Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3343191112.

LUNEDÌ 9 MARZO [...] Tokyo: fermato per droga [...] batterista jazz Al [...] TOKYO. Il musicista jazz americano Al Foster [...] stato arrestato ieri in Giappone, sotto [...] di traffico di droga. Si sarebbe fatto spedire àd Osaka, dagli Usa, [...] di eroina nascosta in una [...]. Foster (che suona le [...] del celebre pianista [...] attualmente in tournée in Giappone) [...] portato [...] a Tokyo, per essere [...]. Due rassegne [...] «passati cinematografici» che non [...] americana e il cinema sovietico. A Torino Kenneth Anger [...] Jonas [...] «Abbiamo stupito tutti girando [...] jazz Ora siamo nei musei». E «Hollywood Babilonia» diventa una [...] tv. [...] sono intervenuti Jonas [...] fondatore del New [...] Cinema [...] e Kenneth Anger, che [...] riduzione tv (23 puntate) del suo famoso [...] Hollywood Babilonia. ///
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The [...] mere, ovvero come eravamo. La tentazione di cedere [...] a! È difficile [...] anche quando si deve [...] cinematografica e di cineasti underground. In fondo, per lasciarsi [...] del pensiero retrò basterebbe osservare e riosservare [...] partenza del bel cartellone di «Il grande [...] la rassegna sulle avanguardie americane dal 1920 [...] programma al cinema Massi-. Oppure, basterebbe spulciare i [...] Kenneth Anger e Jonas [...] venuti a [...] per inaugurare la ma-nifestazione [...] Museo del Cinema. Il primo, ex [...] prodigo " ed ex [...] di Hollywood o dintorni, oggi [...] ses-sant'anni, una improponibile parrucca tinta (con cui cerca di [...] almeno quindi-ci) e da vent'anni è inattivo. Il secondo, invece, di [...] settanta e il fare degagé di chi [...] in un mondo i che gli 6 [...]. Ma per [...]. No, non esiste altro tempo, [...] che mai [...] per affrontare e capire [...] storica [...] americano. Adesso come in futuro. Sentiamo dalle loro [...] perche. [...] entrambi, di cambiamenti. E pur mantenendo una sorta [...] coerenza avete subito parecchie trasformazioni. Come sono avvenuti questi [...] Negli anni Quaranta e Cinquanta [...] influenzati [...] europea degli anni Venti: [...] dadaisti, Bunuel, Coc-teau. Poi, con Stan [...]. Per coincidenza, proprio in quel [...] nasceva anche la bea! Non so se volevamo [...] americano, o solo inventare forme nuove di [...]. Certo, allora, la base era [...] ma [...] un [...] dal [...] che era necessario dilatare al [...] la forza [...]. Fondamentale per comprendere questo passag-gio [...] osservare [...] the Night di [...]. Anger: Erano anni di [...] in cui ab-. I film potevano avere [...] o . Poi, nel 1962, [...] ci ha etichettati come [...]. Ma [...] 6 [...] dei giornalisti. Noi eravamo solo filmmaker [...] produrre e [...] proiettare opere altrimenti invisibili. Nei piccoli paesi rischiavamo [...] il : sequestro della pellicola. Cosi [...] eravamo «costretti» a chiedere asilo [...] musei. In ogni caso, i [...] serviti a cam-biare la legge sul cinema [...] America. Tra voi e gli altri [...] ud continuo scambio [...] e di idee. ///
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[...] Era un contesto naturale. Con mezzi diversi parlavamo [...]. Ci uni--va una tensione [...] forma di espressione poteva variare, sottoesposta, sovrae-sposta, [...] sapevamo sempre qual era la nostra direzione. Adesso pensate d [...] sia ancora qualcosa per cui [...] alzare la voce? . Invece [...] cinema 6 temperamento, : corpo, [...] semplificare 6 un errore. Le nuove generazio-ni sono [...] e troppo [...] salvo rare eccezioni come [...]. Adesso la situazio-ne è [...] parecchi : film delle comunità nere, [...]. Ma tra loro non [...]. Il messaggio 6 indirizzato [...] di appartenenza, -,Anger: Se non si [...] scioccare il pubblico a [...] c'è ancora mollo da dire. Venticinque anni fa Lenny Bruco [...] di parlare un certo linguaggio ed è [...] ; bando. Eppure la [...] era una ricerca di stile. Il trattamento shock [...] al cinema commerciale, che sui [...] e Mosca come Pompei. Gli attori (e la [...] recitare, sullo schermo e fuori) sono la [...] capire i russi e la storia della Russia, [...] oggi. Un bel ciclo a Milano IGOR [...] MILANO. Venti, film: [...] diario di [...] opera prima [...] di [...] (1923, una pellicola di quattro [...] appena), [...] i [...] io fine di Sari Pietroburgo [...] (1927), Arsenale Aleksandr [...] (1929), Capavi! Ho vent'anni di Marion [...] (1964): e poi Vostro [...] . [...] da augurarsi che rassegne [...] ripetano, e presto, anche in altre città. Per due ragioni: in [...] meglio del cinema può documentare oggi la [...] sovietica, il [...] delle sue fasi, delle [...] speranze, dei dubbi, dei traumi, dei tabù [...] nulla meglio del cinema può far comprendere [...] in quale [...] siano riusciti a pensare [...] se stessi, dal leninismo alla perestrojka. In secondo luogo: guardando [...] simile rassegna, lo spettatore prova la sensazione [...] a reperti archeologici, a brani di una [...] già remotissima, come cancellata da un qualche [...] Pompei, [...] e si meraviglia che [...] fino a tre, quattro anni fa, tanto [...] (in quegli stessi film) da non . E questa sensazione, e [...] le chiavi più precise e più potenti [...] comprensione degli occidentali la portata della svolta [...] mesi sta definitivamente [...] in Russia, [...] Urss. ///
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Il cinema russo è [...] della storia della cultura sovietica non tanto [...] specifico primato del cinema rispetto alle altre [...] un motivo particolarissimo, esclusivamente [...]. Dalla rivoluzione fino a [...]. [...] della ragione fino alla morte, [...] tadino [...] recitava [...] ogni giorno della [...] vita. Imparare a vivere di [...] significava imparare a recitare: [...] recitazione, trucchi del mestiere, imparare a distinguere [...] caratterista, . Una maschera spessa, pesante, [...] e frasi terribilmente «costruiti», era il mezzo [...] sovietico entrava infallibilmente in rapporto con la [...] gli altri individui. Non era [...] maschera politica, un modo di [...] contro il rischio di sembrare un «anticonformista» (primo passo [...] una sicura distruzione della [...] carriera e [...] stessa). Era un modo di [...] se stessi, dalla propria quotidiana, e quotidianamente [...] traumi, umiliazioni, inganni: era un modo per [...] sgomento che decenni, generazioni di quei traumi, [...] avevano impresso sul volto nascosto sotto la [...]. E questa maschera, questo recitare [...] bene! Ora, questa nazione di [...] il cinema sovietico, e ne era riamata. Quando nei cinema si spegnevano [...] luci, il sovietico allentava [...] la [...] tensione perenne: II, al buio, [...] anima non era più davanti [...] un occhio, era dietro i , propri occhi, e [...] cozza! I registi, gli attori, gli [...] sovietici lo sapevano bene: ed ecco, regalavano agli [...] ri non tanto storie, emozioni, [...] suspense, situazioni comiche o [...] romantiche (il cinema [...] co ha ben poco di [...] ciò) [...] bensì uomini, volti umani [...] tenti, con tutte le loro [...] a trasformare la realtà in senti-menti e ad esprimere [...] sentimenti nelle loro infinite gradazioni, [...] dettagli dei nudi ha fatto [...] fortuna. Comunque conviene ricordare a [...] ha i suoi limiti. Nel vostri film avete [...] e anticipato le tendenze. Che effetto vi fa [...] un museo?. [...] delle nostre opere è rimasta [...]