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Ci fono cose più [...] che raccogliere rottami». Ci va gal pesante Vittorio Foa, [...] La Stampa di sabato, contro [...] di un nuovo soggetto [...] far [...] la tradizione socialista. Ora, da D'Alema si [...]. Eppure (a impressione [...] rispolverare certi toni da [...] Foa, maestra libertario in politica. [...] Giugni, Spini, [...] sono «rottami»? E perché mai [...] che riecheggia gli anatemi del Pei contro Tasca e Silone? Spiace [...]. Ma il risentimento è [...]. E acceca anche i [...]. In politica si chiama «sìndrome [...]. Sempre accurato, elegante: Nello Ajello. Venerdì scorso però, su Repubblica, [...] di un documentario su Sciascia, scrive: «Sciascia. In uno che intitola [...] di Bobbio c'è un [...]. Ahi, ahi, ahi [...]. Ma quale «intitola»! Fu scritta dal grande [...] e raccolta dieci anni dopo nella [...]. Morale: lo svarione in [...]. Non risparmia nessuno. /// [...] /// Costernato, Pigi Battista, sul Parolàio [...] Lunedi, lancia un appello accorato: «Secondo Giano [...] Saverio [...] nel viterbese avrebbe accusato [...] minare, con la difesa dei deboli, la [...] salute di contro rafforzata dal liberalismo che [...] naturale». Dio mìo, implora il [...]. [...] è orinai da tempo la [...] del forzuto Vertone. Si chiama giustappunto «darwinismo [...]. E scambia [...] politico» di Aristotele con [...]. [...] proiettiva, che [...] sia «una bestia». /// [...] /// Due consìgli, piccoli, piccoli. Il primo: preservi il [...]. È [...] momento in cui lo [...] in proprio, mette fuori se stesso. [...] non possono essere «relazioni» [...]. Il secondo: occhio alle [...]. Perchè non introdurre figure [...] che bilancino il potere dei docenti? Caste [...] di questi ultimi. /// [...] /// Ma un problema reale. Per «colpa» del [...] ce ne dimentichiamo spesso. /// [...] /// Sergio Romano, su la Stampa [...] lancia la [...] brava [...]. Certo, ci vuole faccia [...]. A sparare a zero [...] che ha puntellato in questi anni [...]. Ebbene, [...] retrò di [...] che prende a calci [...] proprio inossidabile. /// [...] /// È un bersaglio formidabile. La Thailandia buddhista nel [...] «Benvenuti al Tempio della Grotta della Tigre! Solo libere offerte finanziano [...]. Il buddhismo infatti sostiene [...] hai [...] tornerà a te: lo [...] cammino. I cantanti, ad esempio, [...] campana gigante: cosi la loro voce [...] incredibilmente e diventeranno famosi. Ma naturalmente ci sono [...] per incrementare la vostra fortuna. Date quindi quel che [...] pagoda, edificata come simbolo di pace. Molte grazie per [...] letto [...]. [...] il tempio». Ho trovato questo breve, [...] in una piccola sala di culto, sul [...] thailandese-. Davanti a me, In [...] Informe [...] sterrato, il cantiere dove sorgerà la pagoda: [...] magnifica come sempre, la foresta. Fra il cantiere e [...] In mezzo al verde, una congerie disparata di [...] statue dì Buddha, capanne per i monaci. Lo straordinario complesso del [...] Tham [...]. Ma io Intanto continuo [...] quei dattiloscritto col suol annunci mirabolanti: la [...] campana enormi, i cantanti che diverranno famosi. Che significa questo gigantismo [...] Come [...] sta trasformando la [...] tornato [...] per la [...] volta, dopo quasi dieci [...] trovato un paese nel pieno di una [...] modernità e antiche tradizioni stanno producendo un [...] imprevedibile, sempre più lontano dalle immagini classiche [...] Occidente ci slamo fatti [...]