→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3334663842.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Una riforma [...] maturata da un accordo [...] politiche convinte della ne-cessità di riequilibrare il [...] della difesa. Una riforma che aveva [...] di processi, quelli di mafia e quelli [...] (tra questi quello per [...] di Ignazio Sal-vo e [...] mini-stro della Sanità, Francesco De Lo-renzo). La Consulta adesso, nelle [...] cui si articola la sentenza (fonte normativa [...] superiore alla legge), spiega che se è [...] diritti [...] «sono inviolabili» è anche [...] tutelate le norme che regola-no il normale [...]. E nel nome di [...] «illegittime», e quindi [...] alcune parti -non se-condarie [...]. Quelle, in particolare, che [...] accuse rivolte da un im-putato «di reato [...] al-tro imputato. Accuse fatte mettere a [...] e non confer-mate nel [...]. Ecco il pun-to: visto [...] si forma in aula e non può [...] che fine fanno le dichiarazioni non ripetute [...] processo pub-blico da un teste che si [...] di non rispondere? Il [...] 513 dava valore ai [...] deposizioni permettendo [...] di lanciare accuse senza [...] del [...]. Di [...] le polemi-che sulla dispari-tà [...] difesa e ac-cusa e la richie-sta di [...] da più parti: quella varata il 31 [...] dal Parlamento. Sanci-va [...] processuale delle dichiarazioni non [...] non soggette al contraddittorio, «snaturate» dal fatto [...] si avvaleva della «facol-tà di non rispondere». La riforma su-scitò le [...] magistrati, per via della dispersione delle prove [...] ricorsi di molti giudici che sollevarono questioni [...] davanti alla Consulta. E la Corte costituzionale, [...] di istruttoria, ha depositato ieri la sentenza [...] un lato non conforme al principio costitu-zionale [...] disci-plina che preclude a priori [...] in dibattimento di elementi [...] legittimamente nel corso delle indagini preliminari» e [...] che «la tutela del diritto di difesa [...] di tali elementi nel patrimo-nio di conoscenza [...] su-bordinato alla possibilità di istaurare il contraddittorio [...] e il destinatario delle dichiarazioni». In pratica: le deposizioni [...] entrare nel processo pubblico anche se il [...] in aula della facoltà di non risponde-re. Ma attraverso un [...] che consente di tutelare [...] diritto al silenzio» e nel contempo di [...] andamento del dibattimento. [...] Allarga-re al 513 il [...] 500 del Cpp: «le parti pos-sono procedere [...] quando il teste (non imputato [...]. Cioè: le conte-stazioni in [...] o del difenso-re [...] diventano lo stru-mento attraverso [...] verbali entrano nel processo. Un modo, scri-vono i [...] Consulta, «per portare direttamente davanti al giu-dice il [...] rese in precedenza e alle controparti di [...] critico, solleci-tando e favorendo eventuali ritratta-zioni, correzioni [...] parte [...] che rifiuta di ri-spondere, [...] rispetto del principio della formazione dia-lettica della [...] perdita [...] di tali dichiarazioni, sia [...] meramente [...] il nuovo 513 «è [...] «in cui non prevede» il ricorso [...] 500. Una disputa inter-pretativa: le [...] hanno una efficacia probatoria «attenuata» rispetto a [...] contraddittorio? Una cosa è certa: la Consulta [...] della riforma del 1997, tutto quello che [...] vista processuale è stato fatto da allora [...]. LA REAZIONE DEL POOL I [...] Mani Pulite: «Rimosso un ostacolo» SUSANNA RIPAMONTI MILANO. Soddisfatti con riserva. I magistrati del pool [...] Saverio Borrelli al suo vice Gerardo [...] ai [...] Paolo Ielo e Francesco Gre-co [...] avevano finalmente in mano la sentenza della [...] dichiara illegittimo [...] 513 del Co-dice di [...] come loro avevano sempre sostenuto. Anzi, accogliendo in parte [...] fece un anno fa Paolo Ielo. Il dottor [...] sintetizza in poche frasi [...] questa sentenza: «In-dubbiamente è un passo [...] processuale di accer-tare la verità. [...] anco-ra una mediazione, che tiene [...] della necessità di concilia-re gli opposti [...] vista di accusa e dife-sa, [...] la Corte costi-tuzionale non può legiferare, può solo suggerire [...] di cui poi dovrà [...] conto il legislatore». Qual è il punto? In [...] 513 le chiamate in correità, fatte in [...] cesti-nate se nel corso del dibattimen-to non [...]. La Corte costituzionale ha [...] è illegittimo, e ha in-trodotto un éscamotage [...] tenendo fermo il diritto al silenzio [...]