] chiedere la secessione: che ruolo può svolgere la musica [...] «Un ruolo importantissimo. [...] comuni, e cioè che esistano [...] differenze tra la musica del nord e del sud Italia. ///
[...] ///
Se si va ad [...] si accorge [...] le classi sociali, ma [...] di rappresentazione della musica po-polare, che è [...] ci sono [...] di elementi e di [...] e molto anti-che; per esempio [...] un ritmo, che è [...] nel «trescone» tosca-no, sia nelle gighe, sia [...]. O ancora, la tecnica [...] Monte [...] provincia di Brescia, ha [...] tanto diversi da quelli dei violinisti delle [...] Lecce o di Ga-latina. Quello che differisce, caso-mai, è [...] delle strut-ture interne della musica. Insom-ma, Bosio nei suoi [...] già spiegato che [...] culturale dei contadini della [...] del [...] in fondo simile a [...] poteva trovare in Pu-glia, perchè la loro [...] la loro derivazione sociale, era la [...]. Ma [...] ha contri-buito a spingere queste [...] come giudichi il modo in [...] la musica popolare è stata ri-pescata negli ultimi anni [...] esperienze di contaminazione [...] «Sono sicuramente esperienze importanti. Prima però voglio dire [...] cosa. In Italia abbiamo un [...] la nostra tradi-zione contadina, proprio come in-tellettuali, [...] do-vuto negare la validità e [...] negli anni subito dopo [...]. Lo abbiamo fatto per necessità, [...] la cultura contadina significava [...] passato [...] per forza distruggere. E in questa distruzione [...] anche negato ogni possi-bilità di continuità con [...]. Era una necessità che [...] ha adottato, basti pensare alla centralità della [...] anni [...]. La [...] è passata in secondo [...] quella che fu la grande stagione degli [...] anni [...] e [...]. Certo poi è stata [...] a spingere quella parte della sinistra che [...] in certe visioni troppo «operaistiche», ad occuparsi [...] e cercare di recupe-rare questi spazi. Il problema è che quando [...] stato questo passaggio dalle campagne alla città, dal mon-do [...] vuoi per la cultura del [...] vuoi anche per una dimen-sione del mondo contadino troppo [...] cioè troppo legato a certe frange reazionarie del mondo [...] messa da parte. Nella musica questo passaggio ha [...] una [...] tradizione del bel canto ha [...] impedito qualsiasi forna di continuità, che non fossero certe [...] fasulle [...]. Ora le nostre radici [...] e in modi diversi. Il problema è che [...] a da-re a questa nostra espressività, a [...] memoria confu-sa, regionalistica, più o meno defi-nita, [...] qualco-sa che può avere quegli effetti di-rompenti [...] per esem-pio, nel caso della musica inglese [...] oggi comanda la sce-na del grande show [...]. [...] «La sinistra [...] affron-tare il problema della cultura [...] della memoria, con atteggia-mento diverso, non superficiale. Basterebbe continuare a leggere [...] fondamentali che ha scritto Antonio Gramsci sul-la [...] di cui ancora oggi abbiamo bisogno, più [...] studi antropologici fatti in questi anni, per [...] di una nuova cultura che affondi le [...] che sono le specificità del caso italiano. Per-ché [...] non è come [...] dove [...] stata la rivoluzione indu-striale, non [...] come la Francia dove [...] stata la rivoluzione francese, non [...] come la Germania, dove [...] di classe dirigenziale che arriva [...]. Nella società ita-liana [...] sempre stata un forte [...] rurale, quindi del legame con la terra, [...] contadina. Una presenza che nem-meno [...] del tutto cancellato. E infatti anche oggi [...] in Campania per esempio, che finito il [...] fare i pastori, o a col-tivare il [...] terra, e nel tempo libero magari suonano [...] qualche altro stru-mento tradizionale tramandato da-la famiglia. Il loro rapporto con [...] cambiato ma non è stato così radicalmente [...]. Allora que-ste realtà diventano, [...] Bosio, isole di resistenza culturale, più o meno [...]. Vorrei pe-rò che fosse chiaro [...] il mondo contadino come una [...] età [...]. Quello era un mondo [...] si stava male, si pativa la miseria; [...] il Lazio e partì a piedi per [...] Marsiglia, perché sta-va male, e desiderava migliorare [...]. La cultura contadina era [...] anche una cultura in cui viveva la [...] la musica era parte di quella [...] a creare comunicazione. La musica serve alla [...] in-sieme, per vivere: ed questo è il [...] ci deve venire [...]