. [...] quando avevo visto per [...] di Km, che unisce [...] Thailandia [...] Penisola Malese, il paesaggio mi era [...] ancora simile a quello [...] Conrad o da Salgari, Oggi, quel volto antico, [...] non riesco a [...] più. Ma quale altro paesaggio [...] Qual è il nuovo aspetto con cui [...] ci si [...] non tutto è [...] in modo radicale, Mentre [...] gola della foresta, sotto un fogliame verde [...] scorgiamo -Incastonate nella roccia, o [...] Ira liane, rami membruti [...] -le casupole dove i monaci buddhisti vivono [...] meditare. Simili a bianche scatoline Il [...] di Bangkok Cristiano Laruffa Pagode come grattacieli La Thailandia [...] una stagione di irruenta modernizzazione e il [...] religione della levità, fa i conti con [...] il successo è misura del tempo. La religione non è [...] trasforma. Quattro bassi trampoli tengono sollevata [...] capanna, per [...] dal [...] e dalle bestie. Mancano le finestre: il [...] si apre non sul [...] il buio della roccia. Solo qualche tonaca color [...] ci fa capire che dentro quel nido, [...] gallinella nella stia, occhieggia e respira un [...] a meditare sul vuoto supremo che permea [...]. Silente e severo, il [...] ci riporta a [...] pratica buddhista: liberarsi al [...] per rimanere come sospesi a mezz'aria, in [...] bosco, fino a intuire felici che in [...] non ha peso, è solo leggerezza, vacuità. Avanziamo ancora fra la verzura [...] e luccicante, quando [...] ci appare una vasta piattaforma [...] marmo, protetta da una [...] sviluppo del Sud-Est asiatico Il [...] sviluppo economico, [...] processo di modernizzazione che hanno [...] la Thailandia, come pure altri paesi del Sud-Est asiatico, [...] comportano inevitabilmente una marginalizzazione del buddhismo. La possibilità di erigere [...] unicamente sulle elargizioni spontanee del devoti, significa [...] buddhismo si sta espandendo e rafforzando, grazie [...] massa di denaro in circolazione. Divenuti più ricchi, i [...] per questo di sostenere una chiesa, come [...] si mantiene solo grazie alle offerte. Ma come mai -mi chiedo [...] nuova propensione per il mastodontico e il [...] rocciosa; c'è una statua del Buddha, contornata da ammennicoli liturgici; c'è un cucinino con frigorifero; [...] pure da qualche parte una radiolina. Due monaci [...] e parlottano; uno medita passeggiando [...] qua e in là, un altro legge il giornale, [...] su una sdraio. In [...] ieratico e irriverente insieme, [...] sempre sacro come spesso se ne trovano [...] Oriente [...] che più mi colpisce è proprio [...] del Buddha: una statuona [...] ma dalle fattezze rigide e pesanti. Con volto inespressivo, ma [...] erge enfatico la mano destra, mentre preme [...] i piedi incrociati e fin troppo appiattiti, [...]. Tutto pare marcato, sottolineato: [...] si mostra quale massimo [...] il bianco della pelle [...] più bianco di cosi non si potrebbe. Se le capanne nella [...] delicatamente al mondo, in un [...] di [...] questo [...] invece, si protende per [...] greve del suo esserci: lungi [...] il mondo sottile degli [...] la pagoda immane, che nel 2000 incomberà [...]. Ripenso allora al foglietto [...] del [...] Tham [...] e alcune cose cominciano [...] il fortissimo sviluppo economico, [...] processo di modernizzazione che [...] Thailandia, come pure altri paesi del Sud-Est [...] inevitabilmente una marginalizzazione del [...] un declino delle tradizioni [...]