Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1957»--Id 334675635.

Per alcuni anni, offesi [...] stretti come costumi da bagno, offesi dagli [...] affetti improvvisi e dalle intimità che sorgono [...] parrocchiani di passaggio (quelli stabili [...] i capresi [...] portano in generale i [...] gonne lunghe, e sono silenziosi e affaticati, [...] tentazioni del diavolo); offesi da tutto questo [...] Capri avevano da alcuni anni abolito i [...] pubbliche litanie per il loro . Ora però li hanno ripresi, [...] passati al contrattacco con processioni, musica, fuochi [...] luminarie [...] tutto secondo le regole. E proprio il giorno [...] Ferragosto. Poi sparano i fuochi [...] a prima sera, (piando [...] e più tersa sulle [...] piante, e i vaporetti della S P AN [...] trascinando per il mare chiaro le [...] le dei turisti domenicali, [...] scia verso [...]. Gli altri, i turisti [...] dalle loro pensioni dopo il riposo pomeridiano [...] a passo strascicato verso la Piazzetta. Li avviene infine il [...] la festa del Santo. Essi riempiono i tavolini [...] bar » e del « piccolo bar» [...] giusto mentre si riempiono [...] orchestrali nella leggera [...] costruita nel centro della [...] finisce allora di sorbire il suo caffè [...] mettere ordine fra i musicanti che aspettano [...] grigio -scura chiusa al collo. Hanno il berretto a [...] mostrine come soldati della antica guerra mondiale [...] membri di un orfanotrofio cresciuti troppo. Sono giovani, alti, contadini, [...] ma non del colore che il sole [...] tondi dei turisti. ///
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Si voltano a guardare [...] verso i tavoli dei bar mentre alcuni [...] sotto i cenni del maestro, le prime [...] Cavalleria Rusticana [...] «fantasia» dice il cartello [...] sottili del clarino e della tromba. La piazzetta è certo per [...] una platea [...] mondo. La gente è seduta [...] tutto lo spazio intorno, stretta, e beve [...] e ride; donne dalle lunghe gambe nude [...] quelle che hanno avuto voglia di vestirsi [...] leggero scialle dai teneri colori sulle spalle [...] braccia e al collo. Anche gli uomini sono [...] opposto fra loro, e chi ha la [...] sul petto e i pantaloni corti e [...] tutto di bianco o dì blu, con [...] gli [...] e gli altri e [...] loro bevono e conversano, la musica non [...] parole. Quella loro [...] come è insolita! [...] tutta verde come una [...] fatta di legno sottile; lampadine bianche c [...] e la avvolgono di fresca sera, quasi [...]. Intorno invece fa caldo [...] si partono come tre [...] tavoli [...] e [...] bar, tre rivoli di [...] c la gente che ascolta la musica. Sotto il muro invece [...] che ha fretta, che non sa star [...] donne che vanno in giro a far [...]. Passano fra [...] e [...] girano dietro le schiene [...] di giovani alzano passando una voce beffarda [...] melodia. Passa ridendo un gruppo [...] in [...] poi riprendono a suonare. Appena finito, a notte, [...]. La motobarca che li Ila [...] fino a Capri poche ore fà li attende nel [...] per il nuovo viaggio, verso una nuova [...] nuova gente e un nuovo [...] ila festeggiare. [...] la [...] è fat [...] legno, vecchio e stinto, modellato [...] colonne e capitelli, con grosse lampade sopra che accompagnano [...] curve degli archi e ogni voluta e la cupola [...] copre i musicanti. [...] anziano come quello di Capri, [...] forse non è lo stesso. Sono giovani; oltre il [...] del tamburo che agita in aria due [...] batte sulla pelle con cupi rimbombi, solo [...] pallido in faccia, senza capelli, non ha [...] capo e ha il collo della divisa [...]. Vengono verso di noi [...] a spalla, passano rasenti i grossi fiori [...] sono stati piantati ai lati della via, [...] che fra poco si accenderanno. Una cupa musica parte dalla [...] sarà forse una marcia [...] per la processione che invade [...] piazzetta, clic circonda tutti, che si ferma intorno ai [...] note alte improvvise feriscono [...] e il tamburo continua a [...]. Anche [...] nella piazza ci sono [...] i tavolini e E» sedie intorno. Gli stranieri in pantaloncini [...] a scacchi, le loro donne, i gruppi [...] loro figli che succhiano il [...] tutti sono sommersi dalla [...] dalle donne dai vestiti scuri, lunghi e [...] dai con: tadini con le scarpe pesanti [...]. I musicanti là sopra [...] strumenti. Due cantori dalle profonde [...] coro [...] al santo alto sulle [...] di San Vito alzata a braccia traballa [...] in parte di doni e offerte. Più tardi ci saranno [...]. Tutta la costa e [...] nella sera [...] di rossi falò in [...]. E ci saranno i [...]. Il vaporetto attende attraccato [...] musicanti pugliesi che [...]. [...] ne ra, calda del porto [...] no dei turisti clic la festa ha cacciato dal [...] fa il bagno, [...] aspettano di [...] i fuochi distesi sulla sabbia, [...] e donne. Da li si vede [...] musicanti prendere il largo bagnata dalla luna. Addio Ischia, addio Capri. Ritorna presto [...] pugliese. ALDO DE JACO La [...] Dana Ghia accompagnerà intonando alcune tra le più [...] creazioni della nostra musica [...] della moda italiana [...] sovietica IL LUNGO CAMMINO DELLA STAMPA PROLETARIA ITALIANA/i la parola dei [...] grande sviluppo della stampa [...] -"Persino durante la messa [...] P [...]. Si moltiplicano giornali, numeri [...] opuscoli. Le società operaie, le [...] circoli socialisti, sono in gara in questa [...] e di organizzazione. La « conversione » [...] sia pure vaga, agli ideali di emancipazione [...] parte di intellettuali, di professori, di poeti, [...] artisti, da Arturo [...] a Edmondo De Amicis. [...] reazione crispina che sequestra i [...] processa i dirigenti socialisti, scioglie le sezioni e le [...] non [...] se non attizzare il fuoco [...] « sole [...] », crea [...] di martirio intorno ni condannati [...] alle vittime [...] poliziesca. Una famosa cronaca Forse [...] Luigi Einaudi ha reso, in una [...] famosa cronaca giornalistica, la [...] ha tra le masse la nuova stampa [...] anni, del legame immediato di affetto che [...] essa e i lettori. [...] nel 1897, per conto [...] Stampa, [...] condurre una inchiesta tra i tessitori in [...] Val Sessera e della Valle Mosso, il giovane [...] La conversione al socialismo si effettuò in [...] degli operai. Gli unici giornali cheLA [...] CINEMA 111 [...] n ottimistico film [...] ieri dalla Jugoslavia« Soltanto uomini [...] di [...] Bauer è la vicenda ora [...] ora didascalica del ritorno alla vita di una cieca [...] di un invalido -Una strada [...] nostro Inviato [...] 26. Il regista sovietico Vladimir Braun [...] a Mosca, stroncato da una fulminea malattia. Vladimir Braun doveva giungere [...] Venezia [...] simi giorni, onde assistere [...] suo film. La mostra del cinema [...] ad onorare la memoria del regista sovietico [...] ufficiale, come fece Io scorso anno quando [...] regista giapponese [...] vanno verso un bar [...] fra loro. Sono vestiti in maschera [...] fra la gente. Ecco che qualcuno [...] avvenne nelle stesse [...] ma al momento [...]. Anche noi [...] quando [...] remo a Vladimir Braun [...] un attimo per iniziare [...] di [...] il finale più vibrante del [...] per ora ricorderemo che egli pezzo. Qualcuno ride e [...] tra [...] registi sovietici. I musicanti da li sopra [...] personalità [...] voltano e ridono come [...] al giuoco. Poi quando il pezzo [...] il silenzio lo segue solo pochi battono [...]. Il maestro attacca in [...] Piave mormorò [...] come galoppo finale. A una [...] la gente « vestita » [...] via verso il bar dove si balla, verso le [...] jazz. I musicanti invece non [...] consumano la pausa fumando e guardando ancora [...] occhi [...] e coerenti. Durante venticinque anni di [...]. La caratteristica di tali [...] comune denominatore, stava nel fatto che Braun [...] attenzione particolarmente ad ambienti e soggetti di [...]. Noi vedemmo un film [...] Braun [...] festival di [...] ed avemmo modo di [...] vena di narratore di avventure. Del film di Braun [...] lettori. In questa occasione non [...] associarci al lutto della delegazione sovietica al [...] siamo certi di [...] porgere le condoglianze anche [...] cinema italiano. Oggi i funerali di [...] Saba TRIESTE. I funerali di Umberto Saba [...] nel pomeriggio di domani. Con ogni probabilità la salma [...] deposta [...] in un loculo del cimitero [...] di Sant'Anna. La sistemazione definitiva si [...] la costruzione di un famedio a cura [...]. Ma che vi sia [...] situazioni, è tin fatto abbastanza scontato, un [...] da porre con saggezza tra i prevedibili [...] Festival. Il quale ora procederà [...] c senza grandi sorprese, tra la proiezione [...] jugoslavo e di un film [...] di un film indiano [...] film messicano, dai quali non si dovrebbero [...] sconcertanti rivelazioni. [...] della Mo stra ha [...] il dolce venga servito in fondo, convogliando [...] settimana di proiezioni quelle opere che con [...] tentare di vincere la partita. La seconda giornata è [...] ad un film jugoslavo, Soltanto uomini, di [...]. La delegazione della Repubblica [...] delicatezza il film ai giornalisti ha suggerito [...] tra [...] che pervade l'opera e [...] gente. [...] un [...] che va [...] certo grano di sale, perché, nonostante un [...] personale e nazionale che traspare qua e [...] la storia che Soltanto uomini racconta sembra [...] problematica strettamente jugoslava e certamente da una [...]. Il film è la [...] caso clinico, di quelli che Venezia è [...] presentare: ricorderemo infatti un film inglese di [...] su una bimba sordomuta [...] simile ne vedremo tra pochi giorni), un [...] con Jean Gabin nella [...] cieco, e un ridicolo film americano su [...] dalla musica di Wagner. La cieca che pone il [...] problema al centro di questo film jugoslavo viene guarita [...] modo non sconvolgente e non bizzarro: da una opera [...] chirurgica alla quale si allea una educazione psi [...] una cosciente spinta [...] delta volontà [...] immancabile e sacrosanto [...]. [...] è il nome della protagonista [...] film [...] è cieca da dieci anni, [...] ricoverata in una clinica ove le cure [...] non lasciano traccia sulla [...] tristezza e melanconia: finché un [...] esuberante non la conduce in una villetta di montagna [...] egli chiama la « Casa allegra », dove intende [...] operatorio. In quella baita vivono una [...] burbera e benefica, e un ingegnere che sta costruendo [...] diga. [...] nasce tra [...] e la cicca, ma [...] ostacolo: mentre [...] sa che la donna [...] donna non sa che egli ha una [...]. E mentre lei rivela [...] poco la sostanza del proprio complesso di [...] riesce a rimuovere le proprie censure: a [...] non esistono uomini completi e uomini incompleti, [...] al cuore pensa che quella enunciazione, « [...] non [...] al proprio caso. Egli e un uomo [...] pieno di buone qualità: pensa di essere [...] sarà guarita, ed è [...] quel momento potrà allontanarsi in silenzio, con [...]. Le cose, ovviamente, non [...] e [...] avrà la [...] vittoria più bella: dinanzi [...]