. Alba Solaro [...] 3. Cantante che ama le [...] notturne e sa giocare come poche con [...] della parola, fine accompagnatrice di se stessa [...] Horn torna con questo nuovo disco che [...] suo lato più privato ed inti-mista. La accompagnano in questi [...] una scansione ritmica ben definita, Steve [...] Ste-ve Williams e George [...]. La [...] musica liberamente dialogante, la [...] una sintesi unitaria di materiali diversi, la [...] nei confronti del suono viene colta con [...] ed arran-giatore Tiziano [...] che riprende brani di Cherry [...] «Guinea», «Art Deco» ed [...] trombettista come la [...] Swing», ese-guita [...] in duo con Umber-to [...] al piano. La parte di Cherry [...] Herb Robertson. Contro di esse si [...] potenza delle armi a disposizione, disseminate un [...] il percorso. Iniziate con una spada [...] la quale [...] poco da stare allegri: [...] diffi-cile, se non si trova presto una [...] urne di cui è disseminato il percorso [...] quadro per trovare tanti oggetti diversi, alcuni [...] o pericolosi. Tanto per cambiare, il [...] con il lanciafiamme, con il quale arrostire [...]. Curiosa anche [...] a forma di testa [...] nasconde un lanciamissili molto efficace. Poi ci sono mitragliet-te, [...] manina tutta da spe-rimentare, [...] affrontare percorsi interes-santi e «teste di cane». Il gioco ha [...] fluidi-tà, bella grafica e [...] sottofondo che ri-corda spesso la tromba di Miles Davis [...] sue ulti-me incisioni elettroniche. Un ottimo videogame, in-somma, [...] altro -almeno non vi farà rim-piangere [...] come spes-so purtroppo accade [...] genere [...]. Sara bene, sarà male? Ottima [...] farsi [...] è [...] «Cd [...] (Pc, [...] 89. [...] che sta dietro a questo [...] -pensato e realizzato dal critico Sergio Giuffrida -è proprio [...] di ridurre e «riassumere le opere [...] nella didascalia di se stesse. In questo volume tocca [...] essere «vivisezionato». Nel primo dei due Cd Giuffri-da [...] un vero e proprio vademecum del genere [...]. I film vengono offerti [...] e divisi per tema, ciascuno con una [...] trama, note di produzione e in alcuni [...] scena o veri e propri spezzoni. La realizzazio-ne tecnica ci [...] i filmati scorro-no abbastanza fluidi. Nel secondo Cd vengono [...] forma estesa sei capolavori: «La forza del [...] Azzurro», «Fu-rore», «Quarto potere» [...] «Il Settimo sigillo». Quel che ne esce [...] di trailer godibile e arricchito di una [...] tra-ma e di tutti i dati sul [...]. [...] interessante, so-prattutto se acquistata assie-me [...] altre «puntate» della serie. Presa da sola, forse, [...]. Le classifiche musicali britanniche [...]. [...] parte da un noto [...] Cook Report della rete I TV: in [...] onda 3 ed il 10 giugno. Il programma fornirà le prove: [...] autori hanno ingaggia-to Debbie [...] figlia [...] de-putata conservatrice Edwina, e ne [...] fatto una pop star fittizia, cantante di You can [...]. Il disco è arrivato [...] del-le classifiche e il Cook Report spie-ga [...] «Durante [...] nostre inda-gini ci siamo imbattuti in una [...] creare suc-cesso per nuove incisioni. [...] modo per far suonare la [...] è [...] migliaia di copie ai negozi [...] ingaggiare un grup-po di compratori. I negozi, dopo una [...] profitti, or-dinano e pagano altri cd. La so-cietà che ci ha [...] a creare il successo di You can do [...] ci ha fornito una lista [...] negozi [...]. È ovvio che non [...]. [...] You Shirley Horn Verve [...]. A Tribute [...] Don Cherry Tiziano [...] 2 cds [...] Se avete deciso di annullarvi [...] questo è il disco giusto. Riley Lee è considerato [...] suonatori di [...] un flauto di bambù. Viene accompagnato da Gabriel Lee [...] koto, una cetra giap-ponese con tredici corde. Per secoli suonare lo [...] era una pratica meditativa di [...] monaci buddisti che si erano dati il nome di [...] (sacer-doti del Nulla). Lee è entrato in [...] vita a brani che si aggirano attor-no [...] confi-ne [...] del Nulla. La formula è di quelle [...] in questi ultimi anni e proprio per questo rischia [...] rien-trare nel «già sentito», an-che se la voce della [...] ha una [...] spiccata origina-lità. Peccato, perché non mancano [...] che non trovano però sbocco creativo. ///
[...] ///
Peccato, perché non mancano [...] che non trovano però sbocco creativo.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .