Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3329092241.

[...] Avevamo un desiderio assurdo: [...] senza pensare al suo suicidio. Ma per il più [...] anni Sessanta, e poi Settanta. Nacque, il mito [...] nel 1967. F, per molti, per la [...] parte dei giovanissimi, anche Luigi [...] come uomo in carne e [...] allora. Non era, [...] come lo era James Dean [...] con la [...] in quel burrone, sul [...] consumavano romantiche slide alla vita, lira una [...] di Dean, quasi scritta sulla sceneggiatura di [...]. Quella di Tonto, no. Talmente imprevista che ancora [...] fruga tra i ricordi degli amici, si [...] amarezza. ///
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Per non [...] capito in tempo. E allora il gioco [...] riesce a essere neutro, ammesso che la [...] vantare neutralità. E il ricordo non [...] nascita» che per molti [...]. Lo fu in un [...] per il fratello. ///
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Un circuito di proiezione affettiva [...] economica nel quale il piccolo Luigi scintillava con la [...] natura brillante, [...] piccolo [...] "lo sono sempre stato enormemente [...] a lui. Mi spiazzava con i [...] un modo di discutere che scendeva lin [...] cose. Non faceva mai niente con [...]. Un perfezionismo portato [...]. Ma anche una tendenza [...] faceva scendere in piazza per le cause [...] -quando andò a [...] con i portuali contro Tambroni, [...] spingeva a voltare le [...] quando le cose non [...] come diceva lui. Fu così con il Pei. Restituì la tessera nel [...]. Guardi, anche con le [...] erano finite lui le cancellava. ///
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Tace, estrae dal portafoglio [...] di quelle rettangolari con la copertina cartonata, [...]. Dentro, tanti nomi e [...] ma su alcuni un pesante tratto di [...] sistematica precisione, rende impossibile la lettura. Donne cadute [...] anni più grande. Un anziano signore [...] volto gentile e serio, [...] negli occhi azzurri che racconta di smarrimenti, [...] risposte: "Non mi [...] facile parlare di Luigi, Ancora [...]. Una persona che non [...] comprendere durante la [...] vita. Di lui ho capito molto [...] la [...] morte, della [...] poesia, delle sue passioni. ///
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I lo fatto cose [...]. Ancora oggi mi spaventa [...]. Gli facevo delle scenate [...] piacevano le ragazze con cui usciva. Una volta lo sorpresi per [...] con una giovane tedesca. Lo picchiai [...] percorso d'amore che costruì [...] Tenco, bel tenebroso e conquistatore [...] amarezze [...] che riversava in quelle [...] passioni disincantate. ///
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Luigi, aveva quegli occhi [...]. Ma questo era [...] che me lo rendeva [...] irritava. Cosi come il suo [...] canzoni. Mia madre ed io [...] laureasse. Aveva cominciato ingegneria, aveva dato [...] esami con voti [...] addirittura aveva risolto un problema [...] modo diverso da [...] tradizionale e quando lo [...] ,«f. ///
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Avrebbe potuto stendermi, ma [...] guardarmi. Parla con calma, senza [...]. Valentino, ma sono parole [...] costate fatica, e si sente. I suoi ricordi raccontano [...] e di culture. A tre anni sapeva [...] scrivere. Aveva imparato da solo. La nostra fu [...] meravigliosa, anche se mio [...] poco dopo la nascita di Luigi". [...] vissuta nelle campagne di Ricaldone [...] del Monferrato giù, verso la Liguria. Solide tradizioni contadine da [...] pragmatiche visioni della vita da parte di [...] piccoli commercianti di vino. Dopo la morte di [...] trasferimmo in casa dei suoi, [...] al professore, il professor Togliatti, [...]. Ma poi lasciò lutto [...]. Premuto da altre urgenze, Luigi [...] sentieri della musica. Ma con tanti sensi [...] incertezze, [...]. Sopratutto nei confronti (. Iella madre alla tinaie [...] versi "Vedrai, vedrai, qualcosa cambie-rà". I;,ra un musicista raffinato. Lo dimostra il fatto [...] canzoni, che [iure non vendevano tante copie, [...] eseguite dalle orchestre. Le amavano i musicisti. Ma a me allora [...]. Le ho scoperte dopo». ///
