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Un siluro ha colpito [...] corazzata democratica proprio nel giorno che doveva [...] trionfo di Bill Clin-ton. Non [...] affondata, però [...] danneggiata seriamente. È un silu-ro di [...] uno scandalo [...]. Ieri sera il consigliere [...] Clinton, Dick Morris, considerato da molti il «costrutto-re» [...] presidente, si è dimesso dal suo incarico [...] la campagna elettorale perché tra-volto dalle accuse [...] di New York. La prostituta dice di [...] lui molto tempo, racconta le sue abitudini [...] perverse, e soprat-tutto dice di avere avuto [...] Dick molti segreti della famiglia presidenziale e della Casa Bianca. Il Congresso democratico di Chicago, [...] in festa, e dove ormai si respirava [...] trionfo e di apoteosi, è stato schiacciato [...]. Pubbli-cata da un piccolo [...] New York, un settimanale scandalisti-co, lo stesso che [...] sparò contro Clinton le cannonate della presunta [...] Jennifer [...]. Il giornale si chiama «Star». Pomeriggio di suspense Durante [...] mentre Clinton era nel suo appar-tamento [...] a pre-parare il discorso [...] tenu-to a notte -stamattina in Italia -le [...] i capannelli dei delegati hanno parlato solo [...] Morris. Prima di tutto hanno [...] a queste due domande: lo scan-dalo è [...] ridurre di così tanto la popolarità di Clinton, [...] in gioco il suo avversario [...] che ormai sembrava sconfit-to? E [...] il lavoro che Mor-ris svolgeva per Clinton [...] e insostituibile che le sue dimissioni peseranno [...] serio, negli ulti-mi due mesi di campagna [...] Le [...] sono incerte. Alla prima domanda quasi [...] politici americani hanno ri-sposto in questo modo: Lo [...] annulla tutto il vantaggio che Clinton e [...] ricevuto dal suc-cesso della Convenzione di Chica-go. Però, alla lunga, non [...] vittoria del Pre-sidente: gli effetti politici dello [...] al massimo un mese. Alla seconda domanda le [...] controverse, perché in questi anni è stato [...] ruolo di Dick Morris, geniale politologo al [...] (democratici e repubblicani), ci-nico per mestiere e [...] conservatore, odiato a morte dai politici tradizionali [...] traditore vigliacco dai liberal. La signora che ha [...] contro il congresso democrati-co si chiama Sherry Rowlands. [...] andata alla redazione di «Star» [...] meno a metà luglio ed ha conse-gnato [...] nel quale par-la dei rapporti con Morris. Nel dia-rio -pagato molte [...] -si racconta di sedute eroti-che, a 200 [...] Morris sistemato a quattro zampe a farsi [...] con manette e altri strumenti del genere. Poi si rac-conta della [...] tempo della [...] al servizio di Morris, [...] a casa e anche [...]. Infine si raccon-ta del [...] Morris aveva con la Casa Bianca. Chiamava Clinton il «mostro» e Hillary «il ci-clone», pare che confessasse una travolgente attrazione sessuale [...] la first lady, e per farsi bello giungeva fino [...] fare ascoltare col «viva voce» alla [...] amica le pro-prie conversazioni telefoniche [...] Presidente. Accompagnando le parole di Clinton [...] spiritosi di commento e di scherno. La si-gnora Rowlands ha [...] redattori di «Star» nuove e più recenti [...]. Ha detto di [...] potuto leggere e commentare [...] Mor-ris, i discorsi tenuti alla «Conven-tion» da Hillary Clinton [...] dal vice-presidente Gore. E di avere avuto [...] della vita su Marte sette giorni prima [...]. E spiega la [...] decisione di farsi da [...] necessità di non nuocere al Pre-sidente, «che [...] politico e un grande uomo che può [...] nel prossimo secolo». Clinton da parte [...] detto di-spiaciuto per le [...] Mor-ris: «Dick è mio amico -ha detto -, [...] stratega politico. Gli sarò sempre grato [...] che ha saputo dare alla mia campagna». Un breve commento è [...] presidenti del partito repubblicano e del partito [...] che Morris aveva lavorato per molti uomini [...] i partiti, tra i quali il governatore [...] Cali-fornia Wilson e il [...] Jesse Helmes). Il repubblicano Haley [...] ha detto ai giornali-sti: «Volete [...] ballo in que-sta vicenda? No, non casco [...]. Il democratico Christo-pher [...] invece si è limitato [...] Morris ha avuto un ruolo di consulenza [...] preparazione della «Convention». Dick Morris è un [...] anni che sta in politica da quando [...]