. In sostanza, durante i processi [...] dovrà inscenare una specie di teatrino, con avvocati e [...] ministeri che contesteranno le dichiarazioni che sono agli atti, [...] rientrare nel dibatti-mento e se [...] non vorrà rispondere nel merito, [...] tribuna-le ne sarà comunque informato e potrà [...] come elemento di valutazione. Prima [...] in vigore del 513, [...] agli at-ti, senza questo rituale. Da [...] il dubbio di Borrelli: «Un [...] viene istruito in base a elementi raccolti in istruttoria, [...] quindi esserci una norma, che sanziona il comportamento di [...] prima decide di parlare e poi, dopo [...] rinviate a giudizio, proprio in [...] alle sue [...]. Dello stesso parere è Francesco Greco, [...] tutti con-cordano sul fatto che un primo [...] di man-dare a monte mille processi è [...]. Dice [...] «Prima [...] in vigore del 513 la [...] era troppo a favore [...] e la [...] un impu-tato, chiamato in causa [...] un correo, non poteva neppure in-terrogare [...] se questo si avvaleva della [...] di non ri-spondere. Col 513 si cono [...] a vantaggio della difesa. Adesso, questa sentenza della Corte [...] un punto di equilibrio, tu-telando anche [...] proces-suale di accertare la [...]. Una-nimità su un punto: [...] irreversibile la scelta di par-lare e chi [...] in istruttoria non può cambiare condotta quando [...] è avviata. Il messag-gio è ovviamente [...] fa le leggi, e non alla Corte [...] ha questa facol-tà. Applausi ai [...] arrivano anche da Palermo, [...] trincea che aveva di-chiarato guerra al 513. Il procura-tore Giancarlo Caselli, [...] tempo non aveva nascosto la [...] avversione alla nuova norma, [...] parlamento col 513 aveva abrogato la mafia, [...] tempo prima di [...]. Al suo posto ha [...] stretto collaboratore, Antonio [...]. È importante che la Corte [...] annullato quel-la controriforma [...] 513 del Codice di [...] mortificava le regole del [...]. [...] ROMA «Non commento le [...] Corte Costituzionale», si è li-mitato a dire, seccamente, Oliviero Diliberto, [...] «Niente dichiarazioni, no». Poi, pe-rò, in Parlamento [...] stato della giustizia in Italia e ha [...] e toni accorati: «Davanti a noi ci [...] fare tremare le vene dei polsi», ha [...] arretrato così gigan-tesco che non ci si [...] in breve tempo, ma [...] con serietà e concretezza». Poi, ha insistito sulla [...] a ricondurre i temi della giustizia [...] di ca-nali normali», evitando [...] le righe». Ed è ritor-nato a [...] di un arretra-to che ha definito «impressionan-te»: [...]. La giornata di ieri, [...] ha ruotato interamente intorno alla sentenza della Consulta. Il ca-pogruppo dei se-natori [...] Cesa-re Salvi, non na-sconde la [...] preoccupazione: [...] pro-cesso penale, tra leggine e [...] della Cor-te rischia di di-ventare un cola-brodo». E, in ve-rità, il [...] Con-sulta ha praticamente unito Polo e Ulivo in [...] critiche, dal mo-mento che è stato «demolito» [...] dal Parlamento. Pe-sante il giudizio del [...] Marco Boato, già relatore in bicamerale per la Giustizia: «Se [...] della riforma del 513 era stato salutato [...] di un fondamentale principio di civiltà giuridica, [...] sembra una soluzione di compromesso tra il [...] Camera e le questioni di il-legittimità costituzionale [...] organi giudiziari, nella so-stanza costituisce un grave [...]. Il presidente della commissione Antimafia, Ottaviano Del Turco in-vita a leggere la sentenza «con [...] e con lo stesso ri-spetto che rivendichiamo [...] Par-lamento quando decide in base a convinzioni e [...] sono liberamente formate». Più netto il commento [...] Giulia-no Pisapia, presidente dimissionario della commissione giustizia della Camera: «Un [...] per la giustizia italiana e per il [...] che rende necessario «un nuo-vo intervento legislativo [...] il diritto al [...] e alla difesa con [...] Corte Costituzionale. Non è assolu-tamente condivisibile [...] principio di uguaglianza, dal mo-mento che con [...] la Corte ha equiparato, ai fini della [...] la posizione e quindi le dichiarazioni di [...] coimputati (che non hanno [...] di dire la verità [...] incontro a conseguenze penali nel caso di [...] dichiarazioni dei testimoni che invece hanno [...] di dire la verità». Analogo il giudizio critico [...] Guido Calvi: ««È indubbio [...] continuando una opera di demolizione del pro-cesso [...] ordina-mento. Vorrei ricordare che indivi-duare [...] politica del di-ritto è compito proprio ed [...] Parlamento. Le [...] senten-ze additive sono diventate [...] hanno reso difficile la possibilità di verificare [...] cui la Corte esercita la [...] funzione senza occupare spazi [...] Par-lamento». Anche dal Polo (Forza