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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3340769600.

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A sinistra François [...] a destra in alto Lionel [...] sotto Alain [...] Clientele parigine, destra nostalgica, periferie [...] non abita [...] PARIGI. Xavière discende la rue [...] ogni domenica matti-na con [...] di una Wanda Osiris sulle [...] famose scale. Un passo dopo [...] il capo eretto a [...] perde un solo det-taglio della vasta platea, [...]. Non cammina, fende la [...] attruppa al vecchio e popolare mercato dove [...] costano come le banane in Siberia. Xavière ogni tanto si [...]. Entra da uno dei [...] panettieri, fiorài, sa-lumài, formaggiài, calzolài, pesci-vendoli, [...] cioccolatài, [...] vinài, corniciài, tabaccài che [...] stretta stra-da che già Hemingway chiamava familiarmente [...]. Li apo-strofa tra il [...] materno: [...] come [...]. Ascolta una lamentela (di solito [...] con-trollo sanitario che proprio non merito, ma proprio [...] rassicura [...] raccoman-da [...] bisogna resistere, [...]. Poi [...] un altro [...]. E alla fine fa [...] alla [...] sulla splendida piazzet-ta Saint Medard, [...] mani e scambia quattro chiacchiere. Lo fa da anni [...] con pi-glio padronale. Ma domenica scor-sa il portamento [...] meno altero, il [...] aveva perso la [...] marmorea fermezza. Capita che Xavière di [...] Tiberi e che sia la moglie del sindaco [...] Parigi. [...] alla [...] nel cuore del quinto [...] hanno costruito le loro for-tune [...] negli ultimi [...]. Con metodi tipicamente mediterranei: [...] còrsi. In una parola, il [...] di [...]. Tu mi appoggi, la [...] e io ti dò la licenza per [...] dietro il negozio, ti trovo casa nel [...] al figliolo disoccupato. Si sono un [...] allargati, per così dire. Nel sen-so che vi [...] quartiere che ospitano una vedova e un [...] risultano ventisei aventi diritto al voto. Gli altri 24 abitano [...] morti) ma hanno mantenuto nel quartiere la [...]. Per grati-tudine verso i Tiberi, [...]. Il [...] ha calco-lato, dopo lunga [...] che i voti [...] nel quar-tiere potrebbero toccare [...] del 32 percento. Cose da [...] anni [...] quando nel nostro sud votavano [...] gli ar-menti. I due si sono [...] altri pericolosi territori. Lui ha affittato a [...] ap-partamento [...] al suo ram-pollo che [...] di [...] casa. Lei ha prodotto [...] sulla [...] scritti in pessimo francese [...] della re-gione parigina e [...] avu-to fior di milioni, per nulla fanta-sma. Ma ciononostante i due [...] pietà, perchè sono diventati lo zimbello [...] paese. Per questo Xavière do-menica scorsa [...] perso tutta la [...]. E neanche lui sembra-va [...]. [...] in-crociato a due passi da [...] al merca-to (la campagna elettorale in Fran-cia si fa [...] mercato, tra colline di asparagi ed effluvi di [...] della place [...]. Come va, si-gnor [...] vuole, non ca-pisco la [...] attacchi. Io non ho mai rubato [...] lira. Ma ce la faremo, [...]. Non è escluso, anzi [...]. Tiberi, nella [...] circoscrizione, è il nuovo [...] il re dei bottegai. A Parigi nel [...] furono eletti 20 deputati di [...] su 21. Stavolta rischiano il dimezzamento, [...] Tiberi [...] degli altri. Lili, la tabaccaia della rue [...] che fa quasi angolo con [...] fa una smorfia di di-sgusto: [...] moglie è venuta anche da me. Voleva fare una riunione nel [...]. Le ho dato un buongiorno [...] pareva una fucila-ta. Non è più [...]. Ma Lili è di [...] tempra. Tra i suoi clienti [...] Jean [...] e tanti anni fa [...] Gerard Philippe. Va a teatro e [...]. Vende i suoi ta-bacchi, [...] e le basta così. Inespugnabile, per i Tiberi. Nostalgia di [...] Jean Marie Le Pen [...] lo scioglimento anticipato [...]. Aveva bisogno ancora di [...] lavorare il terreno, scegliere i candidati, affinare [...] del probabile tra-collo della destra classica. Non si presenta nemmeno [...] preziosa persona per le [...] assicura, saranno anche quelle an-ticipate. E auspica la vittoria [...] scio-glierebbe la Francia nel [...]. Questo Fronte nazionale che [...] si vuole [...] è stato preso al-la [...]. Tra i suoi candidati [...] arnesi che Bru-no [...] il numero due [...] del partito, avrebbe voluto [...]. [...] tale Jean Jacques Susini, candidato [...] Marsi-glia, che fu un alto dirigente [...] condannato a morte due volte [...] poi amnistiato, con i gene-rali golpisti ad Algeri nel [...] tra gli organizzatori [...] a De Gaulle nel [...] a Tolone. [...] Hu-bert [...] che nel [...] organizzò il rapimento delle ceneri [...] e che oggi presiede [...] intitolata al mare-sciallo che patteggiò [...] Hitler. [...] tale Pierre [...] che nel 1980 se [...] andato dal partito accu-sando Le Pen di essere [...] giocat-tolo in mano ai [...] pensate un [...] e che adesso è tornato [...] gregge e si candida nella [...]. [...] tale Thierry Mail-lard, che [...] mesi fa -sve-la [...] -era membro della redazione [...] sim-patico foglio che rivendica [...] esibisce la croce uncinata e ha un [...] politica: Léon [...] il nazi-sta belga. E poi ex mercenari [...] Bob Denard, revisionisti dichiarati, antisemiti di ogni sorta. Non sono la maggioranza, [...] presen-za la dice lunga sulla natura politi-ca [...]