Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3337358925.

Nato nel 1990, ha [...] mandati quadriennali. Otto anni di attività [...] 39 documenti su temi che, via via, [...] più scottanti e di maggiore interesse: terapia [...] farmaci, fecondazione assistita, accertamento di morte, clonazione, [...] circoncisione. Otto anni anche difficili, [...] aspre controversie tra laici e cattolici, che [...] dimissioni di figure importanti come Rita Levi Montalcini, Giovanni Berlinguer e Eugenio Lecaldano: [...] contro le nomine fatte [...] il governo Berlusconi) che, secondo i dimissionari, [...] del [...]. Proprio [...] è stato ricordato ieri [...] Roma, durante la conferenza stampa di «addio», dal [...] Francesco D'Agostino: «Dissi allora che un giudizio andava dato [...] lista dei nomi. Ma la disputa sulla [...] Comitato si è protratta a lungo dopo [...]. Tanto che anche il [...] Mauro Barni si è sentito di dover afferma-re: «Io [...] se non laicista, e ritendo offensivo che [...] i membri del Comitato di bioetica persone [...] vescovi». Il presidente onorario Adriano Bompiani [...] ricordato che alcuni punti sono [...] forieri di controversie: lo statuto [...] ad esempio. Eppure, se ne deve [...]. A livello europeo se [...] il Consiglio [...] a livello mondiale [...]. I traguardi sono due: la [...] dei diritti [...] e [...] su cui trovare un accordo [...] CRISTIANA [...] paesi». Non è facile, perché [...] e paese le posizioni divergono vistosamente. Ad esempio, mentre Spagna [...] Inghilterra [...] la possibilità di utilizzare a scopo di [...] (quelli che «avanzano» dalle [...] Germania vieta qualsiasi sperimentazione [...] e prevede addirittura il [...] contravvenga alle regole. Sulla clonazione umana, per [...] di estrema attualità, un accordo invece sembra [...] livello italiano che europeo c'è una condanna [...] intesa come produzione di un essere umano [...] comune con [...] individuo lo stesso patrimonio [...]. Rimane aperta, invece, la [...] terapeutici, ad esempio nei casi di malattia [...] dei genitori. A gennaio Massimo D'Alema [...] vita a un nuovo [...]. Per ora, infatti, il Comitato [...] libero organo di consulenza della presidenza del Consiglio. C'è però un disegno di [...] affinché abbia una veste istituzionale. Del resto, ormai molti [...] tutte e 40 le nazioni europee) si [...] questo strumento di riflessione, diventato indispensabile per [...] ai progressi della scienza. [...] FATTO [...] MILLE CINQUECENTO ARCHITETTI [...] DI [...] difficile [...] ricostruire VICHI DE MARCHI Centro [...] da preservare, da custodire come un gioiello di famiglia. E poi la città [...] chiama periferia, enorme, brutta, da cui fuggire. La seconda soffoca il [...]. Al punto che ogni [...] dei luoghi antichi rischia di naufragare. In mezzo a questi [...] vivere e [...] c'è [...] e ci sono gli [...]. A Rieti centinaia di [...] dati appuntamento. Una due giorni di [...] concluderà oggi al teatro Flavio, per discutere [...] «Architettura [...] tutela e trasformazione. Città e territori storici». [...] il convegno sono gli ordini [...] centrale, di [...] ferita dal terremoto o scossa [...] sue sicurezze dal crollo di un edificio in una [...] periferie più affollate della capitale. [...] contemporanea riprende la parola [...] suo spazio tra monumenti storici e zone [...]. Linguaggio della contemporaneità e [...] centri antichi, come conciliare i due termini? [...] sembra difficile ma gli [...] che lo spazio c'è. Sia teoricamente che praticamente. La certezza ci viene [...] -dal modo in cui si sono formati [...] significativi d'Italia, cresciuti per stratificazioni successive di [...] il gotico col romano, il rinascimentale con [...] poi le stratificazioni barocche, quelle neoclassiche. Ogni epoca ha avuto [...] che modificava e rivoluzionava quello precedente. Soprattutto si aggiungeva a [...]. Basti pensare alla Consolazione [...] Todi, [...] rinascimentale innestato in un centro abitato medioevale. È [...] nostro compito non è solo [...] case ma [...] De Carlo, architetto, docente universitario, [...] una sorta di laboratorio progettuale [...] coordina 13 università europee e nordamericane, dirige anche la [...] Spazio e Società. Non si vede perché [...] possa aggiungere i suoi strati». Se problema c'è riguarda [...] di colloquiare con la storia, di ritrovare [...]. Non sempre questa capacità [...] non correre troppi rischi molti invocano una [...] i nostri centri, strategia dettata «dalla diffidenza, [...] Cellini [...] pure è un sostenitore del vincolo -brutto [...] situazione a rischio». E mentre si discute [...] sulla conservazione dei cen-tri storici, la periferia [...] senza che in questi anni sia cresciuta [...] servono piani di riqualificazione del territorio urbano. Difficile pensare che su [...] della città cresciute nel dopoguerra possa avvenire [...] a quanto è successo ai luoghi del [...] linguaggi, stili, memorie che dialogano. E allora non è [...] che [...] contemporanea dovrebbe aiutare a [...] Non [...] rischia di [...] quando si presta attenzione [...] centri storici?