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Nel poema cavalleresco, il [...] commosso e drammatico, ora [...] ironia o ricco di malizia: il poeta [...] rievocazione ma spesso ne sorride, scanzonato; si [...] lui un nuovo tempo, [...] vera, il soffio del [...] cimento. Abbiamo visto che [...] Furioso dell' Ariosto era, [...] derivato dall' Orlando Innamorato (1483) del conte Matteo Maria Boiardo (nato presso Reggio Emilia [...] e morto nel [...] ma non meno degno [...] il suo contemporaneo Litìgi Pulci, fiorentino, autore [...] Mor-gante [...] cui apparvero 23 canti nel 1474 e [...] 29 canti, nel 1483; ed allora fu [...] Morgan [...] Maggiore e fu il primo [...] cavalleresco vero e proprio. Pulci fu poeta fecondissimo, [...] spesso beffarda e mordente. Carducci io chiamò « [...] indipendente del Rinascimento, il più popolare della [...] quello almeno che più si lascia andare [...] ». [...] principale è Orlando ma [...] dal gigante Morgante che diventa scudiero di Orbando [...] parte importante in tutte le sue avventure. Ma la più ricca invenzione [...] quella di [...] gigante fallito, che come egli [...] aveva avuto anche lui « voglia [...] gigante » e [...] fermato a mezzo; [...] astuto, audace, spregiudicato,. Figure potenti sono anche [...] Rinaldo, il diàvolo [...] il traditore [...] di Ma ga [...]. Un grande poeta romantico rivoluzionario: [...] grande poeta inglese Per-cy [...] (n. Dì antica nobile famiglia [...] di origine; espulso per le sue idee [...] scritti progressivi, da Oxford, tentò di far [...] Irlanda. Era il tempo della [...] Inghilterra, in cui ti proletariato si sviluppava, [...] suoi primi martiri. Il massacro del ió [...] cui parliamo a [...]. La poesia che [...] TOS [...] voi [...] PER [...] il titolo e lo spunto [...] quattro versi del poeta latino Virgilio. Sic [...] non [...] voi, uccelli, fate i nidi [...] per voi,) Sic [...] non [...] veliera [...] voi, pecore, portate la lana [...] per voi,) Sic [...] non [...] voi, api, fate il miele [...] per voi,) Sic [...] non [...] voi; buoi, portate gli aratri [...] per [...] di questo [...] ad alia finalità reale, titolo [...] di questo spunta per [...] con la seguente [...] uomini della terra, perché arate [...] per i signori che vi tengono ì piedi sul [...] perché tessete con fatica ed affanno splendide vesti per [...] vostri tiranni? Perché nutrite e difendete dalla nascita alla [...] questi frutti ingrati che succhiano il vostro sudore e [...] il vostro sangue? Perché voi, api del mondo, fabbricate [...] armi, catene, staffili, che danno la forza a questi [...] di spogliarvi del forzato prodotto delle vostre [...] spargete sementi ed altri miete; [...] producete ricchezze ed altri le possiede; voi tessete le [...] ed altri le indossa; voi fabbricate le armi per [...] mani degli altri. Rintanati nei vostri sotterranei, [...] stamberghe, ì palazzi che fabbricate sono abitati [...]. Voi portate le catene [...] fabbricate! Non, più! Seminate, ma non lasciate [...]. Producete ricchezze, ma non [...]. I suoi parenti erano [...] America, Oggi Saroyan è uno dei più [...] Stati Uniti ed ha avuto un periodo [...]. Egli aveva deciso di [...] fin da quando aveva 13 anni. Già allora si esercitava [...] tutti i buoni libri che gli capitavano Ira [...] e si esercitava perfino a dattilografare. A otto anni fece [...] giornali e in seguito fece diversi altri [...]