. La possibilità dì erigere [...] unicamente sulle elargizioni spontanee dei devoti, significa [...] buddhismo si sta espandendo e rafforzando. Divenuti più ricchi, i [...] di sostenere una chiesa, come quella buddhista, [...] solo grazie alle offerte del mondo laico. Ma come mai -mi [...] per il mastodontico e il [...] dovrebbe essere il buddhismo [...] discrezione e [...] giorno dopo, nella sterminata, [...] Bangkok -giunta ormai a sei milioni di [...] vedo davanti agli occhi [...] mio quesito. Siamo saliti sui «River [...] fluviale che, seguendo le [...] fiume [...] attraversa tutta la città. Il termine «espresso» risulta [...] proposito di un simile [...] di fatto sembra di [...] vaporetto veneziano proiettato alla velocità di un [...]. Come in un film [...] a noi una fantasmagoria cangiante di templi [...] d'oro, baraccopoli nerastre sospese su palafitte, grattacieli [...]. In preda a [...] spropositata, il battello si getta [...] ogni singolo attracco; frena [...] tra uno [...] eliche e fischietti; [...] fremente, giusto il tempo perché [...] passeggeri balzi a terra e [...] torma si precipiti sul ponte; [...] rombando in un [...] dì schiume. Ed ecco che da [...] slancia un monaco con gran cipiglio: afferrata [...] si regge solido, sicuro, mentre protende le [...]. La boccia rapata della [...] al sole, dura come un proiettile di [...]. La tonaca gli svolazza [...] vento. Appaiono sullo sfondo e [...] splendidi tetti arancioni e verdi del Palazzo Reale. Nel mondo teso, mutevole, [...] Bangkok, quel monaco si stagliava come un [...] come un emblema di fermezza e sicurezza. Ma se quel bonzo [...] quale punto di ri-ferimento, invece dì confonderei [...] passeggeri, era perché sapeva stagliarsi con un [...] che lo mostravano capace [...] incertezze la modernità. Ho capito allora il [...] buddhismo monumentale e affermativo. Per [...] continuare a vivere e [...] un tempo dì metamorfosi incalzanti, di grattacieli [...] il buddhismo deve a [...] volta ingrandirsi e modernizzarsi, [...] e la fortuna a chi finanzia la [...] alte come grattacieli. Non si tratta di [...]. Se i devoti thailandesi [...] a pagare, è perché sono loro innanzitutto [...] buddhismo forte, visibile, vitale, cui [...] appoggiare con sicurezza. E ne hanno bisogno [...] a reggere [...] fortissimo, destabilizzante della modernità. DALLA PRIMA PAGINA State [...] contagiosa COMPLEANNI. I cento titoli di [...] e i programmi editoriali per [...] Mike Davis e Averroè nel [...] Con il libro di una [...] di Ulta teorica del femminismo, Rosi [...] mostri e macchine, tradotto e [...] da Anna Maria Crispino e [...] al Salone del libro di Torino, dedicato appunto al «Secolo delle donne»), la [...] ha festeggiato il suo centesimo [...]. Un traguardo non da [...] piccola e combattiva casa editrice nata nel [...] costola del (quasi) omonimo quotidiano, per iniziativa [...] «cultura» Marco [...] società editrice, formalmente del [...] con un bilancio miracolosamente in pareggio), il [...] della proprietà. Alla iniziativa appena messa [...] diede mollo: una manciata di milioni, poche [...] In prestito (Bascetta appunto), la pubblicità gratis. Per il resto, Il [...] quei non pochi intellettuali che gravitavano intorno [...] Stefano [...] in prima linea, Sandro Portelli. Paolo [...] franco Carlini, e tanti [...] in più Simona [...] a cercare di far [...]. E Rossana [...] la più allenta fra [...] vecchio nucleo storico, a guardare alla nuova [...] più disposta a dare qualche buon consiglio. Cinque anni e cento [...]. Sufficienti per [...] una fisionomia precisa, che Bascetta [...] con una battuta efficace: «Mike Davis e [...]. Cioè, in altre [...] «attenzione fortissima alla società [...] teatro di lutti i mutamenti. E ricerca nel pensiero [...] teorici per cercare di [...]