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Per più [...] un anno». Stavamo molto insieme, sopratutto [...]. Ci univa la passione [...]. Il mare limpido di [...]. Il [...] de [...] bello e appassionato, capace di [...] a caccia di donne con piglio [...] di rendersi protagonista di situazioni [...] e, al tempo stesso, di innamorarsi perdutamente. [...] per la musica e [...] compositore controcorrente. E, poi, il militante [...] Pei [...] andava in corteo con i portuali contro Tambroni, [...] poteva sopportare che si sparlasse della Resistenza. Una passione politica vissuta intensamente, [...] di protagonisti della cultura italiana nei racconti degli [...] i rapporti con le sue [...] finita nel [...] senza mezze misure, strappando la [...]. E, infine, quella terribile [...] Sanremo, il celebre biglietto d'addio, il suicidio a [...] fu davvero suicidio?). Oppure? [...] nella [...] vita una donna misteriosa? A [...] di anni la figura di Luigi Tenco riemerge dai [...] carica ancora di fascino e di mistero. Ne parlano: il fratello Valentino, Gianfranco Reverberi, Attilio Oliva, Fabrizio De André, Paolo Fegatelli. Giorgio Carozzi e Paolo [...]. MATILDE [...] lei Li [...]. [...] non e; erodi-: -A [...] tulli [...] tanto donno, lo [...] Io scrivevamo addirittura in gruppo». Trasferendo quella [...] dalla crisi [...] le, dal gesto simbolico che [...] la bandiera di unii [...] nella [...] cresceva [...] per il sistema, a un [...] più giallo, da thriller. Di fronte alla soluzione [...] Tenco gli amici si dividono. Non sono mai state fatte [...] serie [...] inoltre, era stato rimosso» [...] ipotesi a questo punto [...] Dalidà, la cantante [...] che intrecciava in quei mesi [...] Luigi una [...] passione, con il [...] di lei [...] seguita al festival. [...] non ha mai parlato, chiusa [...] un universo di [...] che [...] portata al suicidio qualche «inno [...]. E, prima di lei, [...] ucciso il marito. Qualcosa che lo riscattasse [...] so stesso e alla donna che amava, [...] era il suo "doppio» [...]. A Luigi non piaceva [...]. Un musicista innamorato in rotta [...] la [...] la famiglia, a un certo [...] si trasferì con il suo [...] di vini. Panno il nido lì [...]. Ci piaceva restare in [...] mattino, passare quel momento della notte quando [...] ingrossano e più forte si sente la [...] solitudine. Una volta lui aveva fabbricato [...] faro [...] una specie di lampara, proprie» [...] attirare i pesci rondine. Lo alzavamo e lo [...] delle circostanze. E meno male che ne [...] qualcuno perché, quando tornammo a riva, [...] la Guardia [...] finanza elle ci aspettava por [...]. Ci avevano preso per [...]. Avevano scambiato i movimenti [...] segnalazioni in codice. Gli piaceva inventare strumenti. E proprio la settimana [...] aveva costruito un telefonino subacqueo perché lui [...] e aveva paura a restare solo nel [...]. Dice -morire» Valentino, non [...]. Valentino [...] abita oggi in quella torre [...] di [...] dove Luigi aveva stabilito la [...] dimora insieme alla madre. Lo dico sempre ai [...] casa la dovete a vostro zio. Una presenza, anzi [...] . Mia madre è morta [...] ma passava le sue giornate a raccogliere [...] Luigi, le lettere che arrivavano di ragazzi [...]. Ancora adesso [...] ricevo un centinaio [...] e sulla [...] tomba, a [...] c'è sempre un pellegrinaggio. [...] di giovani sposi». La nostalgia e il [...] ricordo di Valentino. Si Ila la sensazione [...] ritratto che viene fuori di Luigi sia [...]. Manca il tormento, la [...] che spingeva Luigi nelle balere, a [...] tardi, . Mi disse che lo [...] lui voleva difendersi. Poi si comprò anche [...] precisione e frequentava il poligono di tiro: [...] il perché mi rispose che le cose [...]. Possedere una pistola e non [...] sparare é più pericoloso che girare senza». Nel ritratto del fratello [...] artistica, la ricerca di senso, quel lato [...] Luigi riservava agli amici, alle donne, ai luoghi [...] stesso. Quello che ha creato [...] di intere generazioni. [...] curioso di tutto, quello [...] nello slargo tra via [...] e corso Torino dove [...] che proiettava le commedie musicali americane e [...] dei musicanti genovesi. Da Gianfranco Reverberi, che [...] chiamato dalla Ricordi a Milano, a [...] -Fu lì che lo [...] Reverberi -si restava sulle panchine fino alle prime [...] a ricantare tutto il film, con Lanzi [...] e ricordava i testi». Nottate con il profumo [...]. [...] di una simpatia profonda, irresistibile. E [...] dal palcoscenico. Ma gli piaceva tanto giocare [...] fare [...] Dean. Aveva un senso [...] inconfondibile. Si divertiva a esasperare le [...] a [...] esplodere, e quando tu porti [...] cosa [...] anche una tragedia diventa ridicola. ///
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Avevamo appuntamento a Milano. Dovevamo andare a suonare [...] fuori, era inverno, [...] il ghiaccio per strada. Lui arrivò a Milano [...] ritardo. Si era fatto prestare la [...] dal [...] inventando una balla, poi doveva [...] comperare un profumo a una ragazza. ///