. Il facile simbolismo fina [...] che vince le brutture [...] quale sia il limite del film: il [...] volere apparire [...] e retorico, eccede per [...] dispiacciono in un pubblico attento. Il regista [...] sembra troppo scettico, infatti, [...] spettatori di intendere ciò che egli intende: [...] di un dialogo che proceda per motti [...] enunciazioni, di simboli trasparenti e di situazioni [...]. Le sue allusioni sono [...] pesanti, ed egli propone personaggi in cui [...] è un po' tagliato con [...] il medico che si [...] il piano nei momenti [...] grande tristezza, perché [...] moglie lo ha tradito [...] pianista, e, ad esempio, un ritratto privo [...] quale può apparire troppo energico e marcato [...] Stefanini. Tra gli operai rimangono [...] solo i vecchi, refrattari alle idee nuove, [...] e quelli venuti dalla Bassa vercellese, ai [...] salari di 15 soldi al giorno, sembra [...] due lire. Le donne sono le [...]. Quando arriva il deputato [...] un oratore socialista, in un villaggio, e [...] la parte femminile della popolazione; si stringono [...] per [...] e talvolta [...] la mano. In chiesa gli uomini [...] le donne continuano a [...] la domenica, ma durante [...]. Einaudi coglie altresì lo [...] interessante del fenomeno: la nuova passione per [...] operai conquistati [...] socialista. Già dal seno stesso [...] si vengono elevando delle individualità nuove, non [...] che vivono nella medesima vita degli operai [...] loro maggiore elevatezza intellettuale ne divengono i [...]. Gli operai esprimono chiaramente [...] loro modo di vedere. Alcuni sono veri oratori; [...] rozza apparenza si intravede il dominatore delle [...]. Altri scrivono, molti tra [...] Corriere Biellese sono scritti da operai. La redazione si limita [...] un po' di rifinitura ». Ecco un quadro [...] del rapporto [...] che si instaura nelle [...] del movimento operaio. Ma la stampa socialista [...] momento di fronte un compito e problemi [...] con cui fugge quasi . Non conosciamo molto del [...] per quello che abbiamo appreso dai precedenti Festival [...] la Jugoslavia ha partecipato, ci sembra tuttavia [...] di [...] costituisca, nel panorama della [...] paese, un qualcosa di nuovo: forse anche [...] una letteratura cinematografica di tipo veristico, a [...]. Certamente quella del cinema [...] strada difficile: i giovarti cineasti di quel [...] giustamente respingono la imitazione di modelli estranei [...] e alla loro storia culturale (siano essi [...] » od [...] occidentali » per intenderci) [...] difficoltà sul proprio cammino. Essi si trovano spinti a [...] da soli, a trovare, per la propria forza e [...] il proprio lavoro di ricerca, una strada nazionale [...] una grande evidenza personale. Il cinema [...] e un mestiere eccellente. Benché egli sembri quasi [...] ci sembra invece che la vena di [...] non sia una vena [...] una vena lirica: certi silenzi, che egli [...] lo sappiamo, e in [...] grande movimento e di grande ripresa: e [...] è uno di coloro [...] sangue giovane in un organismo che non [...] tempo e modo di invecchiare. TOMMASO [...] trovare un linguaggio adatto al [...] sentire e al loro livello culturale, dì parlare al [...] e alla mente, di fare la [...] » socialista [...] come si diceva allora [...]. [...] di Camillo [...] presto si distingue in [...] giovane impiegato torinese Oddino [...] che [...] della propaganda scrive opuscoli, [...] i canoni in un foglio che avrà [...] una grande fortuna, in tutta la penisola. La parola ilei poveri. [...] consiglia di volgarizzare al massimo [...] concetti, di scrivere in un « dialetto tradotto », [...] trovare sempre un mezzo [...] immaginifico. La tecnica nuova Quando [...] giornale, egli scrive: « [...] la parola che viene [...] bruciano al sole fanciulle decenni e vecchi [...] parola che esce dalle fabbriche dove si [...] di giovinezza, 6 la parola che sale [...] delle miniere e delle solfatare, sepolcri di [...] parola che viene dalle soffitte fredde e [...] dove si pigiano tutte le miserie ». E questa parola comincia [...] operai e contadini. Pur nel suo generico [...] un contenuto teorico assai eterogeneo e approssimati-vo, [...] fa appello ai sentimenti elementari più profondi [...] spirito dì giustizia e di fratellanza, alle [...] sacrosante, [...] che egli soffre non [...] siano malvagi ma perche il sistema sociale [...]