. [...] titoli [...] i quindici iniziali), tutti [...] qualche tentativo di formula mista, di reportage [...] libro di Mario Balsamo f [...] Marcos! Tirature basse per non [...] e gonfiare i bilanci in modo artificioso. Un [...] di vendite dirette, realizzate grazie [...] quotidiano. Prezzi differenziati: alcune collane [...] tra cui la vecchia «Talpa [...] e la recente «I grandi discorsi». Nella prima, volumi a [...] ripercorrono la formula della vecchia Talpa, inserto [...] giornale. Titoli e autori molto [...] Ai confini dello Stato sociale (Gora, [...] Revelli, ecc. Una stranezza che forse [...] con il successo registrato, tra i «discorsi», [...] mentre più scontata è [...] dei testi di Mandela e [...]. /// [...] /// Era i non tascabili [...] ricordare: l. Di recente una nuova frontiera: [...]. Con tre volumi [...] da videocassetta. Due sulla Resistenza: Partigiani [...] Roma [...] Storia e memoria di un massacro ordinario [...] delia Chiana), a cura [...] Leonardo Paggi. E attualmente è in [...] edicola, La bomba inutile, su e con [...] (e con Gianna Nannini). Il futuro, non mollo [...] nuovo territorio. Fra i libri più [...] autunno, invece, un volume a più mani [...] di cittadinanza in Europa; un [...] sulla riforma della Costituzione, [...] Lui iani. Ferraioli, Gianni Ferrara e [...] libro [...] Clara Gallìni sugli stereotipi [...]. Allora gli arrivano in [...]. Sono quelli che fanno [...]. Lui questi sassi particolari [...] vedere se è lo [...] aveva buttato. Figure come quelle di [...] mi colpiscono molto, perché confesso [...] circondato, una vera moltitudine, che [...] stringe [...] a piccole isole intelligenti. Si potrebbe forse dire [...] visuale di [...] è costituito dal carattere [...] proletario, dei suoi idioti. Gli basterebbe [...] intorno nel mondo universitario, che, [...] quanto risulta, non dovrebbe [...] ignoto, per [...] una varietà di tipi pressoché [...]. Anzi, è proprio li, [...] tipo [...] raggiunge vette insuperabili. Non [...] di sapere (non credo [...] lui) se [...] pensa di produrre in [...] della condizione umana contemporanea, pesantemente [...] su questo non avrei [...]. Importa invece che questo [...] configuri sapientemente nelle sapide [...] di un irresistibile comico, [...] al tempo stesso: quello che suscitano esseri [...] fissità demenziale fanno venire alla luce il [...] meccanismo profondo delie manie umane più diffuse [...] di idiozia sapiente che va da Calandrino [...] Cacasenno [...] arrivate fino al [...] Guìzzardì, passando magari [...] e [...] e per il buon [...] non escluderei influenze [...] scrive bene come pochi, [...] nitida, precisa e volutamente semplice e definitoria [...] dei suoi protagonisti, I suoi racconti potrebbero [...] di polizia o referti medici, sollevati [...] dello scrittore al livello [...] del surreale. /// [...] /// Importa invece che questo [...] configuri sapientemente nelle sapide [...] di un irresistibile comico, [...] al tempo stesso: quello che suscitano esseri [...] fissità demenziale fanno venire alla luce il [...] meccanismo profondo delie manie umane più diffuse [...] di idiozia sapiente che va da Calandrino [...] Cacasenno [...] arrivate fino al [...] Guìzzardì, passando magari [...] e [...] e per il buon [...] non escluderei influenze [...] scrive bene come pochi, [...] nitida, precisa e volutamente semplice e definitoria [...] dei suoi protagonisti, I suoi racconti potrebbero [...] di polizia o referti medici, sollevati [...] dello scrittore al livello [...] del surreale. 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