Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3328456018.

Lo ha rivelato Giuseppe Gullotta, [...] Confederazione italiana pediatri, nella relazione introduttiva al [...] ad Adrano, su «Adolescenti di oggi, adulto [...]. La ragazza convive con [...] primo figlio è nato quando aveva meno [...]. Secondo Gullotta, inoltre, i [...] la convivenza, tra minori sono spesso causa [...] psicologiche e sessuali. La scelta di Adrano, [...] non è casuale, perchè il paese detiene [...] di minorenni che sono già genitori, ma [...] i tassi della disoccupazione giovanile. Il dibattito ha affrontato [...] degli abusi sui minori: chi compie queste [...] osservato -le ha a [...] volta subite nella prima [...]. Molto può fare il [...] stabilmente un bambino e dunque è in [...]. Si è concluso il [...] per lo scandalo del manicomio di Agrigento. Il pubblico ministero ha [...] a otto e sei anni per gli [...] omicidio colposo e abbandono di incapace. Adesso la parola passa [...]. Durante il dibattimento un [...] le parti sulle perizie. I misteri di un [...] ribalta dalle ispezioni parlamentari di Corleone e Modugno [...] inchieste giornalistiche. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WALTER RIZZO Sulla [...] Convegno degli psichiatri Sul tema della chiusura [...] Società Italiana di Psichiatria ha deciso di [...] convegno i rappresentati degli psichiatri, delle associazioni [...] delle istituzioni dello Stato, per analizzare il [...] di essi avrà nello scenario che si [...] 31 gennaio 1997. Entro quella data, infatti, [...] dalla legge approvata a suo tempo, [...] tutte le regioni italiane [...] piano [...] che preveda la sistemazione [...] psichiatrici in strutture alternative. Due condanne, la prima [...] di carcere, la se-conda a sei anni, [...] e abbandono [...] ag-gravato. È questa la richiesta [...] ministero Giuseppe Bianco ha avanzato ieri mattina [...] una requisitoria durata tre ore e mezza. Duecento dieci minuti per [...] lo scandalo [...] psichiatrico di Agri-gento, dietro [...] di 36 pazienti, ci siano responsabilità pre-cise, [...] tesi [...] sarebbero in primo luogo [...] imputati di questo primo tron-cone di processo, [...] è avviato alla stretta finale (una seconda [...] per gli stessi reati [...] coordinatore sanitario, Pietro La Russa [...] presidente del comitato di gestione Giosuè Salamone). Sul banco degli imputati [...] diret-tore sanitario [...] Gerlan-do Taibi e [...] primario, che attual-mente ricopre [...] di direttore sanitario, Angelo Mongiovì. Per il pri-mo Bianco [...] anni, per il secondo sei. La requisitoria del pubblico [...] una fase dibattimen-tale caratterizzata da un duro [...] parti processuali. Al centro del confronto [...] difesa in particolare le perizie sulla morte [...] psichiatrico. La tesi [...] sostenuta dalla perizia del [...] Luigi [...] secondo il quale molti [...] morti a causa delle condi-zioni di abbandono [...] la-sciate [...]. Diametralmente opposto invece il [...] periti nominati [...] dal Tribunale. I professori Leo-poldo Basile [...] Giorgio Zaccaria, che hanno sostenuto, dopo [...] del-le cartelle cliniche, che [...] invece alcun nesso tra la morte dei [...] loro «presunto stato di abbandono». Nel corso del dibattimento sono [...] anche fatti inquietanti come la nascita, il 17 dicembre [...] 1950, di un bambino [...] psichiatrico. Un neonato del quale [...] persa ogni trac-cia. Nei documenti [...] due pazienti, vengono indicate [...] del piccolo. Le cartelle di Gaetana Caruana [...] Concetta Gra-ci non solo contengono questo in-credibile particolare [...] identiche in ogni loro par-te, nonostante sino [...] diverse. Identiche anche nel giorno [...] nel 1981. Un giallo che nessuno [...] è an-cora riuscito a risolvere. Le prime ombre sullo [...] Agrigento arrivano alla fine degli anni sessanta, quando [...] di psichiatria, Mario La Log-gia, aveva denunciato [...] in cui erano costretti a vi-vere i [...]. Una denuncia caduta però [...] indifferenza. Di quello che accadeva [...] del manicomio che si trova a poche [...] da viale della Vittoria, uno dei salotti [...] Agri-gento, sembrava non importasse nulla a nessuno. [...] dif-fusa nella società agrigentina [...] ricordata polemicamente nella requisitoria del giovane pubblico [...] quale i responsa-bili dello scandalo [...] psi-chiatrico non sono certamente [...] imputati nel processo. A far scoppiare lo [...] degli anni ottanta, furono alcune inchieste giornalistiche [...] parlamentari. I giovani di una [...] i cronisti lungo i padiglioni del [...] mostrando per la prima [...] di un vero e proprio inferno. A de-nunciare il degrado [...] un giovane sacerdote, don Enzo Natali. Nel 1988 due deputai [...] Franco Corleone e Domenico Modugno compiono [...] a sorpresa [...] al termine della quale [...] condizioni nelle quali hanno trovato i degenti, [...] che in undici anni si erano avuti [...] causa della tubercolo-si, provocata probabilmente dalle terribili [...] dei pazien-ti. [...] «Almeno sedici persone sono [...] «Esplodeva la Tbc e [...] ne accorgevano» «Almeno sedici persone sono morte [...] Tbc [...] costret-te a vivere in padiglioni senza riscaldamento [...]. ///
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Spesso immerse negli escrementi». È la rela-zione del [...] Luigi [...] sulle condizioni di vita [...] psichiatrico di Agrigento. È uno dei punti [...]. ///
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Psichiatrico di Agrigen-to, il «manicomio»: [...] solo «una morte pietosa» riusciva [...] strappare i matti alla follia. Ora lo «scandalo» è [...] alla Giustizia italiana. Nel processo a carico [...] il pubblico ministero ha già avanzato la [...]. Ne parliamo con il [...] Lui-gi [...] psichiatra e consulente [...]. ///
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Spesso immerse negli escrementi». Professor [...] i periti nomi-nati dal Tribunale [...] non esiste alcun nesso tra il deces-so [...] il loro stato di abbandono. Il punto di questo processo [...] proprio [...] un da-to che gli stessi [...] ammettono. Naturalmente loro lo attribuiscono [...] inadempienze da parte della Usl e della [...] di là di questo, si tratta di [...] quale non esiste conflitto. Il noc-ciolo vero del processo [...] della morte dei pazienti. ///
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Sì, questi sono i [...]. Ci spiega, allora, la [...] relazioni dei periti del Tribunale e quelle [...] Noi abbiamo lavorato sulle [...] la cosa che ci è apparsa subito [...] un certo numero di pazienti sono morti [...] Tbc, [...] ve-ra e [...] epidemia diagnosticata tardi e [...] quelle precauzioni che si debbono prende-re in [...] cui si ma-nifesti un solo caso di [...] schermografia di massa. Non fu fatta? No, non [...] fatti quegli esami semplici che servono a verificare se [...] un [...] presenza della ma-lattia. Questa è la grande [...]. Né furono prese quelle [...] di igiene minima, per evitare il diffondersi [...] Tbc? Assolutamente no. Le finestre dei ca-meroni [...] an-che [...] gli escrementi resta-vano addosso [...] cosid-detti «malati sudici», ma su questo [...] stato un secondo punto [...]. Quale? [...] «malato sudicio», spesso usata [...] è stata presentata dagli psichiatri [...] come un sintomo della [...] noi abbia-mo proposto [...] basata sulla let-teratura scientifica, [...] «malato sudicio» è un comporta-mento legato alla [...] la persona si trova. Quindi in un ospedale [...] sia un lager, una persona di questo [...] aiutata a comportarsi diversamente? Non una malattia psichiatrica? No, [...] mentale è una per-sona che va aiutata ad apprendere [...] comportamenti. Prima di entrare in [...] non era una «malata sudicia», lo diventa [...] ricovero, e muore a ventuno anni, senza [...] dallo psichiatrico di Agrigento, per una forma [...]. [...] della «battaglia tra periti» servirà [...] stabilire [...] delle pe-ne per i responsabili. Il punto chiave è [...] Tbc. Se in una co-munità [...] di di-fendersi dalle contaminazioni, e se esiste [...] di tubercolosi, e invece lì erano molti, [...] una indagine su tutti i presenti per [...] sono infettati o meno configura una negligenza, [...]. Su questo punto, se [...] in [...] diran-no che le cose [...]. Professore ci parli [...] psichiatrico di Agrigento, lager [...] cura? Manicomio, vecchio manicomio, come era soprattutto [...] italiane, caratterizzato da una assoluta insufficienza di [...] di servizi interni [...] per cui anche una [...] problema. Una condizione di sostanziale [...] il malato era irrecuperabile per definizione e [...] fino al momento in cui «una morte [...] avrebbe «strappato alla follia», come dice in [...] canzone Fabrizio De André. Questi ospedali della provincia [...] il luogo di rac-colta di una certa [...]. Vi si rinchiudeva anche il [...] il tipo un [...] strano. ///
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Ricordo una donna che è [...] ospite ad Agrigento per [...] e che era stata ricoverata [...] perché [...] madre e [...] sorella erano lì, è stata [...] in [...] dopo essere stata re-spinta dal [...]. I casi di mogli [...] o ragazzi che [...] della famiglia contadina non [...] e che venivano piazza-ti lì dentro, sono [...]. Perché [...] era un punto [...] per tutta una serie di [...]. Questo processo servirà perché [...] non si ripetano più. Credo di sì, [...] psichiatrico aveva la caratteristica [...] numero molto grande di persone per [...] in un anonimato drammatico [...] si aggravavano reciprocamente. Biso-gna puntare sulle comunità [...] una cultura psicologica ed un atteggiamento psicoterapeuti-co [...] pazienti gravi che in altri tempi sarebbero [...] un ospedale. Lì ci si accorge [...] potenzialità, a volte straordinarie, anche nei pazienti [...]. Secondo «Der [...] ufficiale Ss recitò in un [...] di Visconti in divisa nazi [...] aiutato da Almirante» WLADIMIRO SETTIMELLI [...]. Biografia, racconto, te-stimonianza e [...]. [...] un [...] tutto questo nelle pagine che [...] numero del settimana-le tedesco [...] dedica [...] maggiore delle Ss Karl [...] uno dei massacratori delle Ardeatine [...] attesa di processo a Roma , insieme a Erich [...]. Così, finalmente, dalle carte [...] della Germania Federale, vengono fuori tutta una [...] e di notizie molto importanti sulla fi-gura [...] attività del vec-chio spione nazista. [...] secondo le notizie pubbli-cate dallo [...] per un certo periodo, trovò persino un primo ri-fugio [...] do-poguerra, con [...] di Giorgio Al-mirante e Pino [...] fondato-ri del MSI, come scrive [...]. Venne assunto dal servizio segreto [...] e vestito con una divisa di capitano [...] Usa . Poi, lavorò direttamente, nel [...] ministero degli interni italiano che lo fornì [...]. Lo [...] racconta anche [...] altra straordinaria serie di [...] a volte totalmente inediti, [...] o comunque ipotizzati. Intanto, lo stesso [...] spiega, ad un certo [...] aiutato molti camerati ad espatria-re da Roma [...] Genova, subito do-po la capitolazione nazista, verso il Sud America. Ma non basta: [...] era a Roma nei [...] processo contro il colonnel-lo [...] e girava per la [...] tasca documenti intestati ad un certo Rodolfo Giustini. Poi il tocco ironico [...] di un personaggio come [...] sempre in giro per [...] travestimenti e al lavoro per chiunque pagava [...]. [...] sem-pre [...] che racconta la sto-ria. [...] maggiore tedesco si senti-va [...] Roma, da aggi-rarsi persino dalle parti di Cinecittà. Aveva saputo che il [...] Duilio Coletti stava per iniziare le riprese di un [...] chiama Polo [...] e che oc-correvano alcune [...] fossero in grado di interpre-tare alla perfezione [...] alcu-ni ufficiali nazisti. Che sara stato? Nostalgia della [...] o voglia di sbeffeggiare ancora una volta gli italiani? [...] non lo dice. In-somma, [...] si presenta e chiede [...] divisa delle Ss nel film di Coletti. [...] perfetto, ovvia-mente, e viene assunto. Poi, per un [...] di tempo e dopo [...] esce nelle sale , [...] non si fa vede-re [...] perchè ha paura che qualcuno lo riconosca. Negli anni Sessanta nuova [...] continua a lavorare per il ministero degli [...] che si cercano com-parse per il film [...] Luchino Visconti [...] caduta degli [...]. [...] maggio-re delle Ss si precipità [...] Cinecittà. [...] inutile [...] viene assunto. Questa volta, però, indossa [...] uffi-ciale delle Sa, la prima milizia nazi-sta [...] dalle Ss, per ordine di Hitler ormai [...]. Se queste, diciamo così, sono [...] note di [...] della vita di [...] sempre secondo le notizie di [...] la carriera vera dello spione [...] Karl [...]. Dopo la scuola, nel [...] è disoccupato. Un ami-co lo convince [...] polizia di sicurezza nazista. ///
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Riceve il numero di [...] si porterà addosso per tutta la vita. Viene assegnato [...] del [...]. Franz Alfred [...] che al processo di Norimberga [...] a venti anni di reclusione per crimini [...] Russia) ed è in [...] che [...] comincia ad occuparsi metodicamente [...]. Quando, dopo il crollo [...] Mussolini( [...] la [...] liberazione dal Gran Sasso [...] i nazisti invadono la Peniso-la, [...] a Roma, sempre per conto del servizio [...] alle dirette dipendenze del genera-le [...] che poi passerà, [...] dopoguerra, agli ordini degli [...] i suoi uomini. Prima di [...] da Roma sotto [...] degli alleati, Karl [...] mette comunque in atto il [...] chiamato [...] di infiltrazione tra i [...] e gli uomini della Re-sistenza. Si tratta di organizzare [...] di mano. Poi si trasfe-risce a Parma. Dopo il crollo, [...] maggiore nazista è a [...] dove vie-ne reclutato, per [...] no-to [...] il servizio se-greto Usa, [...] Cia) e vestito con la difesa di ufficiale Usa. [...] avviene in nome delle fu-ture [...] contro i comunisti che [...] per invadere [...] e [...] accetta. Viene rispedito a [...] ancora lo [...] trova, appunto, una casa con [...] di Almirante e [...]. Lo stesso [...] Vivevo a Roma da [...] tanto venivano da me dei camerati in [...] Sud America attraverso la capitale italiana e [...] Genova. Di [...] non so niente, ma [...] tutti coloro che me lo han-no [...]. [...] maggiore spiega ,inoltre, di [...] ufficialmente, anche in un mona-stero di Ascoli Piceno [...] essere ve-nuto vagamente a conoscenza di un [...] golpe di destra in Italia. Questo, dopo che era [...] Ministero degli interni italiano con il nome [...]. Nel [...] sempre lo [...] con assoluta tranquillità, venne [...] provvisorio del cimitero tedesco di Motta S. Ana-stasia, in provincia di Catania [...] per questo, dallo Stato italia-no. Ovviamente, i giudici militari avevano [...] smesso di [...] e in Germania, [...] risultava uffi-cialmente morto. Il racconto del settimanale [...] tantissimi altri particolari sulla vita [...] di [...]. Veri o falsi?. ///
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[...] solo da aggiungere che [...] maggiore è stato anche un [...]. Ha ucciso e massacrato [...] Ardeatine, [...] come [...]. Lo aveva ammesso tran-quillamente in [...] dopo [...] tentato di fuggire. Doveva, come si ricorderà, testimoniare [...] di via Tasso. Ma nel cuo-re di [...] riflessione, aveva cambiato idea con molta, troppa [...] volato giù da una finestra del secondo [...]. An-che quella volta, [...] se [...] cava-ta senza gravissimi danni. ///
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An-che quella volta, [...] se [...] cava-ta senza gravissimi danni.