Ita-lia [...] di «morte del processo penale») non sono [...] Consulta. Secondo [...] Guarda-sigilli del governo Berlusconi, Alfre-do Biondi [...] rispetto che si deve alle decisioni di [...] Corte, [...] si fregia del titolo Costituzionale, non può [...] una valuta-zione di delusione molto grave per [...] validità di un proces-so accusatorio fondato sulla [...] parti presenti nel giudizio e sulla formazione [...] sede dibattimentale. Si trat-ta di un [...] piano del-le garanzie, sintomo della natura della [...] Corte che ha determinato nel tempo decisioni spesso [...] spirito e la lettera delle riforme apportate [...] Codice [...] procedura penale». Una sentenza di compromes-so, [...] a [...] come «via di mezzo» [...] appaiono le due esi-genze fondamentali: la tutela [...] difesa e la coe-renza [...] giudi-ziario. In mezzo, il nuovo [...] penale che nel 1989 ha trasformato il [...] Italia sostituendo la mentalità e le regole [...] inquisitorio con il nuovo rito accusatorio. Tra scompensi e difficoltà [...]. Professor Carlo Federico Grosso, [...] Consulta [...] 513 del nuovo codice [...] ristabilisce, se-condo i magistrati, regole giudi-ziarie più [...] politici e secondo gli avvocati, in-vece, si [...] vantaggio per [...] a danno della difesa. Lei che cosa ne [...] La [...] della Corte Costitu-zionale era molto attesa, su [...] come que-sto. Indubbiamente questa sen-tenza segna in [...] certa misura un ritorno indietro rispetto [...] formulazione del 513 di procedura [...]. [...] 513, secondo la formulazione [...] Parlamento stabiliva infatti che mai le dichiarazioni rese [...] mini-stero avrebbero potuto essere usate come prova, [...] al di fuori [...] contraddittorio tra le parti [...]. Andando molto incontro ai [...]. ///
[...] ///
[...] che le obiezioni sono state [...]. Il problema è che [...] 513 nella [...] ultima configurazione non ammette-va [...] assunte nelle indagini e riconoscendo sempre il [...] a co-lui che aveva fatto le dichiarazioni, [...] nei grossi processi di mafia il principio [...]. [...] che i magi-strati di [...] nei processi su mafia e camorra, reagirono [...] sarebbe venuta [...] azione. La critica era ovvia. Il 513 avreb-be dovuto [...] conseguenze negative. Le pro-poste erano diverse: [...] la necessità di stabili-re che almeno la [...] indagini potesse essere usata in caso di [...] testimoni o collabo-ratori, nel caso di evidenti [...] stabilire il principio [...] chi aveva parlato in [...] a [...] inse-rendo forme sanzio-natorie. La sentenza della [...] un equilibrio tra le [...] torna a essere svantaggiata la [...] Questa sentenza è condivisibile, ha vo-luto rimediare alle conseguenze [...] più recente rischiava di provocare. Certo rappresenta un passo [...] accusatorio, torna a [...] assunte al di fuori [...] diven-tare prova. Ma mi sembra che [...] voluto trovare una linea di equilibrio, introducendo [...] contestazione e subordinan-do la acquisizione del verbale [...] dopo la contestazione. È venuto a intro-durre [...] cui chi si avvale della facoltà di [...] messo nella condi-zione di cambiare idea. E se dovesse cambiare [...]. Non trova che la Corte [...] qualcosa del vec-chio processo inqui-sitorio nel rito [...] In [...] modo non viene me-no [...] del co-dice di procedura [...] Da [...] è entrato in vigore il nuovo codice, [...] è mosso più volte. Il processo è stato [...] e controricorsi: modi-ficato in senso inquisitorio, in [...] stata rimarcata la pro-spettiva accusatoria. La senten-za cerca un [...] indietro rispetto, co-munque, alla massima spinta accusatoria. Ma possiamo dire che [...] nel processo? Sostiene il presidente emerito della Corte Costituzionale, Vincenzo [...] che non doveva essere [...] Stati Uniti questo tipo di processo. Perché sarebbe-ro troppe le [...]. È un discorso che [...] sostenitori. Un processo [...] con una struttura dove [...] penale è facoltativa; ma mal [...] concilia con un sistema come il nostro, caratterizzato [...] penale. Si confrontano esigenze garan-tistiche [...]. Laddove i processi sono [...] del processo accusatorio diven-ta un intralcio, perché [...] molto lunghi e co-stosi. [...] è questo: abbiamo sbagliato [...] modelli giudiziari degli Stati Uniti? Il dubbio [...] che la tradizione europea, con-tinentale, è sicuramente [...]. ///
[...] ///
[...] è questo: abbiamo sbagliato [...] modelli giudiziari degli Stati Uniti? Il dubbio [...] che la tradizione europea, con-tinentale, è sicuramente [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL