Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3326878256.

Il prestigioso museo chiude [...] settembre fino al 2000 INEDITI. Uno scritto imbarazzante «Operai [...] Storia, cifre e grandi [...] strano parallelepipedo [...] 4. Fu progettato [...] Renzo Piano e [...] Richard Rogers. La punta di affluenza [...] è registrata nel 1984 con 8,4 milioni [...] scorso erano stati 5,9 milioni. I lavori di ristrutturazione, [...] la chiusura, si protrarranno dalla fine di [...] alla fine del 1999. Saranno diretti dallo stesso Renzo Piano [...] da Jean Francois [...]. Al rinnovamento fisico si accompagnerà [...] «rifondazione» culturale. Lo rivela il [...] Journal [...] che pubblica uno scrit-to [...]. Ma non basta. ///
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John Toye, che ha [...] era anche con-trario al [...] la mortalità in paesi come [...]. Un saggio ignorato, per [...] liberale del celebre economista. GIULIANO CAPECE LATRO [...] uno e due. [...] del razzismo oscura [...] la fi-gura del raffinato intellettuale, [...] membro a pieno titolo del [...] set, cenacolo di artisti, lette-rati, [...] che faceva capo a Virginia Woolf, [...] della Teoria generale [...] occupazione, [...] e della moneta, uscito nel [...] e destinato a diventare la bibbia della politica economica [...] il caposaldo del New deal varato dal presidente Franklin [...]. A incrinare il mi-to [...] John Maynard [...] sareb-be un saggio inedito [...] Popolazione, rimasto sino ad oggi ad ammuffire [...] college di Cambridge e [...] John Toye, [...] di studi sullo svi-luppo [...] Cambridge, quella in cui insegnò [...]. La [...] scoperta, Toye [...] resa subito pubblica con un [...] pubblicato dal Cambridge journal [...]. In cui si legge [...] nutriva un sovrano disprezzo per la classe [...] suo scritto aveva dipinto come «ubriacona e [...] ad af-fermare che un aumento eccessivo del [...] un gran peso per [...] nazionale. Il saggio spazia-va anche [...] dei confini nazio-nali; [...] si concedeva qualche divagazione [...] con-trollo delle nascite, arrivando a bollare come [...] tentativo di ridurre la mortalità in paesi [...]. Lui, [...] predicava il controllo delle [...]. Il saggio è del [...]. John May-nard [...] che era nato nel [...] anni ed era un giovane economista ancora [...] fama internazionale. Che arrivò con il [...] scritto negli anni della depressione, in cui [...] strada [...] della spesa pubblica per [...] globale. La lezione di [...] guardato con sospetto dai [...] lo consideravano un estremista che osava mettere [...] postulati [...] classica, fece proseliti nel [...] le coordinate del New deal. [...] di novità era nel ruolo [...] veniva attribuito allo stato, chiamato a diventare soggetto attivo [...] autentico regola-tore [...] che non poteva non far [...] i capelli in testa alle vestali del [...] che vedevano [...] accresciuto in-tervento pubblico il cavallo [...] Troia [...] pianificata. Idea, [...] che non era mai passata [...] la mente di [...] che però fissava come obietti-vo [...] della politica econo-mica [...] occupazione. Prima di mo-rire per [...] nel 1946, [...] partecipò e legò il [...] conferenza di [...] Woods, che nel 1944, [...] che termi-nasse il secondo con-flitto mondiale, dise-gnò [...] ha ca-ratterizzato il mondo occidentale sino ad [...]. Il saggio, riapparso dopo un [...] di ol-tre [...] incrina [...] eco-nomista dalle idee ri-voluzionarie e [...] pensatore liberale. E infatti, a detta [...] Toye, lo scritto non sarebbe uscito dagli archivi [...] Cam-bridge [...] ad oggi proprio per salvaguardare la repu-tazione [...]. Di cui farebbero dubitare le [...] sugli stranieri e sui controlli [...] di forte sapore nazionalista. Ora, come sempre accade [...] il campo è diviso. Toye, forte dello scritto [...] non si perita di ridimensiona-re il gigante [...]. Ma i sostenitori di [...] han-no subito levato la [...] che dopo tutto era un uo-mo del [...]. Lord [...] che di [...] è il biografo, ha [...] che molti pensatori liberali [...] drastiche sul controllo della qualità della popo-lazione [...] quel periodo, era molto sentito il «pericolo [...] che veniva [...] demografico delle popola-zioni extraeuropee. Un allievo di [...] Brian [...] curatore e garante del Journal [...] sostiene che il suo maestro era un [...] che «non sopportava gli sciocchi, ed era [...] che persone prive di educazione formale erano [...]. [...] Dino [...] Lifting per il Beaubourg [...]. Il Beaubourg festeggia il [...]