. Nessuna Fiuggi [...] anzi. Eppure i son-daggi gli [...] 16 per-cento dei voti. Le signore di Avignone Duello [...] per il seggio di deputato ad Avignone. La città del festival, [...] machi-smo sudista, osserva e sogghigna. Si battono il sindaco in [...] la [...] e Elisabeth [...] che fu mini-stro di [...] per gli affari eu-ropei e [...] è un genietto uscito [...] la scuola nazionale di amministrazione. Una sessantenne tutta meridionale [...] di [...] catalana e gi-tana. Più cosmopolita la seconda, [...] Marocco ma per i casi della vita. [...] una bionda molto carina, Elisabeth [...] che porta i suoi [...] con [...] dei suoi [...] svelti come la [...] fi-gura. [...] che sta lì con il [...] paterno di un paio di baroni [...] trattata da [...]. Elisabeth non ha replicato. [...] è a casa [...] nei cortili e nelle piazze [...] fa parte della fauna cittadina con la [...] verve meridionale. Elisa-beth gira la circoscrizione [...] dossier [...] che cono-sce a menadito. La prima, per quanto [...] non ne vuol sapere di Maastricht e si fa forte [...] di Philippe Seguin. La seconda è tra [...] e soffre (non lo dice ma si [...] miglio) dei colpi di fre-no di Lionel [...]. Del machismo soffre meno, [...] suoi com-pagni socialisti gliene hanno fatte di [...]. Già alle provinciali del [...] era presentata candidata e il boss del [...] locale, Guy [...] già dissidente al primo [...] era desistito al secon-do, [...] da [...] di [...] e [...]. Oppure quando Bernard [...] davanti alle telecamere, le [...] paio di mutandine acquistate apposta per lei. Adesso Elisabeth [...] vuole assoluta-mente trovare [...] del suffra-gio universale. Cita [...] incontrare più gente pos-sibile. La politica è dire [...]. E se poi non [...] con la gente, la gente si [...]. E allora [...] discutere con i ragazzi arabi [...] razzismo nelle discoteche [...] una storia che deve finire, [...] legge comunale o [...] -e con i commercianti del [...] dei pomodori. A tratti, della tecnocrate non [...] più nem-meno il ricordo. Il linguaggio si fa [...] il sorriso più disteso. Ma sarà dura trovare un [...] per Elisabeth [...]. Marie José, dicono, non [...] bicchierata in città da due anni a [...]. Ragazzi di [...] Il mercato delle pulci [...] Saint [...] alle porte della capitale, [...] noto e frequentato. A fianco del grande [...] tut-te ingombre di mobilio coreano (va per [...] armadi provenzali, di chincaglieria in fer-ro battuto, [...] di veri e falsi Luigi [...] e di ogni altro [...] di antiquariato e moderna-riato sorge uno strambo [...] facciata tutta in [...]. [...] il liceo Michelet del comu-ne [...] Saint [...] nella [...] più prossima. Racconta Brigitte, che lì [...] che da Pasqua accadono cose turche. Dap-prima una tensione latente, o [...] verbale. Insulti, [...] che si sprecavano nei [...] classi [...] degli insegnanti, minacce. Poi, da qualche [...] in qua, intrusioni notturne [...]. Spaccavano qualche vetro, scrivevano schifezze [...] muri. E in-fine il vandalismo [...] tra il sabato e la domenica quando [...] deserta, senza nemmeno un guardiano (i bidelli [...] di-spongano di un alloggio di servi-zio). Hanno [...] i vetri (che costano [...] il ge-niale architetto voleva instillare gocce di [...] gri-giore della periferia), hanno svuo-tato gli armadi [...] dei li-bri di testo e ci hanno [...] sopra, insozzando muri e maniglie. Hanno anche firmato: [...]. [...] è il quar-tiere vicino, [...] pullula di disoccupati e immigrati. Chi? Per-chè? La risposta, [...] è tutta pronta: ragazzi del quartiere che [...] in bande, famiglie in cui nessuno lavora [...]. Vanno a scuola ma [...] princi-pale è di ricettare merce rubata da [...] del merca-to delle pulci. Il vandalismo è uno [...] un fiume nel mare. Gli allievi sono 550, [...] alloggiati in prefab-bricati nel cortile del futuristico [...]. Il comune comunista ha accennato [...] risposta: so-no provocazioni [...] in vista delle elezioni. I professori non ci [...] i loro polli, il livello di disadattamento. Così da lunedì fanno [...]. I genitori sono [...]. Tanto [...] che hanno deciso di [...] scuola in modo che i professori non [...] di stipendio consacrati allo sciopero. I professori, in gran [...] sono andati in de-legazione per chiedere qualche [...] ma non han-no ottenuto niente. Sperano in un articolo [...]. Tra di loro parlano [...] di situazioni analoghe parlano i professori di [...] della [...]. Delle elezioni non parlano, [...]. Viene in mente Tony [...] e i suoi appelli [...] certa si-nistra sembrano autoritari. No, Lionel [...] non osa ancora ab-bastanza [...] della [...] sognatrice, quella stessa che [...] architetto balordo la costruzione di una scuola, [...] la Repubblica è la sala par-to della [...]. ///
[...] ///
No, Lionel [...] non osa ancora ab-bastanza [...] della [...] sognatrice, quella stessa che [...] architetto balordo la costruzione di una scuola, [...] la Repubblica è la sala par-to della [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .