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È VINTO CHI SI DÀ [...] queste fiere parole il [...] stretto attorno a Calamandrei, Salvemini e ai Rosselli [...] lotta contro il [...] del discorso mus-A [...] del 3 gennaio 1925, [...] il definitivo ripudio fascista di tutte le [...] dello Stato -ì italiano, [...] prese due diverse direzioni: [...] i partiti comunista e socialista entrarono decisamente [...] per tenere in efficienza quanto fosse possibile [...] lavoratrici e proseguire la lotta attiva contro [...] che per le sue [...] struttura non poteva collegarsi [...] e propria mobilitazione di masse, ruppe [...] anche con i vecchi [...] della crisi italiana, e diede inizio per [...] un altro movimento clandestino di resistenza che, [...] duro lavoro dei comunisti e dei socialisti, [...] di denegazione totale e intransigente della barbara [...]. Per questa opposizione radicale, [...] italiana, imbavagliata dopo il 3 gennaio, non [...] tribuna [...] Ubera di lotta contro [...] altro strumento di propaganda nòn le si [...] costituito da fogli stampati alla macchia. [...] clandestino con cui [...] radicale fece le sue [...] il Non Mollare, un foglietto stampato alla [...] Firenze per 22 numeri consecutivi fra il gennaio [...] di cui ora possediamo la riproduzione in [...] storia completa tracciata da Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi [...] Piero Calamandrei, grazie a una preziosa, originale pubblicazione [...]. Eravamo tutti [...] che i deputati [...] antifascista, il così detto [...] Aventino [...] non avevano capito che la "seconda ondata [...] da Mussolini, aveva ormai avuto luogo e [...] bisognava far punto e da capo, e [...] lunga e ben dura. Nel corso della conversazione, [...] noi capitò di dire: [...] Ora che la libertà [...] abolita, vedremo comparire la stampa clandestina [...]. Alcuni giorni dopo, mi [...] Roma, non ricordo più per quale [...] mio ritorno Ernesto mi [...] intitolato "Non Mollare". [...] era stata deliberata in [...] Rosselli [...] Carlo e Nello, Nello [...] e Dino Van-nucci ». Alla ricerca di un [...] Ernesto Rossi ricorda come fu trovato il [...] «Avevamo passato in rassegna i nomi dei [...] stranieri che conoscevamo, risalendo fino a quelli [...] Risorgimento. Nessuno ci sembrava adatto [...] del giornaletto che volevamo fare. In mancanza di meglio [...] sul nome " Il Crepuscolo Ma non [...]. Poteva [...] luogo ad equivoci: il crepuscolo [...] è solo la prima luce [...] è anche [...] luce del giorno. E poi dal sostantivo [...] trarre [...] "crepuscolari", col quale non [...] piaciuto di essere qualificati. Fu Nello Rosselli finalmente a [...] Non Mollare [...]. E tutti fummo subito [...]. Era proprio quello che [...] rimprovero, un incitamento, un comando a tutti [...] con mille ragioni dimostravano che ormai non [...] da fare; a tutte le anime pavide [...] il fascismo come un fatto compiuto, adattandosi [...] timore di peggio». Nel suo saggio, Gaetano Salvemini [...] e la vivacità che [...] la storia del Non Mollare : la [...] tipografie dove di volta in volta stampare [...] modi di diffusione attraverso [...] con buste di colore [...] differenti città; il numero delle copie che [...] fino a toccare punte di 12 mila; [...] pubblicati (fra i quali i memoriali Filippelli [...] Rossi [...] la lettera [...] Finzi [...] di Matteotti, la lettera [...] Vico Perrone [...] a Giovanni Amendola e [...] Guido [...] a Piero Gobetti); i [...] stampa clandestina del foglio diede luogo e [...] lo stesso Salvemini passò quaranta giorni a Regina Coeli [...] Roma e alle Murate in Firenze; le [...] del 25-29 settembre e del 3-4 ottobre [...] quali gli squadristi commisero le più atroci [...] più efferati delitti contro gli oppositori. A che servi questo Non Mollare? Come i suoi redattori rispondevano ai pavidi e [...] numero 13 del 23 maggio, serviva « [...] ». Se abbiamo un cannone, [...] con un cannone. Se abbiamo uno stuzzicadenti, [...] con uno stuzzicadenti. Quel che importa è [...] alla prepotenza. [...] vinto chi si dà [...] chi continua sempre a combattere ». Compilato da ex combattenti, [...] Non Mollare contrastava il monopolio « combattentistico » operato [...] in funzione fascista e [...]. Nato da [...] segreta di [...] che si diede il [...] «Italia Libera » e che dopo [...] di Matteotti si era [...] Firenze per condurre una metodica propaganda contro le [...] quelle che si prevedeva sarebbero state presto [...] del regime, il Non Mollare diede a [...] questa organizzazione un mezzo di collegamento e [...]. Una « cooperativa intellettuale [...] Italia Libera » e Non Mollare occuparono cosi la [...] 1924 e buona parte del 1925. [...] del movimento e del [...] clandestino, si ritrovarono molti [...] vita e incremento, fin [...] 1920-21, al « Circolo [...] Cultura» [...]. Di esso ci parla Piero Calamandrei [...] che fu tra quelli [...] nel terzo saggio premesso alla [...] fotografica dei [...]. ///
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Bollettino [...] durante il " regime fascista [...] Chi riceve il bollettino è moralmente impegnato a [...] testata del « Non Mollare [...]. Fu dopo la marcia [...] Roma, [...] febbraio 1923, che Alfredo Niccoli, Gaetano Salvemini, Carlo Rosselli, Ernesto Rossi, Piero Calamandrei, Piero Jahier, Ludovico [...] Aldo [...] Mario Marsili Libelli e Arrigo Serpieri [...] passato poi al fascismo quando, [...] dello stesso anno, Mussolini [...] governo come sottosegretario [...] decisero di trasformare il [...] che era stato definito una «forma di [...] in una associazione regolarmente costituita e dotata [...] stabilita infatti [...] in Borgo S. ///
