Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3344444617.

[...] le cinque ragazze che stanno [...] il posto dei [...] 6. Cino Tortorella racconta la [...] avventu-ra che, come tutte le [...] ha una componente di magica casua-lità. Sostituì Giancarlo Dettori nel ruolo [...] mago del giovedì im-provvisando [...] che poi si [...] porporina sui ca-pelli e una [...] calzamaglia pescata nel magazzino costumi di Corso Sempione. Attore della scuola del Piccolo Teatro, Torto-rella ebbe, in quel programma per ragazzi che [...] mese e invece si perpetuò, un successo [...]. Il cast era di [...] trasmissione, nel suo sperimentalismo, non faceva concessioni [...] ven-ne più tardi e in altre sedi: [...] i più piccoli venivano affrontati con la [...] altri considerati più impegnativi e di punta. Il Mago [...] si costruì una notorietà [...] e [...] la gente (piccola e [...] di quel personaggio che so-migliava al suo [...]. Cino crede in ciò che [...] sa giocare e coinvolgere i bambini nel gioco, mai [...] o supponente. [...] visto litigare con un ragazzi-no [...] non voleva accettare una sconfitta e [...] il torto come si fa [...] coetanei: fortissimo. Regi-sta e autore di [...] allo spettacolo per i più giovani, ha [...] maggiori successi del genere e spesso, inascoltato, [...] tempi proponendo programmi che solo molto dopo [...] potuti realizzare. Ricordo un Buon compleanno Ludwig [...] personaggio di [...] dei [...] di [...] respin-to da vecchie cariatidi [...] ebbe [...] che il responsabile non [...] né [...] né [...]. HO SEMPRE pensato che, in [...] condizione di norma-lità, [...] tv dovreb-be [...] uno spazio stabile, un in-carico [...] che permetta a Tortorella di lavorare in progressione. Invece continua a gi-rare [...] pieno di sogni e [...] da eterno ragazzo che [...] ancora le chiusure men-tali e culturali di [...] quan-do sgranavano gli occhi alla cita-zione di Charlie Brown. Mi sono di-vertito, lavorando [...] Cino. Non mi sono mai [...] e questo, per chi pratica la tv, [...]. [...] tv della Garzanti dedica al [...] 34 righe. A Carlo Massari-ni 52 [...] Vanna Marchi. ///
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Ecco: forse non bisognerebbe [...] nelle proprie rubri-che. Ci sarà sempre qualcuno che [...] a partigianeria. Questo no-stro di cronisti [...] un ca-volo di mestiere che riesce a [...]. E finisce che persino [...] dovrebbe fornire dati, non recensioni, notizie e [...] riscontrano dei ma-lumori o disattenzioni discriminan-ti: in [...] centinaia di titoli per esempio, capita che [...] si tacciano, per [...] come per punizione, di [...]. La scheda che mi [...] (ahi: par-lare di sé? ///
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Ma questo che può [...] vale so-lo per me: Ghezzi e Giusti [...] dipendenti Rai) hanno una rubrica di tv [...] Sorrisi [...] Ber-lusconi. Gianluca Nicoletti (bra-vissimo) fa [...] recen-sisce in radio. E via con tanti [...]. [...] chi «abbina» senza irritare [...]. E chi no. ///
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Non è strano? [Enrico Vaime] [...] chi diavolo sono le [...] titolava neppure tanto ironica-mente un [...] di mesi fa The Face, una delle riviste più [...] del Re-gno Unito. Provate a [...] adesso a un qualsiasi [...] abbia ancora preso la pa-tente, di quà [...] della Manica; saprà rispondervi, anche se magari [...] i milioni di adolescenti che hanno comprato [...]. Saprà rispondervi perché se [...] alieno, le conosce [...] queste cinque implaca-bili ragazzotte [...] nulla [...] scorsa, con un singo-lo, [...] poco più di una [...] ha venduto più di un milione di [...] di qualche settimana, [...] nuove reginette della musica [...] ora, con [...] sono in testa alle [...] paesi, compresa [...]. Il che in parte [...] è la formula con cui so-no state [...] The Face si è divertita a bollare [...] di ballo e canto co-me «la versione [...] Vil-lage [...] e forse è qualcosa [...] coincidenza che la loro scalata al successo [...] battendo in [...] il disco di Gary [...] ex leader della band [...] Manchester. Non solo: le [...] saranno tra gli ospiti [...] Festival di Sanremo, per cui ne vedremo delle [...] noi. Pare che le cinque [...] un mondo a fa-re le [...] imprevedibili. Del resto, qualcuno prima [...] preso il posto lasciato li-bero giusto un [...]. Ma in quanti avrebbero [...] potuto toccare a delle ragazze? Le ragaz-ze [...] e sospirare le piccole teenager, ma possono [...] in cui ri-conoscersi. E le [...] gioca-no molto su questo [...]