. [...] e al ginnasio iniziò a [...] alle elezioni scolastiche. Sempre con successo. Era un democratico im-pegnato, [...] da suo zio, un certo Al [...] mitica figura di democratico [...] Bronx. Nel [...] lavorò per la campagna [...] Eugene McCarthy, il più di sinistra tra gli [...] Johnson. [...] con Clinton inizia a metà [...] anni 70, in Ar-kansas. È stata una amicizia [...] spesso bruscamente interrotta: come avvenne nel 1980, [...] litigio il giovane governatore Clinton prese a [...]. Odiato alla Casa Bianca Morris [...] ha iniziato il mestiere del consulente politico [...] uomo del tutto privo di «schieramento». Non è più nè [...]. Lavora senza problemi con [...] con la sinistra, punta solo a far [...] mezzo. Clinton ha richiamato Morris [...] due anni fa, dopo la sconfitta elettorale [...]. E gli esperti dicono [...] Morris ha condurre il presidente, passo dopo [...] via poli-tica più moderata e centrista di [...] Clinton aveva seguito nel primo biennio della [...] presi-denza. E infatti Morris era [...] di collisione con i principa-li consiglieri politici [...] Clinton [...] a cominciare da Leon Panetta -che non [...] con [...] di si-nistra del partito. Ieri un consiglie-re della Casa Bianca [...] risposto così a un giornalista [...] che gli chiedeva se Mor-ris [...] dimesso: «Se esiste un Dio, sì». La scelta di Dick Morris [...] di immagine, da parte di Clinton, suscitò [...] giugno [...] scorso, poiché erano note [...] del «guru». Più che di simpatie [...] americana però, bisognerebbe parlare di fre-quenti rapporti [...] espo-nenti del partito repubblicano. In-fatti, a quanto si [...] Morris [...] per-sona molto abile, ma altrettanto spregiudicata e [...] da un carro [...] tranquillamente prescindendo da idee [...]. Clinton aveva già potuto [...] di Morris nel 1980, quando perse la [...] in seguito ad una [...]. Per ri-salire la china [...] proprio a Morris e grazie ai suoi [...] dopo riuscì a ri-conquistare la carica perduta. Memore di quanto allora [...] della Casa Bianca ha pensato nuovamente al [...] batosta patita dal partito de-mocratico nelle elezioni [...] novembre 1994. In una recente e [...] New York [...] Morris ha dichiarato: «Clinton [...] tornare. Era molto depres-so. Accettai perché volevo vera-mente salvare [...] presidenza». Dick Morris ha 48 [...] spo-sato con Eileen Mc [...] avvocato del Connecticut. Un funzionario della Casa Bianca [...] lo de-scrisse in questo modo: «È uno [...] venire almeno dieci idee al giorno. Cinque sono pessime, tre [...] è geniale e la de-cima distruggerebbe, se [...] atto, il presidente». Parere [...] da uno di coloro, [...] nella cerchia dei collaborato-ri di Clinton, che Morris [...] ha mai amato. La [...] influenza alla Casa Bianca è [...] enorme. Il leader della mag-gioranza [...] Senato, Trent [...] lui stesso un [...] di Morris, usava [...] per scher-zo «il primo [...]. Da quando è entrato [...] presidente lo ha visto regolarmente almeno una [...] il giovedì, gior-no dedicato alla cosiddetta «riunio-ne [...] a loro due, il vicepresidente Al Gore [...] Leo Panetta. Una riunio-ne tutta incentrata [...] per migliorare [...] pubbli-ca del presidente. Uno dei pilastri della [...] Morris è che Clinton per vincere le prossime [...] il centro, prendendo le distanze ov-viamente dalla [...] anche dai liberal democra-tici, cioè [...] sinistra del partito da [...] Clinton proviene. Ma Morris in passato [...] anche nel promuovere messaggi di [...] tipo. Per far vincere il [...] Jesse [...] in una competi-zione elettorale [...] democratico nero Harvey [...] in North Carolina, il [...] suo tempo una campagna propa-gandistica di stampo [...]. /// [...] /// [...] Clinton perde il suo guru Scandalo sexy [...] sulla Convention Il principale consigliere [...] Clinton, Dick Morris, autore della campagna incentrata sui valori [...] famiglia, avrebbe -se-condo il settimanale scandalistico «Star» -raccontato ad [...] prostituta i segreti della Casa Bianca. Le faceva ascol-tare le [...] presidente, derideva Hillary [...] «il ciclone». Lo scandalo si abbatte [...] della Convention: dopo il vicepresidente Gore, ieri [...] fonda in Italia, ha parlato Clinton. DAL NOSTRO INVIATO PIERO SANSONETTI Bill [...] al governo Lascerà Christopher? Per la prima [...] della politica estera americana potrebbe essere affidata [...]. La voce circola nel [...] Chicago, dove il presidente Clinton, fiducioso nei [...] promettono una rielezione con larga maggioranza a [...] a pensare al prossimo governo. Fonti della Casa Bianca [...] il segretario di stato Warren Christopher vorrebbe [...] alla fine [...] per tornare a Los Angeles. Tra i candidati favoriti per [...] successione vi è [...] Madeleine [...] ormai [...] grazie [...] dimostrata in seno al consiglio [...] sicurezza nelle trattative per la Bosnia, continuazione per le [...] e nel portare [...] la [...] americana nei confronti della Libia e di Cuba. Un altro nome che [...] è quello di Anthony [...] attuale consigliere del presidente [...] nazionale. Anche la ministra della [...] Janet Reno, che ha problemi di salute, vorrebbe ritirarsi. Parla il senatore repubblicano nemico [...] di Hillary nel caso [...] «Che disastro quel [...] repubblicano [...] «Bob [...] è un [...] ma politicamente è un disa-stro». Il senatore Alfonse [...] principale sostenitore del candidato [...] principale accusatore di Hillary Clinton sul [...] nonchè capo della commissione [...] Senato, dice che Bob [...] non ha chance di [...] alla Casa Bianca. E ammette che i «peccati» [...] Hillary sul [...] sono [...] minori. /// [...] /// Nessuno credeva ai propri [...]. Tra i delegati democratici [...] che hanno invaso di notte i bar [...] ieri sera è spuntata la faccia lunga [...] Al [...]. Senatore repubblicano di New York, [...] Commis-sione [...] nemico giu-rato dei Clinton [...] di Hillary, da anni al centro di [...] amicizia coi mafiosi di New York. Era seduto al tavolino [...] bar del centro, ad un [...] dal-la spiaggia, con una biondona altissima, giovanissima, almeno [...] meno di lui. Se con i Clinton [...] il piccolo gruppo di giornalisti stranieri è [...]. Senatore [...] che ci fa tutto solo [...] tana del lu-po? (ride, fa le [...] buffe indica la stangona) Solo? Guarda un [...] che compagnìa. Sono [...] per inaugurare la [...] un ristorantino italiano al bacio. Ci sarà il mio amico Sal-vi (deputato di Chicago, in realtà si tratta di un [...] politico, [...]. Ci saranno tanti amici: [...]. Grazie senatore, [...]. Senta le è piaciuto il [...] di Hillary Clinton [...] sera, e la [...] spiegazione di che [...] il famoso villaggio? (il sorriso [...] storce). Per cre-scere un figlio [...] pa-dre. /// [...] /// Questa storia del villaggio è [...] scemenza. Un padre e una madre. /// [...] /// E questo è quanto. Ma Hillary Clinton dice [...] villaggio sarebbero maestre, preti, educatori di comunità. Le [...] maestre erano terri-bili. Capirai, una scuola cattoli-ca. Ma che [...] questo? Quella Hillary quando [...] soldi e dice tasse. E pensa che la [...] il fatto che i valori della famiglia [...] figli pagando più tasse. Quando dice villag-gio dice [...]. /// [...] /// Non mi sta bene. Però è stata brava Hillary [...] Convention, lo dicono tutti. E dicono che ha [...] Lid-dy [...]. /// [...] /// Nessuno ha mai detto che [...] sappia infilare le parole. Sia lei che Liddy [...] oggi, solide e capaci. Ma Hillary è bugiarda [...] Liddy [...]. Lo confessi, senatore [...] non avete niente di [...] Hillary Clinton per lo scandalo [...]. Purtroppo la commissione tire-rà [...] il voto di novembre. Va bene, ma novembre [...] sia, comunque non avete niente di solido [...]. Dio, come non la [...]. E invece di dire [...] fa la san-ta perseguitata, mette su [...] da Maria Goretti. /// [...] /// Proprio non la sopporto. Senta senatore, come vede [...] Bob [...] non sta andando benissimo, [...] un respiro, fa la faccia buona: è [...] di [...] nello stato di New York [...] da un [...] che si è defilato [...]. [...] è un uomo per bene, [...] onesto e rispettabile. Ma po-liticamente è un [...]. Non solo la campagna [...] ma proprio lui come politico: fa e [...] e ci ripensa. Parli con lui ed [...] in aula vota [...] cosa. Insomma non ha [...]. Siete disperati voi repubbli-cani? (Ci [...] traverso) [...] un [...] voi dove lavorate. A New York? Bravi. Per chi? ah, giornali [...] bravi bravi. Non scrivete per gli [...] No, bravi. Venite do-mani mattina, mi [...] venite. /// [...] /// Venite do-mani mattina, mi [...] venite. (0)
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