. E chiude per lavori, [...] prossimo. Per colpa, si può [...] suc-cessi mondani. La grande «fabbrica» -il [...] criticare una costruzione avvolta da tubi giganteschi [...] per accogliere cinquemila visitatori al giorno. Si capisce che [...] invece venticinquemila, che si-gnifica [...] più ospiti di quanti [...] in un intero secolo, sia in-vecchiata precocemente, [...] di un lifting ad un età in [...] pensare le bastasse ancora farsi bella ad [...]. La signora è sciupata Per [...] della festa la gio-vane ma sciupata signora, [...] avvolta da impalcature, apre i battenti gratis. Anzi, alle mostre e at-tività [...] corso, tra cui [...] ma un pò confusa esposizione [...] e la Storia del peggior Novecento, ag-giunge un immenso e immacolato igloo sul piazzale che [...] e i tesori dello scultore [...]. Continuerà a funzionare normal-mente [...] le ulti-me iniziative del secolo, tra cui [...] Fernand Leger dal 29 maggio al 9 [...]. Poi il Centro [...] chiuderà, per ria-prire solo [...]. In questi [...] più si-gnificativo del [...] volu-to da [...] sin da quando era [...] De Gaulle [...] era diventato uno dei [...] assoluto al mondo, un punto di rife-rimento [...] Parigi [...] lo sono la Tour [...] o il [...]. Una straordi-naria cassa di [...] scultura, fotografia, cinema, lettera-tura e le arti [...] culturale totale, autorevole, raffinata e insieme di [...]. Non è solo un [...] un luogo di [...]. Non è solo una sorta [...] Disneyland [...] un immenso super-market o [...] della cultura, dove trovi persino [...] spazio dove lasciare i bambini. Certo è tutto questo. La sola Bi-blioteca specializzata [...] me-dia che occupa i primi tre piani [...] 12. [...] vortice Un altro grosso [...] modo collegato al successo di pubblico, è [...] polo del genere sul quartiere che lo [...]. Per alcuni [...] ravvivato, per altri [...] divorato. Come Notre Dame nel Me-dioevo, [...] Beaubourg ha funzionato da stazione ferroviaria e gigantesca Piazza Santa Maria in Trastevere in-sieme, ha calamitato attorno a [...] di Corte dei miracoli urba-na, turisti e [...] de-linquenti. Come tutte le grandi [...] Beaubourg era nato tra polemiche e osanna. Lo avevano definito edifi-cio [...] viscere, monumento ai tubi di scarico per [...]. [...] chi aveva messo in [...] stessa di costruire un centro culturale così [...] in cui gli studenti sulle barricate e [...] famosi della Francia mettevano in discus-sione il [...] cultura, [...] dei musei permanenti, le [...] dello spettaco-lo». Rimproverarono [...] di una cattedrale, anzi [...] Moloch [...] voluto dal Principe nel momento in cui [...] gli iconoclasti, venivano contestate [...] e rovina-vano i templi e gli idoli. Ai richiami ideologici [...] non era estraneo nemmeno [...] Renzo Piano e Richard Ro-gers che vinse [...]. Vi entrò qualcosa dei «Quaderni [...] della sacralità della fabbrica proleta-ria -e qualcosa [...] Futurismo [...]. Prevalse [...] e fun-zionalità -vetri, scale mobili, [...]. Lavorammo [...] come monelli piuttosto che [...] giustificarci a posteriori. I com-mentatori vi videro [...] utopistica, il trionfo della tecno-logia. Semmai era una parodia della [...]. Iniettando una buona dose di [...] ab-biamo contribuito a desacralizzare uno [...] culturale, [...] per essenza. Si è comparato il centro [...] una fabbrica, ad una raffi-neria. ///
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Niente più porte, finestre, [...]. Qualcosa su cui salire, [...] sopra, sotto, intorno. Anche se poi ammette [...] di una correzione: «Lo spazio di libertà [...] portava però ad un vicolo cieco. Dire che tutto e [...] possibile non funziona». Il monumento [...] ebbe anche i suoi vati. ///
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Ha trasportato passeggeri illustri, [...] sempre col massimo comfort. ///
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Ma ormai fa tanta [...] im-perativo correre ai ripari, pena il naufragio. Una fabbrica di S. Pietro Era stato già [...] una sorta di fabbrica di S. Pietro, bi-sognosa di ritocchi [...]. Come del resto lo sono [...] i [...] anche più recenti, di epoca [...] è av-volta da scaffalature perchè [...] le lastre di copertura; osservando be-ne la Grande Arche [...] Defense, si può osservare in cima [...] rete metallica [...]. Dire che si sta [...] è for-se eccessivo. Ma certo si sono [...] manutenzione può essere co-stosa quasi quanto la [...]. Per il Beaubourg è [...] le riparazioni sono co-sì importanti che occorre [...] in cantiere per almeno 18 me-si, durante [...] delle attività si svolgerà [...] e solo alcuni spazi [...] al pubblico e alla ciurma [...]. ///
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Dopo una retrospettiva dedicata [...] Léger, [...] 9 settembre, la «fabbrica» progettata da Piano [...] Rogers [...] chiusa. Bisognerà aspettare il Duemila [...] per [...] risolti i problemi che [...] temporanea la chiusura. Concepito per ospitare un [...] di visitatori, il Beaubourg scoppia. E si impone una messa [...] punto della [...] funzionalità. I lavori diretti dai [...] hanno disegnato [...]. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SI EGMUND [...] Cosmogonia stoica e trasmigrazione delle [...] in una raccolta di racconti [...] Lia Migale Io non è [...] anzi è tutti gli altri NEI MIGLIORI CINEMA JOLANDA BUFALINI [...] la filosofia stoica vi era, [...] qualche parte [...] un mondo esattamente uguale a [...]. [...] derivava da un pro-blema di [...]. Filosofia mate-rialista ma non determinista, [...] stoi-cismo fondava la [...] teoria [...] «libero anche in catene» sulla [...] di questi con [...] con la natura, che è [...] del mondo. Mi è tornata in [...] co-smogonia stoica leggendo In un al-tro luogo, [...] racconti di Lia Migale uscita per Empirìa (Roma, [...]. I personaggi vivi e [...] racconti, infatti, rimandano conti-nuamente a [...] diversa, anzi sono, spesso, [...] terra inadatti ad apprendere le regole del [...]. E [...] corre ad allacciare i [...] esseri dalle sembianze umane ma un poco [...] formare un reticolo di segni, trac-cia del [...] terra. Sono rughe lasciate sul [...] altro, sorriso reso particolare da un dente [...] dalla principessa egizia alla ra-gazza in crociera [...] Nilo. E se la fatica [...] proprio te-sa a riannodare quei fili che [...] Parche [...] le Parche, inve-ce, si nascondono (nel primo [...] di un motociclista dal [...]. È una figura da thrilling [...] mo-tociclista di «Le [...] rughe», e la paura si [...] di nuovo in «Lu-ce bianca, gatti neri» con [...] di un misterioso violentato-re. Eppure anche questi perso-naggi [...] hanno il lo-ro posto [...] di un uni-verso in [...] i conti con la crudeltà del dolore: [...] quel taglio netto distin-gue il passato dal [...] dalla realtà, i fantasmi dalla vita effettivamente [...]. I dieci racconti di Lia Migale [...] possono dividere idealmente in tre parti, «Le [...] «Uno strano sor-riso» aprono e chiudono la [...] si alternano le storie degli angeli («Angeli» [...] dei racconti ma ad esso possono essere [...] «Volando» [...] «Io, Gaia e Matteo» ) con la [...] «Cavaliere nero», il quasi reportage africano [...] e il racconto lungo, [...] sino a ricordare in certe parti la [...] cinematografico, «Festa di Capodanno». Ma, a dispetto della [...] cui si è accennato, ciascun rac-conto fa [...] storia e trama avvincente. Il registro narrativo cambia [...] favoloso o cronachistico e si sente spesso [...] così come si sente la musica e [...] occhio esercitato alla pittura nella descrizione dei [...]. Gli angeli di Lia Migale [...] sulla terra e, come tali, sono giovani [...] ma non hanno sesso, sebbene siano [...] perché sulla terra han-no [...]. Gabriel che cer-ca e [...] gui-dando la [...] macchina da For-mula uno, Michele [...] ha eguali nel lavoro minuzioso della costruzione [...] Raphael con la [...] chitarra di musicista rock. Se sempre, in tutti [...] oggetti sono impor-tanti, in questo viene alla [...] identità della scrittrice che, economista di professione, [...] fantasia metafisi-ca e simbolista, il gusto, metafisi-co [...]. Gli angeli, poi, possono [...] avere il diritto a questo titolo (Gaia, Mat-teo) [...] invece diritto [...] e alla loro storia [...]. Un discorso a parte [...] «Festa [...] Capodanno», quasi epopea di tre generazioni di [...] Sud, fra Abruzzi e Cala-bria, che si compie [...] frettoloso, al paese paterno: «Il paese, che [...] si sviluppa a mezza costa di un [...] in basso, nel punto centrale del golfo, [...]. Lì le don-ne somigliano [...] non-na fu la prima, a restare come [...] mantenere il suo posto ed il suo [...] sempre il cambiamento che i tempi le [...]. Il cambiamento, manco a [...] trattandosi di quelle terre, è [...]. Disgrazia, certo, perse-cuzione del [...] gli uomini. Ma anche, quel congiun-gere [...] rottura e nostalgia che rende [...] ge-nerazione di donne, emigranti [...] simili ai padri e ai nonni che [...] alle non-ne. Donne «ben presto vedove [...] vedove erano restate tra [...] dei vicoli ripidi ad [...] del ri-torno». ///
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Donne «ben presto vedove [...] vedove erano restate tra [...] dei vicoli ripidi ad [...] del ri-torno».