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Euforia anche nelle altre [...] E anche le Borse festeggiano [...] record per Piazza Affari [...] titoli di Stato MILANO. Una montagna di soldi [...] sulla Borsa di Mila-no, in un clima [...] difficile da descrivere: la sedu-ta si è [...] per qua-si 8. Qualcuno ha calcolato che [...] il circuito tele-matico 320 milioni di lire [...] 19 miliardi al minu-to, 1. Polve-rizzato ogni record precedente, [...] di piazza de-gli Affari ha assorbito il [...] massimi previsti nel progetto originario. E si deve alle [...] azioni del gruppo Pirelli e del San Paolo [...] Torino se non è stato sfondato il tetto [...]. Un inarrestabile fiume di [...] dai titoli di stato -tanto più ora [...] a parlare di un imminente taglio dei [...] della Banca [...] -ha in-vestito indistintamente tutto [...]. A metà seduta [...] ha segnato un nuovo [...] quota 24. Solo [...] ora di contratta-zioni sono [...] sono stati soprattutto gli investitori istituzionali a [...] rialzi [...] setti-mana, con titoli importanti [...] o la Ras, tanto [...] nomi) che hanno messo a segno rialzi [...] in 5 giorni. Il mercato, dicono a Milano, [...] dalle cosiddette «mani deboli», e cioè dai [...] quali intervengono sia direttamente, tornando dopo ol-tre [...] investire in Borsa, sia indirettamente attra-verso i [...]. Ma anche i grandi [...] in-tervenuti con decisione: i dati economici di [...] detto un operatore da Londra a [...] di stampa «non sono [...] buoni», tanto più dopo la sanzione ufficiale [...] fondatori della mone-ta europea. Piazza degli Affari è peraltro [...] buona compagnia: dopo i record a raffica [...] giorno solo Londra [...] ha ripreso un [...] di fiato. Parigi e Madrid han-no [...] massimi storici di oltre il [...] mentre Bru-xelles e Francoforte [...] a un rialzo [...]. Nelle capitali della finanza [...] conti, dopo che anche la Commissione europea [...] la previ-sione di una crescita del prodotto [...] paesi aderenti del 2,8, la migliore performance [...]. Resta, è vero, il timore [...] una cre-scita troppo accelerata. La cor-rente di realizzi [...] il listino di piazza degli Affari nel [...] questa ori-gine. Gli addetti ai lavori [...] pausa; sicura-mente la auspicano gli operatori delle [...] grandi Sim, sottoposti da giorni a un [...] senza precedenti. Uno «storno», come si [...] consentirebbe di ricreare lo spazio per [...] titoli italiani. Ra-gionamenti che non rientrano [...] investitori che si sono affacciati in piazza [...] Affari [...] ora, e che puntano con decisione solo [...]. In 2 giorni la Borsa [...] quanto i Bot in un anno. I borsini guarda-no a [...] vogliono ascol-tare ragioni. /// [...] /// In basso a sinistra Giorgio Ruffolo [...] e [...] Helmut Kohl «È una giornata [...] Quella di oggi è una «giornata del tutto particolare», [...] giornata importante per [...] rafforzerà [...] in un contesto di «accresciuta [...] internazionale». È quanto ha detto [...] il cancelliere Helmut Kohl [...] pubblicazione dei rapporti della Commissione europea e [...]. Gli italiani dovranno di nuo-vo [...] dopo quasi [...] ai decimali. Li troveranno presto sui banchi [...] mercatino rionale co-me su quelli degli ipermercati perché il [...] farà la differenza del prez-zo. Se fino a ieri [...] qualche dubbio che ciò avvenisse, [...] fra i primi nella moneta [...] è diventata una certezza. La co-sa avverrà presto: [...] scompare la lira -come pure [...] il franco, la peseta [...] i pagamenti si fa-ranno in Euro. Non solo, ma il calo [...] tassi [...] conseguente [...] monetaria farà crollare il peso [...] mutui immobiliari, la cui ra-ta mensile finirà per costare [...]. Ormai la macchina è [...]. Il prossimo primo gennaio verrà [...] la parità tra le vecchie monete e [...] per noi sarà fra le [...]. Quindi tutti i prezzi [...] frazioni delle -ad esempio -2. Un chilo di me-le [...] esposto a 1. /// [...] /// [...] tre zeri, realizzando nei fatti [...] lira pesante che appena una decina di anni fa [...] dovuto esaltare le glorie del governo [...]. Fra quarantotto mesi nella [...] al posto di uno stipendio di due [...] ci saranno mille Euro. /// [...] /// [...] di nuovo al borsellino [...] documenti, bancomat e carte di [...] biglietti di taglio relativamente grosso. [...] delle nostre mille lire, più [...] mezzo [...] centesimi), sarà in moneta metallica [...] pure i due Euro delle [...] lire. Le monete saranno an-che [...] 5, 10, 20 centesimi (al cambio di [...] 40, 100, 200 e 400 lire), e [...] inflattivo [...] in alto dei prezzi [...] della nuova moneta. Le banconote saranno disponibili [...] 5, 10, 20, 50, 100, 200 e [...] Euro [...] equi-varrebbero dalle 10. Che la macchina è [...] di mesi, dal primo gennaio [...] Bot [...] e gli altri titoli [...] Stato [...] nuova [...] in Euro, mentre quelli [...] saranno convertiti nella nuova valuta. Man mano che il [...] coinvolgerà tutti i rapporti monetari facendo però [...]. Contrat-ti, mutui, affitti, abbonamenti [...] ricontrattati nelle nuova moneta, ma verranno [...]. Fissata la parità, tutte [...] non richiedono passaggi di mo-neta sonante potranno [...]. [...] cifra: [...] i conti [...] avranno gli importi su due [...] uno in lire [...] in Euro. Stessa cosa per le [...] e [...]. Anzi, [...] ha già iniziato la [...] a due cifre per cinquemila utenti della [...] Fiesole e Pontassieve. /// [...] /// [...] comporta, per ogni mi-lione, la [...] di mezzo milione nelle operazioni di cambio che domani [...]. Ma il primo «dividendo» [...] è la riduzione dei tassi [...]. I mutui immobiliari al [...] sono a portata di mano, [...] Senato sta per ap-provare il disegno di legge che [...] massima) con bassi redditi. Un mu-tuo ventennale di [...] a costare 462 mila lire al mese, [...] affitto. Si tratta di una [...] passa attraverso la Cassa depositi e prestiti, [...] praticare tassi attorno al [...]. Ma in un futuro ormai [...] sarà [...]. Raul [...] Giorgio Ruffolo: contano i [...] un giudizio unanime «Niente sorvegliati speciali» [...] avverte: guai a puntare [...] monetaria. Paul [...] «Attenzione alla disoccupazione» [...] di oggi» ha detto dal [...] di Cambridge il Nobel Paul [...] «è certo una buona notizia [...] sarebbe stata [...] storia se Roma fosse stata [...]. E naturalmente è una [...] Romano Prodi, che si è battuto per [...]. /// [...] /// [...] parte ma ci so-no sorvegliati [...] del [...] tedeschi della commissione mo-netaria si [...]. Il presidente von [...] (democristiano), la [...] si danno da fare perché [...] al loro elettorato la notizia che hanno puntato [...] gli «alti debiti di alcuni Paesi». /// [...] /// Giorgio Ruffolo assiste impassibile. /// [...] /// [...] parte ma ci sono [...] «Io penso che quel che [...] so-no i fatti. [...] ma anche su tutti gli [...] Paesi. Sui fatti [...] sia della Commissione sia [...]. Penso che sia auspicabile, [...] in poi, che non vi [...] questioni di singoli Paesi [...]. /// [...] /// [...] in poi ci saranno [...] perché siamo tutti nello stesso [...]. Questo è il fatto nuovo: [...] e di reciproca responsabilità che [...]. Sono giustificati i timori da [...] sino alla partenza effettiva della [...] «Si può sempre temere un [...]. Ma i rapporti della Commis-sione [...] sottolineano [...]. /// [...] /// Sei [...] creduto sinora [...] del giudizio a tutto questo, [...] vedo perché vi debbano essere certezze. /// [...] /// Ma ci sono anche [...]. Guai, però, se la [...] essere posta, [...] in poi, soltanto sulle [...] Banca centrale e della politica mo-netaria». Il vincolo [...] i bilanci sotto sorveglianza, il Patto di sta-bilità. Come conciliare tutto que-sto con [...] pressante dello sviluppo? «Non [...] contraddizione tra sta-bilità e sviluppo. Le due esigenze si [...]. La diminuzione dei tassi [...] gli [...] da flussi di capitali [...]. Ma [...] un altro punto. Ci vogliono politiche di [...] macroeconomiche. È la sfida che [...] monetaria pone [...] economica. È anche la sfida che [...] prossima Banca centrale pone [...] po-litica. La Banca non va lasciata [...]