. E intanto gli descrive [...] di eguali, gli ispira fiducia nelle proprie [...]. La tecnica nuova della [...] suggestiva presa sentimentale e regole fisse, procede [...] dialoghi immaginari, con uno sforzo didascalico meticoloso. Le vignette sono frequenti. Una delle più famose [...] ritrae un bracciante fuori [...] mentre il padrone appare [...] ad [...] illustri e antichi giornali [...] partito, 1500 [...] di Bologna. Una notevole diffusione hanno [...] toscani, il Domani di Firenze, il Martello [...] Livorno. Persino ad Aquila, con [...] Chieti con il Domani risuona la voce socialista, [...] Sicilia dopo il grande movimento dei fasci, nonostante [...] la stampa del partito con la Riscossa [...] Palermo, [...] Riscatto e il Vespro di Messina. Organo [...] giunta, intanto, col 1896, [...] quotidiano del partito, [...] che non erano riusciti [...] non per brevissimi periodi, La Plebe di Bignami, [...] Punto nero, di Olindo Ma-lagodi a Reggio Emilia [...] Compositori al lavoro nella tipografia dell'» [...]. Sul fondo un manifesto di [...] del [...] mensa. Il contadino dice: « Io [...] vite, e lui beve il vino, lui [...] io sono la quaresima ». Quando, colle elezioni del [...] un grande successo del giovanissimo partito socialista [...]. Se si pensa che [...] sono i « soci » tesserati del [...] Italia, sì vede quale sviluppo promotore abbia avuto [...]. Sebbene le cifre sulla [...] assai aleatorie, quelle che fornisce lo Angiolini [...] per il 1896 su « Socialismo e [...] Italia » sono pur indicative: 800 copie il Galletto [...] Asti. Jacques [...] è uno dei nomi [...] cultura contemporanea francese come uomo di cinema [...]. La traduzione è di Stefania [...]. Figli di Bohème Un uomo [...] un [...] cane che chiamava [...] lo [...] cane lo [...] accarezzava il canee lo leccava [...] quand'erano [...] talvolta [...] persino abbaiava un [...] caneé il mio caneè il [...] il mio uomo abbaiava [...] un [...] triste triste [...] di certe [...]. JACQUES [...] quotidiano durò pochi mesi). Si tratta di farne [...] nazionale del partito. Si tratta di fare [...] che nasce da una moderna impresa industriale. Vengono fissati i preventivi (Costantino Lazzari [...] necessario stanziare 250 mila lire, [...] soltanto 100 mila lire), [...] sottoscrizione (si fa un appello particolare ai [...] raccolti i primi fondi, con grande rapidità. Essi raggiungono alla fine [...] 66 mila lire. E dopo che il Congresso [...] nel luglio dello stesso anno, ne ha [...]. La sede del giornale [...] Roma, ad affermare il carattere nazionale del [...]. Il titolo programmatico [...]. E mentre si vuol [...] ristretta dei nostri circoli, il partito si [...] potente e la più perfezionata arma di [...] questa grande tribuna da cui manda per [...] d'Italia la parola [...] proletaria internazionale ». Le prime copie dell'. ///
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Tutta la tiratura del primo [...] 40 mila copie [...] è esaurita, e i proletari [...] sostengono vittoriosamente giorno per giorno. Benedetto Croce riconoscerà presto [...] coi migliori quotidiani degli altri partiti. Nella bufera che [...] col [...] vanti. ///
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Nella bufera che [...] col [...] vanti.