. La [...] fortuna cominciò nel 1934 [...] racconto intitolato Il giovane sul trapezio volante. Il racconto fu pubblicato [...] e dopo quello vennero altri; Saroyan ne [...] tempo, quasi uno al giorno. Pubblicò un primo volume [...] subita dopo molti altri ancora. Una scelta di essi [...] in Italia da Elio Vittorini che li [...] pubblicati sotto il titolo : Che ve [...] America? Nel 1939 Saroyan ha cominciato a [...] e la [...] prima è stata « I [...] vita » rappresentata anche in Italia lo [...]. Nei 1943 ha scritto [...] un film e poi, da questo soggetto, [...] un romanzo: La commedia umana. Nel 1940 ha avuto [...] che è il più [...] che esista in America. Però, non appena gli è [...] assegnato, egli ha rifiutato di ricevere il premio [...] il commercio non ha il [...] di [...]. [...] più grande, per Saroyan, [...] infanzia; quando andava a [...] quando faceva il fattorino telegrafico. E infatti questo è [...] egli trasporta nei suoi racconti. Il suo successo è [...] alla maniera di scrivere le cose: una [...] interamente personale, originale. C'è sempre molta felicità, [...] anche quando sembra che ci sia solo [...]. Saroyan sorride sempre e [...] suo sorriso anche le cose più serie [...]. Però non riesce mai [...] al fondo delle cose: per questo non [...] ora non fa altro che ripetere quello [...] detto da giovane. Però la ventata di [...] ha portato ha fatto bene alla letteratura, [...] in America. La simpatia umana, [...] per le cose del [...] di vivere, sono sentimenti che fa bene [...] libro di racconti scritto bene : e [...] Saroyan [...] a [...]. Leone [...] nacque a [...] Poiana da nobile famiglia [...] 28 agosto 1828 e rimase orfano a [...] madre, a nove de! Fu educato in casa [...] precettori tedeschi e francesi: frequentò poi [...] dì Kazan la facoltà [...] quindi quella di legge. Ma egli non si [...] egli rifletteva profondamente e formava, attraverso la [...] coscienza. Il, suo « diario [...] testimonianza di questo travaglio spirituale fin dalla [...]. VITA E LE [...] 1852, dopo [...] del servizio militare nel Caucaso, [...] alcuni racconti; nel 1854-55 partecipò alla [...] di Sebastopoli. Compì alcuni viaggi [...] e, di ritorno in Russia [...] nel suo paese [...] una scuola per bambini del [...]. [...] nel 1862 sì dedicò intensamente [...] di scrittore, e nel periodo dì sette anni, portò [...] termine il suo [...] romanzo: Guerra e pace. Sopraggiunsero anni per lui [...] due figli in tenerissima età, e la [...] ammalata. [...] di queste preoccupazioni io [...] mutato tono del nuovo romanzo: Anna [...] in cui sono rispecchiate [...] spirituali cui [...] andava [...]. Anna [...] fu pubblicato tra il [...] 1878: [...] del suo tormento lo [...] abbandonare la forma del romanzo e ad [...] ripiegarsi sulla religione in opere di carattere [...] Confessioni (1879-1880). Del 1893 è, infatti, [...] caratteristica da questo punto di vista: Il [...] Dio è in noi, in cui egli predicava [...] della « non resistenza al male », [...] poi chiamata tolstoismo. II riflesso di queste [...] lo si ritrova nella ripresa della creazione [...] maggiormente significative sono La Sonata a [...] (1889), La potenza delle [...] trattato di estetica Che cosa è [...] (1897). Negata la formula dell'« [...] », molto diffusa ai suoi tempi, Tolstoj [...] concezione, secondo cui [...] ha uno scopo sociale [...] raggiunge la perfezione quando crea la comunione [...]. Con questi principi Tolstoj [...] ultimo romanzo, Resurrezione, ricco appunto di questi [...] della colpa e [...]