. /// [...] /// DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni Stefano Polacchi Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// Il rapporto tra debito [...] lordo ha co-minciato una discesa più rapi-da. Abbiamo colto i parametri [...] Maastricht. Ma non solo. Oggi [...] che entra [...] porta una dote di forti [...] privati e di solidità nei conti con [...]. Una buona parte del [...] europea verso il resto del mondo è [...] risultati del commercio italiano. Meriti del Paese. Merito del governo. E frutto certamente delle [...] Parlamento, [...] della Banca centra-le, del [...] delle forze sociali (che mi au-guro non [...] parte imprenditoriale, proprio ades-so). In particolare va ricono-sciuto ai [...] di [...] dato un contributo decisivo nella [...] e [...]. Ma oggi è la [...] che ha ragione di es-sere particolarmente fiera. Perché lega la [...] forza, le sue idee, i [...] programmi al suc-cesso di una politica che rove-scia [...] abituale di un Paese instabile, [...] inefficiente. E perché rispetta il [...] gli elettori appena due anni fa: avevamo [...] entrare in Euro-pa e ci siamo entrati. Gli italia-ni ancora una volta [...] ti-rato la cinghia, ma per la pri-ma volta non [...] fatto in-vano. La sinistra non ha [...] la demagogia, non ha continuato a dilapida-re [...] ha fatto sal-tare gli indici [...]. /// [...] /// Ha saputo fondere il [...] valore [...]. Così nella storia di [...] Paese [...] il fatto che il primo governo in [...] tutta la sinistra ha rag-giunto [...] più impor-tante dal dopoguerra [...]. Al contrario di quanto [...] risanamento non ha ammazzato il Paese. Non abbiamo visto né [...] né crolli di Borsa, né re-cessioni. Ora in Europa entra [...] alta, stabile, la cui crescita si va [...] mese. [...] dove la Borsa tocca record [...]. Non sono miracoli. La bassa inflazione ha [...] potere [...] dei redditi e delle [...]. La discesa dei tassi [...] liberato risorse a fa-vore sia delle famiglie [...] la capacità delle no-stre aziende di trovare [...] esteri si è ulterior-mente esaltata. Gli incentivi varati dal governo [...] settori chiave [...] naziona-le -ieri [...] oggi [...] -hanno stimolato [...] del prodotto lordo senza pe-sare [...] sulle risor-se pubbliche. Sviluppo e risanamento, in-somma, [...]. E sono stati sostenuti [...] di una forte stagione riformista. Nella pubblica amministrazione e [...] finanza e nella cultura, nelle politiche sociali [...] del lavoro. Se ora siamo in [...] gli interventi per [...] specie per il Mezzogiorno, [...] fatto che gli strumenti necessari sono stati [...] anni. Se avessimo fallito, ora [...]. Se fossimo stati sospinti fuori [...] ora scivoleremmo in una fase cu-pa. /// [...] /// Alta tensione nei rapporti [...]. Se il governo [...] non fosse stato [...] del com-pito, se la [...] tentennato davanti alla sfida della modernizzazione, ora [...]. Dentro [...] si aprono nuove op-portunità [...] studio, di ricerca per i nostri figli. Fuo-ri [...] si sarebbe ri-schiata la [...] nostre imprese, per i nostri risparmi, per [...] del nostro Stato sociale. Dentro [...] si possono dare rispo-ste inedite [...] dramma del Mezzogiorno e al malessere del Nord-Est. Fuori [...] tutto si sarebbe sfibrato: [...] il patto tra i cit-tadini, si sarebbe [...] corporativismi di ogni natu-ra. I prossimi mesi saranno [...]. Non abbasseremo la guardia perché [...] è una sfida che è soltanto comincia-ta. Porremo ancora maggiore attenzione [...] delle entrate e delle spese [...]. E maggiori saran-no le [...] disposi-zione per gli investimenti, per creare lavoro. I successi otte-nuti non [...] di-menticare quanti drammi, quante disperazioni, quante povertà [...] società. Non ci fanno certo [...] che metà [...] e intere generazioni di [...] esclusi dalla possibilità di una vita attiva [...]. Sa-rebbe tuttavia sbagliato se [...] visione che, come accadde negli anni 70, [...] in contrappo-sizione il tempo del risana-mento e [...] cresci-ta. La sinistra italiana ora [...] risanamento e la crescita so-no facce della [...]. Quella del buon governo. E sa che le [...] ci consentono di aggredire sul serio, con [...] grandi proble-mi nazionali. Non perderemo questa occasione. /// [...] /// Non perderemo questa occasione. (0)
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