KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Tutte queste cose le [...] bel libretto edito da «Ideazione», «Perché non [...]. [...] di [...] espresso in pagine scritte tra [...] e il [...] è il seguente: conservatori e [...] sono entrambi nemici del libero dispiegarsi delle energie individuali, [...] vorrebbero anzi rinserrare entro una visione [...] della «totalità sociale». Ma per [...] una «totalità buona» [...]. Ed è quella del [...] costringe i singoli a [...] in termini di etica [...]. Sullo sfondo di tutto questo [...] comunque in [...] una polemica battente contro il [...]. Ovvero contro la modellistica [...] cercare, e a prescrivere, filosoficamente, il «migliore [...]. Ebbene [...] la metafisica? Precisamente [...] che la «concorrenza», invece che [...] di regole storicamente determinate, sia un essenza metastorica, [...] e [...]. Eppure Smith, da [...] tanto citato, invocava una [...] morali», per forgiare la responsabilità degli uomini [...] economia. E invocava «regole» contro [...] per favorire [...]. Il liberalismo inglese poi [...] «costruttivo» di quello continentale. Basti pensare ai modelli [...] e Locke. Insomma la concorrenza, ieri, [...] non è mai veramente «libera», ma sempre [...]. Internamente, e rispetto alle [...] «pubblico» fa sue. Quanto al massimo di [...] gli apologeti della «totalità», sarebbe mai possibile, [...] di forti ineguaglianze, senza forti politiche sociali [...] Bruno [...] Von [...] la metafisica liberista di [...] Un libro autobiografico di Rosetta Loy: [...] quotidiano in Italia al [...] razziali E la parola «ebreo» divenne insulto Dialogo [...] con Vittorio Foa Per comunicare il senso [...] non basta il puro richiamo al fatto [...] materialità. Esso deve essere ripensato [...] di oggi. Così [...] racconta la disattenzione e [...] nella quale venne a cadere [...] persecuzione degli ebrei. Polemiche [...] Salvemini? «Eccolo, è pronto» Il [...] con cui Vittorio Foa mi ac-coglie [...]. Mi prende per mano e [...]. [...] cambiare il ritmo dei pensieri: [...] e la fretta della strada [...] e nel silenzio delle stanze, [...] condivisa riflessione sulla memoria e sulla possibilità di [...] alle [...]. [...] libro di Rosetta Loy, «La [...] ebreo», la ragione [...]. Antifascista fin da quando aveva [...] militante nei gruppi di «Giustizia e Libertà», sindacalista, politico [...] impegnato, a [...] anni Foa continua a [...] vivacemente sul proprio ruolo di [...] co-municatore con le giovani genera-zioni. [...] la stagione delle persecuzioni razziali [...] i propri ricordi di bambina e di adolescente in [...] fa-miglia cattolica, borghese e confor-mista, gli porge [...]. Ed infatti [...] vi ripercorre il tempo della [...] infanzia. Ma la [...] è una testimonianza scomoda, che [...] apre a ventaglio sulla storia del paese e su [...] delle sue pagine più vergognose. Raccontando la vi-ta protetta [...] palpabile e viva la [...] quale vennero a cadere le prime leggi [...]. Mentre il rac-conto dei [...] insignificanti, che porta-rono i nostri concittadini ebrei [...] dai nazisti, si intreccia ad una puntuale [...] inesorabile) documentazione storica, che resti-tuisce la responsabilità [...] a tutto il [...] italiano. E che punta il [...]. È proprio per questo [...] della scomparsa di [...] che è stata testimone [...] in Europa nella prima metà del secolo, [...] diventa importante. Credo che il [...] perché la memoria non [...] in un carceriere che rinchiude gli eventi [...] come punto di riferimento la [...]. Quale deve essere allora [...] «La memoria vale in quanto dà il [...]. Solo questo con-sente di [...] che tra-scende la distanza tra le generazio-ni, [...] violenza delle passioni empiriche, come ad esem-pio [...]. Se vogliamo andare oltre il [...] e la memoria immediata di una lotta, dobbiamo cogliere [...] accad-de. E [...] è il partecipe di un [...] acca-duto 50, 60, o 70 anni [...] è presente, è uno di [...]. È testimone in quanto [...] fatti, e non in quanto li rac-conta. Ed è questo il [...] mi consen-te di parlare con un [...]. La comunicazione con i [...] che sia per lei un punto molto [...]. E ne ha tutto [...]. Mase [...] mente di oggi, allora possiamo [...]. Ci sono molti ex [...] . Sono reduci da situazioni che [...] fino [...]. Non riescono ad andare [...] della loro memoria. Io, che ho vissuto una [...] tollerabile, non ho il diritto [...] com-portarmi così. Anzi, ho il dovere [...] quegli eventi [...] in prospettiva. Spesso i giovani mi [...]