. [...] ultimi anni della [...] vita furono rattristati [...] della crisi spirituale e dal [...] OPERE [...] e [...] E [...] questo romanzo che è uno [...] capolavori della letteratura mondiale, [...] traccia un quadro imponente della Russia durante le guerre napoleoniche. Come in [...] si svolge il dramma [...] quello delle coscienze individuali: fra i molti [...] vicenda risalta la personalità del principe Andrea [...] orgoglioso aristocratico freddo e [...] quello di Pietro [...] ingenuo e generoso ma [...] la vita, della principessa Maria, una dolce [...] di [...] il contadino filosofo che [...] dello scrittore. ANNA [...] in "Guerra e Pace" [...] romanzo d'amore scritto tra il 1875 e [...] sfondo è costituito dalla pittura del mondo [...]. Anna [...] una giovane signora del gran [...] sposata a [...] alto funzionario molto più vecchio [...] lei, [...] del brillante e superficiale [...] col quale fugge in Italia [...] il figlio. Ma dopo un periodo [...] giovane conte trascura Anna che se ne [...] getta sotto un treno, conscia di [...] fallito la [...] vita. Intorno al romanzo di Anna [...] altre incende che servono a ritrarre la [...] secolo. [...] volle dare con questo romanzo [...] è un documento della [...] crisi spirituale [...] di propaganda umanitaria: il giovane [...] seduce in casa delle [...] la contadinella Katiuscia. Scacciata, la giovane finisce [...] di tolleranza dove anni dopo, è ingiustamente [...] e condannata. Fra i giurati del processo [...] che, tormentato dal rimorso, decide [...] e [...] in Siberia dove è stata [...]. Distribuisce le sue terre [...] in una crisi di coscienza si accorge [...] non consiste nei piaceri della vita mondana [...] e [...] distacco dalla famiglia : [...] racconti e libri di educazione (Pensieri di [...] giorno, Il cadavere vivente ecc. [...] E [...] mondo letterario di Tolstoj, la [...] visione della vita ed i suoi stessi concetti [...] sono strettamente legati alla terra [...] atte sue masse contadine, alla servitù della gleba, legalmente [...] ma ancora così radicata [...] di milioni di uomini lasciati [...] più assoluta ignoranza. Lenin scrisse che « Tolstoj [...] come portatore di quelle idee e di [...] che si sono formati nella mente di [...] russi all' epoca dell' avvento della rivoluzione [...] Russia. Nelle opere di Tolstoj [...] forza e la debolezza, la potenza e [...] movimento contadino di [...] ». Nella nuova vita a [...] incontro troveranno la pace nella tranquillità della [...]. SONATA A [...] sostiene che [...] sensuale e una causa [...] per il matrimonio e che questo, come [...] non è la perfetta unione degli esseri, [...] piacere e di odio, una preparazione [...]. Su questo piano si [...] coniugale dei protagonisti; ella, rapita dalla musica, [...] violinista e il marito uccìde la moglie [...]. Egli propugnava la divisione [...] i contadini. Fin [...] la parte rivoluzionaria della [...] dottrina. Ma questa si fondava stilla [...] fede, [...] operante. Ora queste posizioni di [...] rassegnazione, questo allontanamento dalla lotta, questa forma [...] costituisce la parte negativa e non accettabile [...] Tolstoj. Fu, [...] sommo artista. Poi dichiarando di non [...] ideologica [...] di Tolstoj, Gramsci scrisse [...] « Lettere dal carcere » (Einaudi, Torino, [...]. Tolstoj è statò davvero [...] civiltà e di bellezza e nel mondo [...] lo ha eguagliato: per [...] compagnia occorre pensare a Omero, [...] Eschilo, a Dante, a Goethe, a Cervantes e [...]. ///
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Tolstoj è statò davvero [...] civiltà e di bellezza e nel mondo [...] lo ha eguagliato: per [...] compagnia occorre pensare a Omero, [...] Eschilo, a Dante, a Goethe, a Cervantes e [...].