. Il loro motto è «Girl [...] potere alle ragazze. Un motto che rivendica [...] essere me stessa: vestirmi come mi pare, [...] pare, parlare come mi pare. Il fem-minismo -dicono loro -è [...] una parolaccia. Girl [...] è un modo per [...] cosa, ma negli anni Novanta». E aggiungo-no: «Le donne [...] molto forti quando sono soli-dali tra loro». Ma la solidarietà nel [...] quella che sostiene [...] fra ragazze. È [...] faccia del [...] la [...] ingle-se tanto di moda (da [...] parti) fino a poco tempo fa. Cercano di far propria [...] il controllo che possedeva Madonna ai suoi [...] sé le proprie canzoni, ma non hanno, [...] fascino forte e in-dipendente delle nuove rocker, [...] Alanis [...] a Sheryl [...] né la freschezza e [...] «girl [...] degli anni Sessanta (qualcuno [...] o le [...]. Ma insomma chi sono [...] Girl? Cinque ragazze venute [...] di canto e ballo, che le hanno [...] sfondare nello spettacolo, e hanno fatto amicizia [...] audizioni per musical, serial tv, produzioni [...] «ma eravamo sempre quelle [...] scartate al primo giro». Meglio allora mettersi insieme: [...] forza, come insegna il Girl [...]. Emma, quella bionda e [...] color con-fetto, vive con la mamma, ha [...] che fa presa sulle ragazzine [...] anche sui maschi adulti); Geri [...] metà di origine spagnola, ha i capelli [...] la più espansiva, ha fatto la gavetta [...] club di Major-ca, valletta alla tv turca [...]. Ciascuno può scegliere la [...] Girl preferita. Sono molto giovani (la [...] venti-quattro anni, la più piccola ne compirà [...] setti-mana), carine senza essere bellis-sime, multietniche, spigliate, [...]. Dicono: «Abbiamo un no-stro [...] e non abbia-mo paura di dire ciò [...]. Non sono per nulla [...] anzi: «Siamo pron-te a conquistare il mondo [...] Melanie C. E gli inglesi, per [...] loro il compito, chissà quanto ambito, di [...] natalizie nella [...] Oxford [...] aLondra. È [...] delle [...] Le hanno etichettate come [...] al femminile»: e lo-ro [...] ma non tanto, visto che il mercato [...] ha incoronate nuove reginette della musica pop [...] una notte. Loro sono le [...] cinque inglesi carine e [...] alle classifiche di 22 paesi, compresa [...]. Il loro motto è «Girl [...] potere alle ragazze. E le vedremo presto [...] saranno in-fatti tra gli ospiti stranieri del [...] Sanremo. ALBA SOLARO Ma dove [...] Dylan delle nuove generazioni? [...] presenti i Village [...] le [...] che a fi-ne anni [...] travesti (il poliziotto, il co-wboy, il marinaio. Il concetto è: cinque ragazzotte [...] ciascuna con una specialità. La bionda, la rossa, [...]. E a questo punto [...] certezze. Ogni tempo ha le sue [...]. ///
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O almeno, «par-zialmente falso», [...] cultura popolare gio-vanile e di come -incentrando [...] consumi musicali -esista nel contemporaneo una corrispon-denza [...] tra una generazione e quanti essa stessa [...] rappresentanti. È ormai lampante che [...] nel [...] vita alle proprie proiezioni [...] le generazio-ni dimostrano la stessa forza e [...]. E [...] poco da fare: la [...] si aggira attorno ai [...] rimane un caso ineguagliato [...] di impatto emotivo e di sconfina-to narcisismo. Quando è arrivato il [...] ricam-bio che ha prodotto è stato violento [...] posteriori così viscerale da apparire eccessivo (e [...]. Tutti i modelli e [...] voga fino ad allora sono stati smontati [...] essere sostituiti da soggetti e stili [...] col bisogno e il desiderio di rinnovamento [...] precostituito. I ba-by [...] nella musica come altrove, [...] divinità con la forza di chi in [...] protagonista dei consumi e con lo slancio [...] necessariamente rimuovere quanto di buono i padri [...]. Nel 1966, [...] o [...] per Elvis e Roy [...] per Johnny Cash e Lonnie [...] per Peppino di Capri e Mina [...] tratto non [...] stato più posto nel cuore [...]. A [...] via arrivano Stones e Dylan, Jimi e Morrison, la [...] Battisti e i [...] Dalla, De Gregori, Venditti. Per riabilitare i classici [...] universale, dovrà pas-sare la [...] si dovranno vedere i segni di quel [...] non altro, ha spogliato le passioni dagli [...]. Poi gli anni sono [...]. Chi ne aveva venti ne [...] quaranta, chi è cresciuto a dosi di rock ha [...] al mondo figli che, bene o male, si sono [...] in cerca di un proprio stile, di [...] personale che, in musica, si [...] delle venature matematiche della [...] degli algoritmi del [...] and [...] del rapimen-to [...] semantica del [...]