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Ed ecco, prima ancora che [...] cosa finisse, [...] parola smisurata, [...] nella mia compagine e nella [...] coscienza, era una parola ma era anche una realtà [...] fra tante catastrofi una certezza viva, [...] certezza, una portentosa forza che [...] a respirare e ad operare. Il [...] il [...] distruzione non si estingueva, [...] sempre maggiori, diveniva il protagonista, il fattore [...] Storia, per la salvezza per la rigenerazione [...] tutta. Il [...] lavoratore [...] io gli ero stata [...] nella fabbrica che mio padre, lasciata la [...] andato a fondare e dirigere nel borgo [...] avevo amato quelle centinaia di operai, col [...] di [...] ne avevo sentito la [...] i diritti, in quegli albori del socialismo, [...] da mio padre, troppo autoritario, troppo temprato [...]. Più tardi, fra le [...] veduto, il [...] nella [...] specie più miseranda, relitto [...] servo della gleba, e tuttavia anelante a [...] oh canute teste chine sul sillabario, callose [...]. [...] il lavoro, oggi, [...]. [...] visto, in questi ultimi [...] della mìa vita, nei cameroni della Fiat, [...] Cogne, in quelli dell'Uva, in quelli della Terni: [...] nelle vetrerie di Empoli e negli opifici [...] Prato, [...] miniere del Valdarno e in quelle della Sardegna. E da quando, invitata [...] liriche nella Biblioteca comunale [...] Empoli, [...] son tre anni, dinanzi a un pubblico [...] studenti e professionisti ed era invece, nella [...] operai, di artigiani, di modeste casalinghe, da [...] la prima rivelazione prodigiosa della eccezionale sensibilità [...] profonda [...] di un simile uditorio, [...] mi son sentita veramente come rinata, ribattezzata: [...] come scrittrice. Ho compreso che la [...] era la più importante [...] e insieme la più [...]. Ero stata per tutti loro [...] tramite [...] grande mistero, e loro erano [...] per me qualcosa di ancor più grande: il [...] di una fraternità [...] fra l'opera del braccio e [...] il segnacolo [...] estensione, mai sognata, [...] valore umano, [...] scambio illimitato d'amore, senza più [...]. Perché, ecco, era la [...] e più vera dell'amore ch'io incontravo, e [...] allora ritrovai, sempre splendente, dinanzi a decine [...] altri pubblici consimili. Tutto il mio lungo errare [...] agognare avevano mirato, me inconsapevole, a tale fusione : [...] una tremula voce, un semplice nome per essi, e [...] fronte [...] intenti, ferventi, che ascoltavano con [...] di gioia: promessa, anzi anticipazione, di una vita, anche [...] per tutti migliore,« su questa nostra terra alfine [...] grano dell'ulivo della rosa ». Sibilla [...] letta [...] culturale di Torino [...] marzo 1952. Il millesimo anniversario della [...] Consiglio mondiale della pace, [...] tenuta pochi mesi fa a Vienna, ha [...] fatta da un gruppo di medici delle [...] che venga [...] celebrato in tutto il [...] anniversario della morte di Avicenna, come pure [...] della nascita di Leonardo da Vinci (proposta [...] Ilya [...] il [...] anniversario della nascita di Victor Hugo [...] di Mao [...] il 100" anniversario della [...] "Gogol (proposta di Ambrogio Donini). E queste manifestazioni [...] dice [...] lanciato dal Consiglio mondiale della [...] permetteranno ai comitati nazionali di [...] attivamente tutti gli ambienti intellettuali, e altresì i più [...] strati della popolazione, allo sviluppo della cultura comune, bene [...] ». Filosofo, matematico, fisico, astronomo, [...] Avicenna è senza dubbio la figura più [...] di quella cultura e civiltà islamica che [...] fioritura nel medio evo; e che dopo [...] di secoli è in via di risorgere, [...] popoli musulmani cominciano a prendere coscienza di [...] propria forza, e lottano per riscattarsi [...] capitalistico. Ci sembra [...] opportuno riferire la giusta [...] Gramsci fa a questo proposito. Potrà cadere [...] colpo? Assurdo. Potrà essere sostituito da una [...] cristiana? Assurdo [...] per le grandi masse. Il Vaticano stesso sì [...] contraddittorio [...] introdurre il cristianesimo nei [...] cui viene introdotto il capitalismo: gli orientali [...] che nei nostri paesi non si vede [...] si è adattato [...] ed è diventato gesuitismo, [...] ipocrisia sociale : da ciò le difficoltà [...] e lo scarso valore delle conversioni, [...] parte molto limitate. In realtà, la difficoltà [...] è data dal fatto [...] intorpidita da secoli di isolamento e da [...] imputridito (naturalmente i signori feudali non sono [...]. Il cristianesimo ha impiegato [...] evolversi e ad adattarsi lo ha fatto [...] ecc. [...] è costretto a correre [...]. Ma in realtà esso [...] il cristianesimo : la grande eresia su [...] le eresie propriamente dette è il "sentimento [...] cosmopolitismo teocratico. Appare poi il motivo [...] "origini,, tale e quale come nel cristianesimo, [...] primi testi religiosi contrapposta alla corruzione della [...] i "Wahabiti rappresentano proprio questo e il [...] Ali [...] spiega con questo principio [...] Kemal Pascià di Turchia : non si [...] , ma di un ritorno [...] al puro, ecc. Questo [...] Ali [...] mi pare dimostri proprio [...] musulmani esista un gesuitismo e una casistica [...] nel cattolicesimo » (Gli intellettuali e [...] della cultura. Torino, Einaudi, 1949, [...]. ///
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Torino, Einaudi, 1949, [...].