« Il degrado della periferia è [...] alla speculazione edilizia, alla rapina del territorio, [...] costruzioni solo come dei volumi in cui [...] e non anche come spazi costruiti che [...] rapportano ad uno spazio esterno» dice De Carlo. Sotto, lo Spedale di Santo Spirito [...] stati conniventi o succubi». Dei miliardi di metri [...] anni Cinquanta in poi, anni di selvaggia [...] percentuale minima porta la firma di qualche [...]. Mentre esempi felici di [...] De Carlo [...] ne ha offerti più [...] Roma a, Milano, in altre città, negli anni [...] Dieci e il Trenta, con gli edifici fatti [...] case popolari, luoghi di una [...] che risentiva delle influenze [...] della [...] inglese. E oggi? «Oggi -dice Cellini [...] il proprio ruolo, il compito [...] contemporanea non è quello [...] o casette ma quello di ridare vivibilità [...] significa anche lavorare sul verde, sui marciapiedi, [...] demolizioni, sugli argini dei fiumi cementificati». Significa ri-mettere al centro [...] che in larghissima parte è fatta [...] di tante periferie. Anche questa è una [...] allo stesso mondo della cupola o [...]. Eppure pochi sembrano La [...] città e dei suoi luoghi di cura DALLA [...] CRESSATI FIRENZE Accogliere, assistere, [...]. ///
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Con difficoltà leggiamo oggi [...] città questo complesso intreccio di funzioni e [...] storia ha affidato [...]. Dipende, probabilmente, [...] e dalla struttura che hanno [...] nelle circostanze attuali, per lo più [...] periferici, accentratori di funzioni raccolte [...] nocciolo tecnologico, permeati da una sorta di spersonalizzazione che [...] accompagna [...] ai grandi numeri, agli standard. Ma visto nella [...] secolare evoluzione [...] può diventare invece una sorta! Si deve a Geddes, [...] della mostra [...] e la città» aperta [...] Palazzo Vecchio, e si deve a lui anche [...] di creare a Firenze [...] Museo [...] storia sanitaria. [...] simbolico del ragionamento che [...] dagli esperti della Fondazione [...] propone al visitatore potrebbe [...] dell'ospedale di Santa Maria Nuova (tuttora funzionante) [...] Folco Portinari nel 1288. Questo atto si accompagnò [...] di numerose altre strutture, volute da famiglie [...] religiose o da associazioni professionali (le arti): [...] contano a Firenze, città allora di circa [...]. Nel secolo successivo questa [...] viene riorganizzata su basi istituzionali: è il [...] che nomina per S. Maria Nuova «camarlingo» (il general [...] e [...] (il direttore sanitario). Le strutture ospedaliere si [...] integrante della città, grande cura viene posta [...] spazi e delle architetture a cui si [...] Brunelle-schi e [...]. [...] è luogo di travaso dei [...] e gli [...] costituiscono anche una vera e [...] risorsa professionale: gli artisti maestri di anatomia [...] sono spesso [...] a S. ///
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È tra [...] e [...] che si attua a Firenze [...] grande riorganizzazione della rete ospedaliera in termini [...] e di controllo delle strutture. La funzione ospedaliera si [...] i legami sociali e territoriali, nascono vere [...] ricche di capitali e terre da amministrare, [...] a presidio della loro gestione. Tra [...] e [...] il sistema assume la [...] sostanzialmente ancora [...] i poli ospedalieri di San Salvi, [...]. Proprio da [...] può partire il ragionamento [...] al futuro. È di questi giorni [...] per edificare il nuovo ospedale pediatrico della Toscana, [...] che dovrebbe rompere con il modello ospedaliero [...] aperto, più integrato con la città. Un ospedale fatto non [...] controllare i pazienti ma per [...] insieme alle loro famiglie, [...] bisogni. Accanto a questo modello ne [...] altri, che portano analoghe connotazioni, riferite [...] degli spazi e a una [...] di rete. Ci aiuta, insomma, a [...] sistema sanitario e a restituire identità e [...] di cura delle persone. Città mutantiSi conclude oggi [...] Rieti [...] convegno promosso [...] degli Architetti del Centro Italia [...] «Architettura tra tutela e trasformazione. Città e territori storici». In mattinata si discute [...] competenze [...] una nuova figura di [...] dai luoghi dove avviene la formazione, primo [...]. Al centro del dibattito [...] di domande sul recupero dei centri storici. Ha ancora senso una [...] da questi compiti del [...] futuro. Il quartiere espressione della collettività [...] gli strumenti della [...] dopo gli anni [...] della speculazione. Politica, architettura, cultura: un [...]. Che forse, lungo il [...]. Non c'è distinzione tra [...]. Solo che la prima [...] scala più ampia e in stretto rapporto [...] politici, la seconda interviene su una scala [...] in contesti più dettagliati. Mettere ai margini [...] è servito soprattutto ai [...] le mani libere e ha costretto [...] in una funzione puramente [...]. Oggi si tratta [...] il progetto architettonica in [...] o paesaggistico chiaro». Una riscoperta che potrebbe [...] periferie. ERRATA [...] ad Arturo Falaschi, pubblicata [...] ieri, nella penultima risposta una [...] è uscita travisata. La frase esatta è: «Prendiamo [...] Stati Uniti. [...] per morte da tumori [...] è assolutamente sottodimensionato rispetto a quello per [...] Aids». Ce ne scusiamo con [...] i lettori. ///
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Ce ne scusiamo con [...] i lettori.