. Musiche con [...] e anche [...] vista la loro [...] il loro senso di ap-partenenza, [...] a una generazione. Eppure, quando si tratta [...] icone [...] gusto giovanile (rassegnandosi al [...] queste ricognizioni), i personaggi che saltano fuori [...] la stoffa dei veterani (la sindrome più [...] direbbe quella della mancanza del padre, a [...] ven-tenni che adora dei quarantenni come gli [...] o i [...] o ci [...] in quadretti il cui [...] (le [...] riproducono le noiose ra-gazze [...] Abba [...] il sex appeal cafone di Olivia [...] immaginette da collocare in [...] di «manie» [...] clientela giovanile. Ieri i [...] oggi le [...] domani chissà. La ma-nipolazione è servita: [...] se sono «im-pegnati» ascoltano Neil Young [...] ha 50 anni); se hanno la testa [...] limitano a [...] (che ne ha trenta [...] di [...] se sono di gusti [...] canzoni di queste [...] suburba-ne. Ci risiamo con [...] dei baby [...] se-condo loro tutto è [...] meglio che la giovi-nezza potesse mettere in [...] forma nel decennio tra il Maggio francese [...] Moro. Il resto è roba «di [...] e a [...] basta [...] successo di Vasco, Lucio o [...] dei Beatles. Pochi si prendono la [...] che, dal mo-mento che le immagini mediologiche [...] controllo permanente dei quarantenni, la creatività musicale [...] di andarsi a sviluppare altrove. Ad esempio, nella più [...] immagini, abolendo lo strapotere invasivo della tv [...] derivati, reinventando una musica fatta di suoni [...] perciò, di nuovo, misteriosa e pericolosa. Le [...] restano allora solo inutili [...]. Si dica pure che [...] del giorno: altrove, al riparo da sguardi [...] di passag-gio della generazione prendono forma con [...] ben altro tenore. ///
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Oggi [...] della nuova sede. Polemiche e forse [...] reciterà «Pierino e il lupo» Piccolo, dopo il pianoforte [...] arriva Sgarbi? [...]. [...] burla della nuova sede [...] Piccolo Teatro di Mi-lano, con il [...] in pro-gramma per oggi [...] suo pro-logo ieri pomeriggio con le prove, [...] al pubblico, ric-che di spunti di comicità [...]. E rischia di avere [...] Vittorio Sgarbi, in visita ieri sera al Piccolo, [...] afferma-to che potrebbe essere proprio lui la [...] fiaba musicale Pierino e il lupo. I cancelli del teatro [...] alle 14 in punto; subito do-po sono [...] striscioni in-stallati per sbaglio sulla facciata, con [...] «Piccolo di [...] Europa». Serviranno solo per [...] vera nel mag-gio prossimo, [...] dire-zione del Piccolo rifiuta ogni coin-volgimento con [...] città» voluta dalla giunta ed ha annunciato [...] pre-senti né il nuovo direttore Jack Lang [...] Carlo Came-rana. Neppure i dipendenti voglio-no [...] il flusso della gente è regolato da [...] dai soci di una coo-perativa che lavora [...] Castello Sforzesco. Il vero via vai [...] migliaia, è iniziato solo verso le 15,30. Generalmente posi-tivi i commenti [...] la [...] apertura, dopo tanti anni [...]. Sul palco, [...] Milano Classica, diretta dal malcapitato [...] Massimiliano Calvi, ha provato Pierino e il lupo, alle [...] con le luci che [...] e [...] di qualsivoglia regia. La favola musicale oggi [...] volte, alle 11 e alle 12. Per il resto del [...] la banda civica, che ieri ha invece [...] teatro, ra-dunando un centinaio di persone. Il pomeriggio di prove [...] interamente sciolto il mistero su chi sarà [...]. In realtà sul palco [...] una sola attrice, Fiorenza Mariotti, mentre altre [...] Ida Meda e Marinella Ar-mani, convocate per la parte [...] ad affrontare [...] dei colleghi, non han-no [...] neppure di provare e se ne sono [...] coda tra le gambe. Per nulla apprezzata anche [...] cioè la costruzione nel foyer di un [...] fatto con [...] rotoli di carta igienica. [...] sovrin-tendeva Luigi Di Maggio, presenta-to [...] Daverio come suo braccio destro e «padre del [...] ma la gente [...] scambiata per una fero-ce contestazione [...] manifesta-zione [...]. E le urla e [...] sprecavano. Tra i più indi-gnati la [...] «first [...] Augu-sta [...] come il marito, che ha [...] dovuto consolare una signora uscita dal teatro in lacrime [...] arrecata alla città. Non man-cava però, chi, [...] a una vendita promo-zionale di carta igienica. Intanto nel foyer sono [...] tre lavagne; Daverio studierà stanotte che cosa [...]. [...] è che passi per [...] provocazione del «nemico». PAOLA SOAVE Jack Lang G. ///
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PAOLA SOAVE Jack Lang G.