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Quando arrivò eravamo lutti [...]. Salimmo in macchina [...] a vicenda e lui [...] la nostra ira arrivò a un tale [...] trasformò nel suo contrario, in irrefrenabili risate. A un certo punto [...] perché il bassista stava diventando cianotico, non [...] riprendere fiato dal gran ridere. Fini che andammo a [...] Luigi [...] ma prima di svenire disse: "ora abbiamo [...] il ritardo"». Eppure [...] cose sulle quali non voleva [...] scherzare, la Resistenza, ad esempio. Ne sa qualcosa Piero [...] che una volta in macchina [...] dì essere sbattuto fuori -solo per [...] (atto una battuta sui partigiani». Perché alla passio-ne Luigi [...] I suoi testi di protesta, musicati con [...]. Neppure in quel caso [...] accettò compromessi, anche se [...] avrebbe [...] scegliere. E a Ivan Della Mea, [...] concerto del Nuovo Canzoniere al Lirico di Milano [...] -Sono una nullità, è la [...] la via da seguire. Era un uomo troppo [...] di cambiare il mondo con una canzone, [...] certo ribellismo perché era un creativo. In lui [...] una forte ricerca di razionalità, [...] questa razionalità era pulsante perché dietro [...] un modo di sentire intenso, [...] emotivamente». Con Attilio, per gli [...] Titti, [...] per la prima volta il tema droga. Jazz uguale musica nera, [...]. Ma in quelle interminabili [...] insieme che erano tutte stronzate». Anni dopo, [...] un viaggio in Argentina [...] che lo mandava in tilt sopra il [...] con il ricorso a qualche droga. Ancora una contraddizione tra spinte [...] ed intimo disagio. Una persona carica d'amore, [...] di legami profondi, in certo senso religiosi, [...] parola vogliamo dare il significato antico, di [...]. [...] ha saputo cantare [...] con grande coraggio, mettendosi [...]. De André non si [...] nel senso più profondo del termine. Il primo [...] avvenne in una di [...] si andava a ballare, A un certo [...] battere su una spalla e un tipo [...] mi fa: "Scusa, sei tu che vai [...] giro che Quando [...] scritta tu"? lo un [...] «Beh, si». Si mise a ridere [...]. Già, [...] maschile, virilmente intesa come [...] caccia alle [...] che era ricerca affettiva [...] che cercava nuove forme [...]. Più sfida, più inconfessata [...] (Tenco [...] a Paoli il suo successo artistico, Paoli [...] Tenco [...] con le donne) che ricerca di un [...] del Tenco seduttore episodi persino boccacceschi. Ricorda Fegatelli: "Dicono che una [...] si portò a letto una ragazza che piaceva a [...] suo amico bruito e poi [...] notte usci dalla stanza e [...] entrare [...]. ///
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Comunque alimenta la leggenda [...] generosità a tutto campo. [...] degli uomini, ovviamente, «Soffriva [...] innamorava, [...] era una cosa seria, [...] Titti Oliva. Ma delle tante donne [...] poche hanno parlato di lui. Alcune, come la misteriosa Valeria, [...] con atmosfere da romanzo ottocentesco, non hanno [...] la curiosità. [...] mi ha detto di avere [...] di [...] lettere di Luigi. [...] un incontro non facile ma [...] fine sono [...] a [...] dare». Non fu [...] la [...] del guanto d: paraffina, In [...] furono trovati altri [...] bossoli, il biglietto alla perizia [...] vero o falso al cinquanta [...]. ///
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[...] questo non perché son [...] ) ma conio atto [...] un pubblico che manda Io, tu e [...] liliale e una commissione che seleziona La Rivoluzione. Spero [...] a [...] le idee a qualcuno, [...] Luigi». La [...] canzone Ciao, [...] che raccontava di lacerazioni antiche [...] campagna e città, [...]. Li qualcuno lo raggiunse [...] che ora stato eliminato, Poi il mistero. ///
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Corto, fu un [...] ci ho mosso anni per [...] (non « la quel lutto Mi é rimasi,» una [...] rabbia dentro che so lo incontro lassù gli do [...] in faccia». Né alla tempia, ne in [...] ca, ma dietro il [...] destro, [...] il padiglione auricolare. Si considerava un musicista [...]. Ma il [...] pubblico [...] conquistato . Vittima di un tradimento allora, [...] una sensibilità troppo [...] con i tempi? Tempo un [...] tempo il [...]. ///
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Non capii subito di chi [...] pari, uh lo. Quando seppi che Tenco ora [...] mollai lutto e partii por andare ai suoi funerali», [...] migliaia di ragazzi. La «vera [...] un piccolo, grande mito [...]. Con questo [...] si conclude la nostra [...] dei protagonisti della cultura italiana I precedenti [...] dedicati, ogni domenica a partire dai 31 [...] Elsa Morante. Ennio Fiatano, Primo Levi. Leonardo Sciascia, Concetto Marchesi. ///
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Leonardo Sciascia, Concetto Marchesi.