. È consegnata al presente, [...] sé il passato e il futuro. Ma è meglio essere [...]. Basta [...] guardare quanto è successo ai [...] del muto. La Fox, ad esempio, [...] intero il suo magazzino. Molte opere di [...]. Gordon Edwards, il nonno di Blake, con [...] ra sono introvabili. La copia di . Aurora, girata da [...] nel 1927, in America [...]. Un cavallo non potrà mai [...]. Anger: Che potessero [...] qualcosa era inevitabile. Ma chi ci ha [...] la tv: [...] per essere precisi. I loro videoclip i [...] montaggio, che era [...] sacra, ad un gioco [...]. Non esiste proprio nessuno [...] che abbia cercato di seguire il vostro [...]. [...] Spielberg, [...] Ha contribuito alla storia narrativa [...] si è [...] degli elementi di rottura [...] della narrazione. Anger: Diventerà una serie televisiva [...] 23 puniate, [...] dalla francese Pandora e da [...] società canadese. Purtroppo non sarò io [...]. Sarà un lavoro di [...] e foto di scena, raccontato da Tony Curtis. Certo, non sarà dettagliato come [...] libro. Comincerà con [...] e terminerà con la saga [...] della famiglia Brando. Con i soldi che [...] spero prima o poi di rimettermi dietro [...] presa. ///
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In alto, Jonas [...] Sotto, Marianna [...] In "Ho vent'anni» film [...] Marlen [...] nel 1963 ;tutte [...] per un [...] di [...] a se stessi. Tutto il resto -storie, [...]. Pretesto o propaggine: i corpi [...] attori, ad esempio, erano, anche [...] effetto del duro [...] sovietico, pure [...] dei volti, ed erano per [...] più casuali, visti a metà, di sfuggita e notati [...]. I ragazzini sovietici, o [...] di mezza tacca dicevano, uscendo da un [...]. Gli altri ne uscivano [...]. Insomma siamo ancora vivi, [...] E il cinema era e si riconferma-, va [...] più grande, più importante, [...] tutte le arti sovietiche. Dove cercare, -altrimenti, quella [...] Nella ; letteratura no di certo: nella letteratura [...] i pensieri messi nero su bianco, necessariamente [...] Urss, utili per passare il tempo, come [...]. [...] arti erano còlte, roba per [...] scuole, per gli intellettuali di regime: solo a scuola [...] si riusciva a sopportare [...] lo [...] le mummie ; e il [...] terrificante che [...] la pittura, la [...] ca, il teatro sovietico. Soltanto le canzoni, la [...] riusciva a offrire talvolta ciò che offriva [...] essere equivalente [...] di volti esprimenti: e [...] andava spesso di pari passo con il [...] , canzonette più belle erano colonne sonore [...] lo più voci tenere e accompagnamento di [...]. E va cercata, [...] aggiungere, in registi come [...] ben . È da replicare, la [...] egregiamente curata, con un [...] da riproporre altrove, da [...] affetto. [...] ragione che dicevo, [...] il carattere pompeiano di [...] che non ha . I film di Francesca Berlini [...] vicini a noi di quanto lo siano [...] film di Suksin o Cinque serale di [...]. Vedere i film sovietici, [...] sparire, [...] Farsi agli occhi come [...] villa sepolta filmata da Fellini in Roma. È una lezione di Storia, [...] cosi passano le culture, rapi-. Tra [...] le strutture, gli arredi [...] sovietico, non [...] nulla che non sia [...] una lingua morta: tutto ciò che fino [...] senso in quei film comunisti, oggi non [...] nessuno, e viene gettato via, ne! E non ci si può [...] nulla, e [...] c'é nemmeno nulla da rimpiangere [...] mai ?. ///
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E non ci si può [...] nulla, e [...] c'é nemmeno nulla da rimpiangere [...] mai ?.