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Vi si tennero decine [...] relazioni e discussioni sui più vari [...] e culturale fino a quando, dopo [...] e la distruzione squadrista [...] 1924, il prefetto ne ordinò lo scioglimento [...] di ordine pubblico ». Si arrivò così alle [...] 1925. Con [...] ebbero termine [...] universitario di Salvemini (che [...] novembre da Londra comunicò al rettori le [...] ricoperta per un trentennio) e [...] del gruppo antifascista che [...] attorno a lui, a Ernesto Rossi, a Piero Calamandrei [...] a Carlo Rosselli. Ormai il gruppo del Non Mollare [...] raggiunto un più deciso orientamento sul problema [...] il regime, che non ci si poteva [...] a condurre dalle colonne di un foglietto [...]. Ma da quella esperienza, [...] sempre acquisiti alla resistenza antifascista valori di [...] e di propositi, di [...] Carlo Rosselli aveva tratto [...] e [...] per elaborare la nuova [...] quale dovevano nascere il movimento di « Giustizia [...] Libertà » e il Partito [...]. Paolo [...] Non Mollare. Firenze, La nuova Italia. I n Inghilterra nello [...] Ottocento) nasce un nuovo [...] radicate. Questo è affine al [...] non altro nel [...] senso che è [...] della borghesia industriale: ma [...] industriale in pieno sviluppo, che sta compiendo [...] profonde rivoluzioni sociali della storia (la rivoluzione [...]. Una classe che, almeno [...] e sia pure attraverso il sacrificio di [...] può dare ai paese un benessere complessivo [...] cadano le barriere che inceppano il suo [...] leggi sui poveri che vietano gli spostamenti [...] comuni [...] di nascita alle nuove [...] Manchester, e le leggi protettive che, imponendo [...] derrate alimentari [...] mantengono artificialmente elevati i [...] delle merci, rendendo impossibile [...] inglese la conquista dei [...]. V a lotta del [...] svolge in due fasi: la prima, culminata [...] Bill [...] Riforma elettorale del 1832, mira a scalzare [...] i proprietari di terra detenevano dei seggi [...] Parlamento, [...] il sistema elettorale in senso [...] delle [...] dei movimenti [...] GIULIO [...] introducendo la segretezza del [...] suddivisione dei collegi e quindi dei seggi [...] più conforme alla [...] degli elettori. La seconda, conseguita la [...] politico, mira, attraverso [...] propaganda, ad ottenere [...] delle leggi protettive (1846). Vi sono dunque due [...] strettamente collegati, di pensatori politici liberalita ad [...] domani sacrificando il piacere effimero del momento, [...] a preferire il benessere del [...] numero ad un piacere [...]. La morale non è [...] dei piaceri ben fatto, e la società [...] da temere, ma anzi tutto da sperare, [...] intelligente. Per questo i vincoli [...] tradizionale, la religione e lo [...] E CONSERVATORI IN [...] : i « radicali [...] libero-scambisti. I primi, raccolti intorno alla [...] fondata dal filosofo James Mill [...] 1823, hanno il loro massimo esponente nel filosofo [...]. ///
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Attraverso la cruda filosofia [...] che tanta influenza ha esercitato su tutto [...] anglosassone, si svolge un individualismo estremo che [...] di utilitarismo. Ogni uomo ragionevole, se [...] ragione, può convivere con altri individui ed [...] massimo benessere della società seguendo il più [...] egoismo intelligente, infatti, por-to pongono al libero [...] nocivi che utili: la società e la [...] riorganizzate su nuove basi, che permettano le [...] di espansione individuale. Dunque una specie di [...] per quanto tardiva espressione del calvinismo borghese: [...] un saggio calcolo di interessi, è repressione [...] di oggi in vista della ricchezza di [...]. I liberisti o libero-scambisti [...] Scuola di Manchester sono [...] scrittori di [...] come Davide Ricardo; nel [...] politico e insieme [...] pratica hanno avuto il [...] R. [...] (1804-1865), fondatore [...] (1839) e autore di [...] America (1835). Essi sostengono che la [...] mercati internazionali equilibra [...] e che la concorrenza [...] di protezione, assicura il massimo benessere ai [...] il denaro dove manca e le merci [...] che perciò lo Stato non deve intervenire [...] a limitare la libertà [...] Ha base di questo [...] fonda-mentale ottimismo: che lasciando liberi gli spiriti [...] tendenze competitive degli uomini, la natura stessa [...] armonia e alla più ampia felicità degli [...]. Tragica menzogna dietro la [...] la sete di ricchezza e lo spietato [...] uomini. Abbiamo già visto come [...] illusione si fosse levato il [...] in Inghilterra si levava [...] politico, il conservatorismo, del quale si fece [...]. ///
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Ma i conservatori male [...] protettori dei poveri: in realtà essi volevano [...] che (sia pure in misura assai più [...] i suoi apologeti volessero far credere) era [...] un certo progresso economico e sociale, per [...] più vecchio e immobilistico, quello delle antiche [...]. Ma oramai il proletariato [...] bisogno di difensori: era già in grado [...] solo. Era nato il Socialismo. ///
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Era nato il Socialismo.