. E [...] che riesco a da-re loro [...] di [...] vivere, di cercare di da-re [...] senso alle cose. [...] si stabiliscono nuove relazioni. Subito sono io e [...] vedo sog-getti, persone, rappor-ti. [...]. Nascono nuove possibilità». Tornando al libro, che cosa [...] adulta. Ma costruisce, nel doppio registro [...] protetta po-sta accanto ad una [...] colletti-va, un punto di riferimento, una sponda. La quale ci permette [...] tragedia proprio perché si può confrontare con [...]. In un certo senso [...] la «normalità» dà la misura [...]. E accanto [...]. [...] del [...] tedesca, e la caccia [...] improvvisamente finisce [...] ed esplode la solida-rietà. Assieme, naturalmente, ad [...]. Non ci fu però [...]. No, questo libro è la [...] di una disattenzione. Ma [...] un secondo elemento che mi [...] molto nel libro. Il fatto che io posso [...] anche a chi ha [...] in-sieme dico che è possibile [...]. Se io non rappresento [...] una risposta, non do la [...]. Ci sono, nel libro, [...] gente di Roma, che indicano come di [...] più atroci si possa cercare una risposta. Noi siamo in una [...] si dice spesso che le certezze si [...]. Ma dimentichiamo che nel [...] si dissolvo-no le certezze, nascono le possibili-tà. E che il mondo [...] infinitamente ricco, anche quando appare [...] limitato. Nel libro [...] un passaggio di fase in-sistito [...] modo molto documenta-to, quello da un pontificato [...] quando la Curia cambiò linea [...] confronti del Terzo Reich e del razzismo: anche [...] emerge [...]. Allora questo libro è tante [...] è la dimostrazione di una tragica ina-dempienza sociale e [...] quella tragedia. Perché sembra-va piccola cosa, [...] gli ebrei perdono solo il lavoro, al-trove [...]. E invece [...] già i bambini che perdevano [...] scuola, che è un [...] come perdere la vita. E poi [...] la rappresentazione della tragedia, che [...] com-prensibile perché è [...] confron-to con realtà diverse. E [...] la [...] e allo stesso tempo avvolgen-te. Vittorio Foa ci tiene [...] è un letterato, non ha, quindi, «il [...] capacità» di accostarsi ad un libro «per [...] capacità espressive». Ma una cosa è chiara, [...] questo libro. Per la [...] onestà intellettuale e il suo [...]. /// [...] /// Eleonora Martelli [...] 3. Parla con tono calmo [...] Stefano Vitali, in-caricato di riordinare le carte dello storico Gaetano Salvemini. Ma è evi-dente che [...]. Le polemiche che da [...] in-vestendo [...] storico della Resi-stenza in Toscana [...] sono calma-te, anzi. Ieri sono culminate in una [...] stampa punteggiata dai battibecchi. Era convocata dal presi-dente [...] Elio [...] per replicare alle accuse comparse [...] giornali; si [...] Pucci, nipote di Ernesto Rossi, [...] Salvemini nelle ma-ni [...] e adesso lo rivuole in-dietro. I fatti: Pucci ha [...] tempo a lanciare strali con-tro [...] un grave ritardo nel [...] pubblicazione del voluminoso car-teggio. /// [...] /// [...] Roberto [...] afferma che [...] corso [...] dirigenti [...] dove sono custoditi oltre [...] Salvemini gli archivi di Giustizia [...] Li-bertà, Codignola e Medici [...] da parte del Pds e [...] Rifonda-zione. Il presidente [...] Elio [...] ex sindaco di Firenze, si [...] facendo [...] studiosi che in questi anni [...] sono occupati [...]. Vitali, archivista di sta-to, [...] di ordinare il materiale [...] Salvemini. È stato un lavoro [...] prima abbiamo pro-ceduto alla schedatura generale, poi [...] le schede». Il risulta-to è un [...] di stampa [...] i beni archivistici del [...] beni culturali e ambientali. Dalla parte [...] per la Resi-stenza in Toscana [...] la soprin-tendenza archivistica del ministero per i [...] ambientali, che «sconsiglia qualsiasi opera di sposta-mento [...]. La soprintenden-te per la Toscana, Paola Benigni, non [...] in corso -dice -sia strumenta-le, [...] che in realtà a chi [...] innescata [...] Salvemini importi ben poco». /// [...] /// [...] ha ricevuto [...] da parte di uno [...] Pisa, in cui si avverte che il [...] le carte saranno [...]. Cecilia Meli Un cartello [...] vetrina di un negozio De Bellis E Todorov [...] a ricordare La memoria, un patrimonio che [...] gestire. Soprattutto in relazione a [...] i campi di sterminio nazisti. Con il [...] meno degli ultimi testimoni, [...] sentito in modo sempre più urgente. Ma come funzionano i meccanismi [...] memoria? Come si deve [...] E cosa significa [...] In «Gli abusi della memoria» [...]. La parola ebreo di Rosetta Loy Einaudi Editore [...]. /// [...] /// La parola ebreo di Rosetta Loy Einaudi Editore [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|